Maggio 2024

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    Enel, utile netto ordinario sale a 2,18 miliardi nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Enel, colosso energetico italiano, ha chiuso il primo trimestre del 2024 con ricavi a 19.432 milioni di euro (26.414 milioni di euro nel primo trimestre 2023, -26,4%). La variazione è principalmente riconducibile alla progressiva discesa dei prezzi nei periodi a confronto, alle minori quantità di energia vendute sui mercati finali, nonché al minor ricorso alla generazione da fonte termoelettrica. Tali effetti sono in parte compensati dai maggiori ricavi da vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili, sottolinea la società.EBITDA ordinario a 6.094 milioni di euro (5.463 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +11,6%). L’incremento è riconducibile al positivo contributo delle diverse unità di business e geografie. In particolare, ai positivi risultati dei business integrati grazie alla generazione rinnovabile, nonché all’ottimizzazione dei costi di approvvigionamento che ha contribuito a un miglioramento dei margini nelle vendite. Positivo, al netto delle variazioni di perimetro, anche l’andamento delle attività di gestione delle reti di distribuzione.Risultato netto ordinario del Gruppo a 2.180 milioni di euro (1.512 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +44,2%). L’aumento è principalmente riconducibile all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria e all’ottimizzazione della gestione finanziaria.Indebitamento finanziario netto a 60.696 milioni di euro (60.163 milioni di euro a fine 2023, +0,9%). I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa hanno parzialmente compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dell’acconto del dividendo relativo all’esercizio 2023 avvenuto nel mese di gennaio.Gli investimenti ammontano a 2.587 milioni di euro nel primo trimestre 2024, in diminuzione di 286 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2023 (-10%). Gli investimenti effettuati nel periodo sono concentrati in particolare in Enel Grids (1.319 milioni di euro, 51% del totale) e in Enel Green Power (907 milioni di euro, 35% del totale). La riduzione rispetto al primo trimestre 2023 è principalmente da ricondurre a una migliore focalizzazione degli investimenti, in linea con le priorità del Piano Strategico 2024-2026, e al sostanziale completamento delle attività nei sistemi di accumulo di energia a batteria in Italia.”I solidi risultati del primo trimestre 2024 confermano l’efficacia delle azioni manageriali intraprese con il Piano Strategico 2024-2026, nonché la resilienza del nostro modello di business in tutti i Paesi di presenza – ha commentato il CFO Stefano De Angelis – Anche nei prossimi mesi, Enel continuerà a perseguire con grande disciplina un’allocazione selettiva del capitale, massimizzando efficienza ed efficacia della gestione, nonché la sostenibilità finanziaria e ambientale. Siamo pertanto fiduciosi di raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2024, inclusa la riduzione del debito netto di gruppo, che già oggi è sceso a 54 miliardi di euro considerando anche le dismissioni ormai in fase di finalizzazione. L’ottima performance del primo trimestre ci fornisce ampia visibilità anche sulla conferma della politica di remunerazione degli azionisti presentata nel Capital Markets Day di Novembre 2023″Alla luce della performance del primo trimestre, la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2024-2026 nel novembre 2023 è confermata: nel 2024, il gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un Utile netto ordinario compreso tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    BTP Valore, ordini a 10,26 miliardi di euro dopo quattro giornate

    (Teleborsa) – Gli ordini per la quarta emissione del BTP Valore, la famiglia di titoli di Stato riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (retail), hanno raggiunto 10,26 miliardi di euro al termine della quarta giornata di collocamento. Oggi le richieste della clientela hanno raggiunto 1,56 miliardi di euro, che si sommano agli 8,7 miliardi di euro delle prime tre giornate. Si tratta di un risultato ben inferiore ai 16,94 miliardi delle prime quattro giornate nella precedente edizione di fine febbraio, sempre su un titolo con scadenza a sei anni).L’emissione è iniziata lunedì 6 maggio e proseguirà fino a venerdì 10 maggio (alle ore 13), salvo chiusura anticipata. Lanciato lo scorso anno, il BTP Valore ha raccolto complessivamente 53,7 miliardi di euro. Lo scorso febbraio, sempre con un BTP Valore a sei anni, il Tesoro ha raccolto 18,32 miliardi di euro, mentre nell’edizione di ottobre 2023 (scadenza 5 anni) si era fermato a 17,19 miliardi di euro e nella prima (scadenza 4 anni) si era assestato a 18,19 miliardi di euro.Questa emissione ha durata di sei anni, cedole pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo “step up” di 3+3 anni. Il premio finale extra sarà pari allo 0,8% per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo viene acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento. I tassi minimi garantiti sono: 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno; 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.Il BTP Valore può essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli. Il collocamento avviene luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo e UniCredit.Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà, e l’esenzione dalle imposte di successione. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo. In controtendenza Madrid con OPA ostile di BBVA

