Maggio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    TIM, con ok Commissione UE la cessione di NetCo avverrà nelle tempistiche previste

    (Teleborsa) – TIM ha preso atto “con favore” dell’autorizzazione della Commissione Europea al perfezionamento dell’operazione di cessione di NetCo a Optics Bidco, società controllata da KKR, notificata dall’acquirente lo scorso 19 aprile.La decisione assunta dalla Commissione Europea in fase 1 consente di confermare che l’operazione verrà perfezionata nelle tempistiche previste, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

  • in

    Pattern acquista Umbria Verde Mattioli: M&A più rilevante dalla quotazione

    (Teleborsa) – Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale, ha sottoscritto un accordo d’investimento vincolante per l’acquisto, attraverso la sua controllata (80%) S.M.T., del 100% di Umbria Verde Mattioli (UVM), società umbra specializzata in produzione, lavorazione e commercializzazione di maglieria di lusso. UVM ha chiuso l’esercizio 2023 con un Valore della Produzione di circa 17,8 milioni di euro, EBITDA di circa 4,2 milioni e disponibilità liquide di circa 3,3 milioni.”Oggi annunciamo l’acquisizione più rilevante compiuta dalla nostra azienda dalla quotazione in Borsa avvenuta nel 2019: l’ingresso della famiglia Mattioli nel nostro Gruppo, tramite il maglificio Umbria Verde Mattioli di Perugia, segna un ulteriore passaggio strategico di assoluta eccellenza tecnica che sviluppa forti sinergie industriali e di prodotto”, ha commentato Luca Sburlati, CEO del Gruppo Pattern, insieme a Franco Martorella e Fulvio Botto, Fondatori e Azionisti di Maggioranza di Pattern. “Di fatto, con quest’acquisizione, si crea nella maglieria una “one supply chain” tra le maggiori a livello internazionale nel segmento Lusso, fortemente orientata su 3 direttive: i) la capacità di progettazione ed innovazione in 4 siti assolutamente complementari; ii) la creazione di un’unica piattaforma industriale interna certificata secondo i principi ESG; iii) l’implementazione di innovazioni tecnologiche sul prodotto e sui semilavorati in una categoria di prodotti come la maglieria in fortissima evoluzione nei prossimi anni”, hanno aggiunto.Il prezzo concordato è di 20 milioni di euro e sarà corrisposto da SMT ai venditori, quanto a 8 milioni contestualmente alla data di esecuzione, quanto a 3 milioni, in rate annuali di pari importo, fino al terzo anniversario successivo alla data di esecuzione, a condizione della permanenza dei soci venditori nel CdA di UVM. Mentre il residuo importo del corrispettivo, pari a 9 milioni, non verrà pagato, ma sarà un credito che i Venditori alla data di esecuzione utilizzeranno, tramite compensazione, per sottoscrivere e liberare integralmente un aumento di capitale di SMT agli stessi riservato, ai fini dell’acquisizione, da parte loro, di una partecipazione di minoranza in SMT, pari complessivamente al 10%.Inoltre, Pattern ha stipulato con Stefano Casini, amministratore delegato di SMT e membro del CdA di Pattern, e con Camer, società interamente controllata da Stefano Casini, un term sheet vincolante che prevede l’acquisizione da parte di Pattern di quote di SMT pari all’8% del capitale sociale di SMT detenute da Camer mediante la stipula di un atto di cessione di quote. La cessione avverrà ad un prezzo complessivo pari a 6,2 milioni, senza aggiustamenti, da corrispondersi: (i) 1,2 milioni alla data di stipula dell’atto di cessione quote; e (ii) 5 milioni in cinque rate di 1 milione ciascuna, da pagarsi nei i cinque anni successivi alla Data del Closing entro il 31 dicembre di ogni anno (la prima rata dovrà essere corrisposta entro il 31 dicembre 2025).SMT, a seguito del perfezionamento delle due operazioni sopra descritte, risulterà partecipata come segue: i) 80% da Pattern; ii) al 10% da Camer; iii) e per il restante 10% dai soci venditori di UVM Simone e Leonardo Mattioli. LEGGI TUTTO

