Maggio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    Zignago Vetro, Stefano e Nicolò Marzotto acquistano azioni per 600 mila euro

    (Teleborsa) – Due membri del Consiglio di Amministrazione (nonché della famiglia che controlla la società) di Zignago Vetro, produttore di contenitori in vetro cavo quotato su Euronext STAR Milan, hanno effettuato acquisti di azioni il 23 e il 24 maggio 2024, secondo quanto emerge da una serie di internal dealing.In particolare, Stefano Marzotto (Consigliere) ha acquistato 20 mila azioni il 23 maggio e 12 mila azioni il 24 maggio, mentre Nicolò Marzotto (Presidente) ha acquistato 20 mila azioni il 24 maggio. Il controvalore totale di tutte le operazioni si aggira sui 600 mila euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Jonix, CdA fissa a 0,52 euro per azione il valore di liquidazione

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Jonix, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella tecnologia NTP per la sanitizzazione dell’aria indoor, ha determinato in misura pari a 0,52 euro per azione il Valore di Liquidazione delle azioni ordinarie, in relazione alle quali dovesse esser esercitato il diritto di recesso. L’assemblea che delibererà in merito alla proposta di revoca dalle negoziazioni da Euronext Growth Milan si riunirà in sede ordinaria e straordinaria in prima convocazione in data 12 giugno, e occorrendo, in seconda convocazione in data 13 giugno. La società in data 26 maggio 2024 ha presentato formale istanza a Borsa Italiana di richiesta di revoca dalle negoziazioni.Il prezzo di recesso così determinato incorpora un premio del 10,6% dell’attuale corso azionario (prezzo di chiusura al 27.05.2024) e del 18,2% rispetto all’andamento del titolo negli ultimi 6 mesi (prezzo di chiusura dal 01.12.2023 al 27.05.2024).Jonix evidenzia che, gli azionisti di riferimento MMH Industries S.r.l., Antonio Cecchi, Bisarcha S.r.l. e Galletti S.p.A., unitamente agli azionisti della Società Luca Galletti (titolare di 250.000 azioni, pari al 3,82% del capitale) e Wolfgang Fels (titolare di 41.500 azioni pari al 0,63% del capitale), per un totale di 4.750.000 azioni rappresentative del 72,6% del capitale sociale, hanno manifestato la disponibilità a supportare finanziariamente la società mediante l’erogazione a favore della stessa delle risorse eventualmente necessarie per pagare tutto o parte del Valore di Liquidazione, ovvero per differenza rispetto alle disponibilità liquide della società al momento della liquidazione. Tale importo massimo pari a circa 932.308 euro è determinato sulla base del prezzo di recesso e delle 1.792.900 azioni che costituiscono il flottante. LEGGI TUTTO

  • in

    Vianini, presentato a CONSOB il documento informativo sull’obbligo di acquisto

    (Teleborsa) – Capitolium ha provveduto a presentare alla CONSOB il documento informativo relativo alla procedura per l’adempimento dell’obbligo di acquisto sulle azioni Vianini, società del gruppo Caltagirone quotata su Euronext Milan e attiva nell’edilizia, e che sarà pubblicato una volta approvato dalla CONSOB.La procedura è rivolta, indistintamente e a parità di condizioni, a tutti i titolari di azioni ordinarie di Vianini ed è esclusivamente promossa in Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    TaTaTu rimanda l’approvazione del bilancio 2023. Ricavi in calo del 34%

