Maggio 2024

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    Smart City, nel 2023 il mercato vale 1 miliardo di euro (+11%)

    (Teleborsa) – Il 2023 è stato l’anno che ha segnato un risultato storico per il mondo delle Smart City. Per la prima volta, infatti, il mercato italiano ha raggiunto un miliardo di euro, +11% rispetto al 2022. Allo stesso tempo, però, l’anno appena trascorso ha segnato una crescita meno marcata rispetto agli anni precedenti (+23% nel 2022), frenata dalle priorità dettate dal PNRR e dai tentennamenti su alcuni fondi del Piano destinati ai comuni. Altre zone del mondo corrono di più. Nel 2023 il mercato della Smart City è cresciuto mediamente del 21,9% in Europa, nel 20% negli Stati Uniti e del 20,6% in Asia. Sono alcuni risultati della ricerca dell’Osservatorio Smart City della School of Management del Politecnico di Milano, presentata oggi al convegno “Smart City: alla ricerca di una strategia vincente”.Nel 2023 – rileva la ricerca – aumentano i comuni che hanno avviato progetti legati alla Smart City (12% contro il 10% del 2022). Considerando gli investimenti pubblici nel 2023, il 23% del valore di mercato è dato da iniziative legate all’illuminazione pubblica e il 21% alla Smart Mobility. A seguire Smart Metering e Smart Grid. Permangono però ostacoli significativi allo sviluppo di queste tecnologie: la carenza di personale (52%), la mancanza di risorse economiche (48%) e di competenze interne ai comuni (47%). I comuni che sono riusciti, nonostante tutto, a portare avanti progetti di Smart City hanno poi effettivamente colto benefici in linea o addirittura superiori alle aspettative (78%). L’86% dei comuni ha inoltre intenzione di avviare progetti nei prossimi tre anni. Le città Smart sono percepite dai loro abitanti come più sostenibili (50% vs 36% di chi abita in città non considerate Smart), inclusive (50% vs 32%), innovative (49% vs 25%) ed efficienti (49% vs 34%). Gli Italiani considerano Milano come la città più smart d’Italia. A seguire Bolzano e Trento. “Nell’ultimo anno il mercato della Smart City è aumentato, ma a ritmi più contenuti rispetto agli anni precedenti – spiega Giulio Salvadori, direttore dell’Osservatorio Smart City –. Un rallentamento legato al PNRR, una vera e propria “lama a doppio taglio” per i comuni italiani. Da una parte ha portato con sé ingenti investimenti e riforme che potranno abilitare molte progettualità per rendere più smart i nostri territori. Dall’altra, è stato uno strumento totalizzante, che non ha lasciato ai comuni molte risorse per sviluppare progetti caratterizzati da un alto livello di smartness. Il confronto con le principali economie mondiali, poi, non è positivo: 11 nazioni del G20 hanno già adottato una strategia sulle Smart City, ma tra queste non figura l’Italia”. “Il futuro dei centri urbani intelligenti passerà anche da due trend che, seppur in ambiti diversi, stanno raccogliendo un grande interesse da parte dei comuni italiani – commenta Matteo Risi, direttore dell’Osservatorio Smart City –. Da una parte, la volontà di collaborare tra comuni per creare un ecosistema intelligente più ampio in un’ottica di Smart Land, un approccio ancora poco diffuso (23%), ma prospettato dal 59% di coloro che hanno sviluppato progetti. La seconda tendenza riguarda l’Intelligenza Artificiale. Circa un comune su 3, infatti, intende lavorare nel prossimo futuro utilizzando l’AI a supporto dei propri processi e delle proprie decisioni, sfruttandone la potenza e la versatilità, ma con un occhio attento