  • in

    Vendite a Wall Street, dati macro alimentano speranze di un taglio dei tassi

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, nonostante una serie di dati macroeconomici statunitensi abbiano rafforzato la speculazione secondo cui la Federal Reserve avrà spazio per tagliare i tassi di interesse quest’anno. L’indicazione più importante è arrivata dal PIL: la seconda stima per la crescita del prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel primo trimestre ha suggerito un aumento dell’1,3%, rispetto alla stima precedente dell’1,6% e in linea con le previsioni degli analisti. Inoltre, i dati hanno mostrato che l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali è aumentato del 3,3%; escludendo i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, l’indice è aumentato del 3,6%, rispetto a un aumento previsto del 3,7%.Sempre sul fronte macroeconomico, il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione è aumentato la scorsa settimana a 219.000, rispetto a una previsione di 218.000 nuove richieste.Il Beige Book pubblicato ieri dalla Fed (redatto utilizzando informazioni raccolte fino al 20 maggio) ha riportato che la maggior parte dei distretti ha sperimentato negli ultimi 2 mesi una crescita economica “lieve o modesta”, con una spesa al dettaglio che “è rimasta invariata o in leggero aumento, rispecchiando una minore spesa discrezionale e una maggiore sensibilità ai prezzi da parte dei consumatori”.Sul fronte degli annunci societari, sono arrivate diverse indicazioni dal settore retail. Kohl’s ha tagliato la guidance annuale dopo un primo trimestre debole; l’utile di Foot Locker è calato meno delle attese nel primo trimestre; Dollar General ha comunicato vendite in crescita oltre le attese nel primo trimestre; Best Buy ha registrato vendite comparabili in calo maggiore delle attese nel primo trimestre.La trimestrale più osservata è però quella di Salesforce, crollata dopo aver deluso le aspettative sui ricavi per il primo trimestre, oltre che per le previsioni sugli utili e sui ricavi per il secondo trimestre.Guardando ai principali indici, Wall Street accusa una flessione dello 0,71% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.254 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,58%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,53%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti materiali (+0,80%), utilities (+0,76%) e beni industriali (+0,67%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,41%) e telecomunicazioni (-0,91%).Al top tra i giganti di Wall Street, Nike (+2,13%), Verizon Communication (+2,02%), Home Depot (+1,51%) e Honeywell International (+1,38%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -19,91%. Sotto pressione Microsoft, che accusa un calo del 2,28%. Contrazione moderata per Amazon, che soffre un calo dell’1,18%. Sottotono Goldman Sachs che mostra una limatura dello 0,89%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Walgreens Boots Alliance (+3,56%), Warner Bros Discovery (+3,07%), Paypal (+3,01%) e Lululemon Athletica (+2,63%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su CrowdStrike Holdings, che prosegue le contrattazioni a -6,71%. Scende MongoDB, con un ribasso del 5,55%. Crolla Adobe Systems, con una flessione del 5,07%. Vendite a piene mani su Intuit, che soffre un decremento del 4,73%. LEGGI TUTTO

