7 Febbraio 2024

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    BPER, Montani: risultati ben oltre la favorevole congiuntura del sistema bancario

    (Teleborsa) – BPER ha conseguito nel 2023 “risultati eccellenti, che vanno ben oltre la favorevole congiuntura del sistema bancario italiano. E quando dico ben oltre, voglio dire che a differenza delle altre banche noi ci siamo trovati in questi due anni-due anni e mezzo di lavoro a portare avanti lo sviluppo dei risultati mentre abbiamo portato a termine operazioni di M&A importanti”. Lo ha affermato l’AD di BPER, Piero Luigi Montani, nella call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione dei risultati 2023.Montani ha ricordato che il gruppo ha inglobato 988 sportelli, 2,5 milioni di clienti, 8.400 dipendenti, 150 miliardi di masse intermediate. “Abbiamo chiuso il piano in grosso modo due anni scarsi, ne siamo orgogliosi e ringrazio tutta la struttura – sia centrale che sul territorio – che ci ha sorretto con tutta la clientela”, ha detto l’AD.”I risultati sono stati in incremento in ogni comparto e, uniti alla solida posizione patrimoniale, ci permettono di pagare un dividendo di 30 centesimi, che corrisponde a un pay-out del 30%”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Anima, a gennaio raccolta netta negativa per 470 milioni di euro

    (Teleborsa) – Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, ha comunicato che la raccolta netta di risparmio gestito nel mese di gennaio 2024 (escluse le deleghe assicurative di ramo I) è stata negativa per 470 milioni di euro (+34 milioni di euro a gennaio 2023). A fine gennaio 2024, le masse gestite complessivamente dal gruppo si attestano a 191,3 miliardi di euro (182,4 miliardi di euro un anno fa).”Registriamo in gennaio un ottimo andamento della raccolta in prodotti Anima presso i clienti retail, pari a circa 200 milioni nel mese, in netto miglioramento rispetto al recente passato – ha commentato l’AD Alessandro Melzi d’Eril – Come nei mesi scorsi, questo trend è mascherato dalle fuoriuscite riguardanti i sottostanti di fondi Anima, un fenomeno vistoso ma per noi poco rilevante dal punto di vista della redditività”.All’interno della raccolta netta, i fondi sottostanti a fondi segnano un -472 milioni di euro (vs -15 milioni di euro a gennaio 2023). LEGGI TUTTO

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    BPER, Montani: risultati eccellenti, confermano persistente capacità di generare ricavi

    (Teleborsa) – “Il 2023 è stato un anno particolarmente significativo in cui la Banca è riuscita a conseguire risultati eccellenti che confermano la persistente capacità di generare ricavi. Gli indicatori di rischio di credito si confermano su livelli molto contenuti e i livelli di patrimonializzazione permangono solidi”. Lo ha affermato l’AD di BPER, Piero Luigi Montani, commentando i dati 2023.”I risultati del 2023 sono in linea con il nostro posizionamento di grande banca italiana, in ascolto costante dei bisogni dei nostri clienti e dei territori, rivolta ad offrire una risposta sempre più sostenibile ed evoluta – ha aggiunto – Una banca fatta di persone che condividono la stessa missione: affiancare e connettere persone, imprese e comunità per aiutarle a sviluppare le loro idee, proteggerle e dare forma a un futuro migliore. Stiamo lavorando con impegno costante anche nell’avanzamento dell’integrazione delle tematiche ESG e grande è la soddisfazione derivante dal perseguimento degli sfidanti obiettivi di Piano Industriale in termini di riduzione degli impatti ambientali e di gestione delle diversità”.”Sono motivo di particolare soddisfazione – ha sottolineato Montani – i recenti accordi raggiunti tra la Banca e le Organizzazioni Sindacali sulla ottimizzazione degli organici che consentirà, tra l’altro, l’ingresso di nuove risorse, a sostegno anche dell’occupazione giovanile e in un’ottica di ricambio generazionale a supporto delle varie iniziative in ambito commerciale, digitale, di intelligenza artificiale e funzioni di controllo”.”Consci delle incertezze di un complesso quadro macroeconomico, affrontiamo il 2024 con fiducia, convinti che riusciremo a confermare la qualità dei risultati ottenuti nel 2023 a beneficio di tutti gli stakeholders grazie ai progressi compiuti sul fronte della generazione dei ricavi, uniti alla robusta posizione patrimoniale e di liquidità e alla solida qualità del credito”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    BPER, utile 2023 a 1,52 miliardi di euro. Dividendo di 30 centesimi

