Maggio 2024

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    Piovan sostituisce Tod’s nel FTSE Italia Mid Cap

    (Teleborsa) – In seguito ai risultati dell’offerta pubblica volontaria promossa da Bidco sulle azioni di Tod’s, con il raggiungimento di una soglia superiore al 90%, FTSE Russell ha comunicato che la maison italiana del lusso sarà eliminata da tutti gli indici FTSE Italia dal 13 maggio.A seguito di ciò, entra nel FTSE Italia Mid Cap ed esce dal FTSE Italia Small Cap il titolo Piovan, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e produzione di sistemi di automazione dei processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di polimeri, polveri plastiche e alimentari.Piovan rimane anche nel FTSE Italia All-Share. LEGGI TUTTO

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    Cassa di Risparmio di Orvieto, utile primo trimestre sale a 2,97 milioni di euro

    (Teleborsa) – Cassa di Risparmio di Orvieto, società del Gruppo Mediocredito Centrale, ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2024 registra un utile netto di 2,97 milioni di euro, rispetto a 2,71 milioni di euro al 31 marzo 2023. +24,2% il Margine di interesse, pari a 10,19 milioni di euro al 31 marzo 2024 (8,21 milioni di euro al 31 marzo 2023), grazie al positivo andamento dei tassi di interesse e alla crescita degli impieghi. +1,4% le Commissioni nette pari a 4,24 milioni di euro al 31 marzo 2024 rispetto a 4,18 milioni di euro al 31 marzo 2023. Gli impieghi netti a clientela (non considerando i titoli di debito) passano da 1.198,64 milioni di euro di fine 2023 a 1.204,37 milioni di euro al 31 marzo 2024 (+0,5%). I crediti verso clientela in bonis netti sono pari a 1.177,08 milioni di euro rispetto a 1.170,06 milioni di euro al 31 dicembre 2023 (+0,6%).I crediti deteriorati verso clientela presentano un valore contabile netto di 27,29 milioni di euro (28,58 milioni di euro a fine 2023), con un grado di copertura dei fondi rettificativi pari al 63,2%, in crescita rispetto al dato del 31 dicembre 2023 (62,6%). Prosegue, inoltre, la flessione dell’NPL ratio lordo e dell’NPL ratio netto, pari, rispettivamente, al 5,9% (6,1% a fine 2023) e al 2,3% (2,4% a fine 2023). Sostanzialmente stabile la raccolta totale da clientela pari a 1,65 miliardi di euro al 31 marzo 2024 rispetto a 1,66 miliardi di euro al 31 dicembre 2023.Ridotta l’esposizione TLTRO-III in seguito ai rimborsi effettuati, nel corso del trimestre, per circa 17 milioni di euro. Solida la posizione di liquidità, con gli indicatori LCR al 284,6% ed NSFR maggiore del 100%. In crescita i coefficienti di solidità patrimoniale: Cet1, Tier1 e Total capital ratio pari al 14,66% (13,21% al 31 dicembre 2023), che recepiscono il computo dell’utile netto al 31 marzo 2024 nel capitale primario di classe 1. LEGGI TUTTO

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    Greenthesis si aggiudica commessa in RTI da Invitalia per Bagnoli

    (Teleborsa) – Greenthesis, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti, ha comunicato che il Raggruppamento Temporaneo di Imprese di cui è capogruppo con una quota pari al 66% e al quale partecipano anche Eni Rewind e Sirai ha sottoscritto il contratto con Invitalia per la progettazione esecutiva, le attività e i lavori di bonifica del lotto Fondiarie nell’area di Rilevante Interesse Nazionale (ARIN) di Bagnoli-Coroglio (NA).L’attività, avente un corrispettivo contrattuale di 69,7 milioni di euro, si prevede venga eseguita in circa 20 mesi, decorrenti dal verbale di consegna dei lavori, con la realizzazione di una filiera impiantistica di trattamento in loco composta da impianti di desorbimento termico e soil washing funzionali al trattamento delle circa 400.000 tonnellate di terreni contaminati oggetto dell’intervento, garantendo, al contempo, il recupero del maggior volume possibile di terreni trattati. LEGGI TUTTO

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    OPA Tod’s, risultati provvisori: offerente al 96,919% del capitale

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni Tod’s, maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, l’offerente ha comunicato che la riapertura dei termini non avrà luogo e che risultano verificati i presupposti per l’esercizio del diritto di acquisto aSulla base dei risultati provvisori dell’offerta (terminata oggi) comunicati da Intesa Sanpaolo, in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, risultano portate in adesione 5.865.733 azioni, rappresentative del 17,725% del capitale sociale e pari al 63,376% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerente risultano titolari complessivamente di 32.073.936 azioni, rappresentative del 96,919% del capitale sociale. Le azioni Tod’s saranno revocate dalla quotazione e dalle negoziazioni su Euronext Milan. LEGGI TUTTO

