Maggio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    Tessellis e Go Internet volano in Borsa dopo closing dell’accordo di investimento

    (Teleborsa) – Si muovono in rialzo a Piazza Affari i titoli Tessellis e Go Internet, dopo che ieri sera le due società hanno comunicato il closing dell’accordo di investimento di Tessellis in Go Internet del 30 novembre 2023. Inoltre, è stata comunicata la designazione di BID-GO S.r.l. quale sottoscrittore dell’aumento di capitale riservato di Go Internet e la sottoscrizione dell’aumento di capitale riservato con efficacia al 31 maggio 2024.Si sono quindi verificati i presupposti per la promozione di un’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria sulle azioni Go Internet a un prezzo pari a 0,81 euro per azione.Spicca il volo Tesselis, che si attesta a 0,584 euro, con un aumento del 5,61%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 0,6013 e successiva a quota 0,6433. Supporto a 0,5593.Ottima anche la prestazione di Go Internet, che si attesta a 0,792 euro, con un aumento dell’8,79%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 0,798 e successiva a quota 0,81. Supporto a 0,786. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano tiene la posizione grazie al comparto bancario

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per i mercati azionari europei, con gli investitori che continuano a monitorare indicatori macroeconomici e dichiarazioni dei banchieri centrali per avere indicazioni sul percorso della politica monetaria. Stamattina la Banca centrale europea (BCE) ha comunicato che le aspettative mediane di inflazione per i prossimi 12 mesi sono scese al 2,9%, dal 3,0% di marzo, trovandosi ora al livello più basso da settembre 2021. Ieri i commenti dei principali funzionari della BCE hanno rafforzato l’ottimismo sul fatto che il taglio dei tassi in Eurozona sarà avviato nella riunione di giugno, con Francois Villeroy de Galhau – governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della BCE – che non esclude un secondo taglio dei tassi già a luglio.L’attenzione principale degli investitori rimane rivolta alla pubblicazione venerdì dell’indice della spesa per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti, l’indicatore preferito dalla Federal Reserve per misurare l’inflazione, che si prevede abbia registrato un leggero rallentamento ad aprile rispetto al mese precedente.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,25%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.345,6 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 78,86 dollari per barile.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +129 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,83%.Tra i mercati del Vecchio Continente piatta Francoforte, che tiene la parità, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,33%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,64%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 34.698 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 36.939 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,49%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su BPER, che mostra un ampio vantaggio dell’1,66%. Ben impostata Interpump, che mostra un incremento dell’1,63%. Tonica Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio dell’1,58%. Si muove in modesto rialzo Intesa Sanpaolo, evidenziando un incremento dell’1,36%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Prysmian, che ottiene -2,30%. Giornata fiacca per Brunello Cucinelli, che segna un calo dell’1,37%. Piccola perdita per Ferrari, che scambia con un -1,32%. Tentenna Inwit, che cede l’1,20%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+4,30%), MutuiOnline (+3,20%), De’ Longhi (+2,68%) e Technoprobe (+2,52%).Le peggiori performance, invece, si registrano su The Italian Sea Group, che ottiene -1,58%. Scivola D’Amico, con un netto svantaggio dell’1,58%. Sostanzialmente debole Webuild, che registra una flessione dell’1,20%. Si muove sotto la parità Brembo, evidenziando un decremento dell’1,10%. LEGGI TUTTO

  • in

    Antitrust: bene mercato libero, dare a consumatori tutte le informazioni necessarie

