1 Febbraio 2024

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    Wall Street in rialzo dopo sell-off innescato dalla Fed, occhi a trimestrali

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo, dopo il netto sell-off della seduta precedente, in concomitanza della prima riunione dell’anno della Federal Reserve, in quanto la banca centrale statunitense ha deluso le speranze degli investitori di tagli anticipati dei tassi di interesse.Durante la conferenza stampa, il presidente Jerome Powell ha osservato che una riduzione del costo del denaro già a marzo non era il suo scenario base, nonostante i crescenti segnali di raffreddamento dell’inflazione. Invece, Powell e altri funzionari della Fed hanno affermato di voler acquisire maggiore fiducia nel fatto che la crescita dei prezzi si stia effettivamente attenuando prima di prendere in considerazione la possibilità di ridurre i tassi.”Il FOMC non sembra avere fretta di tagliare i tassi, e avverte che prima di allentare la politica monetaria sarà necessario raggiungere un maggiore livello di fiducia nella possibilità di un ritorno dell’inflazione verso l’obiettivo – ha commentato James McCann, vicecapo economista di abrdn – Una delusione per coloro che sul mercato scommettono su un primo taglio a marzo. Ad ogni modo, la porta non è del tutto chiusa a una rapida svolta nella politica monetaria, poiché la FED ha segnalato che, nel caso in cui i dati economici iniziassero a deteriorarsi, si potrebbe ricorrere a un aggiustamento in tempi brevi”.I mercati hanno quindi ridimensionato le scommesse sul primo taglio di 25 punti base all’inizio della primavera. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 37% per un taglio di almeno 25 punti base a marzo, in diminuzione rispetto al 48% di una settimana fa e al 73% di un mese fa.Il focus rimane ora sulla stagione delle trimestrali, con i titoli tecnologici a mega capitalizzazione Amazon, Apple e Meta Platforms che rilasceranno i dati dopo la chiusura del mercato di giovedì.Tra le società che hanno rilasciato i dati prima della campanella, Merck ha registrato un quarto trimestre oltre le attese grazie al farmaco Keytruda, Honeywell ha comunicato vendite e utili in leggero aumento nel quarto trimestre 2023, Canada Goose ha rivisto la guidance dopo un terzo trimestre con ricavi in aumento, Peloton ha detto che il free cash flow rimarrà negativo anche in questo esercizio.Sul fronte macroeconomico, le richieste di sussidi di disoccupazione sono salite a 224 mila unità nell’ultima settimana, nel 4° trimestre del 2023 la produttività del settore non agricolo è cresciuta, e a gennaio sono aumentati i licenziamenti.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,15% sul Dow Jones, mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.870 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,57%); come pure, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,62%). LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,1 milioni di quote di emissione a 61,09 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,1 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 61,09 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Lazard, perdita netta di 75 milioni di dollari nel 2023

    (Teleborsa) – Lazard, una delle società di consulenza finanziaria e gestione patrimoniale più importanti al mondo, ha registrato un fatturato netto di 806 milioni di dollari e un fatturato operativo di 761 milioni di dollari nell’ultimo trimestre del 2023. L’utile netto è stato di 64 milioni di dollari o 0,65 dollari per azione, mentre l’utile netto rettificato è stato di 65 milioni di dollari, ovvero 0,66 dollari per azione.I ricavi netti annuali sono stati di 2.515 milioni di dollari e i ricavi operativi sono stati di 2.440 milioni di dollari per l’anno terminato il 31 dicembre 2023. La perdita netta è stata di 75 milioni di dollari, o 0,90 dollari per azione, mentre l’utile netto rettificato è stato di 75 milioni di dollari, ovvero 0,77 dollari per azione.”I risultati del quarto trimestre di Lazard rappresentano un ottimo finale per un anno impegnativo e siamo soddisfatti del nostro slancio in avanti mentre attuiamo la nostra strategia di crescita a lungo termine – ha affermato il CEO Peter Orszag – Stiamo conquistando sempre più nuovi mandati di clienti in tutta la nostra attività e siamo ben posizionati per servire i clienti mentre considerano le opportunità economiche e i rischi geopolitici negli anni a venire”.Per il quarto trimestre del 2023, i ricavi operativi del Financial Advisory sono stati di 477 milioni di dollari, il 18% in più rispetto al quarto trimestre del 2022. Per l’intero anno 2023, sono stati di 1.357 milioni di dollari, il 18% in meno rispetto al 2022.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Canada Goose rivede guidance dopo terzo trimestre con ricavi in aumento

