Maggio 2024

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    Regno Unito, inflazione rallenta in aprile meno del previsto

    (Teleborsa) – Rallenta, anche se meno del previsto, l’inflazione nel Regno Unito nel mese di aprile. Secondo il report mensile dell’Office for National Statistics (ONS), i prezzi al consumo segnano un +0,3% su base mensile, dopo il +0,6% del mese precedente e rispetto al +0,2% atteso.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,3%, (+2,1% il consensus), dopo aver riportato una espansione del 3,2% a marzo. Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, ha registrato un aumento dello 0,9% su base mensile, dopo il +0,6% di marzo e rispetto al +0,7% atteso. La variazione tendenziale si attesta al 3,9%, dal +4,2% di marzo e contro il +3,6% stimato dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini macchinari rallentano a marzo

    (Teleborsa) – Tornano a salire gli ordini di macchinari in Giappone a marzo. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un incremento su base mensile del 5% dopo il +7% riportato a gennaio. Crescono del 2,9% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +7,7% precedente e contro il -1,8% stimato dagli analisti.Al dato complessivo degli ordini, che registra un +12,1% dopo il +2,1% di febbraio, ha contribuito la crescita di quelli governativi (+12%) e l’aumento di quelli dall’estero (+9,4%). LEGGI TUTTO

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    Giappone, deficit commerciale aumenta oltre le attese in aprile

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit della bilancia commerciale del Giappone nel mese di aprile. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 462,5 miliardi di yen. Il dato si confronta con il disavanzo di 366,5 miliardi di marzo e con il rosso di 429,7 miliardi di yen di marzo 2023. Le attese degli analisti indicavano un deficit commerciale di 339,5 mioliardi.In termini di volumi, l’export segnala una crescita tendenziale dell’8,3% a 8.980,7 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato un aumento dell’8,3% a 9.443,2 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 22 maggio 2024

    (Teleborsa) – Mercoledì 22/05/202401:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -1,8%; preced. 7,7%)01:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -339,5 Mld ¥; preced. 366,5 Mld ¥)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,1%; preced. 3,2%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,6%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 1,2%; preced. 0,7%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,2%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 0,5%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,21 Mln unità; preced. 4,19 Mln unità)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -4,3%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -2,51 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Luiss al Festival dell’Economia di Trento 2024: al centro necessità di rilancio, geopolitica, università e lavoro