alla gestione dei rischi e alle regole imposte dal nuovo AI Act”. I Comuni – Una delle principali problematicità legate alle Smart City è che mancano figure tecniche con le competenze necessarie. Solo il 23% dei comuni italiani le possiede all’interno del proprio organico, il 21% si affida a esperti esterni, mentre il 56% non ha alcun tipo di competenza né interna né esterna (69% nei comuni di piccola dimensione). Le principali lacune riguardano l’uso di tecnologie innovative (67%), come IoT, AI e Digital Twin, oltre al possesso di concrete capacità di gestione di progetti (47%). Nel triennio 2021-2023 gli ambiti applicativi più adottati e di maggior interesse sono stati: Sicurezza e sorveglianza (65%), Coinvolgimento attivo dei cittadini (55%) e Illuminazione (51%). Nei prossimi tre anni, fino al 2027, crescerà ancor di più l’ambito della Sicurezza e sorveglianza (76%), mentre al secondo posto si collocheranno le Comunità energetiche rinnovabili (66%). A seguire il Coinvolgimento attivo dei cittadini (63%). Quasi metà delle 44 città italiane con più di 100mila abitanti possiedono una strategia o un approccio che presuppone un pensiero strategico riguardo alle Smart City. Nove comuni possiedono una strategia formalizzata e pubblica, mentre altri 12 hanno in corso e/o hanno concluso iniziative che si inseriscono in un approccio strategico non formalizzato o, se formalizzato, non di pubblico dominio. Non c’è, invece, alcuna parvenza di un piano strutturato per i restanti 23 comuni sopra ai 100mila abitanti. Considerando tutti i comuni Italiani, sono il 7% le realtà locali che hanno dichiarato di adottare una strategia incentrata su questi temi, una scelta che ha poi garantito ottimi risultati dall’implementazione dei progetti di Smart City (oltre le loro aspettative nel 33% dei casi contro l’11% della media).I cittadini – Il tema della Smart City si fa sempre più strada tra il grande pubblico. Secondo l’indagine svolta in collaborazione con BVA Doxa, il 69% degli intervistati, infatti, conosce il concetto, ma spesso ancora in modo superficiale. Milano è percepita come la città più Smart, seguita da Bolzano e Trento. Seguono diverse città del Centro-Nord, mentre il Sud e le Isole non rientrano nella top 10. La percezione dei cittadini sembra poi essere disallineata rispetto alla realtà: se i comuni italiani nell’ultimo triennio si sono occupati prevalentemente di sicurezza, engagement e illuminazione, agli occhi dei cittadini le principali iniziative realizzate sono altre e riguardano, ad esempio, la gestione digitale degli adempimenti e dei pagamenti (48%), il potenziamento della connettività (38%) e la raccolta dei rifiuti (38%). Nonostante questi disallineamenti, le città Smart sono comunque percepite dai loro abitanti come più sostenibili, inclusive, innovative ed efficienti rispetto a quelle che presentano un grado minore di “smartness”. Queste osservazioni mettono in luce la stima che i cittadini nutrono per i comuni attivi nel promuovere progetti che garantiscano benefici tangibili ai loro residenti. Infine, i cittadini pongono particolare enfasi sulla sicurezza urbana (60%) come priorità che essi darebbero ai comuni per i prossimi anni. Chiedono poi di investire nella sostenibilità, in energie rinnovabili e incentivi economici. Molti di loro, d’altronde, conoscono le CER e 6 italiani su 10 si dichiarano pronti a parteciparvi, aspettandosi vantaggi sia in termini di riduzione dell’impatto ambientale sia nel risparmio economico sulle bollette energetiche. LEGGI TUTTO