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    Cellularline, perdita di 1,3 milioni nel primo trimestre. Ricavi +5,1%

    (Teleborsa) – Cellularline, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, ha chiuso il primo trimestre del 2024 con ricavi delle vendite pari a 31,8 milioni di euro, in aumento (+5,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.L’EBITDA Adjusted risulta pari a 1,2 milioni, in aumento di 0,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con un miglioramento dell’incidenza sul fatturato di circa due punti percentuali (3,6% nel primo trimestre 2024 contro 1,6 % del primo trimestre 2023).I Proventi e Oneri finanziari netti nel primo trimestre 2024 risultano pari a -1,1 milioni, rispetto ad un risultato di -0,8 milioni del primo trimestre 2023. Il Risultato Netto Adjusted del periodo è stato pari a -1,3 milioni rispetto a -1,0 milione nel primo trimestre 2023.”Le azioni di allargamento distributivo intraprese presso alcuni paesi e canali specifici e l’implementazione di strategie commerciali innovative con i principali retail partner del mercato, hanno consentito di proseguire la crescita dei ricavi anche nei primi tre mesi del 2024 – ha commentato Marco Cagnetta, Board Member e General Manager Sales and Marketing del Gruppo Cellularline – Nonostante le sfide di un contesto macroeconomico complesso, restiamo fermamente concentrati sullo sviluppo del nostro Gruppo, continuando ad agire proattivamente sul nostro core business per consolidare le nuove opportunità generate”.L’Indebitamento finanziario netto, pari a 31,4 milioni al 31 marzo 2024 (35,4 milioni al 31 dicembre 2023), è legato principalmente alla riduzione del capitale circolante netto, sia per effetti correlati alla stagionalità, sia per le azioni intraprese di efficientamento dello stesso. Il Leverage ratio, calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e EBITDA Adjusted degli ultimi 12 mesi, è pari a 1,5x (contro 1,7x al 31 dicembre 2023). LEGGI TUTTO

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    Premierato, Meloni: primo obiettivo della riforma è garantire ai cittadini il diritto di scegliere il governo

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio GiorgiaMeloni ha dichiarato che il primo obiettivo della riforma sul Premierato “è garantire il diritto dei cittadini di scegliere da chi farsi governare, e mettere fine alla stagione dei governi tecnici, dei ribaltoni, alla stagione delle maggioranze arcobaleno che nessuna corrispondenza hanno con il voto popolare”. “Il secondo obiettivo”, ha aggiunto nel suo intervento al convegno sul premierato alla Camera “è che chi viene scelto dal popolo per governare possa farlo con un orizzonte di legislatura, possa avere il tempo per portare avanti il programma con cui si è presentato ai cittadini: tempo e stabilità sono condizione determinante per costruire qualsiasi strategia e quindi per restituire credibilità alle nostre istituzioni di fronte ai cittadini e a questa nazione con i nostri interlocutori internazionali”. “Penso che sia un errore approcciare questi temi con una impostazione ideologica, soprattutto legata a interessi contingenti, che è l’orientamento prevalente in questo dibattito” ma “sarebbe un errore da parte della politica indietreggiare e gettare la spugna di fronte a questo atteggiamento”, ha sottolineato la presidente del Consiglio. “Chi ritiene di essere depositario esclusivo della Costituzione – ha aggiunto – ne mette, per paradosso, in crisi la funzione unificante. Se la Costituzione è di tutti, ed è di tutti, la sua interpretazione non può privilegiare una sola cultura politica o un solo punto di vista”. “Credo che più riusciamo a stare nel merito, e non fondiamo il dibattito sul partito preso, e più possiamo arrivare a un testo, non so quanto condiviso, ma migliore”, ha poi affermato.”È sempre meglio non arrivare a un referendum divisivo” sulla Costituzione, ha proseguito, “ma mi corre l’obbligo di ricordare che la Repubblica è nata su un referendum divisivo ed è stato un bene, è la democrazia ed è stato previsto dai padri costituenti”. “I padri costituenti preferivamo una riforma” approvata “dai due terzi” del Parlamento “ma non hanno escluso” il referendum perché “capivano anche lo stallo che poteva venire dalla tattica politica: io penso che di fronte alla tattica il tentativo di chiedere agli italiani che cosa pensano di questa proposta fatta per loro debba essere esplorata”, ha sostenuto la presidente del Consiglio.”Una riforma che assicura governi stabili e eletti dal popolo è la misura più adeguata sul fronte dell’economia e della giustizia sociale. Naturalmente, nel doveroso confronto con le parti sociali. Come arrivare a questa democrazia? È la domanda che ci siamo fatti quando abbiamo scritto questa riforma – ha spiegato –. Bisogna salvaguardare gli organi di garanzia, a partire dalla funzione di arbitro super partes del capo dello Stato. Ed è esattamente quello che fa questa riforma: è stata una scelta lasciare inalterati i poteri fondamentali del presidente della Repubblica”. “Questa riforma può meglio definire la cornice in maniera tale da non costringere il presidente della Repubblica a esercitare un ruolo non proprio che, essendo tirato in mezzo nel dibattito politico, ne può indebolire l’autorevolezza”, ha aggiunto ricordando che in passato il Quirinale è stato “chiamato in maniera più estensiva” a “un ruolo di supplente di una politica incapace di decidere: e la necessità per il presidente della Repubblica di esercitare il ruolo di supplenza non rafforza la sua figura, non lo mette al riparo da critiche proprie del confronto e dello scontro della politica” “Una democrazia instabile – ha poi sostenuto Meloni – è anche una democrazia che non ha capacità decisionale e finisce” che “chi avrebbe il compito di rappresentare i cittadini e le loro istanze si trova ad essere più debole di poteri che non hanno lo stesso scopo, poteri economici burocrazie, lobby: io capisco che chi ha esercitato il potere in luogo della politica oggi possa temere una riforma come questa”. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa americana, focus su trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, sempre alle prese con il flusso di trimestrali, con la stagione dei risultati societari che sta volgendo al termine con buoni risultati complessivi. Secondo i dati LSEG, delle 424 società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i conti fino a martedì, quasi il 78% ha superato le stime degli analisti. In un trimestre tipico, il 67% supera le stime.Tra chi ha diffuso la trimestrale prima della campanella, Uber ha previsto prenotazioni lorde per il secondo trimestre inferiori alle aspettative dopo aver mancato l’obiettivo per i primi tre mesi, Shopify ha dichiarato che i margini lordi diminuiranno a seguito della vendita della sua attività di logistica, Rivian ha riportato una perdita nel primo trimestre più ampia del previsto, Emerson ha migliorato la guidance sull’utile dopo un trimestre oltre le attese.Guardando ai principali indici, il Dow Jones si ferma a 38.951 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.181 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,15%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,06%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto utilities. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-0,63%) e materiali (-0,45%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Cisco Systems (+1,51%), Amgen (+1,03%), Dow (+1,03%) e JP Morgan (+0,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,79%. Deludente Amazon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Merck, che mostra un piccolo decremento dello 0,57%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Charter Communications (+4,72%), Datadog (+3,89%), Comcast Corporation (+2,95%) e Starbucks (+2,54%).I più forti ribassi, invece, si verificano su DoorDash, che continua la seduta con -4,36%. Sotto pressione Illumina, che accusa un calo del 3,25%. Scivola Atlassian, con un netto svantaggio del 2,91%. In rosso Trade Desk, che evidenzia un deciso ribasso del 2,86%. LEGGI TUTTO

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    Yolo, aumento di capitale sottoscritto all’88%. Proseguono interlocuzioni

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha comunicato che l’aumento di capitale si è concluso positivamente con la sottoscrizione di 3.899.363 azioni ordinarie di nuova emissione, per un controvalore (comprensivo di sovrapprezzo) di 7.007.155,32 euro (88% dell’importo massimo previsto). In data odierna sono state sottoscritte 796.611 Nuove Azioni, per un ammontare complessivo (comprensivo di sovrapprezzo) pari a 1.431.509,96 sia tramite la sottoscrizione dei diritti che di azioni inoptate.L’aumento di capitale ha riscontrato non solo una significativa partecipazione da parte di alcuni dei principali azionisti della società, ma anche il forte interesse da parte di nuovi ulteriori investitori strategici (quali a titolo esemplificativo IBL Banca, ARAG, Reale Mutua, Sara Assicurazioni e Smart4Tech, verticale tecnologico del gruppo Smart Capital) che hanno partecipato all’aumento di capitale. Sono inoltre ancora in corso interlocuzioni con alcuni potenziali partner strategici volte al collocamento delle azioni residue rispetto all’ammontare massimo dell’aumento di capitale previsto, si legge in una nota. LEGGI TUTTO