Maggio 2024

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    Germania, indice GFK giugno migliora a -20,9 punti

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di giugno 2024. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia un valore pari a -20,9 punti, rispetto al -24 di maggio (dato rivisto da un preliminare di -24,2). La lettura è migliore delle attese degli analisti che stimavano una risalita del sentiment fino a -22,5 punti.Migliorano le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che sale di 9,1 punti a quota +9,8. Cresce di 0,3 punti l’indicatore sulla propensione all’acquisto che si attesta a -12,3 punti. Quello sulle aspettative dei redditi sale di 1,8 punti e si posiziona a +12,5 punti.”Il calo dei tassi di inflazione combinato con notevoli aumenti salariali rafforza il potere d’acquisto dei consumatori. Ciò stimola le aspettative di reddito e riduce anche l’incertezza dei consumatori, che era responsabile della disponibilità relativamente elevata al risparmio nei mesi precedenti – spiega Rolf Bürkl, esperto di consumatori presso NIM – Tuttavia sembra esserci ancora incertezza tra i consumatori tedeschi. Ciò è dovuto alla mancanza di chiare prospettive future nel Paese, che mina la certezza della pianificazione al momento degli acquisti. Le persone dovranno riconquistare questa certezza prima di essere disposte a investire il loro crescente potere d’acquisto in acquisti più grandi”. LEGGI TUTTO

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    Cina, l’FMI alza le previsioni sulla crescita. Problemi su immobiliare e commercio

    (Teleborsa) – Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede ora che l’economia cinese crescerà del 5% nel 2024 e del 4,5% nel 2025. Ciò riflette revisioni al rialzo di 0,4 punti percentuali per entrambi gli anni rispetto alle proiezioni di aprile, guidate dai forti dati sul PIL del primo trimestre e dalle recenti misure politiche. Inoltre, l’FMI prevede che l’inflazione core aumenterà ma resterà bassa poiché la produzione resterà al di sotto del potenziale.Nel medio termine, prevede che la crescita rallenterà al 3,3% entro il 2029 a causa dell’invecchiamento e del rallentamento della crescita della produttività. Inoltre, i rischi sono orientati al ribasso, tra cui un aggiustamento del settore immobiliare maggiore o più lungo del previsto e crescenti pressioni sulla frammentazione.”L’attuale correzione del mercato immobiliare, necessaria per indirizzare il settore verso un percorso più sostenibile, dovrebbe continuare – ha commentato Gita Gopinath, First Deputy Managing Director dell’FMI – Le autorità hanno implementato varie misure gradite per guidare la transizione del mercato immobiliare, compresi i recenti annunci politici riguardanti il ??sostegno ai prestiti per alloggi a prezzi accessibili. Un pacchetto politico più completo faciliterebbe una transizione efficiente e meno costosa, tutelando al tempo stesso dai rischi al ribasso”.Secondo l’economista, “le politiche macroeconomiche a breve termine dovrebbero essere orientate a sostenere la domanda interna e mitigare i rischi al ribasso. La politica fiscale dovrebbe dare priorità al sostegno finanziario una tantum del governo centrale al settore immobiliare. Escludendo il pacchetto una tantum sul settore immobiliare, una politica fiscale neutrale nel 2024 bilancerebbe i compromessi tra il sostegno della domanda interna, la mitigazione dei rischi di deflazione e la gestione delle dinamiche del debito sfavorevoli. L’allentamento della politica monetaria attuato finora nel 2024 è positivo, ma data l’inflazione contenuta e la produzione inferiore al potenziale, c’è margine per un ulteriore allentamento. Una maggiore flessibilità del tasso di cambio ridurrebbe i rischi di deflazione e aiuterebbe ad assorbire gli shock esterni”.Il Fondo Monetario Internazionale suggerisce che il raggiungimento di una crescita di elevata qualità richiederà riforme strutturali per contrastare gli ostacoli e affrontare gli squilibri sottostanti. Le priorità chiave includono il riequilibrio dell’economia verso il consumo rafforzando la rete di sicurezza sociale e la liberalizzazione del settore dei servizi per consentirgli di aumentare il potenziale di crescita e creare posti di lavoro.”L’uso da parte della Cina delle politiche industriali per sostenere i settori prioritari può portare a un’errata allocazione delle risorse nazionali e potenzialmente influenzare i partner commerciali – ha detto Gopinath – Ridimensionare tali politiche e rimuovere le restrizioni al commercio e agli investimenti aumenterebbe la produttività interna e allenterebbe le pressioni sulla frammentazione. In questo contesto, la Cina dovrebbe continuare i suoi sforzi per rafforzare il sistema commerciale multilaterale, in particolare il WTO”.(Foto: Christian Lue on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Arras Group, perdita 2023 si allarga a 2,4 milioni di euro. CdA chiede AuCap