    (Teleborsa) – Bene il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica che rappresenta “uno snodo cruciale per completare l’effettiva liberalizzazione dei mercati energetici”. Tuttavia è necessario garantire tutte le informazioni ai consumatori per favorire la transizione senza ostacoli. Lo ha sottolineato il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), Roberto Rustichelli, in audizione nelle Commisisone attività produttive della Camera. “Affinché la liberalizzazione si riveli un successo, è necessario che le dinamiche concorrenziali possano dispiegarsi senza ostacoli e che – ha affermato – ai consumatori siano fornite tutte le informazioni necessarie per comparare le alternative disponibili sul mercato”.Contro il telemarketing aggressivo “serve un intervento normativo più incisivo” anche perché i risultati della riforma del Registro pubblico delle opposizioni “sono stati del tutto insoddisfacenti”, ha detto ancora Rustichelli. “Opera sul mercato un’ampia rete di agenzie di call center che promuovono i servizi energetici per conto delle società di vendita, con modalità tutt’altro che rispettose dei diritti dei consumatori, come emerge dalle numerosissime denunce degli utenti che pervengono quotidianamente all’Autorità”. Secondo l’Antitrust è “auspicabile un intervento normativo più incisivo, che valga ad arginare il fenomeno e a salvaguardare la scelta dei consumatori di non essere bersaglio di sollecitazioni indesiderate. In particolare, dovrebbe essere presidiato, tramite l’applicazione di sanzioni pecuniarie davvero deterrenti, il divieto di contattare telefonicamente, a fini commerciali, i consumatori che non vi abbiano previamente ed esplicitamente consentito chiedendo l’inclusione nell’apposito registro pubblico”.In particolare, ha riferito Rustichelli, “i consumatori lamentano di essere oggetto di ripetuti contatti telefonici da parte di soggetti che: non si identificano; utilizzano numerazioni telefoniche irraggiungibili o inesistenti; spendono indebitamente il nome delle Autorità o di fantomatici uffici a tutela dei consumatori; prospettano inverosimili risparmi sul prezzo delle forniture; sono indebitamente a conoscenza dei loro dati personali e bancari”. In questo senso “l’esperienza dell’Autorità” suggerisce per il registro delle opposizioni che “i sistemi che prevedono la scelta esplicita e preventiva di un servizio (opt-in), piuttosto che un meccanismo che ne consenta il rifiuto (opt-out), assicurano una più efficace tutela dei consumatori”. LEGGI TUTTO

  • in

    Novelis punta a valutazione fino a 12,6 miliardi di dollari nell’IPO sul NYSE

    (Teleborsa) – Novelis, colosso statunitense della laminazione e del riciclaggio dell’alluminio, ha lanciato un roadshow per l’offerta pubblica iniziale (IPO) di 45.000.000 delle sue azioni ordinarie detenute dall’unico azionista di Novelis (Hindalco Industries Limited). Novelis si aspetta che l’azionista venditore conceda ai sottoscrittori un’opzione per acquistare fino a un massimo di ulteriori 6.750.000 azioni ordinarie per coprire eventuali sovra-allocazioni, per 30 giorni dopo la data del prospetto finale.Novelis è una filiale di Hindalco Industries Limited, leader nel settore dell’alluminio e del rame, e la società di punta del settore metallurgico del gruppo Aditya Birla, un conglomerato multinazionale con sede a Mumbai. Il prezzo dell’IPO per azione ordinaria è attualmente stimato tra 18,00 e 21,00 dollari per azione. Al massimo della forchetta e senza includere l’over-allotment, la raccolta sarebbe di 945 milioni di dollari.Novelis ha chiesto di quotare le sue azioni ordinarie al New York Stock Exchange (NYSE) con il simbolo “NVL”. Novelis non riceverà alcun ricavo dalla vendita di azioni ordinarie da parte del suo unico azionista.Dopo il completamento dell’IPO, Hindalco deterrà 555.000.000 di azioni ordinarie di Novelis, che rappresentano il 92,5% del totale delle azioni ordinarie in circolazione di Novelis (o il 91,4% se i sottoscrittori esercitano integralmente la loro opzione di over-allotment). Novelis punta a una valutazione fino a 12,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    Pirelli, ok da soci a bilancio e dividendo di 0,198 euro. Eletto collegio sindacale

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023 e deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,198 euro per azione ordinaria pari a un monte dividendi di 198 milioni di euro al lordo delle ritenute di legge. Il dividendo sarà posto in pagamento il 26 giugno 2024 (con data di stacco cedola 24 giugno e record date il 25 giugno).I soci hanno nominato, con il sistema del voto di lista, per gli esercizi 2024-2025-2026 il nuovo Collegio Sindacale, che risulta composto da Riccardo Foglia Taverna, nominato Presidente, Maura Campra, Riccardo Perotta, Teresa Naddeo e Francesca Meneghel quali sindaci effettivi e da Franca Brusco, Roberta Pirola ed Enrico Holzmiller quali sindaci supplenti. Il Presidente del Collegio Sindacale e il sindaco supplente Franca Brusco sono stati tratti dalla lista di minoranza (votata dal 17,16% circa del capitale rappresentato in Assemblea) presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e di investitori istituzionali azionisti di Pirelli, mentre gli altri sindaci sono stati tratti dalla lista di maggioranza (votata dall’82,77% circa del capitale rappresentato in Assemblea) presentata da Marco Polo International Italy, anche in nome e per conto di Camfin, Camfin Alternative Assets e Longmarch Holding.Su proposta del Collegio Sindacale, l’Assemblea ha conferito a KPMG l’incarico per la revisione legale dei conti per il periodo 2026-2034.L’Assemblea ha anche approvato la politica sulla remunerazione relativa al 2024 e ha espresso il proprio parere favorevole alla Relazione sui compensi corrisposti nell’esercizio 2023. Infine, ha approvato l’adozione del Piano di incentivazione monetario triennale 2024-2026 (Piano LTI) per il management del gruppo. LEGGI TUTTO

