Maggio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    Inflazione, Associazioni dei consumatori: “Calo annuo è illusione ottica. Frenata non soddisfacente”

    (Teleborsa) – “Il calo dell’inflazione tendenziale, da +1,2 a +0,8, è solo un’illusione ottica. I prezzi, infatti, continuano a salire, anche se di poco, come dimostra il rialzo su marzo, +0,1%. Inoltre la stangata per le festività di aprile è molto preoccupante in vista delle prossime ferie estive. I servizi ricettivi e di ristorazione non solo aumentano del 4,4% rispetto a un anno fa, ma del 2,1% in appena un mese”. È quanto afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori commentando la revisione al ribasso delle stime sull’inflazione comunicata oggi dall’Istat. “In particolare – prosegue Dona – è inaccettabile che in appena un mese Alberghi e motel rincarino del 10,6%, il record degli incrementi congiunturali. Al secondo posto della top ten ci sono i Voli intercontinentali che decollano dell’8,6%, seguiti al terzo posto dal noleggio di mezzi di trasporto con +7%. Tutte voci legate alle vacanze. Non va molto meglio rispetto ad aprile 2023: i pacchetti vacanza nazionali segnano +17,2%, al 3° posto della top ten annua, dopo olio di oliva (+44,3%) e gas mercato tutelato (+20,6%). Quanto all’inflazione tendenziale pari a +0,8%, per una coppia con due figli significa, nonostante il risparmio sulla voce Abitazione ed elettricità pari a 415 euro, un aumento del costo della vita pari a 119 euro su base annua, con una stangata pari a 201 euro per far fronte ai rincari del 2,5% di prodotti alimentari e bevande analcoliche. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva complessiva annua è pari a 80 euro, 182 euro in più sono necessari per mangiare e bere. Il primato alle famiglie numerose con più di 3 figli con un aggravio complessivo pari a 125 euro, +239 soltanto per cibo e bevande”. Anche per il Codacons la frenata dei prezzi al dettaglio non può ritenersi soddisfacente. “Bene la frenata dell’inflazione, che ad aprile scende allo 0,8% su base annua: terminato ‘l’effetto Pasqua’ che aveva portato alla risalita dei listini con sensibili rincari specie nel settore dei trasporti, l’inflazione torna a calare ad aprile, un dato che però non può bastare ai consumatori – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi –. Dopo due anni di caro-prezzi, tra tariffe energetiche alle stelle ed effetti della guerra in Ucraina, i listini al dettaglio non solo non devono aumentare, ma dovrebbero calare registrando segno negativo. Per tale motivo, al netto dell’andamento dei beni energetici, auspichiamo un deciso taglio ai prezzi al dettaglio nei settori primari per le famiglie, a partire dagli alimentari”.”I dati Istat sull’inflazione di aprile – sottolinea Assoutenti – certificano la stangata che lo scorso mese si è abbattuta sugli italiani che hanno deciso di spostarsi in occasione dei ponti di primavera, e rappresentano un pessimo segnale in vista della prossima estate”.”Mentre il tasso generale di inflazione rallenta allo 0,8%, tutto il comparto del turismo registra sensibili aumenti – spiega il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso –. Analizzando le singole voci, infatti, le tariffe di alberghi, motel, pensioni sono salite ad aprile del +8,2% su base annua, e anche b&b, case vacanza e altre strutture ricettive hanno applicato rincari medi del +8,2%. A dispetto delle recenti affermazioni degli esercenti, che dopo l’allarme sul caro-caffè hanno parlato di listini fermi da anni, sono saliti del +3,5% anche i prezzi sia dei bar che dei ristoranti. I pacchetti vacanza rincarano ad aprile addirittura del +17,2% rispetto allo scorso anno, +3,1% musei e monumenti. Temiamo che l’andamento al rialzo dei prezzi nel comparto turistico non solo proseguirà nei prossimi mesi, ma possa aggravarsi trasformando le vacanze estive degli italiani in un vero e proprio salasso”.In testa alle città più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita – secondo la top ten stilata dall’Unione Nazionale Consumatori – figura Venezia, dove l’inflazione pari all’1,9%, la più alta d’Italia ex aequo con Siena e Brindisi, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente in media a 501 euro per una famiglia veneziana. Medaglia d’argento per Siena, dove il rialzo dei prezzi dell’1,9% determina un incremento di spesa annuo pari a 485 a famiglia. Medaglia di bronzo per Parma e Rimini che con +1,6% hanno una spesa supplementare pari a 435 euro annui per una famiglia media. Appena fuori dal podio Milano (+1,4%, pari a 400 euro), poi