    (Teleborsa) – Luiss è presente anche quest’anno al Festival dell’Economia di Trento, con il Top Management dell’Ateneo e delle sue School, una nutrita squadra di docenti e gli autori della casa editrice Luiss University Press. A intervenire nella XIX Edizione della kermesse, dal titolo “Quo vadis? I dilemmi del nostro tempo” – organizzata dal Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento – ci saranno anche i vertici dell’Ateneo intitolato a Guido Carli: il presidente Luigi Gubitosi, il direttore generale Giovanni Lo Storto e i presidenti della Luiss Business School, Luigi Abete, della Luiss School of Government, Vincenzo Boccia, e della Luiss School of Law, Paola Severino.Torna, inoltre, l’appuntamento con il “Luiss Trento Cafè”, gestito dalla Luiss University Press (LUP) presso il Chiostro degli Agostiniani: nei pomeriggi dal 23 al 25 maggio, si svolgeranno presentazioni e “aperi-talk” aperti al pubblico del Festival per un confronto con gli autori delle ultime pubblicazioni editoriali su temi di stretta attualità, dal lavoro che cambia all’impatto dell’IA, dalla politica monetaria della BCE al nuovo ruolo dei distretti industriali.Nel dettaglio giovedi 23 maggio Severino, parteciperà al panel “Economia dello spazio e regole”, insieme al fisico Roberto Battiston e alla giornalista del Sole 24 ore Manuela Perrone (ore 9:45, Cinema Vittoria). Gli equilibri globali in continuo mutamento saranno al centro dell’incontro “Come oscilla il pendolo tra Occidente e Oriente”, con la partecipazione di Sebastiano Maffettone, direttore Ethos Luiss Business School (ore 10:00, Palazzo Geremia). Sempre nel giorno di apertura del Festival, il keynote speech di Sergio Fabbrini, direttore del Dipartimento Luiss di Scienze Politiche, su un tema di strettissima attualità geopolitica: “Democrazie divise tra Putin e Hamas” (ore 12:00 al Cinema Vittoria). Nel pomeriggio, spazio al tema delle nuove forme sostenibili di mobilità con Michele Costabile, direttore del Centro di Ricerca su Tecnologie e Comportamenti di Mercato “Luiss – X.ITE”, che interverrà all’evento “Mobilità elettrica: costi e priorità” (ore 14:00, Palazzo Geremia).Venerdì 24 maggio la direttrice del Luiss Institute for European Analysis and Policy, Valentina Meliciani, discuterà le nuove tendenze dei mercati, delle produzioni e dei consumi globali nella tavola rotonda “Perché la globalizzazione non è finita” (ore 9:15, Palazzo della Regione Autonoma Trentino Alto Adige). Il lavoro e le nuove forme di tutela e incentivazione saranno il focus dell’incontro a cui parteciperà Abete, “Nuove politiche di welfare e contrattazione collettiva” (ore 12:00, Palazzo Geremia). L’economista Marco Magnani e l’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea Romano Prodi rifletteranno, invece, sui timori e le speranze dopo gli eccessi della globalizzazione nel panel “Il grande scollamento” (ore 14:00, Sede OCSE).Sabato 25 maggio ampio focus sui problemi e le sfide che i Grandi del mondo si trovano ad affrontare nel presente e nell’immediato futuro: Gubitosi, interverrà al dibattito “Crisi delle leadership e declino dell’Occidente” (ore 12:00 a Palazzo Geremia). La necessità di un ritrovato equilibrio tra vita personale e impegno professionale sarà, invece, al centro dell’incontro “Correre o rallentare? Strategie per ritrovare l’equilibrio psico-fisico”, con la partecipazione di Lo Storto (ore 16:00, Palazzo Sardagna – Cortile Rettorato). Nella stessa giornata, si discuterà di come l’economia influenzi la vita dei cittadini, delle aziende e delle nazioni nel corso degli eventi “Serve una svolta tra fisco, imprese e contribuenti” con Livia Salvini (ore 9:45 a Palazzo Geremia) e “Indebitamento globale, inflazione e sviluppo economico” con Veronica De Romanis (ore 14:15 al Castello del Buonconsiglio). Il fondatore del Luiss CISE (Centro Italiano Studi Elettorali) Roberto D’Alimonte parlerà delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti in “Quo vadis America” (ore 14.30, Filarmonica); Magnani dialogherà con il presidente della Cei, Mons. Matteo Maria Zuppi, su: “Un mondo a pezzi, saprà ritrovare la bussola?” (ore 17:30 al Teatro Sociale). In chiusura della giornata Boccia, nel confronto “Nuovi modelli educativi, formazione e sostenibilità” (ore 18:15 a Palazzo Geremia).Nell’ultimo giorno della rassegna, domenica 26 maggio, Franco Gallo approfondirà il tema “Cyberspazio, diritti e tutele” insieme a Roberto Baldoni, direttore Centrale Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (domenica 26 maggio ore 15:30 a Palazzo Geremia). Infine, presso lo Spazio Luiss Trento Cafè (Chiostro degli Agostiniani – Cortile interno) sei “aperi-talk” pomeridiani, in cui gli autori della Luiss University Press presenteranno, insieme ai docenti Luiss, le loro ultime pubblicazioni: Cesare Alemanni (“Il piccolo Re”), Francesco Antonioli (“Progetto Nordovest”), Piergiorgio Ardeni (“La trappola dell’efficienza”), Luca Balestrieri (“Tecnologie dell’impero”), Donato Bendicenti (“Scintille”), Stefano Cuzzilla e Manuela Perrone (“Il buon lavoro”), Luca De Biase (“Apologia del futuro”), Paola Pilati (“Le serenissime”), Francesco Saraceno (“Oltre le banche centrali”). LEGGI TUTTO

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    Dl Superbonus: Governo pone fiducia alla Camera

