Maggio 2024

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    Fed, Logan: troppo presto per pensare a tagliare i tassi

    (Teleborsa) – “È semplicemente troppo presto per pensare a tagliare i tassi”. Lo ha affermato la presidente della Federal Reserve Bank di Dallas, Lorie Logan, ad un evento della Louisiana Bankers Association.”Ho bisogno di vedere risolte alcune di queste incertezze sul percorso che stiamo seguendo e dobbiamo rimanere molto flessibili nei confronti della politica e continuare a guardare i dati che arrivano e osservare come si stanno evolvendo le condizioni finanziarie, ha aggiunto.”Potrebbe anche essere dovuto al fatto che il livello neutrale dei tassi di interesse è davvero aumentato”, ha detto Logan, riferendosi al livello in cui i tassi non limitano né stimolano l’economia”, spiegando che “stiamo iniziando ad accumulare prove che potrebbero suggerire che quel livello è più alto di prima”. LEGGI TUTTO

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    Spindox acquisisce il controllo di Six Consulting da ex CEO Foglino

    (Teleborsa) – Spindox, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology), ha acquisito del 40% del capitale di Six Consulting, già detenuto da Luca Foglino. Foglino, ex CEO di Spindox uscito dalla società a fine marzo per divergenze sulla gestione, è parte correlata, in quanto detentore di 1.324.780 azioni di Spindox, pari al 22,08% circa del capitale.Six Consulting era già partecipata da Spindox con una quota del 20%, per cui con l’operazione la stessa Spindox ne acquisisce il controllo. Il prezzo per l’acquisto del 40% è stato determinato in 500 migliaia di euro, corrispondente al riconoscimento di un Equity Value di 1.250 euro migliaia per la totalità del capitale sociale. Tale prezzo è stato corrisposto totalmente in contanti in data odierna.L’operazione consente di rafforzare il posizionamento del gruppo Spindox nell’ambito della consulenza tecnologica applicata ai processi dell’industria automobilistica, con particolare riferimento al segmento luxury car, che trova nella cosiddetta Motor Valley modenese il suo territorio d’elezione, si legge in una nota. Ai clienti del comparto automotive Six Consulting offre oggi servizi di Governance e Project Manager, di Business Process Execution e di Business Process Reengineering.Al termine dell’esercizio 2023 Six Consulting ha registrato ricavi per 1.939 migliaia di euro, un EBITDA pari a 558 migliaia di euro, un utile netto pari a 443 migliaia di euro, con un patrimonio netto pari a 1.401 migliaia di euro. LEGGI TUTTO

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    Lottomatica, Norges Bank ha una partecipazione del 3,011%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 3,011% in Lottomatica, gruppo quotato su Euronext Milan e il maggiore operatore del mercato italiano dei giochi. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 6 maggio 2024. LEGGI TUTTO

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    Indel B, ricavi primo trimestre scendono a 53,4 milioni di euro

    (Teleborsa) – Indel B, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della refrigerazione mobile applicabile ai comparti automotive e leisure, ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi delle vendite di prodotti pari a 52,1 milioni di euro, rispetto a 55,2 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2023, in flessione del 5,7% a tassi di cambio correnti (-5,5% a tassi di cambio costanti). I ricavi delle vendite sono pari a 53,4 milioni di euro, con un decremento del 4,2%.”I risultati delle vendite del primo trimestre, seppur in calo, mostrano ancora una volta la bontà delle decisioni aziendali e l’efficacia della loro implementazione – ha commentato l’AD Luca Bora – Il calo dei ricavi è da considerarsi molto contenuto se confrontato con l’andamento dei mercati di riferimento, inoltre va ricordato che gli stessi si confrontano con quello che è stato il miglior periodo della storia del gruppo. Il calo dei ricavi è generalizzato, con l’unica eccezione per il business legato ai Components & Spare Parts che è sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente a dimostrazione che la situazione di debolezza dei mercati è veramente generalizzata”.”Seppur quindi in presenza di un calo dei ricavi siamo soddisfatti dei risultati che abbiamo approvato oggi – ha aggiunto – Pur in un contesto di mercato molto complesso e sfidante, che è prevedibile rimarrà tale per tutto il 2024, siamo riusciti a contenerne l’impatto sui numeri del Gruppo che si mostra ancora una volta resiliente alle difficoltà ed alle debolezze di certi cicli economici. I risultati ancora una volta confermano quindi la validità dei nostri piani strategici, che continueranno a guidare le nostre azioni”.”L’azienda rimane positiva nel medio lungo periodo, poiché di per sé i mercati di riferimento non mostrano criticità sui loro fondamentali o altri rischi dirompenti – ha detto Bora – tuttavia, rimane difficile prevedere e quantificare in che modo l’attuale situazione macroeconomica e le condizioni di mercato potranno continuare ad influenzare i risultati del Gruppo a breve termine”. LEGGI TUTTO