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di TaTaTu, piattaforma di social media fondata da Andrea Iervolino che premia gli utenti con TTU Coin per la visualizzazione di contenuti e per le attività di social media, ha deciso di posporre l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 in attesa della definizione del nuovo piano industriale basato sul presupposto della continuità aziendale.Il piano sarà incentrato (i) su nuove opportunità di sfruttamento dell’app, che ha visto crescere la propria library di distribuzione cha ad oggi rileva circa 5.300 titoli con diritti di sfruttamento molto variegati tra durata e territori, e (ii) il reperimento di nuova finanza.Nel mentre, il CdA ha approvato i dati preliminari del bilancio al 31 dicembre 2023 predisposti in continuità di applicazione di principi contabili. L’esercizio 2023 si è chiuso con ricavi consolidati pari a un intorno di circa 83.500-85.500 mila euro, in diminuzione di circa il 34% medio rispetto a 113.356 mila al 31 dicembre 2022. I ricavi civilistici di circa 14.500-16.500 mila euro sono in aumento di circa il 12% medio rispetto a 13.886 mila al 31 dicembre 2022.L’EBITDA adjusted consolidato ha raggiunto un intorno pari a circa 4.250-4.750 mila euro, circa il 5%-6% dei ricavi (negativo 2.652 mila nell’esercizio 2022, con un margine negativo pari al 2%). L’EBITDA adjusted civilistico ha raggiunto un intorno pari a circa 2.350-2.750 milioni, circa il 16%-17% dei ricavi (1.360 mila nell’esercizio 2022, con un margine pari a circa il 10%).La posizione finanziaria netta debitoria (al netto dell’effetto netto relativo all’applicazione dell’IFRS 16 pari a 17.400 mila) consolidata risulta pari a un intorno di circa 6.500 mila circa (5.379 mila al 31 dicembre 2022). La posizione finanziaria netta debitoria civilistica risulta pari a un intorno di circa 6.840 (5.798 mila al 31 dicembre 2022). LEGGI TUTTO

  • in

    OPA SAES Getters, adesioni al 27/05/2024

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa su SAES Getters, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti e sistemi per applicazioni industriali e medicali, risulta che oggi, 27 maggio 2024, sono state presentate 8.150 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 8.150, pari al 0,06947% dell’offerta.L’offerta è iniziata oggi, 27 maggio 2024, e terminerà il 21 giugno 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie SAES Getters acquistate sul mercato nei giorni 20 e 21 giugno 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Technoprobe, completa l’operazione con Teradyne. Gregory Steven Smith in CdA

    (Teleborsa) – Technoprobe, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori, ha finalizzato l’operazione congiunta con Teradyne, società quotata al Nasdaq e attiva nella progettazione e produzione di sistemi di testing automatizzati. L’operazione era stata annunciata a novembre 2023.In particolare, si è concretizzata l’acquisizione da parte di Technoprobe della divisione Device Interface Solutions (DIS) da Teradyne per 87,6 milioni di dollari e l’acquisizione da parte di Teradyne di una quota pari al 10% di Technoprobe.In merito a quest’ultima operazione, Teradyne ha pagato un prezzo in contanti pari a 480,9 milioni di euro relativo a: una quota pari all’8% relativa all’aumento di capitale sociale a pagamento e in via inscindibile riservato in sottoscrizione a Teradyne a un prezzo di emissione pari a 7,362 euro per ciascuna azione (per un importo complessivo di 384,7 milioni); la vendita da parte di T-Plus S.p.A. a Teradyne di azioni rappresentative di una quota pari al 2% a un prezzo pari al prezzo di sottoscrizione del suddetto aumento di capitale (per un ammontare complessivo di 96,2 milioni).In applicazione del patto parasociale stipulato tra T-Plus e Teradyne, in data odierna il Consiglio di Amministrazione di Technoprobe ha preso atto delle dimissioni del Consigliere non indipendente e non esecutivo Nicola Dell’Oro e ha cooptato Gregory Steven Smith (CEO di Teradyne) quale amministratore non esecutivo e non indipendente. “L’operazione perfezionata oggi rappresenta un passo avanti nello sviluppo di Technoprobe: rafforzeremo le nostre competenze nel mercato dei PCB e delle interfacce ad alte prestazioni consolidando la piena integrazione verticale del nostro modello di business – ha commentato Stefano Felici, AD di Technoprobe – L’integrazione di DIS ci permetterà di creare sinergie con Harbor e di accellerare il processo di ingresso nel mercato del fin al testing. Inoltre, la partnership con Teradyne ci consentirà di ampliare l’offerta di prodotti e le opportunità di cross-selling e di potenziare gli investimenti in tecnologie avanzate”. LEGGI TUTTO

