5 Febbraio 2024

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    RedFish, GBC avvia copertura con Buy e TP a 2,4 euro

    (Teleborsa) – GBC, broker tedesco attivo nel segmento delle piccole e medie imprese, ha iniziato la copertura sul titolo RedFish LongTerm Capital (RFLTC), holding di partecipazioni industriali quotata su Euronext Growth Milan. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 2,4 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Buy”.Gli analisti ricordano che RFLTC ha effettuato nove acquisizioni in primarie aziende italiane, sette delle quali rimangono in portafoglio. Le società sono Convergenze, Tesi, Solid World, Expo Inox, Movinter, Six Italia e PureLabs, che sono attive in diversi settori come le telecomunicazioni, l’energia green, le tecnologie innovative, l’integrazione digitale 3D nonché l’industria manifatturiera e la diagnostica.GBC ha determinato che il NAV delle società in portafoglio è pari a 50,1 milioni di euro. Detratto il debito netto di 2,5 milioni di euro e il valore dei warrant e delle opzioni di 0,4 milioni di euro, ha calcolato un valore del patrimonio netto di 47,2 milioni di euro. Secondo il broker, meno i costi di partecipazione di 1,26 milioni di euro, il valore della società è di 45,9 milioni di euro, che per 19,14 milioni di azioni significa 2,40 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Thoma Bravo acquista Everbridge per 1,5 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Thoma Bravo, società di private equity specializzata in investimenti in aziende tecnologiche e software, ha stipulato un accordo per acquisire Everbridge, società software statunitense attiva nella gestione di eventi critici, in una transazione interamente in contanti del valore di circa 1,5 miliardi di dollari.Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Everbridge riceveranno 28,60 dollari per azione in contanti. Il prezzo di acquisto per azione rappresenta un premio del 32% rispetto al prezzo medio delle azioni Everbridge ponderato in base al volume negli ultimi 90 giorni.Si prevede che la transazione, approvata dal CdA di Everbridge, si concluderà nel secondo trimestre solare del 2024, soggetta alle consuete condizioni di chiusura, tra cui l’approvazione da parte degli azionisti di Everbridge e il ricevimento delle approvazioni normative richieste. Una volta completata la transazione, le azioni ordinarie di Everbridge saranno delistate dal Nasdaq.L’accordo prevede un periodo di “go-shop” di 25 giorni con scadenza il 29 febbraio 2024, che consente al consiglio di amministrazione di Everbridge e ai suoi consulenti di avviare e sollecitare attivamente proposte di acquisizione alternative da parte di determinate terze parti.Everbridge è stata fondata all’indomani dell’11 settembre con la missione di aiutare a garantire la sicurezza delle persone e il funzionamento delle organizzazioni in situazioni critiche. La sua suite di prodotti Software-as-a-Service (SaaS) che comprende notifiche di massa, gestione degli incidenti IT, gestione dei rischi di viaggio, gestione delle informazioni sulla sicurezza fisica, avvisi sulla popolazione e intelligence sui rischi, ha posizionato Everbridge come partner di fiducia per soddisfare le esigenze di una base diversificata di oltre 6.500 clienti. I clienti includono multinazionali in settori quali servizi finanziari, produzione, vendita al dettaglio, trasporti, energia e gas e istruzione, nonché enti governativi nazionali, statali e locali e agenzie federali degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Sella lancia secondo fondo di fondi specializzato in venture capital

    (Teleborsa) – Sella Venture Partners SGR, società di gestione del risparmio del gruppo Sella per gli investimenti alternativi, ha lanciato il suo secondo fondo di fondi italiano, operativo esclusivamente sui mercati internazionali e dedicato agli investimenti in fondi di venture capital. Sella Venture Partners Fund of Funds II ha come obiettivo di raccolta 100 milioni di euro, da investire in oltre 20 tra i principali fondi europei ed americani operanti nei settori Technology e Life Science attraverso operazioni nel mercato primario e secondario.”Con Sella Venture Partners Fund of Funds II proseguiamo il percorso avviato con il nostro primo fondo di fondi lanciato quattro anni fa – afferma Grazia Borri, CEO di Sella Venture Partners – Oggi, grazie a questa nuova iniziativa, gli investitori istituzionali e privati possono accedere a fondi di riconosciuta qualità del venture capital internazionale, un settore che ha registrato performance positive e sostiene aziende che creano e sviluppano nuove tecnologie allo scopo di generare una crescita esponenziale e sostenibile a lungo termine”. Sella Venture Partners aveva avviato nel 2020 il suo primo fondo Sella Venture Partners Fund of Funds I, anche attraverso accordi di collocamento con le due banche del gruppo – Banca Sella e Banca Patrimoni Sella – con una raccolta di circa 60 milioni di euro. Il fondo ha visto una significativa partecipazione sia di investitori istituzionali sia di singoli imprenditori di rilievo nel mercato domestico. È in via di completamento la fase di investimento con 24 operazioni complessive realizzate finora in Europa, Stati Uniti e Cina e un Net Asset Value su costo già positivo dopo meno di tre anni dall’inizio dell’operatività. LEGGI TUTTO