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    BFF perde il 34% in due giorni in attesa di maggior chiarezza su rilievi Bankitalia

    (Teleborsa) – A fine giornata il titolo BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, segna -26,28% a quota 8,08 euro per azione, recuperando dal minimo di 6,98 euro toccato nella prima parte di seduta. Nelle scorse ore dalla banca guidata da Massimiliano Belingheri sono arrivati ulteriori chiarimenti sul provvedimento con cui Banca d’Italia ha disposto la sospensione temporanea della distribuzione di utili.In particolare, il CdA ha confermato la piena fiducia al CEO e ha avviato un “franco e costruttivo” dialogo con la Vigilanza, al fine di arrivare a una pronta risoluzione dei rilievi. L’attuale politica di BFF in materia di dividendi sarà ripresa dopo la revoca da parte della Banca d’Italia della sospensione temporanea del pagamento dei dividendi.Rispetto ai 12,22 euro dell’8 maggio, prima che la banca diffondesse la trimestrale e rendesse noto al mercato il procedimento aperto da Bankitalia, il titolo mostra un calo del 33,9% in due giorni.Oggi sono arrivati una sfilza di downgrade da parte degli analisti, con alcune case d’affari che hanno messo i rating “under review” per aspettare di saperne di più sulla vicenda.”Sebbene non venga messa in discussione la qualità del credito, i rilievi di Bankitalia probabilmente comporteranno un incremento dei RWA su parte del portafoglio crediti e quindi un maggiore assorbimento di capitale – scrive Equita – Questo a nostro avviso pone un potenziale rischio non solo sulla capacità di breve termine di distribuire dividendi, ma anche di perseguire la stessa traiettoria di crescita con i medesimi ritorni”.”Sebbene apprezziamo la reiterazione degli utili, dei dividendi e degli obiettivi CET1 e riconosciamo che il pagamento della cedola AT1 è consentito e che alla società è stato consentito di distribuire il suo ultimo dividendo 2023 ad aprile, riteniamo che tale questione meriterebbe maggiore chiarezza e una migliore quantificazione, per rassicurare il mercato sulla sostenibilità del modello di business come lo conosciamo (alta redditività, alto dividendo)”, ha fatto notare Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO

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    Banche italiane, solido 1° trimestre indica che rischi al ribasso sono sotto controllo

    (Teleborsa) – Le grandi banche italiane (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, BPER Banca e MPS) hanno registrato un utile netto aggregato di 6 miliardi di euro nel primo trimestre del 2024, in aumento del 25% su base annua (YOY) ma in calo del 4% trimestre su trimestre (QOQ). L’utile netto è aumentato del 22% su base annua se si esclude la plusvalenza derivante dal completamento di una partnership strategica tra BPER e Gardant nel primo trimestre del 2024 e del 3% su base trimestrale escludendo la plusvalenza nel primo trimestre del 2024 e un rilascio netto di disposizioni legali e impatto fiscale positivo per MPS e costi di ristrutturazione per BPER nel quarto trimestre 2023.I risultati del primo trimestre riflettono ricavi più elevati, un buon controllo dei costi e accantonamenti per perdite su crediti (LLP) inferiori, la cui combinazione ha portato a un Return on Equity (ROE) annualizzato di circa il 14%, in aumento rispetto al 12% nel primo trimestre del 2023.”La solida performance nel primo trimestre del 2024 suggerisce che i rischi al ribasso appaiono sotto controllo, tuttavia permane l’incertezza data la prevista crescita modesta del PIL nel paese e il livello dei tassi di interesse che rimarranno elevati per qualche tempo, anche tenendo conto dei successivi tagli dei tassi attesi nel corso dell’anno – ha affermato Andrea Costanzo, Vice President del team European Financial Institution Ratings di Morningstar DBRS – Ci aspettiamo che le banche con un mix di ricavi più diversificato continuino a ottenere buoni risultati in un contesto di tassi di interesse probabilmente più bassi in futuro”.Nel primo trimestre, il NII aggregato è aumentato del 15% su base annua ma è sceso dell’1% su base trimestrale, dopo una crescita trimestrale per sette trimestri consecutivi. La rivalutazione delle attività è stata sostanzialmente completata in un contesto di volumi di prestiti fiaccati, mentre i costi di finanziamento e gli oneri di copertura sono aumentati in un contesto di tassi più bassi previsti. Ciononostante, l’NII dovrebbe rimanere robusto nel 2024 poiché gli spread commerciali medi rimarranno probabilmente più elevati rispetto al 2023 anche tenendo conto dei tagli dei tassi attesi.Nel primo trimestre, le commissioni nette sono aumentate del 5% su base annua e del 10% su base trimestrale, poiché le commissioni derivanti dalla gestione patrimoniale, dagli investimenti e dalla bancassicurazione hanno registrato una ripresa, mentre le commissioni dei servizi bancari tradizionali sono state principalmente limitate da un’attività di prestito modesta e da una riduzione delle commissioni addebitate sui conti correnti di alcune banche.Il costo del rischio (CoR) medio annualizzato è stato di 32 pb nel primo trimestre del 2024, in calo rispetto a 41 pb nel 2023 e inferiore ai livelli riportati nel 2019-2022. Le banche si sono orientate verso un CoR medio di circa 40-50 pb nel 2024, tuttavia a tale riguardo potrebbero verificarsi alcuni aspetti positivi, compreso il rilascio di alcune coperture, qualora non emergessero rischi sostanziali sulla qualità degli attivi.Il tasso di default medio annualizzato è rimasto contenuto intorno all’1% nel primo trimestre del 2024, e lo stock aggregato di NPE lordi è aumentato del 2% a fine marzo 2024 rispetto a fine 2023, poiché alcune banche hanno registrato nuove afflussi NPE, anche se ancora limitati, in alcuni casi dovuti al default di singoli nomi che beneficiano di garanzie statali. Ciononostante, la riduzione cumulata dello stock aggregato di NPE lordi dalla fine del 2019 è stata del 63%, con un rapporto medio di NPE lordi sceso al 3,1% a fine marzo 2024 dal 9% di fine 2019, e rimasto invariato rispetto a fine 2023. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa d’Europa, brillano DiaSorin ed Enel

