Maggio 2024

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    Elezioni europee e lavoro: il confronto a Roma il 17 maggio

    (Teleborsa) – Come, cosa e perché votare alle elezioni europee in programma l’8 e 9 giugno prossimi? Per rispondere a tali domande il sindacato Anief ha organizzato a Roma una giornata di confronto, dedicata a lavoratori e lavoratrici dell’Italia che rappresentano un decimo degli eletti al Parlamento europeo: il dibattito (in presenza e on line) si svolgerà venerdì 17 maggio a Roma, nello Spazio Europa, e verterà sui valori dell’Europa e sui diritti di chi lavora, con una riflessione su quanto fatto e soprattutto su quanto ancora poter fare per realizzare una società più equa, giusta e solidale, oltre che per garantire una prosperità sempre più florida per la cittadinanza.Il convegno – al quale parteciperanno politici, sindacalisti e rappresentanti delle istituzioni europee e italiane – è stato finanziato dalle istituzioni europee e rientra nel progetto Wep24: l’idea e l’organizzazione è stata realizzata dall’Accademia Europa della Cesi – la Confederazione sindacale europea che rappresenta 5 milioni di lavoratori in Europa (a cui aderiscono anche Cisal, Confedir e Confsal, le Confederazioni sindacali rappresentative in Italia – e da Anief, il sindacato tra i maggiormente rappresentativi del comparto istruzione e ricerca.”L’organizzazione sindacale Anief – dice il suo presidente nazionale Marcello Pacifico – si è distinta dalla sua fondazione, nel 2008, per la lotta contro la precarietà e per l’interpretazione autentica nel nostro Paese delle norme europee sull’organizzazione del lavoro e sul contrasto all’abuso dei contratti a termine per il personale della scuola, nei conservatori e delle università: le battaglie giudiziarie si sono svolte in diversi ambiti, come la Corte di giustizia europea, il Comitato europeo dei diritti sociali, il Comitato dei Ministri del Consiglio europeo. L’evento, che si potrà seguire live anche nei canali social della Cesi, intende promuovere la coscienza sulla rilevanza delle norme europee – dalle direttive, alla Carta sociale, dai pilastri dei diritti sociali al trattato di funzionamento Ue – sul work e nei singoli Stati membri, partendo dell’Italia, che è uno dei principali Paesi fondatori della Unione europea”. LEGGI TUTTO

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    Schnabel (BCE): accelerare su produttività, ecco come

    (Teleborsa) – “I progressi fatti in Europa e nell’area euro negli ultimi vent’anni sulla produttività sono stati nel complesso “deludenti”. Mentre ora il crescente divario tecnologico tra l’Europa e le altre economia avanzate, l’avanzare dei “nazionalismi economici” e “le minacce alla sicurezza territoriale rendono sempre più urgente aumentare la competitività”. Lo ha sostenuto Isabel Schnabel, componente del Comitato esecutivo della BCE nel suo intervento a una conferenza organizzata dal governo tedesco.Secondo Schnabel, le risposte date dall’Europa sulla crisi causata dalle restrizioni imposte a motivo del Covid e sulla guerra in Ucraina dimostrano che “certamente è capace di restare unita nelle situazioni difficili”. E “per passare da inseguitori a capofila è necessario una dinamica positiva tra investimenti pubblici e privati, da una parte, e crescita della produttività dall’altra”.Secondo la componente del Comitato esecutivo Bce, la piena attuazione dei Pnrr e di Next Generation EU deve accompagnarsi dall’adozione di misure prioritarie per rafforzare la concorrenza, come ridurre la burocrazia e promuovere una ulteriore integrazione dei mercati delle merci, del lavoro e finanziari. “Queste misure aiuterebbero a convogliare capitali e occupazione verso gli usi più produttivi e rimuoverebbero gli ostacoli che impediscono alle aziende giovani e più produttive di massimizzare il loro potenziale”, ha rimarcato. LEGGI TUTTO

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    A2A, Mazzoncini: per la prima volta produzione rinnovabile supera fossile

    (Teleborsa) – “Per la prima volta nella storia di A2A la produzione di energia rinnovabile, che per noi vuol dire idroelettrico, eolico e fotovoltaico, ha superato la produzione da fonti fossili che per noi sono centrali a gas. Mentre è definitivamente chiusa la nostra centrale a carbone e quella in Sicilia a olio combustibile”. Lo ha detto l’AD di A2A, Renato Mazzoncini, in conference call con gli analisti sui risultati del primo trimestre. In particolare, la generazione di energia da fonti rinnovabili è stata pari a 1,3TWh, quasi raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per i maggiori volumi idroelettrici (+104%) a seguito dell’aumento della piovosità registrata nel trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023 – penalizzato dal perdurare della forte siccità che aveva interessato il 2022 – e per il contributo dell’impianto eolico di Matarocco in esercizio da settembre dello scorso anno.”Il 2024 sembra essere tornato su livelli normali, con oltre 4,4 TWh annui di idroelettrico – ha aggiunto – dopo un 2022 in cui ne abbiamo prodotti 2,7 TWh, saliti a 3,7 nel 2023″. “Questo livello di produzione alta – ha sottolineato – unito al fatto che siamo cresciuti molto nella produzione rinnovabile con un nuovo impianto eolico in Sicilia, ha fatto sì che per la prima volta nella storia di A2A in un trimestre la produzione da rinnovabile abbia superato quella da energia fossile da centrali a gas, riducendo del 43% le nostre emissioni di Co2”. LEGGI TUTTO

