Maggio 2024

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    Decarbonization Nexus, Snam: selezionate le cinque startup vincitrici

    (Teleborsa) – Snam ha selezionato le cinque startup vincitrici che parteciperanno al processo di accelerazione della terza edizione di HyAccelerator, acceleratore aziendale su scala globale dedicato alle tecnologie dell’idrogeno e della decarbonizzazione, che mira a sostenere le startup e le PMI attive nel settore. Il programma, con un focus su 7 aree lungo la catena del valore dell’idrogeno, dalla produzione all’uso finale, che quest’anno si è tradotto nella call4startup Decarbonization Nexus, ha visto la candidatura di più di 50 startup provenienti da tutto il mondo.L’obiettivo – spiega Snam in una nota – è identificare le tecnologie più promettenti che potrebbero supportare Snam ma anche l’intera filiera nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione.La parola “Nexus” richiama il concetto di connessione e collaborazione da sempre valorizzato attraverso il programma, la cui edizione di quest’anno sarà supportata da tutte le aziende del Gruppo Snam.Le startup selezionate, operanti lungo l’intera catena del valore dell’idrogeno e, più in generale, della decarbonizzazione quali produzione, trasporto, stoccaggio e utilizzi finali delle tecnologie presentate sono: la svedese Terrabarrier, che propone una tecnologia innovativa che crea barriere ultra-dense nelle leghe metalliche; l’olandese Elestor, che ha presentato una batteria a flusso idrogeno-bromo in grado di immagazzinare energia su lunghe durate; la francese Sakowin, che ha introdotto una soluzione per produrre idrogeno attraverso un processo di plasmalisi del metano; la tedesca Reverion, in grado di offrire una soluzione integrata che converte elettrochimicamente idrogeno o biogas in elettricità e CO2 ad alta purezza; l’americana C-Zero, che ha illustrato una forma innovativa di pirolisi del metano che converte il gas naturale in idrogeno e carbon black.Le startup selezionate, prenderanno parte a due diverse fasi: durante la prima si impegneranno per due mesi con il team HyAccelerator e i suoi partner per una conoscenza reciproca, approfondimenti tecnici e sessioni di mentoring; durante la seconda, due dei cinque vincitori continueranno il viaggio per quattro mesi attraverso l’analisi di un caso d’uso dell’applicazione tecnologica della startup nell’ecosistema Snam.Le startup partecipanti beneficeranno di un percorso di mentorship da parte di esperti nel settore, nonché per due delle cinque del supporto tecnico ed economico per una durata complessiva di sei mesi. LEGGI TUTTO

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    Borse europee proseguono negative. Milano tiene la posizione

    (Teleborsa) – Seduta stabile per Piazza Affari, che beneficia di qualche acquisto selettivo fra le blue-chips, mentre si muovono in calo le principali Borse europee., di riflesso alla performance negativa die mercati USA ed asiatici. Neanche i positivi dati sull’inflazione europea hanno aiutato le borse, che proseguono l’andamento negativo accennato negli ultimi giorno.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,22%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.388,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%. LEGGI TUTTO

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    Salute: da ENEA e Nanofaber il cerotto che cura le ferite