    (Teleborsa) – Arras Group, società tecnologica di sviluppo immobiliare di seconde case quotata su EGM PRO, ha chiuso il 2023 con un Valore della Produzione pari a 3,2 milioni di euro per effetto del rogito del progetto Maestrale per 0,7 milioni e alla variazione delle rimanenze registrata nel periodo per lo stato avanzamento lavoro dei cantieri per complessivi 2,3 milioni.L’EBITDA è negativo per 2,1 milioni di euro, in decremento del 136,6% rispetto ai negativi 0,9 milioni al 31 dicembre 2022. Tale risultato risulta dovuto prevalentemente a un ritardo nello stato avanzamento dei lavori. Il Risultato Netto è negativo per 2,4 milioni di euro, rispetto a negativi 0,9 milioni del 31 dicembre 2022.”Il 2023 si è confermato un anno di ripresa per il mercato immobiliare e Arras Group ha consolidato il proprio posizionamento di rilievo nel panorama Real Estate – ha dichiarato l’AD Enrico Arras – La decisione di estendere la nostra presenza anche fuori dall’Italia si è rivelata vincente: grazie all’apertura dello showroom di Neuchatel in Svizzera siamo stati in grado di intercettare una domanda locale di particolare rilievo. Grazie ai capitali raccolti in fase di IPO e al nostro modello di business, siamo determinati a proseguire il nostro potenziale percorso di crescita”.L’Indebitamento Finanziario Netto è (cash positive) per 0,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto al valore (cash negative) di 0,3 milioni al 31 dicembre 2022.Il CdA ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, in sede straordinaria, una proposta di delega ad aumentare il capitale sociale, fino all’importo massimo complessivo di 5 milioni di euro, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, da eseguirsi a pagamento, in via scindibile e progressiva, in una o più tranche, entro cinque anni dalla data della deliberazione, mediante emissione di azioni ordinarie prive del valore nominale, in regime di dematerializzazione, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare, anche con esclusione del diritto di opzione. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, ok da antitrust USA ad acquisizione di Encore Wire

    (Teleborsa) – Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha comunicato che il waiting period ai sensi dell’Hart-Scott-Rodino Antitrust Improvements Act relativo all’acquisizione di Encore Wire è scaduto il 28 maggio 2024. Pertanto, detta acquisizione è stata autorizzata ai fini dell’antitrust americano. Il perfezionamento dell’acquisizione rimane condizionato all’approvazione degli azionisti di Encore Wire rappresentanti almeno la maggioranza del capitale avente diritto di voto e al verificarsi delle altre condizioni sospensive tipiche per questo genere di transazione. LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori maggio cala a 36,2 punti

    (Teleborsa) – Peggiora il sentiment dei consumatori giapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia a maggio 2024 si è attestato a 36,2 punti, dai 38,3 di aprile, e al di sotto dei 39,1 punti stimati dal connsensus. All’andamento dell’indice hanno contribuito il calo delle attese sulla situazione occupazionale (-2,2 punti), le intenzioni di spesa di beni durevoli (-2,8 punti) e quelle sui redditi (-1,2 punti) quelle sullo stile di vita (-2,2 punti).L’indice resta ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Solid World, perdita per 1,9 milioni di euro nel 2023. Ricavi +7,3%

    (Teleborsa) – Solid World Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D e dell’additive manufacturing, ha chiuso il 2023 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 62 milioni di euro, +7,3% rispetto ai ricavi del 2022. Hanno contribuito in maniera importante alla crescita del Gruppo le attività relative al business industriale (95,6% dei ricavi complessivi nel 2023 rispetto a 98,7% nel 2022.L’EBITDA e` stato pari a 3,4 milioni (-15,4%) rispetto a 4 milioni al 31 dicembre 2022, con un EBITDA Margin sul Valore della Produzione pari al 5,1% (6,6% al 31.12.2022). Il Risultato d’esercizio è negativo ed è pari a -1,9 milioni (0,1 milioni al 31.12.2022).L’Indebitamento Finanziario Netto (debito) è pari a 15,4 milioni al 31 dicembre 2023, rispetto a 12,3 milioni al 31.12.2022 (+25,4%) principalmente per effetto degli investimenti realizzati dal Gruppo nell’esercizio 2023 volti a consolidare il pillar industriale e a sviluppare i pillar solar e biomedicale.”Il 2023 è stato per il nostro Gruppo un anno di forte evoluzione strategica – ha commentato l’AD Roberto Rizzo – Abbiamo effettuato enormi investimenti per trasformarlo da una società concentrata nel settore dell’additive manufacturing industriale sul mercato nazionale, con una leadership consolidata nel settore 3D software e hardware, in una holding tecnologica basata su 3 pilastri: industriale, con prodotti CAD 3D e stampa 3D; biomedicale, grazie alla biostampante Electrospider; solare, con la fabbricazione di intere linee di produzione per pannelli fotovoltaici di nuova generazione”. “Gli investimenti effettuati sono strategici per fornire al Gruppo un assetto organizzativo idoneo a cogliere le opportunità che hanno iniziato a delinearsi nel 2023, ma che continueranno a rafforzar si nel futuro, in particolar modo nei settori del fotovoltaico e del biomedicale”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Taxi, Garante scioperi: appello a pieno rispetto regole

    (Teleborsa) – “Con riferimento agli scioperi nazionali del settore Taxi del 5 e 6 giugno, proclamati nel rispetto della normativa vigente, la Commissione di garanzia, attesa l’ampia durata dell’astensione, che coinvolge anche la giornata di chiusura della campagna elettorale per le Elezioni europee e amministrative dell’8 e 9 giugno, raccomanda alle Organizzazioni sindacali la puntuale garanzia delle prestazioni indispensabili, come previste nella Regolamentazione provvisoria del settore”. È quanto si legge in un comunicato. “L’Autorità di garanzia invita inoltre le Istituzioni competenti a vigilare sulla corretta attuazione dell’astensione, segnalando alla stessa Commissione eventuali violazioni, ai fini dell’adozione dei provvedimenti di propria competenza”. LEGGI TUTTO

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    ANIMA Holding, buyback per oltre 1,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – ANIMA Holding, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha reso noto di aver acquistato, dal 20 al 24 maggio 2024, complessivamente 275.416 azioni ordinarie al prezzo medio di 4,8453 euro, per un controvalore pari a 1.334.470,57 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati e considerate le azioni in portafoglio, ANIMA Holding detiene 1.449.646 azioni proprie pari a circa il 0,454% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, ribasso per il principale asset manager indipendente in Italia, che chiude la seduta con una flessione del 2,39%. LEGGI TUTTO