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    Tweppy, Borsa: pre-asta (reopening) fino alle 15:30

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che le azioni Tweppy (ex Casasold), società quotata su Euronext Growth Milan e operante nei servizi di ristrutturazione immobiliare, sono in pre-asta (reopening) fino alle ore 15:30. Erano state in precedenza sospese dalle negoziazioni in attesa di comunicato.Nel frattempo, Tweppy ha comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Syncrogest. Il corrispettivo è pari a 740.857,86 euro. LEGGI TUTTO

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    Tweppy acquista il 100% di Syncrogest per 740 mila euro

    (Teleborsa) – Tweppy (ex Casasold), società quotata su Euronext Growth Milan e operante nei servizi di ristrutturazione immobiliare, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Syncrogest. Si tratta di una società attiva nello sviluppo e commercializzazione di una piattaforma SaaS (Software as a Service), denominata Syncrogest, per la fornitura di servizi di ottimizzazione e controllo dei processi aziendali delle imprese che consente, più in particolare, la gestione integrata dei processi di assistenza tecnica.Al 31 dicembre 2023 Syncrogest registra ricavi pari a 262.438 euro; un EBITDA pari a 66.741,76 euro (25,43% dei ricavi); un attivo pari a 257.637 euro e una posizione finanziaria netta pari a 119.378 euro (cassa netta).Grazie all’acquisizione, Tweppy avrà a disposizione una ulteriore piattaforma software innovativa, dedicata ai nuovi segmenti di mercato legati alla digitalizzazione dei processi aziendali, che potrà godere, a seguito dell’integrazione di processi aziendali, di significative sinergie legate all’ottimizzazione delle strutture, si legge in una nota.L’accordo prevede l’acquisto della totalità del capitale sociale di Syncrogest dagli attuali soci Valerio Giacomelli (titolare del 70% del capitale sociale di Syncrogest), Silvia Canova (titolare del 20%) e Syncronika S.r.l. (titolare del 10%).Il corrispettivo per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Syncrogest è pari a 740.857,86 euro. La Società utilizzerà mezzi propri per far fronte al pagamento del corrispettivo. Il closing è previsto entro fine maggio 2024.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Avio, analisti apprezzano prospettive del business della propulsione tattica

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 14 euro per azione (dai precedenti 13 euro) il target price su Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, confermando la raccomandazione sul titolo a “Outperform”, dopo la pubblicazione dei risultati per il primo trimestre 2024.Gli analisti scrivono che il conto economico ha mostrato segnali di miglioramento nel primo trimestre 2024 ed è continuato il solido slancio degli ordini, con la propulsione tattica che fa la parte del leone. Viene fatto notare che il primo trimestre ha generalmente un impatto minimo sui dati dell’intero anno, ma la nota positiva è il solido slancio nel business della propulsione tattica, poiché la crescente importanza di questo business dovrebbe ridurre la dipendenza dall’attività di lancio, che potrebbe rivelarsi irregolare come visto nel recente passato.Dopo la recente performance positiva del titolo, Intermonte ritiene che un ulteriore re-rating dipenda dal successo del volo inaugurale di Ariane 6 (confermato per giugno/luglio 2024) e dalla ripresa dei voli di Vega C (previsti nel quarto trimestre 2024), che sono fondamentali per sbloccare il pieno potenziale della società e consentire l’esecuzione del consistente portafoglio ordini.Equita, che conferma la raccomandazione “Hold” e il prezzo obiettivo a 12,30 euro per azione, afferma che gli spunti più interessanti della call riguardano il business della propulsione tattica che nel primo trimestre ha trainato la crescita di fatturato ed ordini e in prospettiva “ha ancora parecchi margini di crescita”. Il contributo sui margini sarà però più visibile nei prossimi anni, in particolare se la campagna commerciale per esportarlo in nord America avesse successo.Tra gli altri spunti: la divisione propulsione per la difesa nel 1Q ha registrato ricavi in aumento del 114% a 15 milioni di euro (19% del totale) e raccolto ordini per 82 milioni di euro (85% del totale); per quanto riguarda la produzione del booster P120 (comuni per Ariane 6 e Vega C), gli effetti positivi delle economie di scale saranno più evidenti a partire dal 2025 in quanto la produzione nel 2024 sarà limitata avendo già parecchi scorte e il ramp-up prevedete 15 unità nel 2025, per salire a 24-25 nel 2026 e arrivare alla piena produzione nel 2027. LEGGI TUTTO

