Maggio 2024

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    Bilanci Terzo settore, commercialisti presentano relazione dell’organo di controllo

    (Teleborsa) – Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato il modello aggiornato della relazione all’assemblea degli associati (o di altro organo equivalente delle fondazioni) predisposta dall’organo di controllo degli enti del Terzo settore in occasione dell’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre. Il modello di relazione si attiene alle indicazioni contenute nelle Norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzo settore, pubblicate dallo stesso Consiglio nazionale nel dicembre 2020, e in particolare alle indicazioni contenute nella Norma 7.1.La pubblicazione del documento rientra nell’attività delle aree Enti del Terzo Settore e Sistemi di controllo e revisione legale (Financial e non Financial) cui sono delegati rispettivamente il vicepresidente del Consiglio nazionale Michele de Tavonatti e il consigliere nazionale David Moro e i consiglieri nazionali Gianluca Ancarani e Maurizio Masini. LEGGI TUTTO

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    Edifici sostenibili: affitti più alti del 7,7% e periodi di locazione più lunghi del 17%

    (Teleborsa) – Gli edifici privati che hanno adottato interventi per migliorare la salute e benessere di chi vi risiede ottengono affitti più alti del 7,7% rispetto ad equivalenti immobili privi dell’apposita certificazione, e raggiungono durate degli affitti più alte in media del 17,3%, 88 mesi contro 75, determinando così un aumento nel valore immobiliare sul mercato. I dati sono emersi oggi nel corso del Well Regional Summit organizzato a Milano dall’Iwbi (International Well Building Institute), ente lanciato nel 2015 negli Stati Uniti e sbarcato in Italia nel 2017 per supportare investitori, sviluppatori e corporate nel perseguire obiettivi di sostenibilità sociale, salute e benessere negli edifici pubblici e privati e nei quartieri della città.”La creazione di connessioni tra uomo e natura in ambienti confinati come case e uffici, denominata “architettura biofilica”, consente non solo di ottimizzare l’efficienza energetica, ma anche di aumentare in modo considerevole il benessere umano, migliorando la qualità della vita e riducendo lo stress: in ufficio aumentano fino al +25% la qualità delle performance dei dipendenti; a scuola la velocità di apprendimento degli studenti sale in media tra il +20% e il +26% – ha spiegato Rita Trombin, psicologa ambientale ed esperta di biophilic design –. Benefici anche nel settore retail, dove gli ingressi dei clienti nei negozi che hanno adottato soluzioni “green” e più attente al benessere umano salgono fino al +28,8% e le vendite del 15-20%. E nelle strutture ricettive “sostenibili”, il tempo di permanenza degli ospiti sale fino al +36%”.”Salute, benessere, inclusione ed equità sono i contenuti chiave, unitamente alla decarbonizzazione e al contrasto ai cambiamenti climatici, che la filiera immobiliare è chiamata a sviluppare nei nuovi interventi edilizi e urbani. Nel progettare spazi urbani sostenibili, l’integrazione dei principi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) e il focus sulla salute e il benessere degli utenti sono fondamentali per garantire ambienti resilienti e di alta qualità” dichiara Daniele Guglielmino, CEO di Get Consulting e promotore dell’evento.”Il WellSummit di Milano è un’occasione unica per coinvolgere i leader italiani della filiera immobiliare e imparare dalle loro esperienze per costruire gli spazi del futuro” ha aggiunto Rachel Hogdon, CEO di Iwbi. LEGGI TUTTO

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    Buzzi, acquistate azioni proprie per oltre 6,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – Buzzi ha comunicato di aver acquistato, tra il 13 e il 17 maggio 2024, complessivamente 161.476 azioni proprie, al prezzo medio di 38,8546 euro per un controvalore pari a 6.274.086,47 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati, considerando le azioni proprie già in portafoglio, al 17 maggio Buzzi detiene 7.690.397 azioni ordinarie proprie pari al 3,992% del capitale sociale.A Milano, intanto, la Società attiva nel settore del cemento estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 40,08 euro. LEGGI TUTTO

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    Gestione partecipate: professionisti, costruttori e magistratura a confronto

