13 Febbraio 2024

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    Superbonus, Enea: gli investimenti ammessi a detrazione arrivano a 107 miliardi

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 31 gennaio 2024 erano complessivamente 471.778. È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni. Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 107 miliardi. Per quanto riguarda invece le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a 98 miliardi.Complessivamente, al 31 gennaio, si sono registrate 113.928 asseverazioni relative a condomini, per un investimento di 68,7 miliardi, pari al 63,8% del valore complessivo, 241.409 asseverazioni relative a edifici unifamiliari per un totale di 28,3 miliardi di investimento, pari al 25,7% dell’investimento complessivo, e 116.433 asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 11,4 miliardi pari al 10,5% del totale). LEGGI TUTTO

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    Powersoft corre in Borsa sulla collaborazione tecnologica con Ferrari

    (Teleborsa) – Ottima seduta a Piazza Affari per il titolo Powersoft, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nei sistemi di amplificazione audio, trattamento del segnale e sistemi di trasduzione per il settore pro-Audio, dopo l’annuncio di una collaborazione tecnologica con Ferrari.La collaborazione ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni che contribuiscano a migliorare l’esperienza del marchio Ferrari in ambito audio, minimizzando i consumi energetici e garantendo benefici in termini di efficienza, affidabilità e qualità del suono. “La collaborazione con Ferrari rappresenta un momento significativo nella storia di Powersoft e dimostra la capacità e la creatività italiana nel campo dell’acustica nel mercato automotive”, ha commentato il CEO di Powersoft, Luca Lastrucci.Powersoft estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 12,7 euro, con un aumento del 4,96%. Il titolo era già ben impostato, con un +25% da inizio anno. Si tratta di un nuovo massimo storico per la società, quotata sul listino delle PMI (ex AIM Italia) da dicembre 2018. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti: “Nel ddl lavoro criticità evidenti sulle dimissioni volontarie”

    (Teleborsa) – “Giusta l’introduzione di contromisure correttive finalizzate a rendere nuovamente ammissibili le dimissioni per ‘fatti concludenti’, al fine di contrastare la cattiva pratica dell’assenteismo programmato per ottenere il licenziamento dal proprio datore di lavoro e, conseguentemente, il trattamento NASPI. Ma, pur apprezzando l’intenzione dell’intervento, la formulazione dell’art. 9 del DDL mostra criticità evidenti circa la scelta degli elementi integranti la nuova fattispecie di dimissioni volontarie”. È una delle osservazioni contenute nel documento presentato oggi dal Consiglio nazionale dei commercialisti nel corso dell’audizione parlamentare sul Disegno di legge C. 1532-bis recante disposizioni in materia di lavoro, tenutasi presso l’XI Commissione permanente lavoro pubblico e privato della Camera. Per i commercialisti, rappresentati dai due consiglieri nazionali delegati alla materia, Marina Andreatta e Aldo Campo, “la sola assenza ingiustificata protratta per oltre cinque giorni o oltre il termine previsto dal contratto collettivo non si ritiene assurga a elemento sufficiente a configurare la risoluzione del rapporto di lavoro con imputazione al lavoratore dimissionario. Il comportamento/inadempimento qualificante la fattispecie delle dimissioni dovrebbe configurarsi in modo decisamente più rigoroso, anche al fine di evitare la proliferazione di un pericoloso contenzioso per gli stessi datori di lavoro. Lo schema giuridico dovrebbe ricalcare quello già teorizzato in passato dalla dottrina e accolto dalla giurisprudenza delle dimissioni per fatti concludenti”.Sempre in materia di dimissioni volontarie i commercialisti hanno ricordato come il decreto legislativo n.151 del 2015, prevede che le dimissioni del lavoratore subordinato debbano essere presentate mediante apposita procedura telematica e che la trasmissione dei relativi moduli al Ministero del lavoro e delle politiche sociali possa avvenire anche per il tramite dei patronati, delle organizzazioni sindacali, dei consulenti del lavoro, delle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro nonché degli enti bilaterali e delle commissioni di certificazione di cui all’art.76 del d.lgs. 276/2003, senza attribuire le medesime prerogative ai dottori commercialisti ed agli esperti contabili, pure a fronte delle prerogative ad essi attribuite dalla legge n. 12/1979.”Le disposizioni normative in materia di consulenza del lavoro e amministrazione del personale – hanno affermato Andreatta e Campo – pongono i commercialisti sullo stesso piano dei consulenti del lavoro e dunque appare incomprensibile e ingiustificata una diversa attribuzione di competenze. Il DDL oggetto di audizione, intervenendo sulla disciplina normativa in materia di dimissioni, rappresenta l’occasione opportuna per rimediare alla grave disparità di trattamento tra categorie professionali egualmente abilitate dalla legge”.La categoria si è espressa anche sulla disciplina in materia di somministrazione di lavoro, chiedendo la soppressione dell’emendamento che, in sostanza, stabilisce che “un’impresa utilizzatrice potrà ricorrere senza limiti alla somministrazione di lavoratori, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, per il sol fatto che il lavoratore somministrato sia assunto dal somministratore con contratto a tempo indeterminato”. “Si tratta – hanno affermato Andreatta e Campo – di un provvedimento che si inserisce nel solco delle misure che perseguono lo scopo di separare il lavoro dall’impresa che lo utilizza con un evidente rischio di deresponsabilizzazione dell’imprenditore verso i lavoratori che producono per lui ma che formalmente non sono suoi dipendenti. Inoltre, l’estensione indiscriminata delle possibilità di somministrazione, accompagnata al beneficio del non computo del lavoratore somministrato nell’organico del soggetto utilizzatore, contribuisce alla precarizzazione dei rapporti di lavoro, privando di diritti il lavoratore e alterando la normale dialettica individuale e collettiva”. LEGGI TUTTO