Firenze (+1,5%, +392 euro), al sesto posto Trieste (+1,6%, +391 euro), poi Padova (+1,5%, +386 euro), ottava Benevento con la seconda inflazione più elevata d’Italia, +1,8% pari a +385 euro, poi Arezzo (+1,5%, +383 euro). Chiude la top ten Napoli (+1,7%, +375 euro), terza in Italia in quanto a inflazione.Nella graduatoria delle città più virtuose d’Italia, vincono 3 delle 8 città che sono in deflazione. Al primo posto Aosta dove la deflazione più alta d’Italia, pari a -0,9% si traduce nel maggiore risparmio pari per una famiglia media a 234 euro su base annua. Medaglia d’argento per Imperia, dove la diminuzione dei prezzi dello 0,6% determina un calo di spesa annuo pari a 134 euro per una famiglia tipo. Sul gradino più basso del podio delle città più risparmiose, Caserta che con -0,5% ha un taglio delle spese pari a 107 euro annui a famiglia. In testa alla classifica delle regioni più “costose”, con un’inflazione annua a +1,3%, il Veneto che registra a famiglia un aggravio medio pari a 324 euro su base annua. Segue la Toscana, dove la crescita dei prezzi dell’1,2% implica un’impennata del costo della vita pari a 297 euro, terza l’Emilia Romagna (+1% e +264 euro). Le regioni migliori Valle d’Aosta, Molise e Abruzzo, le sole in deflazione. Secondo le stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con l’inflazione a questi livelli, una famiglia media subirà un aggravio di +252,00 euro annui. “Il tasso di inflazione – evidenzia Federconsumatori – incide in maniera più pesante sulla capacità di acquisto delle famiglie a basso reddito, intaccando le loro scelte di consumo, persino nel settore alimentare (dove il consumo di carne e pesce si è ridotto di oltre il -16%). I sacrifici e le rinunce, anzi, aumenteranno in vista della pausa estiva, specialmente in relazione alle vacanze e ai servizi turistici. Cresce, infatti, il numero di famiglie che quest’anno non si potrà permettere di fruire di tali servizi”. In tale scenario per l’O.N.F “è necessario e urgente, in questa fase, che il Governo adotti provvedimenti determinati e incisivi, che siano in grado di sostenere efficacemente la domanda interna, con un’attenzione particolare alle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà, attraverso:la creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica e a quella alimentare, con provvedimenti decisamente più rilevanti rispetto a quelli adottati finora; una riforma delle aliquote Iva sui generi di largo consumo (che consentirebbe alle famiglie, secondo le nostre stime, di risparmiare oltre 531,57 euro annui); provvedimento che deve essere accompagnato da attenti controlli per sanzionare eventuali speculazioni; azioni di contrasto alle disuguaglianze, che passino per il rinnovo dei contratti, una giusta rivalutazione delle pensioni, la resa strutturale del taglio del cuneo fiscale e una riforma fiscale equa, davvero tesa a sostenere i redditi medio-bassi e non ad agevolare quelli più elevati. Le risorse per finanziare tali operazioni possono essere reperite da una intensificazione della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, nonché da una adeguata tassazione degli extraprofitti e dall’aumento della tassazione sulle transazioni finanziarie.Più ottimista, infine, Confesercenti. “La revisione al ribasso del tasso di inflazione di aprile, seppur lieve, è una notizia positiva: si delinea sempre più chiaramente, infatti, uno scenario di progressiva normalizzazione dei prezzi che riteniamo proseguirà anche nei prossimi mesi – commenta Confesercenti –. Un segnale incoraggiante, quindi, perché, nonostante permanga qualche incertezza rispetto al prezzo degli energetici, il rallentamento dell’inflazione può contribuire a liberare risorse per le famiglie, il cui potere d’acquisto negli ultimi due anni si è notevolmente ridotto, sostenendo i consumi e la domanda interna. Non si deve, però, abbassare totalmente la guardia: ribadiamo la necessità di monitorare con attenzione la dinamica dei prezzi dei beni energetici regolamentati che – come rileva la stessa Istat – mostrano un profilo tendenziale in netta risalita. Al netto di questa preoccupazione, però, auspichiamo che – in un contesto internazionale di elevata incertezza come quello attuale – si prenda atto del consolidamento del processo di rientro dell’inflazione, e che si utilizzino anche a livello europeo tutti gli strumenti a disposizione, per irrobustire la ripresa economica, a cominciare dalla riduzione dei tassi di interesse. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, produzione industriale stagnante in aprile