  • in

    Spindox, Alessandro De Florentiis raggiunge il 3,78% con acquisto azioni proprie

    (Teleborsa) – Spindox, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology), ha comunicato che Alessandro De Florentiis ha proceduto all’acquisto di 91.429 azioni proprie di Spindox, nel rispetto dell’obbligo assunto nei confronti della società il 3 luglio 2023, a integrazione dell’accordo preliminare di compravendita del 100% di Deep Consulting.Tale integrazione prevedeva la possibilità – concessa a De Florentiis (parte venditrice) – di acquistare azioni proprie di Spindox, in più soluzioni, mediante impiego delle somme derivanti da raggiungimento degli obiettivi variabili definiti, sino ad un numero massimo di azioni di Spindox pari a 210.000, a un prezzo predeterminato pari a 8,75 euro per azione, e dunque fino a un valore complessivo di 1.837.500,00 euro.A seguito dell’operazione, perfezionata il 27 maggio 2024, De Florentiis detiene oggi 226.714 azioni di Spindox, pari al 3,78% circa del capitale sociale, mentre le azioni proprie nella disponibilità di Spindox sono 317.546, pari al 5,29% circa del capitale sociale.Lo stesso De Florentiis ha sottoscritto il 29 maggio 2024 la proposta di accordo di lockup, accordo con il quale egli si obbliga a non porre in essere operazioni sulle azioni della Società detenute o su strumenti derivati. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA SAES Getters, adesioni all’1,08%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa su SAES Getters, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti e sistemi per applicazioni industriali e medicali, risulta che oggi, 30 maggio 2024, sono state presentate 3.017 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 126.600, pari allo 1,07912% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 27 maggio 2024 e terminerà il 21 giugno 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie SAES Getters acquistate sul mercato nei giorni 20 e 21 giugno 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Snam, CFO Luca Passa nominato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha nominato il Chief Financial Officer Luca Passa quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. La nomina sarà effettiva dal 1° giugno 2024.Luca Passa rileva nel ruolo di Dirigente preposto Luca Oglialoro, che dal prossimo 10 giugno andrà a ricoprire il ruolo di Chief Financial Officer presso Industrie De Nora, partecipata da Snam con una quota del 21,6%.Nel corso della stessa seduta, Chiara Chiodaroli è stata nominata, con analoga decorrenza dal 1° giugno 2024, Executive Director Internal Audit, in sostituzione di Franco Pruzzi, che assume altre responsabilità all’interno del Gruppo. Da oltre 20 anni in Snam, Chiara Chiodaroli ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nelle funzioni di Operations & Maintenance, Pianificazione, Finanza e Controllo e, successivamente, nella funzione Internal Audit. LEGGI TUTTO

  • in

    Il vertice CNA incontra il Ministro dell’economia dell’Arabia Saudita

    (Teleborsa) – Il ministro dell’economia e della pianificazione dell’Arabia Saudita, Faisal Alibrahim, ha incontrato oggi a Roma nella sede della CNA il presidente della Confederazione, Dario Costantini, e il segretario generale, Otello Gregorini.Al centro del cordiale colloquio la volontà di rafforzare la collaborazione tra i due Paesi, gli scambi commerciali e le opportunità di investimento. Il presidente CNA Costantini ha ricordato che la Confederazione è fortemente impegnata a sostenere l’internazionalizzazione delle micro e piccole imprese italiane mettendo in risalto che ci sono ulteriori 90mila imprese che hanno le potenzialità per essere protagoniste sui mercati esteri.Il ministro Alibrahim e il vertice della CNA hanno deciso di costituire a breve un gruppo di lavoro per definire un piano operativo con l’obiettivo di individuare i settori sui quali rafforzare la collaborazione tra le due economie. Due settimane fa la CNA ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Federazione delle Camere di commercio saudite per avviare una collaborazione commerciale. LEGGI TUTTO

  • in

    expert.ai, Sofia Holding si impegna ad aderire all’aumento di capitale

    (Teleborsa) – expert.ai, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dell’intelligenza artificiale applicata alla comprensione del linguaggio, ha ricevuto anche dal socio Sofia Holding, titolare di 2.800.000 azioni pari a circa il 4% del capitale sociale, una comunicazione con la quale ha assunto l’impegno a sottoscrivere l’intera quota di propria spettanza dell’aumento di capitale in opzione per massimi 30 milioni di euro, ovvero per un importo massimo di circa 1,2 milioni di euro.Viene precisato che l’impegno di sottoscrizione non è assistito da alcuna garanzia e non prevede alcun termine di scadenza ai fini dell’esercizio, ed è subordinato alla condizione che il prezzo di sottoscrizione di cui all’offerta non sia superiore a 1,20 euro per ciascuna azione di nuova emissione. LEGGI TUTTO