Maggio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    Cube Labs, si allarga la perdita nel 2023. Cresce il portafoglio partecipazioni

    (Teleborsa) – Cube Labs, venture builder quotato su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO), ha chiuso il 2023 con un valore del portafoglio partecipazioni in aumento da 52,3 milioni (FY2022) a 53,1 milioni di euro, ricavi derivanti da servizi erogati alle società partecipate in aumento da 1 milione (FY2022) a 1,6 milioni di euro, EBITDA negativo per 423 mila euro (positivo per 54 mila euro nel FY2022), risultato netto negativo per 695 mila euro (negativo per 73 mila euro nel FY2022).L’Indebitamento Finanziario Netto (debito netto) è in diminuzione da 3,3 milioni (FY2022) a 1,6 milioni (debito netto), e in incremento di 0,3 milioni rispetto al 30 giugno 2023 (1,3 milioni). L’Indebitamento Finanziario Netto Adjusted è in diminuzione da 3,6 milioni (FY2022) a 1,8 milioni (1,6 milioni al 30 giugno 2023).”Il 2023 è stato per Cube Labs un anno di traguardi raggiunti: l’ingresso in Borsa, che ci ha consentito di raccogliere capitali fondamentali per sostenere la nostra strategia di crescita, l’avvio di partnership strategiche per accelerare il percorso di internazionalizzazione, a partire da quelle con Modi Science Foundation e FTherapeutics, la costituzione di due nuove startup e l’ulteriore crescita del valore del portafoglio partecipazioni – ha commentato il CEO Filippo Surace – Siamo, inoltre, molto soddisfatti dell’andamento del titolo in questi mesi, che ha incrementato in modo significativo il suo valore e fatto registrare la migliore performance del segmento in termini di volume di scambio”. LEGGI TUTTO

  • in

    e-Novia, perdita di 19,4 milioni di euro nel 2023. CdA chiede AuCap e convertibili

    (Teleborsa) – e-Novia, società quotata sul segmento professionale di Euronext Growth Milan e attiva sulle tecnologie della robotica e AI per il mercato della mobilità sostenibile, ha chiuso il 2023 con ricavi da vendita di prodotti e servizi per 8,4 milioni di euro (8,9 milioni nel 2022), EBITDA negativo per 6,2 milioni (in miglioramento rispetto a -10,4 milioni al 31 dicembre 2022), risultato netto pari a -19,4 milioni (-9,8 milioni nel 2022) dopo svalutazioni e ammortamenti per 12,8 milioni e svalutazione in partecipazioni per 1,1 milioni. La PFN è pari a -11,2 milioni (debito netto) rispetto a -8 milioni al 30 giugno 2023 (debito netto) e 1,4 milioni nel 2022 (cassa netta).Il CdA ha deliberato di proporre all’Assemblea un Aumento del Capitale sociale a pagamento e in forma scindibile, per complessivi massimi 3 milioni di euro, comprensivi di sovrapprezzo, da offrirsi in opzione ai soci. Inoltre, ha deliberato di proporre all’Assemblea straordinaria l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della delega ad emettere obbligazioni convertibili e/o convertende in azioni ordinarie per un importo massimo complessivo di 4.999.900 euro.”Desidero ringraziare il Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordata a me e al Leadership Team che, dallo scorso 18 marzo, guida l’organizzazione nel processo di rilancio – ha commentato l’AD Ivo Boniolo – Questo processo è volto a incrementare il valore del gruppo, mantenendo al contempo l’essenza fondante di e-Novia come leader tecnologico. In questo contesto, la società ha delineato e approvato il Nuovo Piano Strategico Industriale, che vede e-Novia affermarsi come punto di riferimento nell’innovazione tecnologica nei settori della robotica e dell’intelligenza artificiale. Attraverso soluzioni integrate hardwaresoftware, intendiamo sostenere lo sviluppo del mercato della mobilità e dei trasporti, con applicazioni che spaziano dal settore veicolare alle smart cities. Il nostro chiaro obiettivo di sviluppo si basa sulla vasta quantità di brevetti e tecnologie sviluppate da e-Novia sin dalla sua fondazione nel 2012, nonché su prodotti già riconosciuti da una importante clientela nazionale e internazionale”.”Siamo certi di poter continuare a contare sul supporto dei nostri azionisti, che rappresentano una componente unica nel panorama internazionale – ha aggiunto – Grazie al lavoro e all’ingegno dei nostri talenti, perseguiremo i nostri obiettivi attraverso la razionalizzazione dell’intera struttura del gruppo, lo sviluppo delle linee di business orientate a nicchie di mercato altamente profittevoli e l’ottimizzazione dei costi e dei processi del gruppo per raggiungere rapidamente l’equilibrio economico”.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

  • in

    Borgosesia, sottoscritti 16,65 milioni di euro nel primo periodo di sottoscrizione bond

    (Teleborsa) – Borgosesia, società quotata all’Euronext Milan che opera nel campo degli investimenti in asset alternativi, ha comunicato che, alla scadenza del termine fissato per la prima emissione del prestito obbligazionario (senior, non subordinato, non garantito, non convertibile e della durata di 5 anni per massimi 30 milioni di euro), sono state sottoscritte 16.650 obbligazioni, ad un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale, per un ammontare complessivo pari a 16,65 milioni di euro.Ai sensi del regolamento del Prestito Obbligazionario, la cedola relativa al Periodo di Interessi che avrà scadenza al prossimo 30 giugno 2024 sarà pari, sulla base della rilevazione effettuate alla Data di Osservazione del 23 maggio scorso, all’8,81% su base annua.”L’accoglimento riservato dagli investitori alla nuova emissione obbligazionaria, testimoniato da una raccolta che non era mai stata raggiunta, in precedenza, in un unico round, conferma l’apprezzamento per il modello di business adottato dalla società e per la sua implementazione, sulla base delle linee strategiche delineate nel piano 24-26″, ha commentato l’AD Mauro Girardi. LEGGI TUTTO

  • in

    Compagnia dei Caraibi non procederà con ristrutturazione di Elephant Gin

    (Teleborsa) – Il CdA di Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium, ha deliberato, con riferimento all’istanza di insolvenza dellasocietà di diritto tedesco Elephant Gin, che non vi siano i presupposti per poter procedere all’implementazione di un piano di ristrutturazione idoneo a consentire a Elephant Gin di uscire positivamente dalla procedura di insolvenza.La società ha comunicato, inoltre, anche con il supporto dei pareri acquisiti dai propri consulenti legali, di ritenere che vi siano fondate ragioni per considerare non dovuto il pagamento della terza e ultima tranche ai soci venditori di Elephant Gin per l’acquisto delle rimanenti azioni ai sensi del contratto di compravendita.Conseguentemente, il CdA ha deliberato di differire all’11 giugno 2024 l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, mantenendo invariata la data dell’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 confermata in data 28 giugno 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Rocket Sharing Company, anche nel 2023 in perdita per 1,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – Rocket Sharing Company, startup quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di marketplace integrata con un sistema di fidelizzazione, ha chiuso il 2023 con ricavi delle vendite pari a 3,5 milioni di euro (3,1 milioni nel 2022), EBITDA pari a -0,7 milioni (-0,9 milioni nel 2022), risultato netto pari a -1,2 milioni (-1,2 milioni nel 2022). L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 0,9 milioni (cash positive per 0,7 milioni al 31 dicembre 2022).”Siamo soddisfatti del lavoro e dei risultati del 2023 – ha commentato l’AD Luigi Maisto – Siamo riusciti, come da programma, a marzo 2023 a lanciare la nostra piattaforma e il Rocket sharing Club raccogliendo fin da subito grande interesse e risultati superiori alle attese e in poco tempo siamo stati in grado di generare circa 600 mila euro di ricavi, ponendo le basi per un progetto che dimostra di avere grande interesse nel mondo imprenditoriale e di essere altamente scalabile. La nostra controllata Stantup ha sviluppato ricavi superiori alle attese ed è proiettata nel 2024-2026, anche grazie alla commessa con Fastweb, a risultati molto importanti”.”Abbiamo deciso di cedere le attività di vendita di energia, che non generava reddittività e come d’altronde previsto nei piani di sviluppo fin dall’IPO, riuscendo, nonostante ciò, ad assorbire la perdita di 1,7 milioni di ricavi – ha aggiunto – Siamo pronti dopo 2 anni di investimenti, in linea con la natura di start up, a raccogliere per il prossimo triennio i frutti di un’impostazione del business che ci potrà dare grandi soddisfazioni. Il nostro business model si baserà su un valore ricorrente dei ricavi sia sulla capogruppo che sulla controllata e siamo confidenti di porteci focalizzare adesso allo sviluppo della community B2B e di poter dare nei prossimi anni grandi soddisfazioni ai nostri azionisti”.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    H-Farm, patto parasociale sul 17,50% del capitale contro OPA e delisting

