Maggio 2024

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    USA, ordini beni durevoli migliori delle attese ad aprile

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di aprile 2024. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato una crescita dello 0,7% su base mensile dopo il +0,8% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +2,6%). Le stime di consensus indicavano un calo dello 0,9%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, fa segnare un +0,4% rispetto al +0% del mese precedente e si confronta con il +0,1% stimato dagli analisti.Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono aumentati dello 0%, dopo il +1,2% precedente.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Tim, al via lo switch off della rete in rame: da domani dismesse le prime 62 centrali

    (Teleborsa) – Per favorire l’adozione delle nuove tecnologie in fibra ottica e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese, a partire da domani TIM avviera` il processo di dismissione delle prime 62 centrali interamente in rame. Prende cosi` il via il piano di switch off della rete di accesso in rame che prevede il progressivo spegnimento di oltre 6.700 centrali, sulle circa 10.500 esistenti, entro il 2028. Le 62 centrali oggetto di questo primo intervento sono collocate in 54 comuni distribuiti su 11 regioni: Basilicata, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Lo spegnimento comporta il passaggio dei collegamenti attestati su queste centrali (Adsl, Isdn e linee telefoniche Rtg) sulla rete TIM di nuova generazione, gia` disponibile totalmente o in parte in fibra.”Diamo corso ad una importante fase di trasformazione della nostra rete di accesso – dichiara Elisabetta Romano, Chief Network Operations & Wholesale Officer di TIM –. La migrazione dai servizi di accesso offerti sulla rete in rame a quelli disponibili sulla rete di nuova generazione segna l’avvio del processo di switch off, che interessera` oltre il 60% delle nostre centrali presenti sul territorio, localizzate prevalentemente in aree periferiche o comuni di piccole dimensioni. Per poter dismettere un numero cosi` consistente di centrali diventa fondamentale il costante impegno alla realizzazione delle reti che utilizzano in tutto o in parte la fibra ottica ed all’innovazione delle piattaforme tecnologiche obsolete. Stiamo lavorando per accelerare il processo e creare le condizioni per spegnere un significativo numero di centrali gia` nei prossimi due anni”.La migrazione dei clienti verso connessioni in banda ultralarga permettera` un significativo miglioramento delle prestazioni e della qualita` del servizio, con consistenti benefici anche in termini di impatto ambientale. Si stima, infatti, – fa sapere TIM in una nota – che la dismissione delle centrali in rame, che comportera` anche il contestuale spegnimento di tutti gli apparati legati ai servizi tradizionali presenti nelle altre centrali ad esse collegate, consentira` a regime una riduzione dei consumi energetici di circa 450 mila MWh e minori emissioni di CO2 per 209.600.000 kg, equivalenti a 16.108.000 alberi.Gli interventi di adeguamento tecnologico sono stati approvati dall’Autorita` per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) nell’ambito del piu` ampio piano generale di rinnovamento delle tecnologie, che prevede la progressiva dismissione delle centrali della rete in rame.TIM, infine, nei mesi scorsi ha inviato un’apposita informativa a tutte le Amministrazioni comunali nei cui territori ricadono le centrali interessate dall’iniziativa, organizzando anche specifici incontri di approfondimento sul tema. LEGGI TUTTO

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    Inter, Fitch: bond non influenzato dall’acquisizione da parte di Oaktree

    (Teleborsa) – L’acquisizione di F.C. Internazionale Milano da parte di Oaktree Capital Management non influenzerà il rating dei titoli senior garantiti a tasso fisso emessi dalla controllata Inter Media and Communication, secondo Fitch Ratings. I titoli da 415 milioni di euro hanno ottenuto il rating B+/Stabile nell’ultimo Rating Action Commentary di Inter Media (pubblicato il 1° dicembre 2023).L’acquisizione dell’Inter da parte di Oaktree fa seguito al mancato pagamento del finanziamento holdco di 275 milioni di euro fornito al precedente proprietario nel 2021 alla data di riscatto finale, il 21 maggio 2024. Non ci sono disposizioni di cross-default nella documentazione delle note che potrebbero comportare un default del debito emesso da Inter Media.Nello scenario base di Fitch, il cambio di controllo non avrà un impatto significativo sulla performance finanziaria o sportiva dell’Inter. La documentazione dei titoli con rating include una clausola di change of control che prevede che, al verificarsi di determinate condizioni, ciascun portatore dei titoli avrà il diritto di richiedere il rimborso anticipato dei propri titoli al 101% del capitale. In questo scenario, Oaktree sarebbe incentivato a fornire sostegno finanziario per preservare il valore del suo investimento nella squadra. In caso contrario, tuttavia, il profilo creditizio del gruppo potrebbe risentirne.Inter Media è un’entità controllata all’interno del gruppo Inter Milan che ha accesso preferenziale ai media e alle entrate commerciali dell’Inter. Il gruppo Inter non ha esigenze di rifinanziamento immediate poiché le obbligazioni scadono nel 2027. LEGGI TUTTO