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta odierna in rialzo, con l’attenzione degli investitori che rimane focalizzata sui risultati trimestrali. A Milano brillano Nexi, che ha registrato un aumento più consistente del previsto nell’utile del primo trimestre e lanciato un buyback, e Prysmian, che ha comunicato che i risultati per l’intero anno si collocheranno nella parte alta delle sue previsioni. L’IBEX si muove in controtendenza, appesantito dalla flessione del comparto bancario con BBVAsotto pressione per l’OPA ostile su Banco de Sabadell che non trova l’approvazione del Ministro dell’Economia spagnolo.Sul fronte della politica monetaria, la Banca d’Inghilterra ha lasciato invariati i tassi di interesse al 5,25% nella riunione odierna (7 i voti a favore del mantenimento e 2 i voti per una riduzione), lasciando aperta la strada verso un prossimo taglio.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, nel pomeriggio è emerso che negli Stati Uniti durante la settimana fino al 4 maggio le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono state 231 mila, superiori sia alle previsioni (212 mila) che al dato precedente (209 mila).Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,078. L’Oro continua gli scambi a 2.332,2 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,00%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,06%.Invariato lo spread, che si posiziona a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,80%.Tra i listini europei ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dell’1,02%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,33%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,69%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,55% a 34.339 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.569 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,04%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 9/05/2024 è stato pari a 2,72 miliardi di euro, in calo del 13,99%, rispetto ai 3,16 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,65 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+6,38%), Prysmian (+3,75%), Fineco (+2,57%) e Stellantis (+2,17%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su BPER, che ha chiuso a -2,98%. In rosso Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,75%. Spicca la prestazione negativa di Recordati, che scende dell’1,66%. Pensosa Banco BPM, con un calo frazionale dell’1,41%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+9,74%), Industrie De Nora (+6,00%), Buzzi Unicem (+4,36%) e SOL (+2,84%).Tonfo di Fincantieri, che mostra una caduta del 7,56%. Lettera su Carel Industries, che registra un importante calo del 7,02%. Banca Ifis scende del 4,09%. LEGGI TUTTO

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    Pirelli, utile primo trimestre scende a 100,4 milioni di euro. Pesa l’iperinflazione

    (Teleborsa) – Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, ha chiuso il primo trimestre del 2024 con ricavi pari a 1.695,5 milioni di euro, sostanzialmente stabili (-0,2%) rispetto al primo trimestre 2023. La crescita organica dei ricavi è stata pari a +4,6% (-4,8% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia). L’High Value è pari al 77% del fatturato totale (75% nel primo trimestre 2023).L’Ebitda adjusted nel primo trimestre 2024 è stato pari a 376,3 milioni di euro, in crescita del 4,6% rispetto ai 359,7 milioni di euro del corrispondente periodo 2023. Gli oneri finanziari netti del primo trimestre 2024 sono pari a 110,1 milioni di euro, rispetto a 52,2 milioni di euro del primo trimestre del 2023. Tale variazione riflette principalmente l’effetto negativo per circa 49 milioni di euro legato a fenomeni di svalutazione valute e iperinflazione, senza impatto sulla generazione di cassa. L’impatto dell’iperinflazione è previsto riallinearsi alle aspettative nel corso dell’anno.L’utile netto è stato pari a 100,4 milioni di euro (115 milioni di euro nel primo trimestre 2023) e sconta impatti legati all’iperinflazione, la cui normalizzazione è attesa nel corso dell’anno.Flusso di cassa netto ante dividendi a -673,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -691,4 milioni di euro del primo trimestre 2023. Posizione Finanziaria Netta a -2.935,1 milioni di euro (-2.261,7 milioni al 31 dicembre 2023, -3.244,0 al 31 marzo 2023).Pirelli conferma i target per l’esercizio 2024 presentati al mercato lo scorso 6 marzo nell’ambito dell’Industrial Plan Update 2024-2025. LEGGI TUTTO

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    Salone Nautico 2024, Premio “Venezia per il Mare”: candidature aperte fino al 16 maggio

    (Teleborsa) – Al Salone Nautico Internazionale di Venezia 2024, che si terrà dal 29 maggio al 2 giugno, si rinnova l’appuntamento con il Premio “Venezia per il Mare”, promosso da Assonautica di Venezia e Camera di Commercio Venezia e Rovigo. Il prestigioso riconoscimento è aperto alle candidature di personalità italiane ed estere che si sono distinte per il loro impegno nella difesa, tutela e valorizzazione del mare e della cultura Marittima. I settori sui quali è possibile partecipare spaziano dalla ricerca e sviluppo di tecnologie innovative per la salvaguardia dei mari, alla promozione di attività di pesca e allevamento sostenibili, passando per il volontariato e le professioni dedite all’assistenza in mare, fino alla diffusione della cultura del mare e degli sport acquatici.”Il Salone Nautico Internazionale di Venezia 2024 si conferma un evento poliedrico, capace di coniugare imprenditoria, sport, cultura e bellezza – ha dichiarato Marino Masiero, presidente di Assonautica Venezia –. Il Premio ‘Venezia per il Mare’ rappresenta un’occasione unica per celebrare l’impegno di quanti si dedicano con passione alla salvaguardia e valorizzazione del nostro patrimonio marittimo”. La cerimonia di premiazione vedrà la partecipazione di illustri esponenti del mondo della nautica, delle istituzioni e delle forze dell’ordine, a testimonianza dell’importanza e del prestigio del riconoscimento.Le candidature potranno essere presentate entro il 16 maggio 2024, inviando il curriculum vitae del candidato a info@assonauticavenezia.it, con riferimento alle attività svolte o in corso di svolgimento inerenti ai temi del concorso. LEGGI TUTTO