    (Teleborsa) – “Ritengo indispensabile la strutturazione di un confronto continuo tra professionisti, costruttori, magistratura e amministrazioni pubbliche sul delicato tema della gestione e delle attività di controllo delle aziende partecipate. In particolare nel periodo difficile che stiamo vivendo, dove le opportunità offerte dai fondi del Pnrr e la volontà di rilanciare l’economia del nostro Paese, devono necessariamente fare i conti con la burocrazia e le difficoltà di una legislazione civile, penale e tributaria come la nostra. Dal dialogo e dall’interlocuzione tra tutti i protagonisti di questo settore dovrà nascere una forza rinnovatrice che dia la spinta a un vero processo di semplificazione e ammodernamento nell’interesse dei cittadini, dei professionisti e delle imprese, all’insegna dell’efficienza e dell’equità”. Sono le parole di Eraldo Turi, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, che ha annunciato lo svolgimento del seminario “Organismi Partecipati dagli EE.LL.: tra opportunità e criticità I controlli della Corte di Conti e le funzioni della Sezione Specializzata Tribunale delle Imprese” che si terrà mercoledì 22 maggio alle ore 15.00 nella sala conferenze dell’Associazione costruttori edili della provincia di Napoli. “Le società partecipate degli enti locali – ha sottolineato Angelo Lancellotti, presidente dell’Acen di Napoli – svolgono una funzione sempre più centrale per i servizi a cittadini e imprese. La loro efficienza è garanzia di vitalità per gli stessi enti e per la collettività. Anche in tal senso, il lavoro svolto al Comune di Napoli è di assoluto interesse, anche per questo siamo lieti di ospitare questo seminario”.Secondo il moderatore del dibattito, Gianluca Battaglia (consigliere dell’Ordine dei commercialisti di Napoli), “l’evento è di particolare rilevanza, poiché le società pubbliche costituiscono un segmento strategico per il tessuto sociale locale, contribuendo significativamente all’occupazione e al Pil. È importante sottolineare che i profili di rischio, sia nella gestione che nelle attività di controllo, richiedono un livello altissimo di professionalità e preparazione”.Le tematiche saranno approfondite da Pier Paolo Baretta (assessore al Bilancio del Comune di Napoli) sulla riorganizzazione del sistema delle partecipate del Comune di Napoli; Claudio Martelli (dirigente dell’Area Partecipate del Comune di Napoli) sul nuovo sistema di controllo analogo delle partecipate del Comune di Napoli; Ferruccio Capalbo (vice procuratore generale della Corte di Conti in Campania), sui controlli della Corte dei Conti sugli organismi partecipati; Mario Fucito e Adriano Del Bene (magistrati della sezione specializzata Tribunale delle Imprese di Napoli) sui profili di responsabilità di organi amministrativi e sociali delle società partecipate e sui giudizi nelle azioni di responsabilità di organi amministrativi e sociali delle società partecipate; Pietro Paolo Mauro (consigliere delegato dell’Odcec Napoli e liquidatore delle Terme di Agnano) sul piano di ristrutturazione della partecipata in perdita, revoca dello stato di liquidazione; Marco Piemonte (liquidatore della Sauie) sul caso di studio “Sauie”;Amedeo Manzo (amministratore unico Napoli Holding) sul caso di studio “Napoli Holding”; Rosario Poliso (presidente della Commissione di studio enti pubblici e sistemi di amministrazione, valutazione e controllo) sulle criticità nei processi di revisione nelle società partecipate. LEGGI TUTTO

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    SIMEST (Gruppo CDP): 6 milioni di euro per la crescita in Nord America di Objectway