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    MFE, Equita alza target price grazie al trend favorevole della pubblicità

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato il target price su MFE B/A del 6% a 4,1/3,3 euro per azione (da 3,9/3,14 euro) grazie al miglioramento delle stime. La raccomandazione resta “Hold” su entrambi i titoli.Alla luce del trend favorevole della pubblicità, il broker ha infatti alzato le stime FY24 di raccolta pubblicitaria consolidata al +3,3% vs +1,8% prec. (Italia da +1,8% a +3% e Spagna da +2% a +4%) e migliorato le stime di utile netto del 6% parzialmente compensati da maggiori opex (a -2.570 vs guidance 2560 milioni di euro +/-30mn) legati all’andamento favorevole della domanda pubblicitaria.Migliorato anche il debito netto (a -705mn vs -733mn prec.) e si aspetta che la generazione di cassa stagionalmente più forte nel 1Q24 possa essere parzialmente riassorbita durante l’anno. Sul 2025 ha alzato le stime di utile netto del +6% grazie all’effetto trascinamento. “Il titolo negli ultimi 3 mesi è stato il migliore del settore (+35% vs +20%) alla luce di un trend di adv. più sostenuto in Italia e in Spagna – si legge nella ricerca – Riteniamo che il momentum positivo per l’adv. di MFE possa progressivamente rallentare poiché la società non trasmetterà gli Europei di calcio e le Olimpiadi mentre nel 4Q24 (trimestre più importante dell’anno) la raccolta pubblicitaria risentirà della perdita della trasmissione della partita di Champions League e di una base confronto sfidante (4Q23 = +5% consolidato)”. LEGGI TUTTO

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    Lucid Group ridurrà la forza lavoro del 6%

    (Teleborsa) – Lucid Group, produttore statunitense di veicoli elettrici, ha annunciato un piano di ristrutturazione inteso a ottimizzare le spese operative della società in risposta all’evoluzione delle esigenze aziendali e ai miglioramenti della produttività attraverso una riduzione dell’attuale forza lavoro di circa 400 dipendenti, ovvero circa il 6%. La società prevede di completare sostanzialmente il piano entro la fine del terzo trimestre del 2024, si legge in una nota.Lucid stima che dovrà sostenere un totale di circa 21-25 milioni di dollari in oneri in relazione al piano, che consistono principalmente in oneri relativi a indennità di fine rapporto, benefici per i dipendenti, transizione dei dipendenti e compensi basati su azioni. La società prevede che oneri compresi tra circa 19 e 23 milioni di dollari saranno riconosciuti principalmente nel secondo trimestre del 2024, con la maggior parte di tali oneri che sarà pagata entro la fine del terzo trimestre del 2024.(Foto: Lucid) LEGGI TUTTO

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    Germania, PIL confermato in crescita nel primo trimestre

    (Teleborsa) – La crescita dell’economia della Germania è confermata nel primo trimestre del 2024, con dati in linea rispetto alla prima lettura. Lo comunica la lettura definitiva diffusa dall’Ufficio statistico federale tedesco: il PIL del 1° trimestre evidenzia una salita dello 0,2% su base trimestrale. Nel trimestre precedente si era registrata una diminuzione dello 0,3%.Confermato anche il dato su base tendenziale, che evidenzia una discesa dello 0,2% come previsto nella prima lettura e rilevato in precedenza. LEGGI TUTTO

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    Giappone, inflazione rallenta ancora in aprile

    (Teleborsa) – Rallenta ancora l’inflazione in Giappone nel mese di aprile. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un aumento del 2,5% su anno, dopo il +2,7% di marzo. Il dato su base mensile (non destagionalizzato) mostra una salita dello 0,4% dopo il +0,3% registrato a marzo. Il dato core, che esclude la componente alimentare e l’energia, si è attestato +2,4% a livello tendenziale dal +2,9% di marzo. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 24 maggio 2024

    (Teleborsa) – Venerdì 24/05/202401:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,7%)08:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. -0,3%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,2%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -0,2%; preced. 0,4%)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 100 punti; preced. 100 punti)09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. -8,2%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -0,9%; preced. 2,6%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 67,4 punti; preced. 77,2 punti) LEGGI TUTTO