    (Teleborsa) – Il Governo ha posto la questione di fiducia alla Camera sull’approvazione del disegno di legge di conversione del decreto superbonus senza modifiche rispetto al testo approvato in prima lettura al Senato. L’annuncio è stata formalizzato in Aula dal ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca CirianiVoto che si terrà domani alle 17,45 con la prima chiama, al termine delle dichiarazioni di voto che inizieranno alle 16.15. I lavori proseguiranno eventualmente fino alle 24 con l’esame degli ordini del giorno. Giovedì mattina dalle 9.30 sono previste le dichiarazioni di voto finali e a seguire il voto finale sul provvedimento. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di MontecitorioIntanto, insorgono le opposizioni. “La chiamano fiducia ma deve leggersi sfiducia: la maggioranza non si fida più di sé stessa e scarica sulle istituzioni parlamentari le proprie fibrillazioni”. Lo ha affermato in Aula il deputato Pd, Federico Fornaro, componente dell’Ufficio di presidenza del gruppo di Montecitorio. “Questa volta – ha sottolineato l’esponente Dem – non c’è nessuna motivazione ascrivibile al comportamento delle opposizioni per la richiesta di fiducia: ci sono solo 28 emendamenti da votare. L’unica ragione – ha concluso – è la frattura nella maggioranza che teme voti divisivi. Ma questi sono problemi che andrebbero risolti altrove, in vertici di maggioranza e non scaricati sulle istituzioni”.Maggioranza che deve digerire i “Forza Italia è sempre stata in prima linea nella lotta contro l’evasione fiscale, ma fermamente contraria al cosiddetto redditometro. Non casualmente, non ha mai votato a favore della misura in passato. Coerentemente con l’opposizione fatta ai tempi della sua istituzione, quando era un partito dell’opposizione, oggi non ha condiviso la scelta di renderlo esecutivo”. Così in una nota Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia. “Forza Italia è il partito della libertà dei cittadini ed è pertanto già impegnata a superare questo ‘redditometro’ con misure più efficienti – aggiunge – che garantiscano il recupero dell’evasione senza criminalizzare a priori chi, con i propri danari, dopo avere pagato le tasse fino all’ultimo centesimo, sceglie di acquistare beni che altri considerano troppo costosi o lussuosi”. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo investe in The Blue Planet

    (Teleborsa) – Una tecnologia innovativa alla base di una pittura ecologica capace di trasformare i muri di case, uffici, ospedali e scuole in grandi purificatori d’aria naturali. Con un investimento pari a circa il 18% del capitale, Intesa Sanpaolo punta su The Blue Planet, start-up che produce “Airlite”. Airlite – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – non è destinata solamente al settore delle pitture architettoniche, ma viene applicata anche a coating funzionali per mercati specifici come moda e automotive, con investimenti continui in ricerca e sviluppo. La pittura Airlite è 100% green per interni ed esterni capace di ripulire l’aria dalle sostanze inquinanti come lo smog, migliorando così il benessere abitativo degli edifici e si basa su una tecnologia brevettata che utilizza lo stesso principio fisico usato dalla natura per pulire l’aria e permette di trasformare una qualsiasi parete in un purificatore generando ioni negativi che neutralizzano gli inquinanti.Questo meccanismo permette di eliminare gli agenti inquinanti, muffe e cattivi odori, impedisce allo sporco di depositarsi sui muri e abbatte fino al 99% di virus e batteri. Inoltre, contribuisce significativamente alla lotta contro il cambiamento climatico, riducendo le emissioni di CO2 legate al settore dell’edilizia fino all’80% rispetto ai prodotti tradizionali. Se applicata all’esterno, inoltre, la pittura riflette la componente calda della luce solare, consentendo di risparmiare energia elettrica per ilraffreddamento fino al 30%. LEGGI TUTTO

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    Crolla Palo Alto Networks: trimestre sopra attese, ma delude guidance

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso per Palo Alto Networks, che mostra un decremento del 2,83%.L’azienda californiana specializzata in sicurezza informatica ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio 2024 superiore alle attese del mercato, ma ha deluso con la guidance sul quarto trimestre considerata “prudente” dagli addetti ai lavori. Nei tre mesi, gli utili netti sono rimbalzati da 107,8 milioni di dollari, pari a 31 centesimi per azione, a 278,8 milioni, (79 centesimi). Su base rettificata, l’EPS si è attestato a 1,32 dollari contro gli 1,25 dollari del consensus. I ricavi sono in crescita da 1,72 a 1,98 miliardi (1,97 miliardi le aspettative del mercato).Outlook: per il trimestre in corso la società si attende 2,15-2,17 miliardi di ricavi rispetto al range 2,16-3,45 miliardi del consensus.Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa del fornitore di servizi di sicurezza informatica rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Allo stato attuale lo scenario di breve di Palo Alto Networks rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 319,8 USD. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 304,7. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 335. LEGGI TUTTO