    (Teleborsa) – BPER Banca ha chiuso il 2023 con un utile netto consolidato pari a 1.519,5 milioni di euro (+4,87%), dopo aver spesato nell’anno 161,2 milioni relativi ai contributi ai fondi sistemici. La banca ha dimostrato forza anche nel quarto trimestre 2023, confermando i risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’anno, con un utile netto pari a 432,4 milioni di euro.Il margine di interesse si attesta a 3.251,8 milioni di euro (+78,1% a/a), in crescita per otto trimestri consecutivi grazie in particolare all’incremento dello spread commerciale conseguente al rialzo dei tassi di interesse, al limitato impatto sul costo dei depositi e al contributo derivante dal portafoglio di investimenti. Nel quarto trimestre 2023 il dato è pari 870,3 milioni in rialzo del 4,0% rispetto al trimestre precedente.Le commissioni nette sono pari a 2.010,4 milioni di euro, in aumento del 3,5% a/a. Nel quarto trimestre 2023 il dato risulta pari a 529 milioni in aumento dell’8,9% rispetto al trimestre precedente. Tale dinamica è attribuibile, in particolare, al solido contributo derivante dalle commissioni riferibili all’attività bancaria tradizionale (+2,0% a/a); positivo anche il contributo delle commissioni relative alla raccolta indiretta (+4,9% a/a) così come quello del comparto bancassurance (+7,5% a/a).Il cost income ratio ordinario risulta pari al 50,7% in miglioramento rispetto al dato ordinario relativo all’esercizio 2022 pari a 64,1%. Il costo del credito si attesta a 48 p.b., in calo rispetto al dato registrato nell’esercizio 2022 pari a 64 p.b.; il portafoglio crediti è caratterizzato da bassi afflussi netti di esposizioni deteriorate ed elevati livelli di copertura.La raccolta diretta da clientela si attesta a 118,8 miliardi (+3,4% da fine 2022). Fra i driver principali ci sono le buone performance dei depositi vincolati (+2,1 miliardi), delle obbligazioni (+4,9 miliardi), dei certificates (+1,1 miliardi) e il positivo andamento della raccolta dei pronti contro termine (+2,1 miliardi). I crediti netti verso la clientela sono pari a 88,2 miliardi (90 miliardi i crediti lordi) in calo del 3,2% rispetto al dato di fine 2022.Il Gruppo è presente in venti regioni italiane con una rete di 1.635 sportelli bancari, oltre alla Sede in Lussemburgo di BPER Bank Luxembourg S.A., in calo di 278 unità rispetto a fine 2022. I dipendenti sono pari a 20.224 rispetto ai 21.059 di fine 2022.Il consiglio ha approvato la proposta per la distribuzione di un dividendo unitario in contanti pari a 30 centesimi di euro per ciascuna delle 1.415.850.518 azioni rappresentative del capitale sociale (al netto di quelle che saranno detenute in portafoglio alla data di stacco cedola, n. 641.845 al 7 febbraio 2024), per un ammontare massimo complessivo pari a 424.755.155,40 euro. LEGGI TUTTO

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    Sottotono Milano e i Listini europei, vola MPS dopo ritorno al dividendo

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in ribasso, con l’attenzione degli investitori rivolta alla stagione dei risultati trimestrali. Il focus è sui bilanci anche in Italia, specialmente sulle banche, dove spicca il rally di MPS. l’istituto senese è tornato a distribuire un dividendo, in anticipo di due anni sul piano e a 13 anni dall’ultima cedola, dopo aver chiuso il 2023 con oltre 2 miliardi di utile.Sul fronte della politica monetaria, alcuni membri del consiglio direttivo della BCE hanno ribadito la necessita di essere pazienti e cauti perché l’inflazione potrebbe accelerare nuovamente, a seguito anche delle tensioni logistiche nel Mar Rosso che fanno lievitare i costi di approvvigionamento.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, in Germania è crollata la produzione industriale a dicembre 2023, mentre nello stesso mese in Italia le vendite al dettaglio sono diminuite di -0,1% m/m in valore e di -0,5% in volume.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.038,4 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,37%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +161 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,87%.Tra le principali Borse europee fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,68%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,36%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,45%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 33.119 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,64%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/02/2024 risulta essere stato pari a 2,72 miliardi di euro, in ribasso (-6,73%), rispetto ai precedenti 2,91 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,67 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+5,54%), DiaSorin (+2,09%), Ferrari (+1,17%) e Stellantis (+1,05%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -3,19%. Soffre Interpump, che evidenzia una perdita del 2,72%. Preda dei venditori Inwit, con un decremento del 2,38%. Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo del 2,14%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+3,62%), Saras (+3,59%), Banca Popolare di Sondrio (+2,29%) e Technoprobe (+2,16%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Seco, che ha chiuso a -6,85%. Vendite su LU-VE Group, che registra un ribasso del 3,61%. Seduta negativa per D’Amico, che mostra una perdita del 2,68%. Sotto pressione MFE B, che accusa un calo del 2,47%. LEGGI TUTTO