    (Teleborsa) – SIMEST, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che supporta l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha investito 6 milioni di euro per supportare la crescita nel mercato nord-americano di Objectway, uno dei principali operatori dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) nella trasformazione digitale del settore finanziario, con software e servizi all’avanguardia. Nell’iniziativa è intervenuto anche il Fondo di Venture Capital, strumento agevolativo che SIMEST gestisce in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.L’operazione – fa sapere SIMEST in una nota – ha consentito l’acquisizione della società canadese Nest Wealth Holding Inc., uno dei principali fornitori nordamericani di soluzioni digitali in ambito WealthTech.In linea con la strategia di consolidamento nel nuovo mercato, l’investimento – si legge nella nota – permetterà di ampliare e potenziare ulteriormente il design delle soluzioni di wealth e investment management dell’azienda, in aggiunta ai servizi di consulenza, portfolio management e back-office. Nest Wealth dispone, infatti, di un significativo vantaggio competitivo, grazie a una piattaforma di digital wealth con un’importante base clienti.La missione di Objectway è affiancare le istituzioni finanziarie di ogni dimensione e area geografica nel loro percorso di trasformazione digitale, migliorandone l’intera catena del valore e permettendo loro di accrescere e scalare il proprio business.L’investimento si aggiunge all’attuale portafoglio equity di SIMEST che conta oltre 230 progetti in tutto il mondo, per più di 800 milioni di euro.Nel solo 2023, attraverso l’attività di ingresso nel capitale delle imprese, SIMEST ha registrato operazioni per circa 170 milioni di euro, di cui 94 milioni di euro a valere su risorse proprie e 74 milioni di euro a valere su risorse del Fondo di Venture Capital. LEGGI TUTTO

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    ABI, prestiti in calo. Tassi dei mutui scendono in media al 3,6%

    (Teleborsa) – Negli ultimi mesi si stanno manifestando segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi e rispetto ai tassi BCE. È quanto emerge dal rapporto mensile dell’ABI. Nel dettaglio, nei primi 15 giorni di maggio, il tasso sui BTP è stato in media del 3,82%, in diminuzione di 117 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023. Il tasso IRS a 10 anni (molto usato nei mutui) è stato in media del 2,77%, in diminuzione di 75 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023. Il tasso sui BOT a sei mesi è stato in media del 3,66%, in diminuzione di 39 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023. Il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,82%, in calo di 18 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023. Ad aprile 2024 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,67%, rispetto al 3,79% di marzo 2024 e rispetto al 4,42% di dicembre 2023; il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è il 5,32% (5,26% a marzo 2024 e 5,45% a dicembre 2023); il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è stabile al 4,80%.In tale scenario, conseguentemente al calo dei rendimenti dei titoli di Stato, il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) ad aprile 2024 è stato il 3,63%. A marzo 2024 tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro (Italia 3,67%; area dell’euro 3,50%). Rispetto a giugno 2022, quando il tasso era dello 0,29% (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE), l’incremento è stato di 334 punti base. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso ad aprile 2024 è stato il 3,81%, con un incremento di 250 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31% Il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), ad aprile 2024, è stato l’1,05% (1,04% nel mese precedente, 0,32% a giugno 2022). Il tasso sui soli depositi in conto corrente è salito allo 0,59% (0,57% nel mese precedente), tenendo presente che il conto corrente permette di utilizzare una moltitudine di servizi e non ha la funzione di investimento.Il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e società non finanziarie ad aprile 2024 è stato di 187 punti base.La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, – fa sapere l’ABI – presenta un incremento di circa 215 miliardi tra marzo 2023 e marzo 2024 (137,1 miliardi famiglie, 21,2 imprese e il restante agli altri settori, impresefinanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione). Ad aprile 2024 la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, ècresciuta rispetto ad un anno fa del 20,4% (+18,8% nel mese precedente). Conseguentemente, i soli depositi, nelle varie forme, sono scesi ad aprile 2024 dell’1,4% su base annua.La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) ad aprile 2024 è risultata in aumento dello 0,9% su base annua, proseguendo la dinamica crescente registrata nei tre mesi precedenti (+2,1% a marzo2024 e +0,9% a febbraio 2024).Il calo dei volumi di credito – spiega l’ABI – è conseguente al rallentamento della crescita economica che contribuisce a deprimere la domanda di prestiti: ad aprile 2024, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 2,5% rispetto a un anno prima, mentre a marzo 2024 avevano registrato un calo del 2,6%, quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 3,9% e quelli alle famiglie dell’1,4%.Le sofferenze al valore nominale nette (cioè al netto di svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a marzo 2024 sono state 16,9 miliardi di euro (17,4 miliardi nel mese precedente). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è l’1,01% a marzo 2024 (1,03% a febbraio 2024; 4,89% a novembre 2015). LEGGI TUTTO