    (Teleborsa) – Stagnante la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di aprile, con una variazione nulla su base mensile, dopo il +0,1% del mese precedente ed atteso dagli analisti. Su base annua si registra una variazione pari a -0,38% dopo il +0,09% precedente. La produzione manifatturiera registra un calo dello 0,3% (+0,1% le aspettative di consensus) che si confronta con il +0,2% di marzo (dato rivisto da un preliminare di +0,5%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è calata al 78,4%, risultando in linea con le stime degli analisti (78,5%), rispetto al 78,5% del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato edile USA: avvio cantieri +5,7% in aprile

    (Teleborsa) – Giungono dati positivi ad aprile dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un aumento del 5,7%, attestandosi a 1,36 milioni di unità, dopo il pesante calo del 16,8% registrato a marzo (dato rivisto da +10,7%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero più alto di cantieri aperti a quota 1,42 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un decremento del 3% a 1,44 milioni di unità, dopo il -5% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per un calo dei permessi più contenuto, ovvero fino a 1,48 milioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Stati Uniti, prezzi import-export aumentano più del previsto in aprile

    (Teleborsa) – Risultano in aumento i prezzi import-export statunitensi ad aprile 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione del +0,9% su mese rispetto al consensus di +0,2% e dopo il +0,6% rivisto di marzo. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +1,1%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del +0,7% su mese e +0,9% su anno.I prezzi export hanno riportato un incremento dello 0,5% su mese, rispetto al +0,1% rivisto del mese precedente e contro il +0,4% del consensus.Su anno il dato evidenzia un decremento dell’1%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un +0,7% su mese e +0,1% su anno. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, sussidi alla disoccupazione in calo ma sopra attese

    (Teleborsa) – Diminuiscono meno del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana all’11 maggio, i “claims” sono risultati pari a 222 mila unità, in calo di 10 mila unità rispetto ai 232 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 231.000 unità) e leggermente sopra i 219 mila stimati dagli analisti. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 217.750 unità, in aumento di 2.500 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 4 maggio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.794.000, in salita di 13.000 mila unità rispetto alle 1.781.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.785.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.780.000. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Philly FED maggio peggiora e delude attese

    (Teleborsa) – PEggiora l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A maggio, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly Fed) si è portato a +4,5 punti dai +15,5 di aprile. Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un livello di 7,7 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste, viceversa un indice sotto lo zero indica il prevalere del numero di imprese pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a -7,9 punti da +12,2 punti, quello sulle condizioni di business è sceso a +32,4 punti da +34,3 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è salito a 20,10 da 20, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a -7,9 da -10,7 punti e quello sui prezzi a 18,7 da 23 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    Export italiano, Ecomondo China CDEPE hub strategico per business e networking