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    Al via il G7 Giustizia a Venezia. Nordio: costituiremo un Venice Justice Group

    (Teleborsa) – Il ministro della Giustizia, CarloNordio, ha dato il via al G7 sulla Giustizia di Venezia. Il ministro ha dato il benvenuto ai colleghi di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Canada e Giappone. Il ministro ha sottolineato che si tratta di “una giornata importante perché consolida un’unità di intenti e un’unità di direzioni nella lotta contro la criminalità organizzata, contro il traffico di esseri umani, contro la diffusione di droghe particolarmente pericolose”. “La novità più importante – ha anticipato Nordio – sarà la costituzione di un Venice Justice Group, che sarà permanente per l’attuazione e la garanzia delle leggi”. Il ministro Nordio ha fatto sapere di aver già avuto colloqui bilaterali con i colleghi del Canada, dell’Ucraina, degli Stati Uniti d’America e della Gran Bretagna. “Altri proseguiranno domani (oggi, ndr)”, h aggiunto. Il ministro Nordio ha spiegato che “sarà un’occasione sicuramente estremamente fruttuosa e ancora una volta rinnovo il ringraziamento sia a tutti i nostri ospiti sia a tutti quelli che hanno collaborato per la riuscita di questa organizzazione”. “È una giornata particolarmente ricca di emozioni anche perché oggi è la giornata che commemora le vittime del terrorismo, quarant’anni fa sono stato il giudice istruttore dell’inchiesta sulle Brigate Rosse”, ha ricordato. “Ma soprattutto – ha proseguito Nordio – è una giornata importante perché consolida un’unità di intenti e un’unità di direzioni nella lotta contro la criminalità organizzata, contro il traffico di esseri umani, contro la diffusione di droghe particolarmente pericolose come il fentanyl e anche per quanto riguarda l’interesse che abbiamo sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 10 maggio 2024

    (Teleborsa) – Venerdì 10/05/202401:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -0,3%; preced. 1,4%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 3.489 Mld ¥; preced. 2.644 Mld ¥)08:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -14,5 Mld £; preced. -14,13 Mld £)08:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso 0,4%; preced. -0,3%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,5%; preced. 1%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso 0,3%; preced. 1%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. -3,1%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%)12:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. -3,1%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 76 punti; preced. 77,2 punti) LEGGI TUTTO

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    Stretto di Messina chiede al MASE tre mesi in più per il Ponte

    (Teleborsa) – La Società Stretto di Messina, nell’ambito della procedura in corso di valutazione di impatto ambientale, di concerto con il contraente generale Eurolink, ha ritenuto opportuno di richiedere al Mase, una sospensione di 120 giorni dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta che, con i nuovi termini temporali, sarà consegnata entro metà settembre 2024.”La decisione – spiega l’ad, Pietro Ciucci – è motivata dalla eccezionale rilevanza dell’opera e riflette la volontà e il massimo impegno della Società nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti”. Si tratta di integrazioni e chiarimenti “sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, presentate dalla Commissione Via e Vas del Mase. Alcuni approfondimenti prevedono indagini di campo, come ulteriori rilievi faunistici terrestri, batimetrici e subacquei, ai quali la Società intende dedicare la massima attenzione utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa”, ha spiegato ancora Ciucci.Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, si era dato, come ribadito lo scorso aprile, “l’obiettivo di arrivare all’avvio dei lavori entro l’estate 2024”. LEGGI TUTTO

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    CONSOB, rideterminato contributo vigilanza per emittenti strumenti finanziari diffusi

    (Teleborsa) – CONSOB ha comunicato che, con delibera del 21 marzo 2024, è stata rideterminata la tariffa contributiva 2024 prevista per gli emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante. La tariffa passa da 17.825 euro a 4.455 euro, ed è stato posticipato il termine di pagamento dal 15 aprile 2024 al 15 maggio.La sopra citata delibera, resa esecutiva con DPCM del 30 aprile, è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. LEGGI TUTTO