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo, segnando un rialzo anche su base settimanale, in un’ottava contraddistinto da un grande numero di trimestrali. A spingere i listini, da un lato gli utili societari, che nel complesso sono risultati migliori delle attese di consenso, dall’altro le rinnovate speranze di potenziali tagli dei tassi da parte della Fed (dopo che le richieste di sussidio di disoccupazione in USA sono cresciute più delle attese) e che la BoE ha aperto a una prima riduzione a giugno.Sul fronte macroeconomico, in Italia a marzo la produzione industriale ha sorpreso al ribasso con un calo di -0,5% m/m (le attese erano per un incremento di +0,3%).Per quanto riguarda la politica monetaria, sono emersi toni accomodanti dai verbali della BCE della riunione di aprile, secondo cui alcuni membri ritenevano che il quadro fosse tale da giustificare un taglio dei tassi sui depositi già in quella riunione.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,077. L’Oro, in aumento (+0,84%), raggiunge 2.365,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,20%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +130 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,80%.Tra i listini europei bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,47%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,63%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,38%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,93%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,80% rispetto alla chiusura di ieri. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,47%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,65%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 10/05/2024 a Piazza Affari è stato pari a 3,52 miliardi di euro, con un incremento di ben 796,5 milioni di euro, pari al 29,22%, rispetto ai precedenti 2,73 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,63 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+5,59%), Enel (+3,80%), Leonardo (+2,99%) e Pirelli (+2,74%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Brunello Cucinelli, che ha archiviato la seduta a -0,94%. Discesa modesta per Campari, che cede un piccolo -0,89%. Pensosa Ferrari, con un calo frazionale dello 0,85%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+4,96%), Buzzi Unicem (+4,34%), Banca Generali (+2,94%) e De’ Longhi (+2,01%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su BFF Bank, che ha archiviato la seduta a -26,28%. Pesante Brembo, che segna una discesa di ben -5,34 punti percentuali. Si concentrano le vendite su Acea, che soffre un calo del 2,05%. Vendite su Digital Value, che registra un ribasso del 2,01%. LEGGI TUTTO

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    Abusivismo finanziario, CONSOB oscura 4 siti: totale sale a 1.079

    (Teleborsa) – CONSOB ha ordinato l’oscuramento di 4 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento: “Toroassets” (sito internet www.toroassets.com); “Interactive” (sito internet https://int-active.io e relative pagine https://clientportalpag.inractve.com e https://int-ctive.solutions); “CFD Active” (sito internet https://i-activecfd24.com e relativa pagina https://client.i-activecfd24.com); “XTXMK” (sito internet https://xtxmk.com e relativa pagina https://client.xtxmk.com).Sale, così, a 1.079 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi. LEGGI TUTTO