    (Teleborsa) – Un cerotto biodegradabile che cura le lesioni della pelle grazie a un unguento brevettato incorporato nelle sue nano fibre. Lo hanno messo a punto ENEA e Nanofaber, spin off della stessa ENEA, con l’obiettivo di ridurre la frequenza delle medicazioni e, di conseguenza, il dolore e il rischio di infezioni. I contenuti di questa innovazione sono stati pubblicati sulla rivista Pharmaceutics.”Per realizzare questo particolare cerotto multistrato, biocompatibile e biodegradabile è stata impiegata una tecnica innovativa, chiamata elettro filatura o electrospinning. Si tratta di un processo produttivo utilizzato sia in ambito industriale che scientifico e serve a produrre membrane nanostrutturate che consentono di incapsulare il medicamento e di rilasciarlo in modo graduale e controllato, una volta a contatto con la ferita”, spiega Antonio Rinaldi, ricercatore ENEA e co-fondatore di Nanofaber.Il prototipo di cerotto è formato da due strati esterni composti da un materiale sintetico biocompatibile usato in ambito medico; nello strato interno, invece, è presente un fitounguento per la rigenerazione della pelle lesionata, brevettato da ENEA, e si basa su una formulazione di origine naturale costituita da olio di Neem ed estratto oleoso di fiori di iperico.”Per poter sfruttare al meglio il meccanismo rigenerativo dell’unguento o semplicemente aumentarne il campo di applicazioni abbiamo studiato strategie innovative per controllarne il rilascio graduale e ottimale rispetto alle fasi di rigenerazione del tessuto cutaneo – spiega Anna Negroni, ricercatrice del Laboratorio ENEA di Tecnologie biomediche –. Grazie alla collaborazione con Nanofaber – aggiunge – è nato un nuovo concept di cerotto biomedico che conserva le proprietà terapeutiche dell’unguento e ne garantisce una migliore biodisponibilità attraverso il rilascio graduale, molto utile per una più efficace e corretta gestione della guarigione delle lesioni cutanee. E a breve dovremmo passare a una sperimentazione preclinica per valutarne l’efficacia anche in vivo”.”Attraverso questo cerotto siamo riusciti a coniugare, in modo soddisfacente, le proprietà medicali del fitounguento con sistemi nano e micro-strutturati ottenuti per manifattura additiva, che hanno permesso di amplificarne le applicazioni e il potere terapeutico”, rimarca Rinaldi.Per verificare l’efficienza di incapsulazione e di rilascio del principio attivo da parte del cerotto, i ricercatori hanno effettuato accurate indagine spettroscopiche e cromatografiche. La validazione dell’efficacia terapeutica, invece, è stata condotta mediante test in vitro di biocompatibilità, citotossicità e di migrazione cellulare. I risultati dimostrano che il fitounguento elettrofilato non produce effetti negativi sulla vitalità cellulare ma è in grado di migliorare l’efficacia di guarigione della ferita, come dimostrato dallo scratch test che ha simulato la presenza di una ferita su un monostrato di cellule indotta mediante l’esecuzione di un graffio.”Abbiamo riscontrato che le cellule cresciute sulla membrana contenente il medicamento incapsulato riparano la ferita più velocemente rispetto alla membrana vuota. Inoltre, la messa a punto dello scratch test condotto nello studio – conclude Negroni – è esso stesso un risultato della ricerca perché ha permesso di ottenere un modello di guarigione della ferita in vitro, che consente uno studio time-lapse e di potenziale interesse generale per la bioingegneria e biotecnologia”.. LEGGI TUTTO

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    Intelligenza artificiale, Urso: pilastro strategico della sovranità industriale

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, AdolfoUrso, ha dichiarato che “l’Intelligenza artificiale è un pilastro strategico della sovranità industriale dei Paesi del G7”. Intervenendo al B7 Summit organizzato da Confindustria, Urso ha aggiunto che la crescita di questi Paesi “in termini economici e nel livello di competitività è strettamente legato alle cosiddette tecnologie di frontiera”. “Abbiamo effettuato un primo significativo stanziamento di risorse, pari ad 1 miliardo di euro nel fondo innovazione di venture capital gestito da Cdp per consentire la nascita anche in Italia di un campione nazionale”, ha ricordato Urso.”I paesi del G7 sono essenziali nella creazione della catena di valore e i governi del G7 devono dare il proprio contributo” ed è fondamentale il “ritorno della centralità del mondo delle imprese nell’ambito del G7” ha poi sottolineato il ministro. LEGGI TUTTO

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    B7, Descalzi: Europa ha difficoltà ad attrarre investimenti

    (Teleborsa) – L’amministratore delegato di Eni, ClaudioDescalzi, ha dichiarato che l’Europa ha qualche problema nell’attirare gli investimenti rispetto agli Stati Uniti. “Ci sono delle questioni da affrontare per attirare gli investimenti”, ha sottolineato Descalzi intervenendo al B7 Summit in Confindustria. “Non possiamo evitare di guardare al mercato e dobbiamo trovare – ha aggiunto – una modalità per attirare investimenti e investitori”. “Quando guardiamo agli investitori dobbiamo immaginare il futuro nonostante ci siano tanti vincoli e tante problematiche i governi devono svolgere il loro ruolo decidendo e, soprattutto, investendo le giuste risorse”, ha proseguito. “L’industria non teme le sfide, ma dobbiamo essere liberi d’investire”, ha affermato.”In Africa ci sono 54 diversi paesi con diversi culture e lingue e non possiamo guardare all’Africa come un’unica entità. Prima di parlare dell’Africa dobbiamo conoscere l’Africa”, ha ricordato l’amministratore delegato di Eni. “Prima di pensare ad uno scambio alla pari dobbiamo dare quello che abbiamo preso per cento anni”, ha aggiunto.”Tutti gli altri Paesi avanzati producono il 75% delle emissioni, siamo noi che dobbiamo ridurle, non possiamo imporre il nostro modello all’Africa, dobbiamo aiutarla a usare le rinnovabili, a decarbonizzare, ma l’Africa deve fare anche di tutto per migliorare la sua situazione”, ha concluso sottolineando che occorre “creare le condizioni perché l’Africa sia più forte”. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare, Istat: “Andamento al ribasso per compravendite e mutui”