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    TIM, offerta MEF per Sparkle “non soddisfacente”. Mandato all’AD per negoziare

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di TIM ha esaminato l’offerta ricevuta dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per l’acquisto di Sparkle e, avendola ritenuta “non soddisfacente”, ha dato mandato all’AD Pietro Labriola di negoziare con il MEF una diversa opzione, con possibili adeguamenti delle condizioni contrattuali, nell’assunto che TIM mantenga una partecipazione nella società per un determinato arco temporale e supporti la realizzazione del piano strategico.Il consiglio ha anche proseguito le attività in vista della presentazione di una lista di maggioranza per il rinnovo del board, che avverrà in occasione dell’assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2023. Il presidente Salvatore Rossi ha dato riscontro in merito alle attività preliminari di engagement con i principali azionisti, investitori istituzionali e proxy advisor, e ha presentato la proposta relativa ai criteri di selezione dei candidati che è stata approvata all’unanimità dal CdA. LEGGI TUTTO

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    IMD, azionista di maggioranza Alefra sale al 67,03%

    (Teleborsa) – I.M.D. International Medical Devices, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei sistemi di diagnostica per immagini, ha comunicato che il socio Alefra ha superato la soglia di rilevanza del 66,6% del capitale sociale in data 1 febbraio 2024. In particolare, Alefra ha dichiarato di detenere 11.829.211 azioni ordinarie, pari al 67,03% del capitale sociale con diritto di voto.Alefra è la holding della famiglia Aliberti. Il presidente e AD – Aniello Alilberti – possiede anche direttamente l’8,15% del capitale. Tra gli azionisti rilevanti c’è anche Dornier Medtech con il 9,50%. Il flottante è al 13,47%, le azioni proprie all’1,85%. LEGGI TUTTO

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    Fed, Kugler: “ottimista” sul fatto che l’inflazione continuerà a diminuire

    (Teleborsa) – “Sono soddisfatta dei progressi sull’inflazione e sono ottimista sul fatto che continuerà, ma osserverò attentamente i dati economici per verificare la continuazione di questi progressi. Questo approccio è la strada più sicura per raggiungere e mantenere entrambi gli obiettivi economici del FOMC e per promuovere un’economia che avvantaggi tutti in America”. Lo ha affermato Adriana Kugler, membro del Consiglio dei governatori del Federal Reserve System, ad un evento del Brookings Institution a Washington DC.Kugler ha sottolineato che “il lavoro del Comitato non è ancora terminato”, in quanto “la spesa dei consumatori è stata sorprendentemente forte lo scorso anno”, il PIL “è cresciuto a un tasso di quasi il 5% nel terzo trimestre, guidato dai consumi” e “anche se la crescita della spesa e della produzione ha registrato una certa moderazione nel quarto trimestre, i consumi hanno contribuito per quasi 2 punti percentuali alla crescita del PIL del quarto trimestre”. “Quindi i consumatori potrebbero sorprenderci anche quest’anno, e ciò potrebbe rallentare i progressi sull’inflazione – ha spiegato – Anche il rapporto sull’occupazione della scorsa settimana è stato sorprendentemente forte nel contesto di una più ampia tendenza al raffreddamento. È importante che l’offerta e la domanda sia nei mercati dei prodotti che in quelli del lavoro continuino a raggiungere un migliore equilibrio”.”Sto inoltre prestando molta attenzione ai rischi al rialzo per l’inflazione posti dagli sviluppi geopolitici – ha detto Kugler – La guerra in corso della Russia contro l’Ucraina e l’ampliamento del conflitto in Medio Oriente potrebbero contribuire all’aumento dei prezzi delle materie prime e a perturbare il commercio globale, spingendo a sua volta verso l’alto l’inflazione dei beni negli Stati Uniti”. LEGGI TUTTO