  • in

    Soges Group verso quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Soges Group ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 10 giugno 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. MIT SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA).Si tratta di una società, con sede a Firenze e costituita nel 2000, che opera nel settore Ho.Re.Ca. (hotellerie-restaurant-catering), attraverso la gestione diretta di 8 strutture di pregio nel territorio toscano attive nell’ospitalità alberghiera e congressuale, con un modello di business che presidia direttamente l’intera catena del valore integrando verticalmente le attività di individuazione, acquisizione e riqualificazione delle strutture con quelle di gestione e di offerta di prodotti e servizi turistico-alberghieri e congressuali al fine di ottimizzarne i risultati economici, riposizionare la brand reputation e migliorare le performance operative delle singole strutture.Soges Group opera 7 delle strutture direttamente gestite sotto il brand di proprietà “Place of Charme”, con un’offerta distintiva che, grazie agli ambienti e ai servizi offerti, integra e completa l’esperienza dei propri ospiti con attività ricreative ed esperienze collegate al territorio, organizzazione di matrimoni ed eventi privati ed aziendali e vendita di prodotti tipici. Le strutture attualmente gestite sono prevalentemente strutture a 4 stelle o residenze d’epoca localizzate in zone del territorio toscano caratterizzate da alta attrattività turistica, nello specifico nella zona di Firenze – HotelArt Atelier, Villa Neroli, Villa Agape – e nella zona del Chianti – Certosa di Pontignano, Boccioleto Resort & Spa, Borgo di Cortefreda, Podere Mezzastrada e Park Hotel Chianti – con un complessivo di 289 camere e 35 appartamenti gestiti.Il consiglio di amministrazione è composto da: Paolo Galardi (Presidente del Consiglio di Amministrazione); Andrea Galardi (Amministratore Delegato); Cristina Galardi (Vice Presidente); Bernardo Balleggi (Consigliere non esecutivo); Paolo De Nadai (Consigliere non esecutivo). Prima della data di deposito della domanda di ammissione, l’assemblea procederà all’integrazione del CdA con la nomina di ulteriori due amministratori, dei quali almeno un amministratore indipendente.Prima dell’ammissione, il capitale è posseduto al 100% da Gala Holding S.r.l. (società riconducibile per il 62% a Paolo Galardi, per il 28% ad Andrea Galardi e per il 10% a Cristina Galardi). LEGGI TUTTO

  • in

    Rapporto Cresme: superbonus a 95 miliardi, opere pubbliche 2023 a 91 miliardi

    (Teleborsa) – Chiusi il 2023 e i primissimi mesi del 2024 con un mercato delle costruzioni in flessione ma con valori contenuti sugli alti livelli raggiunti nel 2022, i prossimi mesi del 2024 e il 2025 segneranno una più decisa inversione di ciclo frutto di una doppia tensione: da un lato la forte caduta della riqualificazione edilizia, dall’altro l’ingresso in fase realizzativa di una eccezionale quantità di opere pubbliche spinte dal Pnrr che nel 2023 hanno cubato 91 miliardi di euro. Lo afferma il Rapporto Cresme che viene presentato oggi a Roma.L’eccezionale crescita delle opere pubbliche però non compensa la caduta degli interventi riqualificativi, ma determinerà diversi scenari di domanda. La dimensione della contrazione della riqualificazione è la questione sul tappeto e sono sufficienti due numeri per spiegarla: prima del superbonus e del bonus facciate, tra 2023 e 2019, il mercato degli interventi incentivati in riqualificazione edilizia e energetica valeva annualmente 28 miliardi di euro correnti all’anno; nel 2024 si è arrivati a quasi 95 miliardi e nel 2023 a quasi 84 miliardi. È evidente che – osserva il Cresme – finiti i super-incentivi, se va bene si tornerà ai livelli del 2019, sempre che le condizioni rimangano quelle di allora. Altrimenti bisognerà fare altri conti, come sembra probabile. LEGGI TUTTO