    (Teleborsa) – Nei primi tre trimestri del 2023 il mercato immobiliare, con 656.504 convenzioni notarili di compravendita, registra un andamento in ribasso rispetto allo stesso periodo del 2022 (-11,1%). La flessione interessa il settore abitativo (-11,9%), con variazioni negative superiori alla media nazionale nel Centro (-15,8%) e nel Nord-ovest (-15,2%); più lieve il calo nel Nord-est -9,7%, nel Sud -8,0% e nelle Isole -2,4%. Il settore economico cresce complessivamente del 4,5%; a livello territoriale è in aumento nel Nord-est (+11,3%), al Sud (+6,4%), nelle Isole (+3,1%) e nel Nord-ovest (+2,6%), mentre si registra una lieve contrazione al Centro (-0,7%). Questo il commento dell’Istat ai dati pubblicati oggi nell’aggiornamento Flash su “Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile” relativo al III trimestre 2023. Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (224.591 da gennaio a settembre 2023) – rileva l’Istat – sono in forte calo (-30,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La diminuzione interessa soprattutto il Nord-ovest (-34,7%) e il Centro (-33,3%); più contenuta nel Nord-est -26,9%, al Sud -26,4% e nelle Isole -24,0%.Nel III trimestre 2023 – si legge nel report – sono 210.088 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è di +8,0% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è di -4,9%. Nel confronto congiunturale l’abitativo segna variazioni percentuali positive in tutte le ripartizioni geografiche del Paese (Nord-ovest +20,0%, Sud e Isole entrambe +3,3%, Nord-est +2,6% e Centro +0,2%). Il settore economico è in aumento su tutto il territorio nazionale (Nord-ovest +20,8%, Nord-est +17,5%, Centro +15,0%, Isole +9,6%), con eccezione del Sud (-0,5%).Il 93,6% delle convenzioni stipulate riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (196.709), il 6,1% quelli a uso economico (12.735) e lo 0,3% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (644). Rispetto al III trimestre 2022 le transazioni immobiliari diminuiscono del 6,0% nel comparto abitativo e aumentano del 15,2% nell’economico. A livello territoriale il settore abitativo segna, su base annua, variazioni percentuali negative in tutte le ripartizioni (Centro -13,0%, Nord-est -6,6%, Nord-ovest -5,7%, Sud -2,7%) tranne che nelle Isole (+4,0%). Il settore economico aumenta in tutto il territorio nazionale: Nord-est (+26,8%), Nord-ovest (+15,9%), Isole (+15,0%), Sud (+9,4%), Centro (+7,4%). Nel settore abitativo le compravendite si riducono sia nei grandi sia nei piccoli centri (rispettivamente -6,7% e -5,6%); in quello economico, al contrario, aumentano in entrambi (+14,2% nei grandi centri e +15,9% nei piccoli).Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono 72.497. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è +7,4% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è di -24,4%. Su base congiunturale tutto il territorio nazionale segna variazioni percentuali positive con picco nel Nord-ovest (+21,3%); su base annua, al contrario, i mutui registrano una diminuzione in tutte le ripartizioni geografiche del Paese (Centro -28,9%, Nord-ovest -25,1%, Nord-est -24,3%, Sud -19,2% e Isole -17,6%), nelle città metropolinane (-25,2%) e nei piccoli centri (-23,9%).(Foto: Gino Crescoli / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    HSBC Holding in rosso a Londra su voci vendita azioni

    (Teleborsa) – Giornata negativa per HSBC Holdings, che tratta in ribasso dello 0,37% a Londra, dopo che le azioni della banca britannica hanno ceduto circa il 3% alla Borsa di Hong Kong. A pesare concorrono le voci relative ad una vendita di azioni da parte del principale azionista Ping An Insurance. La compagnia, riferisce Bloomberg, starebbe pensando di ridurre ancora la sua partecipazione in HSBC, con una vendita di un pacchetto d azioni, che segue la cessione di un pacchetto del valore di 50 milioni di dollari annunciata la scorsa settimana, con cui la partecipaizone è stata tagliata al 7,98% dall’8,01% precedente. Con la vendita di azioni, riferisce ancora Bloomberg, potrebbero far ingresso nel capitale un fondo sovrano o altro ricco investitore mediorientale.La tendenza del titolo HSBC analizzata su base settimanale mostra un andamento analogo a quello del FTSE 100. Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva della società di servizi bancari e finanziari. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, HSBC Holdings evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 7,019 sterline. Primo supporto a 6,871. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l’imminente bottom stimato a quota 6,804. LEGGI TUTTO

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    Interpump scivola dopo la trimestrale

    (Teleborsa) – Giornata no per Interpump, che passa di mano con un calo del 2,84%, dopo aver annunciato ieri risultati del primo trimestre in contrazione l’utile netto è sceso a 67,6 milioni (-21,5%) e le vendite a 545,9 milioni (-7,8%).A livello comparativo su base settimanale, il trend del costruttore di pompe ad alta pressione evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Interpump rispetto all’indice.Le implicazioni di breve periodo della società industriale sottolineano l’evoluzione della fase positiva al test dell’area di resistenza 45,13 Euro. Possibile una discesa fino al bottom 43,91. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 46,35. LEGGI TUTTO