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    Bibanca (BPER), l’utile raddoppia a 57,5 milioni di euro nel 2023

    (Teleborsa) – Bibanca (parte del Gruppo BPER) ha chiuso il 2023 con un utile netto pari a 57,5 milioni di euro, superiore di 29 milioni di euro (+102%) rispetto al 2022. Il margine di interesse si porta a 108 milioni di euro, aumentando del 20,1% sul 2022 grazie alla crescita dello stock degli impieghi e dei tassi applicati ai finanziamenti, pur con un diverso andamento di interessi attivi (+38,6%) e passivi (+104,1%), questi ultimi determinati dal forte rialzo del costo del funding subito nel corso del 2023.Le commissioni nette sono pari a 57,4 milioni di euro e crescono del 36,3% sul 2022, in relazione all’aumento del numero di carte di pagamento e dell’aumento del transato rispetto al 2022.Le rettifiche nette sui crediti sono pari a 11,9 milioni di euro, contro i 24,1 milioni di euro del 2022 (- 50,6%) portando il costo del credito sull’intero anno a 0,35%, in diminuzione rispetto allo 0,79% del 2022.Il rapporto tra crediti deteriorati lordi e crediti lordi alla clientela (NPL gross ratio) è pari a 1,87% (1,06% a valori netti), stabile rispetto a dicembre 2022 nonostante l’incremento degli impieghi.Sul fronte volumi, l’erogato complessivo dell’anno di prestiti personali, cessioni del quinto e carte rateali è stato pari a 1.327,9 milioni di euro, in aumento di 57,6 milioni di euro (+4,5%) rispetto all’esercizio 2022.”Il risultato di quest’anno batte ogni previsione che Bibanca si era posta all’inizio di questo percorso, nel 2019, su tutte le dimensioni osservate – dichiara Diego Rossi, Direttore Generale di Bibanca – Con il decisivo supporto del Gruppo Bper, le tante crescite a due cifre, frutto di una profittabilità strutturale (sono 12 i trimestri consecutivi in cui la top line del nostro conto economico cresce) sostengono gli investimenti in risorse, tecnologia, innovazione”. “A questo approccio strategico affianchiamo l’attenzione alla qualità del credito che si attesta su valori di eccellenza nel comparto del consumer finance del nostro paese – ha aggiunto – Siamo una società che si è profondamente rinnovata in questi anni, con tanti inserimenti che hanno garantito il ricambio generazionale e culturale che da noi è già realtà: età media inferiore a 43 anni, 70% dei manager donna e 35% dell’energia consumata in autoproduzione da fonti rinnovabili”. LEGGI TUTTO

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    Tyson Foods, primo trimestre sopra le attese. Guidance confermata

    (Teleborsa) – Tyson Foods, multinazionale americana che opera nel settore alimentare, ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2024 (al 30 dicembre 2023) con vendite pari a 13.319 milioni di dollari, in aumento dello 0,4% rispetto all’anno precedente, un utile operativo di 231 milioni di dollari (in calo del 51%) e un utile operativo rettificato di 411 milioni di dollari (in calo del 9%). L’EPS è stato di 0,30 dollari, in calo del 66%, mentre l’EPS rettificato è stato di 0,69 dollari, in calo del 19%.Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati LSEG, un utile per azione di 0,41 euro su ricavi per 13,27 miliardi di dollari.”Il nostro team ha operato bene nel trimestre e ha prodotto risultati tangibili, compreso il nostro terzo trimestre sequenziale di crescita del reddito operativo rettificato – ha affermato Donnie King, Presidente e CEO – Abbiamo visto i vantaggi del nostro diversificato portafoglio proteico e la realizzazione di efficienze operative grazie alle decisioni strategiche che abbiamo preso nell’ultimo anno”.”Sebbene abbiamo ancora del lavoro da fare, sono soddisfatto dei risultati del primo trimestre e sono fiducioso che siamo sulla strada giusta per offrire valore agli azionisti a lungo termine – ha aggiunto – In futuro, continueremo a dare priorità alla nostra liquidità e salute finanziaria, alla nostra attenzione all’eccellenza operativa e alla nostra incessante ricerca per conquistare clienti e consumatori”.Tyson Foods prevede che le vendite saranno “relativamente stabili” nell’anno fiscale 2024 rispetto all’anno fiscale 2023. LEGGI TUTTO