    (Teleborsa) – Canada Goose, azienda canadese specializzata in abbigliamento invernale, ha comunicato che i ricavi totali sono aumentati del 6% a 609,9 milioni di dollari canadesi terzo trimestre dell’anno fiscale 2024 (terminato il 31 dicembre 2023), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in crescita del 5% su base valutaria costante. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 130,6 milioni di dollari, ovvero 1,29 dollari per azione, rispetto ai 134,9 milioni di dollari (1,28 dollari per azione) dello stesso periodo dell’anno precedente.L’utile netto rettificato è stato di 138,6 milioni di dollari, o 1,37 dollari per azione diluita (vs 134,5 milioni di dollari, o 1,27 dollari per azione).Per l’anno fiscale 2024, Canada Goose si aspetta: entrate totali comprese tra 1,285 e 1,305 miliardi di dollari, rispetto alle precedenti indicazioni comprese tra 1,2 e 1,4 miliardi di dollari, utile netto rettificato per azione compreso tra 0,82 e 0,92 dollari, rispetto alle precedenti indicazioni comprese tra 0,60 e 1,40 dollari.”I risultati del terzo trimestre sono stati in linea con la nostra guidance, evidenziati dai progressi nelle nostre priorità strategiche, tra cui una solida crescita nella regione Asia-Pacifico, un aumento dei ricavi in tutte le categorie, con particolare forza nell’abbigliamento, la fornitura di esperienze elevate in tutti i punti di contatto, e una maggiore efficienza guidata dalle nostre iniziative di trasformazione”, ha affermato Dani Reiss, Presidente e CEO di Canada Goose. “Mentre continuiamo a operare in un contesto difficile per la spesa dei consumatori, siamo incoraggiati dalla nostra performance durante le festività, che ha visto livelli di traffico record e forti ricavi generati durante i momenti chiave dei consumi”, ha aggiunto.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE, Michel: “Trovato l’accordo a 27 sui fondi all’Ucraina”

    (Teleborsa) – “Abbiamo un accordo. Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di sostegno aggiuntivo di 50 miliardi di euro per l’Ucraina all’interno del bilancio dell’Ue. In questo modo si garantisce un finanziamento costante, a lungo termine e prevedibile per l’Ucraina. L’Ue sta assumendo la leadership e la responsabilità del sostegno all’Ucraina. Sappiamo qual è la posta in gioco”. È quanto ha annunciato, con un post su X, il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al termine dell’incontro con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier ungherese Viktor Orban. Una riunione ristretta volta a convincere quest’ultimo a dare il via libera all’intesa sul bilancio Ue prima dell’avvio del summit straordinario a Bruxelles, iniziato con oltre un’ora di ritardo. Poco dopo al tavolo si sono seduti i leader di Spagna, Polonia, Olanda, con la presenza ancora di Italia e Francia. Gli ultimi a visionare il testo sono stati i Baltici. “Grato a Charles Michel e ai leader dell’Ue per aver istituito lo strumento da 50 miliardi di euro per l’Ucraina per il periodo 2024-2027 – ha commentato su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky –. È molto importante che la decisione sia stata presa da tutti e 27 i leader, il che dimostra ancora una volta la forte unità dell’Ue. Il continuo sostegno finanziario dell’Ue all’Ucraina rafforzerà la stabilità economica e finanziaria a lungo termine, che non è meno importante dell’assistenza militare e della pressione delle sanzioni sulla Russia”. Fonti che hanno assistito alle riunioni ristrette che hanno portato alla caduta del veto dell’Ungheria sugli aiuti all’Ucraina e sul bilancio pluriennale – secondo quanto riporta l’Ansa – parlano di una discussione intensa, in cui è stata usata la “forza degli argomenti” ma senza che ci sia stato alcun atteggiamento aggressivo nei confronti di Orban da parte del leader europei. “Orban è tornato su un atteggiamento razionale” spiegano le fonti secondo le quali, al premier ungherese, è stato detto chiaramente che, con o senza di lui, l’Ue avrebbe proseguito sulla sua strada sugli aiuti all’Ucraina, essendo questa considerata una “priorità strategica”.(ANSA). ESP 01-FEB-24 14:03 NNNL’accordo sull’aiuto macrofinanziario da 50 miliardi di euro per l’Ucraina, contenuto nella revisione del bilancio pluriennale dell’Ue (2O21-2027), – secondo fonti del Consiglio europeo – è stato conseguito in base a due clausole che sono state aggiunte per venire parzialmente incontro alle richieste dell’Ungheria. La prima consisterebbe nell’accettazione da parte del Consiglio europeo, di una discussione annuale sull’attuazione del pacchetto di sostegno per l’Ucraina (come chiedeva Budapest), ma senza un nuovo voto di approvazione (come avrebbe voluto l’Ungheria). Inoltre, la Commissione sarebbe invitata a presentare entro due anni ai capi di Stato e di governo una nuova proposta di revisione del bilancio pluriennale, se necessaria, che presuppone invece un nuovo voto unanime da parte degli Stati membri. La seconda clausola riguarderebbe il meccanismo di condizionalità dello stato di diritto, un regolamento che blocca i finanziamenti per certi programmi comunitari quando non sono garantite, nel paese interessato, l’indipendenza della magistratura e altre condizioni necessarie ad assicurare la buona gestione dei fondi Ue. Nel testo anche un richiamo alle conclusioni del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre 2020 in cui si sottolineava che “l’applicazione del meccanismo di condizionalità a norma del regolamento sarà obiettiva, equa, imparziale e basata sui fatti, garantendo l’equità dei procedimenti, la non discriminazione e la parità di trattamento degli Stati membri”. L’intesa raggiunta oggi sugli aiuti all’Ucraina “darà la credibilità, la legittimità e la prevedibilità che ci si aspetta da noi” ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in conferenza stampa, a margine del vertice straordinario dei leader europei. L’Eurocamera dovrà “esaminare i dettagli dell’accordo” sulla revisione del bilancio comunitario, che include il sostegno all’Ucraina, ha spiegato Metsola, avvertendo, tuttavia, che “l’intesa prevede un modesto aumento dei fondi per la gestione della migrazione e per le calamità naturali” sottraendo risorse a “programmi da cui i nostri cittadini dipendono e che gli Stati membri hanno concordato qualche anno fa. In vista delle elezioni europee, dovremmo incrementare, e non ridurre, i fondi per la salute, come EU4Health, e per la ricerca come Horizon”, ha evidenziato Metsola. Se tutto procede come previsto i testi del nuovo fondo per l’Ucraina e del bilancio pluriennale approderanno per l’approvazione finale alla Plenaria dell’Eurocamera nell’ultima settimana di febbraio. L’Ue conta di versare la prima tranche di aiuti all’Ucraina ai primi di marzo. LEGGI TUTTO