    (Teleborsa) – H-Farm, piattaforma di innovazione quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che azionisti titolari complessivamente di una partecipazione del 17,50% del capitale sociale hanno sottoscritto un patto parasociale volto a tutelare la propria qualità di azionisti di minoranza.La società ha ricevuto la comunicazione del patto parasociale da parte dell’azionista significativo Giuseppe Miroglio, anche per conto degli azionisti Lumar S.r.l., Carryllon Invest S.r.l., Marco Consonni, Giorgio Consonni, Alessandro Consonni, Eastern Star S.r.l., Odissea S.r.l., Value Investors S.r.l., Massimo Dell’Acqua, Sinv Holding S.p.A. e Marvit S.r.l..Il patto parasociale, la cui data di scadenza è stata fissata in 195 giorni a decorrere dal termine del periodo di adesione all’offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria da consolidamento promossa dagli offerenti E-Farm S.r.l. e CGN Futuro S.r.l., prevede quanto segue: impegni a non portare in adesione all’offerta le azioni sindacate, fatto salvo il caso di modifica dell’offerta. In tale ultimo caso, un pattista potrà decidere autonomamente di aderire ma con obbligo di offrire in prelazione le proprie azioni agli altri pattisti; impegni di consultazione e voto, tra cui l’impegno ad esprimere voto sfavorevole alla deliberazione finalizzata al delisting; impegni a non realizzare atti di disposizione delle azioni sindacate, fatta salva la facoltà di cedere le proprie azioni con obbligo di trascinamento di tutte le azioni sindacate alle condizioni e secondo le procedure stabilite dai pattisti. LEGGI TUTTO

  • in

    Ecosuntek, Antitrust avvia procedimento su operazione +Energia

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha contestato a Ecosuntek, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’intera filiera dell’energia elettrica, e a Sergio Marinangeli la violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva in relazione all’operazione di acquisizione del controllo congiunto di +Energia da parte di Ecosuntek, per il tramite di Eco Trade, e di Sergio Marinangeli.L’Antitrust ha quindi deliberato l’avvio del procedimento, per l’eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria, nei confronti della società Ecosuntek e di Sergio Marinangeli, per l’inottemperanza agli obblighi di preventiva comunicazione dell’operazione. LEGGI TUTTO

  • in

    De’ Longhi, fatturato in crescita a un CAGR del 7-9% nel triennio 2024-2026

    (Teleborsa) – De’ Longhi, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa, si attende un incremento del fatturato per il triennio 2024-2026 con un CAGR a cambi costanti tra il 7% e il 9%, comprensivo del consolidamento de La Marzocco dal 1 marzo 2024. Tale aspettativa di incremento di fatturato è sostenuta da una espansione a perimetro costante, in continuità con il trend di crescita realizzato dal Gruppo nel medio termine, nell’intorno mid single digit. Lo si legge in una nota che precede il Capital Markets Day di domani.Le proiezioni riguardanti la profittabilità prevedono per il nuovo perimetro un adjusted Ebitda in percentuale dei ricavi in miglioramento tra i 130 e 230 punti base nel 2026, rispetto al valore riportato alla fine dello scorso anno (pari al 14,4% del fatturato). Tale miglioramento risulta in linea con la progressione anticipata nell’attuale guidance relativa al 2024 e vedrà nei prossimi anni un potenziale ulteriore consolidamento in forza dell’attuale stima di crescita del mercato.In continuità con quanto annunciato nel precedente piano strategico, ed alla luce delle recenti operazioni straordinarie, il Gruppo stima una generazione di cassa, prima dei dividendi e di eventuali acquisizioni, tra i 280 milioni e i 320 milioni di euro in media all’anno, con un livello di investimenti industriali (Capex) nell’intorno dei 150 milioni di euro all’anno.In termini di utilizzo strategico della cassa generata, il Gruppo ribadisce una forte attenzione ad eventuali opportunità di crescita esterna, riconfermando la propria strategia di M&A focalizzata sull’espansione geografica e di prodotto con l’obiettivo di rafforzare i trend di crescita ed il posizionamento di leadership sui mercati internazionali.Riguardo alla remunerazione degli azionisti, rimane in essere l’attuale politica dei dividendi che prevede un pay-out ratio al 40% dell’utile netto, modificabile in caso di variazioni rilevanti della leva finanziaria.(Foto: Tyler Nix su Unsplash) LEGGI TUTTO