    (Teleborsa) – Per l’export italiano nel 2024 la Cina si conferma mercato chiave: una economia dinamica, nonostante le incertezze globali, e un mercato in veloce crescita per le tecnologie green, per le quali nel biennio 2025-2026 si attende una crescita del +14% annuo per l’export italiano, secondo per volume tra i Paesi europei. Una premessa strategica importante per la 18esima Edizione della Chengdu International Environmental Protection Expo, che da quest’anno prende il nome di Ecomondo China CDEPE, e si terrà a Chengdu, nella Cina occidentale, dal 16 al 18 maggio.La manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), Europe China Environmental Exhibitions (ECEE) – una società del gruppo fieristico italiano con sede a Chengdu – e da Sichuan Environmental Protection Industry Association (SCEPI), si presenta come un hub strategico per il business e il networking, cui si affianca una rilevante offerta di opportunità di formazione e workshop tecnici internazionali, nel Century City Expo Centre di Chengdu. Per l’edizione 2024 di Ecomondo China CDEPE sono presenti 300 brand.Quest’anno per la prima volta nella offerta espositiva sarà presente un settore new energy, dedicato a storage e mobilità elettrica, che si affianca a quelli dedicati al trattamento delle acque e dei rifiuti, alla prevenzione e del controllo dell’inquinamento atmosferico, al monitoraggio ambientale e alla bioenergia, seguendo la direzione degli investimenti e degli sforzi compiuti dal governo cinese per la transizione energetica. Il Paese, infatti, sta rapidamente trasformando un’economia basata su un’industria manifatturiera ad un’economia basata su una crescita industriale altamente tecnologica e sostenibile.Le regioni del sud-ovest della Cina, e in particolare il circolo economico di Chengdu-Chongqing, contribuiscono a circa il 40% del PIL totale del Paese e sono destinate ad avere un ruolo chiave nel perseguire la roadmap verso la completa decarbonizzazione della produzione cinese entro il 2030.Nel corso di Ecomondo China CDEPE, una collettiva finanziata da Agenzia ICE ospiterà 11 aziende italiane dei settori raccolta e trasporto (CAPPELLOTTO, WECOVE, UDOR), monitoring (MEGA SYSTEM, SYSTEA, LABIO TEST), trattamento acque (CIRCULAR MATERIALS, ZENIT), riciclaggio e recupero (COMPOPACK, OFFICINE SOSTENIBILI), trattamento rifiuti (SIMA). Nel secondo giorno di manifestazione, queste stesse aziende saranno coinvolte in un Road Show coordinato da Agenzia ICE e successivamente prenderanno parte a degli incontri B2B con 50 buyer individuati dall’ufficio IEG di Chengdu.Nella mattina del primo giorno di manifestazione il Console Generale Fabio Schina interverrà alla cerimonia di apertura della manifestazione e successivamente parteciperà anche al taglio del nastro della Collettiva ICE.Nel pomeriggio del 16 maggio si svolgerà l’evento dal titolo “Italy at Ecomondo China-CDEPE: 8th Sustainable Development Festival Chengdu-Europe Industry Dialogue”, co-organizzato da IEG, dal Consolato Generale d’Italia di Chongqing, e dall’ Ufficio per gli Affari Esteri della Città di Chengdu. L’incontro mira a facilitare lo scambio di conoscenze tra aziende italiane e cinesi, promuovendo collaborazioni che possono accelerare la transizione verso un’economia più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. LEGGI TUTTO

  • in

    Sparkle: completato con successo primo test su VPN internazionale protetta con crittografia quantistica

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, e Arqit Quantum Inc., azienda specializzata nella crittografia quantum-safe, annunciano di avere completato con successo il Proof of Concept (PoC) sul primo tunnel Internet Protocol secure (IPsec) tra Italia e Germania utilizzando la Symmetric Key Agreement Platform (SKA) di Arqit. Il test si è avvalso del supporto di Telsy, società del Gruppo TIM specializzata in cybersicurezza.Il PoC comprova l’integrazione della tecnologia Quantum Arqit SKA nell’infrastruttura della rete all’avanguardia di Sparkle, garantendo metodi di crittografia avanzati per la trasmissione di dati attraverso i confini geografici.La creazione di una rete virtuale privata (VPN) sicura dal punto di vista quantistico rappresenta un passo cruciale per la sicurezza delle reti. Basata su software, la SKA Platform è facilmente e rapidamente scalabile su qualsiasi rete di telecomunicazioni esistente, garantendo che i dati sensibili rimangano protetti contro la potenziale decrittazione da parte di algoritmi quantistici e attenuando i rischi associati all’evoluzione delle minacce alla sicurezza informatica.”La nostra rete globale all’avanguardia fornisce servizi critici a carrier, istituzioni e imprese che scelgono Sparkle e si affidano ai suoi servizi di connettività per mantenere i loro dati al sicuro – afferma Daniele Mancuso, Chief Marketing & Product Management Officer di Sparkle –. Il successo del completamento del PoC VPN quantum-safe, preliminare a un lancio commerciale su larga scala, anticipa la potenziale minaccia della decrittazione quantistica e conferma il nostro impegno di leader di mercato nell’innalzare continuamente i livelli di sicurezza e resilienza dell’infrastruttura di Sparkle”. “La creazione da parte di Sparkle della prima VPN quantum-safe tra Catania e Francoforte – sottolinea David Williams, Fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di Arqit – rappresenta una pietra miliare nella cybersecurity delle telecomunicazioni. Utilizzando la SKA Platform di Arqit, Sparkle si fa pioniere di una nuova era di comunicazioni sicure, garantendo la resilienza delle reti critiche contro le potenziali incombenti minacce quantistiche”. LEGGI TUTTO