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    DeA Capital Real Estate SGR, Fondo Alpha rimborsa 24 euro pro-quota

    (Teleborsa) – Il CdA di DeA Capital Real Estate SGR ha approvato i Resoconti Intermedi di Gestione al 31 marzo 2024 dei Fondi di Investimento Alternativi (FIA) immobiliari, di tipo chiuso, Alpha e Atlantic 1. Non risultano intervenute modificazioni rilevanti della composizione degli investimenti dei FIA citati, né sono intervenuti fatti straordinari, o di particolare rilievo, che abbiano inciso sul risultato economico del periodo e che non siano già stati comunicati al mercato.Sempre in data odierna, il CdA ha approvato, in favore dei quotisti del Fondo Alpha, un rimborso parziale pro-quota. L’importo complessivo del rimborso ammonta a 2.493.000 euro corrispondente a 24 euro per ciascuna delle 103.875 quote in circolazione del Fondo Alpha. Il rimborso verrà riconosciuto agli aventi diritto con data di stacco 20 maggio 2024 e data di pagamento 22 maggio 2024.Il rimborso pro-quota è conseguente alla recente dismissione dell’immobile in Roma, Via Emilio Longoni n. 3/7. LEGGI TUTTO

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    Mediocredito Centrale, utile primo trimestre più che triplica a 26,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Mediocredito Centrale ha registrato un aumento del 286% nell’utile netto consolidato nel primo trimestre 2024, pari a 26,6 milioni di euro, rispetto a 6,9 milioni al 31 marzo 2023. Il risultato consolidato rileva la positiva performance di tutte le banche del Gruppo, con la Capogruppo MCC che ha conseguito un utile di 9,3 milioni (rispetto a 3,7 milioni al 31 marzo 2023), BdM Banca ha registrato un utile di 8,7 milioni (rispetto ad una perdita di 2 milioni al 31 marzo 2023) e Cassa di Risparmio di Orvieto ha rilevato un utile di 3 milioni (rispetto a 2,7 milioni al 31 marzo 2023. Al risultato aggregato delle tre banche, pari a 21 milioni, si aggiungono effetti positivi di consolidamento per 5,6 milioni.Cresce del 23% il margine di interesse, pari a 82,5 milioni rispetto a 66,9 milioni al 31 marzo 2023, grazie al positivo andamento dei tassi di interesse di mercato ed alla crescita del portafoglio creditizio. Salgono del 3% le commissioni nette, a 41,6 milioni rispetto a 40,3 milioni al 31 marzo 2023; stabili le commissioni derivanti dalla gestione delle garanzie pubbliche (10,8 milioni rispetto a 10,4 milioni), in crescita le commissioni da consumer finance e da servizi di investimento.Impieghi netti a clientela +1%, pari 9,82 miliardi (rispetto a 9,71 miliardi al 31 dicembre 2023). Continua il supporto all’economia: erogati nel trimestre più di 490 milioni, di cui il 77% a favore di piccole e medie imprese e il 23% delle famiglie.Grado di copertura dei crediti deteriorati su base aggregata al 43,9% in linea con il dato di fine 2023 (44,1%). Stabili anche l’NPL ratio lordo (7,9% vs 7,8% al 31 dicembre 2023) e netto, pari al 4,6%. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Geertman: 1° trimestre ci mette sulla giusta strada per raggiungere guidance

    (Teleborsa) – “Questa è una banca con basso credit risk e un business che è stato diversificato, che sa adattarsi quando l’ambiente esterno cambia e che ha lavorato molto sul migliorare la performance operativa. Siamo quindi in buona forma per rimanere una banca che sa remunerare adeguatamente gli azionisti”. Lo ha affermato Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis, nella call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024.”Se raggiungiamo la guidance di utile netto a 160 milioni di euro, distribuiremo 110 milioni di euro, come dice la nostra politica di dividendo – ha detto l’AD – E il primo trimestre ci mette nella giusta strada per il raggiungimento della guidance”.A chi gli chiedeva dei cambiamenti in atto nel settore degli NPL, Geertman ha riposto che “differenti player hanno diverse strategie. Ci sono acquisizioni che stanno accadendo o che sono state annunciate, che stanno anche separando diverse tipologie di business. Noi rimaniamo comunque focalizzati su uno specifico segmento”. LEGGI TUTTO