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    Intuitive Machines paga dazio con la trimestrale

    (Teleborsa) – Ribasso per Intuitive Machines, che passa di mano in perdita del 5,11%.Il gruppo aerospaziale ha presentato un outlook per l’esercizio in corso inferiore alle attese: i ricavi sono attesi nel range tra 200 e 240 milioni di dollari contro i 267,9 milioni del consensus.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Intuitive Machines più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.L’esame di breve periodo di Intuitive Machines classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 5,923 USD e primo supporto individuato a 5,623. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 6,223. LEGGI TUTTO

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    Borsa, su azioni BFF BANK tornano ordini senza limite prezzo

    (Teleborsa) – Da domani, 15 maggio 2024, sulle azioni ordinarie BFF BANK sarà ripristinata la possibilità di immissione di ordini senza limite di prezzo. Lo rende noto Borsa Italiana nella sezione “comunicati urgenti”.Oggi i titoli BFF Bank mostrano un calo del 2% circa dopo la rimonta messa a segno la vigilia, su ricoperture e sulle rassicurazioni giunte dal CdA che, a seguito della notizia choc e della reazione della Borsa, ha affermato di aver avviato un “franco e costruttivo” dialogo con la Vigilanza, al fine di arrivare a una pronta risoluzione dei rilievi.Il crollo in BorsaLe azioni hanno perso la scorsa settimana circa un terzo del proprio valore in sole due giornate di borsa aperta, risentendo dello stop di Bankitalia alla distribuzione del dividendo dopo una indagine condotta presso gli uffici della banca. LEGGI TUTTO

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    Aeroporti europei, da crescita a sforzi Net-zero: lo studio S&P

    (Teleborsa) – La crescita del traffico degli aeroporti europei sarà modesta, in confronto alla ripresa post-Covid-19, e dipenderà principalmente dagli sviluppi macroeconomici e dalle caratteristiche specifiche degli asset. Saranno, tra l’altro, le normative e le politiche finanziarie a determinare i rating di S&P sugli aeroporti. Lo prevede uno studio a cura di S&P Global Ratings dedicato agli aeroporti europei.Nonostante la normalizzazione del traffico – si legge – i rating di S&P sugli aeroporti europei “rimangono generalmente al di sotto dei livelli pre-pandemia. Ciò è dovuto al fatto che, nel primo trimestre del 2024, il leverage è cresciuto del 20% e le spese in conto capitale (capex) del 25%, rispetto alla media del settore nel 2019”.S&P vede un potenziale rialzo dei rating per gli aeroporti le cui metriche di credito sono in miglioramento grazie a un traffico robusto, a normative tariffarie favorevoli, a piani di investimento percorribili, e, in ultima analisi, all’adeguamento delle loro strutture di debito al contesto post-pandemico.Quanto agli effetti diretti, operativi e finanziari, degli sforzi net-zero degli aeroporti europei “sono al momento modesti. La situazione potrebbe cambiare nel lungo periodo, se i venti contrari normativi e i cambiamenti di comportamento peseranno sul numero di passeggeri”. LEGGI TUTTO

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    Cairo Communication, ricavi primi tre mesi a 244,3 milioni

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre 2024 il Gruppo Cairo Communication ha conseguito ricavi consolidati lordi pari a Euro 244,3 milioni (Euro 256,2 milioni nel 2023) e margini in crescita con EBITDA pari a Euro 16,1 milioni (Euro 13,6 milioni nel 2023), EBIT pari a negativi Euro 2,8 milioni (negativi Euro 6,5 milioni nel 2023) e risultato netto pari a negativi 2,0 milioni (negativi Euro 3 milioni nel 2023).Nel trimestre il Gruppo ha generato flussi di cassa positivi migliorando la posizione finanziaria netta di Euro 18,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.Anche nel trimestre RCS “è risultato primo editore on-line in Italia con un dato aggregato di 31,8 milioni di utenti unici mensili medi”, si legge nella nota. A fine marzo le testate del Gruppo RCS confermano una customer base digitale attiva di oltre un milione di abbonamenti, 615 mila per Corriere della Sera, primo quotidiano italiano anche in edicola, 224 mila per Gazzetta, 143 mila per El Mundo e 89 mila perExpansion. La7 ha conseguito elevati livelli di ascolto, 3,59% sul totale giorno e 5,23% in prime time, quinta rete per ascolti in questa fascia oraria e in marzo quarta con il 5,36% di share, quarta posizione confermata anche nel mese di aprile con il 5,6% di share.Anche il settore editoriale periodici Cairo Editore, con un EBITDA di Euro 1,9 milioni, ha migliorato i risultati rispetto al 2023 (Euro 1,2 milioni) LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi produzione aprile in aumento. Sopra attese

    (Teleborsa) – Crescono i prezzi alla produzione nel mese di aprile. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono saliti dello 0,5% dopo il -0,1% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,3%. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento del 2,2%, in linea con il consensus e rispetto al +1,8% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano una variazione di +0,5% su mese (-0,1% il mese precedente e +0,2% atteso), mentre su anno registrano un +2,4% dopo il +2,1% precedente (+2,4% atteso). LEGGI TUTTO