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    Intercos positiva dopo che UBS alza target price

    (Teleborsa) – Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan, scambia in rialzo a Piazza Affari nella seduta odierna, dopo che gli analisti di UBS hanno incrementato il target price a 18,5 euro per azione (dai precedenti 17,9 euro) e confermato la raccomandazione sul titolo a “Buy”.Migliora l’andamento di Intercos, che si attesta a 13,84 euro, con un aumento dell’1,47%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 14,02 e successiva a 14,38. Supporto a 13,66. LEGGI TUTTO

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    Merck acquisterà asset da Elanco Animal Health per 1,3 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Merck, società farmaceutica statunitense nota come MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ha comunicato che la divisione Merck Animal Health ha firmato un accordo per l’acquisizione del business “Aqua” di Elanco Animal Health per 1,3 miliardi di dollari in contanti, consistente in un portafoglio innovativo di medicinali e vaccini, alimenti nutritivi e integratori per le specie acquatiche; due stabilimenti di produzione di acqua correlati in Canada e Vietnam; così come un centro di ricerca in Cile. Si prevede che l’acquisizione sarà completata entro la metà del 2024, subordinatamente alle approvazioni delle autorità di regolamentazione e ad altre consuete condizioni di chiusura.”Siamo entusiasti dell’acquisizione dei prodotti e delle soluzioni per l’acqua di Elanco, nonché delle capacità e delle competenze che il team apporta alla nostra attività – ha affermato Rick DeLuca, presidente di Merck Animal Health – Riteniamo che questa acquisizione, unita alla nostra abilità commerciale e scientifica, offrirà maggiori vantaggi ai nostri clienti del settore acquatico. L’aggiunta di questo portafoglio innovativo di prodotti acquatici per acqua fredda e calda attraverso vaccini, trattamenti antiparassitari, integratori idrici e nutrizione, consoliderà Merck Animal Health come leader nel settore acquatico”.Questa acquisizione rappresenterà l’ultima di una serie di acquisizioni che hanno ampliato il business acquatico di Merck Animal Health. Nel marzo 2019 Merck Animal Health ha acquisito Scan Aqua, nell’aprile 2019 ha annunciato il completamento dell’acquisizione di Antelliq Corporation, nel dicembre 2019 ha acquisito Vaki. LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro in Piazza Affari, trainata da UniCredit

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa. A spingere Piazza Affari sono le ottime performance delle banche, trascinate dal rally di UniCredit, dopo risultati trimestrali sopra le attese, la previsione di un utile netto 2024 sostanzialmente in linea con il 2023 e l’annuncio che da quest’anno introdurrà una politica di distribuzione ordinaria con un payout di almeno il 90% dell’utile netto.Sul fronte macroeconomico: il morale degli investitori nella zona euro è migliorato per il quarto mese consecutivo a febbraio, secondo l’indice Sentix; l’economia della zona euro ha mostrato timidi segnali di ripresa all’inizio dell’anno, secondo l’indagine PMI; il surplus della bilancia commerciale tedesca è aumentato a dicembre; i prezzi alla produzione della Zona Euro sono diminuiti ancora a dicembre.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,075. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,69%. Il petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,61%) si attesta su 71,84 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,24% a quota +159 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,85%.Nello scenario borsistico europeo incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,68%, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,12%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,17%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 33.213 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,03%); con analoga direzione, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,16%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+10,11%), Banca MPS (+4,12%), Intesa Sanpaolo (+3,34%) e BPER (+2,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,97%. Scivola Iveco, con un netto svantaggio dell’1,90%. In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,70%. Pensosa Prysmian, con un calo frazionale dell’1,16%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Credem (+2,64%), Saras (+2,41%), Caltagirone SpA (+2,34%) e Seco (+1,85%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Danieli, che continua la seduta con -5,56%. Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 2,32%. Fincantieri scende del 2,16%. Calo deciso per Pharmanutra, che segna un -1,94%. LEGGI TUTTO