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    Ryanair, risultati in forte crescita nell’esercizio 2024

    (Teleborsa) – La compagnia low-cost irlandese Ryanair ha chiuso l’esercizio fiscale al 31 marzo 2024 con ricavi in crescita del 25% a 13,44 miliardi di dollari, a fronte della crescita del traffico del 9% a 183,7 milioni di passeggeri. I costo operativi sono diminuiti del 1ì24% a 11,38 miliardi e l’utile operativo è cresciuto del 31% a 2,06 miliardi. L’utile netto parallelamente risulta in crescita del 34% a 1,92 miliardi.Per l’esercizio 2024-2025, Ryanair stima una crescita del traffico passeggeri dell’8% attorno ai 200 milioni di unità, che dipenderà anche dalle consegne di aerei da parte di Boeing. ma non ha fornito una guidance più dettagliata, spiegando che i risultati dipenderanno dalla possibilità di evitare eventi avversi nel corso dell’esercizio e da ulteriori ritardi nella consegne di aerei da parte di Boeing. In linea con la politica di allocazione del capitale definita, Ryanair ha pagato un acconto sul dividendo di 0,175 per azione a febbraio, su un dividendo finale di 0,178 per azione dovuto a settembre a seguito dell’Assemblea generale. Considerato l’attuale surplus di liquidità, il Board ha approvato anche un buyback del valore di 700 milioni di euro che verrà lanciato formalmente entro questa settimana. Una volta completato questo piano di buyback, i fondi che Ryanair ha distribuito ai suoi azionisti dal 2008 supereranno i 7,8 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Nuovo patto Ue, verso correzione da 10 miliardi l’anno per l’Italia

    (Teleborsa) – Per la decisione formale di Bruxelles bisognerà aspettare ancora un mese ma si delinea con maggior chiarezza l’impatto del nuovo Patto di stabilità sui conti italiani.L’idea è che si vada verso una richiesta di aggiustamento strutturale dello 0,5-0,6% del Pil in 7 anni per circa 10 miliardi l’anno, con “un risultato convergente” sia con le regole sul calo del debito e sia dalla procedura per deficit eccessivo. E’ quanto emerge da più fonti europee. Nel Def la differenza del saldo strutturale 24-25 ha già considerato questa differenza. L’indicazione, quando arriverà, dovrà essere tenuta in conto anche negli anni successivi.La ‘traiettoria di riferimento’ che la Commissione Ue darà a Roma il 21 giugno sarà quindi oggetto di un dialogo tecnico, per cristallizzarsi nel piano pluriennale di spesa da presentare entro il 20 settembre.Dopo l’ok alla riforma, il Commissario europeo all’Economia Gentiloni ha più volte sottolineato come questo compromesso conserva alcuni degli aspetti fondamentali della proposta della Commissione. “In primo luogo una maggiore gradualità nei percorsi di aggiustamento di bilancio. In secondo luogo la possibilità, anzi l’impegno per ciascun paese a disegnare il proprio percorso di riforme, investimenti e prudenza di bilancio nei prossimi quattro sette anni. In terzo luogo, e questo grazie anche al contributo del Parlamento europeo, uno spazio certamente maggiore per gli investimenti, rispetto alle regole esistenti. Si tratta in particolare di investimenti legati alla difesa, investimenti legati al cofinanziamento di fondi europei, investimenti legati alle nostre grandi priorità come Unione europea”.”Per l’Italia – aveva sottolineato Gentiloni nell’occasione – questo naturalmente vuol dire che abbiamo di fronte una doppia sfida: da un lato la sfida di politiche di bilancio prudenti, che sono indispensabili per un paese con un deficit e un debito così alti. Al tempo stesso la sfida continua con investimenti pubblici che sostengano la crescita e sostengono la nostra economia”. “Qui naturalmente – ha aggiunto – ci soccorrono le nuove regole di bilancio, ma ci soccorre anche il PNRR, la grande disponibilità delle risorse del PNRR”. LEGGI TUTTO