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    USA, costo unitario del lavoro 4° trimestre +0,5%, produttività +3,2%

    (Teleborsa) – Nel 4° trimestre del 2023 la produttività del settore non agricolo in USA è salita su base trimestrale del 3,2%, dopo il +4,9% dei tre mesi precedenti (dato rivisto da un preliminare di +5,2%), confrontandosi con il +2,4% atteso dagli analisti. Il dato riflette una produzione aumentata del 3,7% e ore lavorate aumentate dello 0,4%. Rispetto allo stesso trimestre del 2022 è cresciuta del 2,7%.La produttività media annua è aumentata dell’1,2% dal 2022 al 2023. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro è cresciuto dello 0,5%, rispetto al -1,1% del 3° trimestre (dato rivisto da -1,2%) e contro il +1,3% del consensus. Il dato riflette un aumento del 3,7% della retribuzione oraria e un aumento del 3,2% della produttività.(Foto: Glenn Carstens-Peters su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Redelfi estende nuovamente il term sheet sottoscritto con Gruppo WRM

    (Teleborsa) – Redelfi, management company con focus sulla transizione energetica e quotata su Euronext Growth Milan, ha esteso nuovamente la durata del term sheet sottoscritto nell’ottobre scorso con Flash (società del Gruppo WRM) fino al 13 febbraio 2024, termine entro il quale le parti hanno fissato il closing dell’operazione.Il term sheet era già stato esteso a fine dicembre.L’obiettivo è creare una joint venture per lo sviluppo congiunto di Battery Energy Storage Systems stand-alone (BESS) in Italia. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Ruffini: “In magazzino oltre 1.200 miliardi di crediti fiscali”

    (Teleborsa) – Il magazzino della Riscossione ha raggiunto un valore di 1.200 miliardi di euro di crediti fiscali, ripartiti fra circa 163 milioni di cartelle, avvisi di addebito e avvisi di accertamento esecutivo.Lo ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, intervenendo a “Telefisco 2024” de Il Sole 24 Ore ed indicando che i dati sono riferibili al 31 dicembre 2023 . “Una mole imponente”, ha commentato il numero uno delle Entrate, aggiungendo che “buona parte di questo ammontare non è recuperabile” e che restano s”101 miliardi da riscuotere”. Rufini ha infatti ricordato che per i soggetti debitori ci sono “limitazioni alla riscossione per interventi del legislatore” che prevedono l’inimpugnabilità della prima casa o dei beni strumentali a tutela del contribuente. LEGGI TUTTO