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    Saipem, ok da regolatore australiano a ripresa operazioni nave Castorone

    (Teleborsa) – L’ente regolatore del Commonwealth australiano NOPSEMA (National Offshore Petroleum Safety and Environmental Management Authority) ha dato parere favorevole alla ripresa delle operazioni con il mezzo navale Castorone.Lo fa sapere Saipem, con una nota, a seguito dell’incidente occorso durante l’installazione della condotta offshore in Australia il 30 gennaio 2024, aggiungendo che sta lavorando a stretto contatto con il cliente per il riavvio delle operazioni di posa della condotta, ponendo la sicurezza come massima priorità. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare di Cortona, utile balza a 3,7 milioni di euro nel 2023

    (Teleborsa) – Banca Popolare di Cortona ha chiuso l’esercizio 2023 con un utile netto pari a 3,7 milioni di euro, in significativo incremento rispetto a quanto realizzato nel 2022, pari a 654 mila euro. Gli indici patrimoniali di vigilanza, CET 1, TIER 1 e Total Capital, raggiungono la misura del 17,01%, in buona crescita rispetto al 15,62% del 2022 e ben al di sopra dei coefficienti minimi comunicati dalla Banca d’Italia, a seguito dell’esito del processo di revisione e valutazione prudenziale SREP (CET1: 9,05%; Tier1: 10,85%; Total capital: 13,25%).”Il 2023 è stato un esercizio di buona soddisfazione anche per la crescita del prodotto bancario, che sale complessivamente di oltre l’8% – si legge in una nota – Stabili gli impieghi alla clientela; la raccolta indiretta cresce di oltre il 19%; la raccolta diretta da clientela cresce di oltre l’11%”. LEGGI TUTTO

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    UE approva acquisto di Asiana da parte di Korea Air, a determinate condizioni

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione di Asiana Airlines da parte di Korea Air Lines, rispettivamente la seconda e la prima compagnia aerea sudcoreana. L’approvazione è subordinata al pieno rispetto dei rimedi offerti da Korea Air, si legge in una nota.La decisione odierna fa seguito ad un’indagine approfondita sulla proposta di acquisizione. La Commissione ha riscontrato che Korea Air e Asiana competono testa a testa nel trasporto di merci e passeggeri tra il SEE e la Corea del Sud. Insieme, sarebbero stati di gran lunga il vettore più grande su queste rotte, eliminando un’importante alternativa per i clienti.Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza, Korea Air ha offerto le seguenti soluzioni: cedere l’attività globale di trasporto merci di Asiana; mettere a disposizione della compagnia aerea rivale T’Way le risorse necessarie per consentirle di avviare operazioni di volo sulle quattro rotte sovrapposte. “Il settore aereo è fondamentale per la connettività e occupa un posto significativo nell’economia dei nostri Stati membri – ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE e responsabile della politica di concorrenza – Questa concentrazione ha sollevato notevoli preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza sia nei servizi di trasporto aereo di merci che di passeggeri. Tuttavia, Korea Air si è impegnata a cedere l’attività globale di trasporto merci di Asiana a un acquirente idoneo; e alla cessione di attività per facilitare l’ingresso della compagnia aerea rivale T’Way sulle principali rotte passeggeri. Questi rimedi rispondono efficacemente alle nostre preoccupazioni e garantiranno una concorrenza leale e la scelta dei consumatori in questo settore vitale”. LEGGI TUTTO

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    Orsero, Intesa: 2024 sarà anno positivo, M&A rimane catalyst

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato il target price (a 25 euro per azione) e la raccomandazione (a Buy) sul titolo Orsero, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, dopo gli incontri del management con gli investitori.Gli analisti ritengono che il 2024 sarà “ancora una volta un anno positivo” per Orsero e definirà un livello normalizzato di redditività del gruppo, al netto delle condizioni straordinarie positive sperimentate lo scorso anno. Il forte flusso di cassa generato negli ultimi anni ha consentito alla società di ampliare significativamente la dimensione delle proprie attività di distribuzione core, anche grazie alle acquisizioni di successo finalizzate in Francia.Dopo il successo dell’integrazione di Capexo e Blampin, “l’M&A dovrebbe rimanere un catalyst per il futuro”, si legge nella ricerca. L’obiettivo principale è consolidare la presenza distributiva in tutta Europa, in particolare nei mercati chiave del gruppo, ancora fortemente frammentati (Italia, Spagna, Francia e Grecia). Possibili target dovrebbero essere aziende con ricavi compresi tra 20 e 60 milioni di euro e margini più alti di Orsero, la cui integrazione consentirebbe al gruppo di incrementare il business e diversificare ulteriormente la propria offerta. Il management inoltre non esclude la possibilità di acquisire in futuro piccoli produttori di prodotti ad alto margine o addirittura di concludere un potenziale accordo negli Stati Uniti. Orsero continua inoltre ad investire nell’ampliamento dei magazzini (stoccaggio e maturazione di frutta e verdura) per migliorare l’efficienza operativa del gruppo. LEGGI TUTTO

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    USA, l’inflazione a gennaio frena meno delle attese

    (Teleborsa) – Cresce più delle attese l’inflazione negli Stati Uniti, nel mese di gennaio. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,3% su base mensile, contro la variazione del +0,2% registrata il mese precedente (dato rivisto da +0,3%) e atteso dagli analisti. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 3,1%, (+2,9% il consensus), dopo aver riportato una espansione del 3,4% a dicembre.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato) contro il +0,3% del mese precedente. La variazione tendenziale si attesta al +3,9% come a dicembre e più del 3,7% stimato dagli analisti.(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO