Maggio 2024

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    Wall Street tonica. Job Report USA riaccende attese su taglio tassi

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street taglia il traguardo di metà seduta in territorio positivo, con gli investitori che hanno interpretato il rallentamento del mercato del lavoro statunitense come un’indicazione che la Federal Reserve potrà essere in grado di iniziare a tagliare i tassi di interesse, già a settembre. Sul fronte societario, Apple ha registrato un primo trimestre superiore alle attese e ha annunciato il più grande riacquisto di azioni proprie nella storia degli USA. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è in aumento dell’1,16%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,20% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,93%); con analoga direzione, positivo l’S&P 100 (+1,41%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+3,09%), materiali (+0,99%) e beni di consumo secondari (+0,76%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Amgen (+12,90%), Apple (+6,52%), Microsoft (+2,08%) e Home Depot (+1,63%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Chevron, che prosegue le contrattazioni a -1,62%.Pensosa McDonald’s, con un calo frazionale dell’1,08%.Tentenna Johnson & Johnson, con un modesto ribasso dello 0,83%.Giornata fiacca per American Express, che segna un calo dello 0,76%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Amgen (+12,90%), MercadoLibre (+9,55%), Apple (+6,52%) e Constellation Energy (+5,39%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fortinet, che prosegue le contrattazioni a -8,63%.Preda dei venditori Illumina, con un decremento del 2,71%.Si concentrano le vendite su Paypal, che soffre un calo del 2,63%.Vendite su Moderna, che registra un ribasso del 2,07%. LEGGI TUTTO

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    Motor Valley Fest 2024: tutto pronto per celebrare l’eccellenza automobilistica, e non solo

    (Teleborsa) – Dal 2 al 5 maggio, Modena accoglie il Motor Valley Fest, un evento, giunto alla sua sesta edizione, che, oltre a celebrare le eccellenze dell’industria automobilistica, si apre anche alle tecnologie agricole e delle costruzioni. Sono previste circa 70.000 persone, con un fitto calendario che include oltre 20 incontri di approfondimento, 12 talent talk rivolti ai giovani talent e una gran quantità di auto e moto in esposizione, tra le quali la McLaren Senna e tre modelli della Ducati 916 Senna, per ricordare il pilota brasiliano scomparso 30 anni fa.CNH Industrial, con il suo impegno nell’innovazione aperta e nello sviluppo di carburanti alternativi, è uno dei protagonisti. Modena è al centro delle strategie di CNH in Italia, con il suo polo di riferimento per l’elettrificazione e il primo simulatore dinamico per l’agricoltura.Il Festival offre convegni, incontri, esposizioni e attività dinamiche, con una vasta partecipazione attesa e un fitto programma che comprende conferenze, talent talk e mostre di auto e moto. Tra le varie iniziative, aperture straordinarie dei musei della Motor Valley, sfilate di auto storiche, proiezioni di film in anteprima e molto altro ancora. In concomitanza, eventi di motorsport internazionali si tengono negli autodromi regionali.Il convegno inaugurale, ospitato al teatro Pavarotti di Modena il 2 maggio, affronta temi cruciali come il futuro dell’industria automobilistica, la mobilità sostenibile e la fidelizzazione dei talenti, con ospiti di spicco come Stefano Domenicali, ex team principal della Ferrari e attuale amministratore delegato del Formula 1 Group. LEGGI TUTTO

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    Intesa, Messina: nomina Profumo non ha alcun legame con ABI

    (Teleborsa) – “Isybank è uno strumento importante per la banca su cui stiamo testando la tecnologia che sarà il futuro per la banca. Da quando Francesco Profumo ha lasciato la Compagnia il ruolo di presidente è perfetto per lui. E’ il presidente perfetto per posizionare la banca in Europa”. Così il Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nel corso della conferenza stampa sui risultati del primo trimestre 2024, sulla nomina di Francesco Profumo, che a febbraio si è dimesso dalla Compagnia di San Paolo, alla presidenza di isybank. “Abbiamo accelerato un cambio di governance e non c’è nessun legame con la vicenda del rinnovo dell’Abi”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Intesa, Messina: su titolo normali prese di beneficio, era cresciuto tanto

    (Teleborsa) – “Noi siamo un leader che rimarrà a livello europeo. Non siamo interessati a fare una fiammata e poi sparire. La reazione di Borsa non corrisponde ai risultati, ma siamo cresciuti così tanto che è normale che ci sono delle prese di beneficio”. Lo ha detto il consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nel corso della conferenza stampa sui risultati del primo trimestre 2024, commentando l’andamento del titolo odierno, nel giorno della trimestrale, in un contesto comunque negativo per il comparto bancario italiano. LEGGI TUTTO

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    Positivi i listini europei. Le banche zavorrano Milano

    (Teleborsa) – Tutti segni più in chiusura per i listini europei, ad eccezione di Piazza Affari, che archivia una seduta all’insegna della debolezza. Tonico l’S&P-500, che sulla piazza statunitense segna un aumento dell’1,11%, nel giorno in cui il dato sul mercato del lavoro statunitense ha mostrato un rallentamento, interpretato dagli investitori come un possibile taglio dei tassi, da parte della Federal Reserve, già a settembre. Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,077. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,47%.Invariato lo spread, che si posiziona a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,79%.Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,58%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,51%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,54%. Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,32%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da martedì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,27%, chiudendo a 35.832 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta del 3/05/2024 a Piazza Affari è stato pari a 3,07 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,22 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,8 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Brunello Cucinelli (+2,99%), Interpump (+2,88%), STMicroelectronics (+2,58%) e Telecom Italia (+1,98%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati sulle banche: Banca MPS, ha archiviato la seduta a -4,98%. Vendite su Intesa Sanpaolo, che registra un ribasso del 3,13%. Seduta negativa per BPER, che mostra una perdita del 2,94%. Sotto pressione Banco BPM, che accusa un calo del 2,89%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Juventus (+3,30%), Digital Value (+3,04%), Danieli (+2,42%) e OVS (+1,96%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MFE B, che ha terminato le contrattazioni a -1,89%.Scivola SOL, con un netto svantaggio dell’1,71%.In rosso D’Amico, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,64%.Contrazione moderata per Cembre, che soffre un calo dell’1,35%. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM: settore terziario scivola in fase di contrazione a marzo

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano frena e si porta in fase di contrazione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a marzo si è portato a 49,4 punti, dai 51,4 punti del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese del mercato (52 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale scivola a 50,9 punti, mentre quella sugli ordini lima a 52,2 punti. Quella dell’occupazione si porta a 45,9 punti da 48,5 (atteso 49). Cresce anche la componente sui prezzi a 59,2 punti da 53,4 (attese 55). LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi aprile cala meno del previsto

    (Teleborsa) – Frena il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 51,3 punti nel mese di aprile dai 51,7 del mese precedente, e risulta superiore alle stime degli analisti (50,9).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Scivola anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 51,3 punti, contro i 52,1 punti di marzo, ma al di sopra dei 50,9 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

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    Intesa, Messina: non penso ci saranno M&A significative tra banche

    (Teleborsa) – “Non penso che ci saranno operazioni significative nel Paese ma per noi, se ci fossero, sarebbe un fattore positivo”. Lo ha detto il Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ad una domanda sul consolidamento del settore bancario in Italia, a conclusione della conference call con gli analisti finanziari sui risultati del primo trimestre 2024. “Per fare consolidamento non solo ci vuole qualcuno di molto intelligente che capisca quali siano le migliori condizioni finanziarie, ma bisogna esser anche audaci per fare le operazioni nel modo giusto, non creare discussioni che si trascinano per mesi, valutare bene le cose, fare l’offerta e realizzare il deal”, ha spiegato Messima. “In questo ambito siamo stati probabilmente il miglior player in Europea a realizzare queste operazioni, considerando anche la qualità di UBI che era molto positiva. Tornando al settore italiano, per fare il consolidamento non solo basta essere intelligenti per fare un’operazione a livello teorico ma bisogna saperla realizzare a livello pratico”. LEGGI TUTTO