  • in

    Stevanato Group, Franco Stevanato nominato CEO. Franco Moro resta in CdA

    (Teleborsa) – Il CdA di Stevanato Group, gruppo italiano quotato a Wall Street e attivo nella produzione di soluzioni per il contenimento e la somministrazione di farmaci, ha nominato Franco Stevanato, attuale Executive Chairman, nuovo Chief Executive Officer. Stevanato succede a Franco Moro, il cui contratto di lavoro durerà fino al 30 giugno 2024. Moro rimarrà nel CdA.La mossa non era attesa e la società non ha spiegato le motivazioni del cambio di CEO.Franco Stevanato ha espresso “sincera gratitudine” a Moro per il “prezioso contributo al gruppo. Negli ultimi cinque anni, Franco ha svolto un ruolo fondamentale nel contribuire a guidare l’azienda attraverso le sfide della pandemia globale di COVID-19, espandere la nostra impronta industriale globale per soddisfare la crescente domanda dei clienti e promuovere la standardizzazione globale dei nostri siti di produzione per migliorare efficienza operativa”.Moro ha detto di essere “onorato di aver ricoperto la carica di CEO e grato di aver preso parte all’evoluzione della società”. “Credo che i fondamentali aziendali siano solidi e che la società farà leva su tutto ciò che abbiamo realizzato e avviato negli ultimi tempi”, ha aggiunto.Franco Stevanato ricopre la carica di presidente dal 2021 e in precedenza è stato CEO dal 1998 al 2021. È stato responsabile della guida dell’espansione globale della società negli ultimi due decenni, dell’espansione del portafoglio diversificato di prodotti, della creazione di centri di eccellenza tecnologica, del miglioramento delle capacità di ricerca e sviluppo e della guida della società attraverso la sua offerta pubblica iniziale (IPO). LEGGI TUTTO

  • in

    Fed, Bowman: anche con QE considerare rischi di “fare troppo poco” e “fare troppo”

    (Teleborsa) – “Le passate esperienze del FOMC con l’utilizzo del bilancio della Federal Reserve come strumento di politica monetaria hanno dimostrato che il bilancio della banca centrale può essere un modo efficace per allentare le condizioni finanziarie e sostenere l’economia nei periodi in cui lo strumento convenzionale del tasso di interesse della politica monetaria ha raggiunto il limite inferiore dello zero”. Lo ha affermato Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, ad un evento della Bank of Japan a Tokyo.”È importante sottolineare che l’esperienza statunitense mostra che gli effetti del QE e del QT possono avere effetti diversi a seconda del contesto del sistema economico e finanziario, una considerazione importante per gli episodi futuri”, ha aggiunto.”Proprio come quando si utilizza il tasso di interesse della politica monetaria convenzionale, i policymaker monetari devono utilizzare il bilancio con giudizio quando stabiliscono la politica monetaria – ha spiegato – I policymaker devono anche considerare i rischi di “fare troppo poco” in equilibrio con i rischi di “fare troppo” nel perseguimento dei loro mandati di politica monetaria”.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO

  • in

    Lindbergh, accordo triennale con LVMH Italia per progetti di economia circolare

    (Teleborsa) – Lindbergh, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nell’offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica, ha firmato un accordo triennale con LVMH Italia per la gestione dei servizi e progetti di Economia Circolare in Italia. La partnership raggiunta è mirata all’offerta, da parte di Lindbergh, di servizi e soluzioni innovative per la gestione logistica, documentale e informatica di tutti i processi di recupero, con l’obiettivo di valorizzare i materiali non utilizzati dalle manifatture delle Maison del Gruppo in Italia e dai loro principali fornitori.”La nostra capacita` di studiare e realizzare progetti e servizi complessi si è rivelata l’arma vincente per chiudere questo accordo – commenta il CEO Michele Corradi – Siamo grati a LVMH Italia e soprattutto alle persone visionarie che hanno lavorato con noi alla fattibilita“ di questo progetto cosi` ambizioso. Ora dovremo dimostrare, giorno dopo giorno, la nostra professionalita“ e capacita` gestionale. E` una grande sfida, oltre che un grande onore, far parte di questa partita”. LEGGI TUTTO