1 Febbraio 2024

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    Digital Value, CFO SIM conferma Buy: impatto PNRR ancora limitato

    (Teleborsa) – CFO SIM ha confermato target price (a 91 euro per azione) e raccomandazione (Buy) sul titolo Digital Value, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle soluzioni e dei servizi ICT, dopo che la società ha comunicato i ricavi consolidati al 31 dicembre 2023 e tenuto una call con la comunità finanziaria.Gli analisti scrivono che Digital Value ha riportato vendite in crescita a doppia cifra e superiori alle stime, sovra-performando ancora una volta il proprio mercato di riferimento e continuando così ad incrementare il proprio posizionamento di leadership.L’azienda ha beneficiato della domanda sempre crescente di infrastrutture e servizi digitali, soprattutto nei confronti della Pubblica Amministrazione, con un’accelerazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anche se il grosso del suo impatto è previsto nel biennio 2024-26, lasciando spazio a un ulteriore potenziale upside.Inoltre – si legge nella ricerca – per l’anno fiscale 2023 “il management si aspetta livelli soddisfacenti di redditività e generazione di flussi di cassa e sta attualmente esplorando diverse opportunità di M&A per rafforzare ulteriormente la propria proposta di valore”. LEGGI TUTTO

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    UE, accordo provvisorio sullo strumento di emergenza per il mercato unico

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sul regolamento per uno strumento di emergenza del mercato unico (SMEI), che dopo l’accordo sarà ribattezzato Market Emergency and Resilience Act (IMERA). Le due istituzioni UE hanno inoltre concordato diverse proposte legislative di accompagnamento (IMERA omnibus) per anticipare, prepararsi e rispondere all’impatto delle crisi future sfruttando la forza del mercato interno.La legge sull’emergenza e la resilienza del mercato interno (IMERA) ha lo scopo di anticipare, prepararsi e rispondere all’impatto delle crisi future, e si basa sulle lezioni apprese durante le recenti emergenze come il COVID, la guerra della Russia in Ucraina e la crisi dell’approvvigionamento energetico.L’IMERA prevede un monitoraggio continuo per possibili crisi imminenti, stabilisce una modalità di vigilanza o di emergenza da attivare ogni volta che una minaccia diventa chiara e mette in atto una governance in modo che gli Stati membri possano coordinare la loro risposta. Come ultima risorsa, l’IMERA prevede misure di emergenza come richieste di informazioni mirate agli operatori economici, richieste con priorità per prodotti rilevanti per la crisi, una procedura accelerata per immettere determinati prodotti sul mercato e deroghe alle norme specifiche per prodotto.In merito alla carenza di beni e servizi rilevanti, l’accordo provvisorio prevede misure di ultima istanza quando una crisi minaccia la fornitura di beni e servizi critici. In tali circostanze, la Commissione può richiedere alle aziende dati quali il livello delle scorte di determinati prodotti. Inoltre, gli Stati membri dovrebbero essere trasparenti sulle misure che adottano per affrontare la situazione di crisi e disporre di una piattaforma di condivisione delle informazioni per essere consapevoli delle misure adottate dagli altri Stati membri.In caso di carenze gravi e persistenti legate alla crisi, la Commissione può emettere richieste prioritarie per l’acquisto di beni o servizi critici. Le aziende possono accettare queste richieste su base volontaria e saranno legalmente coperte da responsabilità nei confronti degli altri partner commerciali se non adempiono ad altri obblighi contrattuali. Questo ordine dovrà essere conforme alle regole della concorrenza e non dovrebbe pregiudicare le competenze di sicurezza o di difesa degli Stati membri.In queste circostanze eccezionali, la Commissione e le amministrazioni aggiudicatrici degli Stati membri possono avviare una procedura di appalto congiunto per acquisire beni o servizi rilevanti per la crisi o critici. Gli Stati membri possono anche avviare appalti per questo tipo di beni, in coordinamento con altri Stati membri e assicurandosi di informare la Commissione e il comitato di emergenza del mercato unico. LEGGI TUTTO

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    Romania, FMI: necessaria una politica monetaria restrittiva

    (Teleborsa) – La Banca centrale della Romania non dovrebbe abbassare il tasso di interesse ufficiale fino a quando l’inflazione complessiva e quella core non saranno su un deciso percorso discendente e sulla buona strada per raggiungere in modo tempestivo la fascia di tolleranza dell’obiettivo del 2,5%. Lo afferma il Fondo monetario internazionale (FMI) dopo una missione nel paese, sottolineando i rischi al rialzo per l’inflazione derivanti dalla forte crescita salariale e da un impulso fiscale positivo nel 2024.Secondo l’FMI, il deficit fiscale – previsto al 6% o più – dovrà scendere al di sotto del 3% del PIL nel medio termine per stabilizzare il debito pubblico, garantire finanziamenti di mercato accessibili e sostenere l’erogazione continua di fondi UE. Il pacchetto fiscale dello scorso anno ha rappresentato un passo nella giusta direzione, ma “occorre fare di più”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Inflazione italiana, UniCredit: incertezza legata a prezzi servizi e Medio Oriente

    (Teleborsa) – L’inflazione in Italia è salita allo 0,8% su base annua a gennaio 2024, dopo essere scesa per otto mesi consecutivi, mentre l’inflazione core è scesa ulteriormente. La lettura di gennaio è stata comunque caratterizzata da un grado di incertezza molto elevato legato all’ulteriore aggiustamento dei prezzi dei prodotti energetici, osservano gli economisti di UniCredit.Gli esperti si aspettano che l’inflazione scenda a circa il 2% nel 2024. Finora, il calo dei prezzi dell’energia ha esercitato una forte pressione al ribasso sull’inflazione complessiva, fornendo un grande contributo negativo. Questo freno dovrebbe persistere per gran parte dell’anno, anche se è probabile che la sua entità rimanga rilevante fino alla primavera. Nel frattempo, viene previsto un ulteriore calo dell’inflazione core verso il 2,0%. “L’inflazione core dei prezzi dei beni è su un percorso visibilmente discendente. Pertanto, l’incertezza è legata principalmente all’andamento dei prezzi dei servizi, con le aspettative sui prezzi di vendita interni che non forniscono ancora un’indicazione chiara in termini di forte disinflazione”, si legge in una nota firmata da Loredana Federico, capo economista di UniCredit per l’Italia.Inoltre, “sebbene l’impatto sia stato finora molto limitato, gli sviluppi dei prezzi dell’energia e dei tempi di consegna legati al conflitto in Medio Oriente rimarranno una fonte di incertezza nel prossimo futuro”, viene osservato. LEGGI TUTTO

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    Fitch: forte ripresa del trasporto passeggeri nell’area EMEA

    (Teleborsa) – Le società di trasporto passeggeri dell’area EMEA stanno vivendo una forte ripresa post-pandemia nella domanda di passeggeri e i profili finanziari delle società sono sulla buona strada per tornare ai livelli pre-pandemia nel 2024. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto sul tema. Gli analisti scrivono che la migliore domanda di passeggeri è supportata dalla disponibilità di driver e da servizi migliorati. Tuttavia, l’aumento delle entrate potrebbe essere parzialmente compensato dai costi di reclutamento degli autisti e dall’aumento dei salari, nonostante le varie misure di riduzione dei costi implementate dalle aziende.La struttura finanziaria è il fattore determinante più importante delle traiettorie di rating delle imprese di trasporto passeggeri dell’area EMEA, sottolinea Fitch.(Foto: László Glatz su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis, si conclude positivamente la due diligence di Groupe Crit

    (Teleborsa) – Openjobmetis, agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che si è conclusa con esito positivo l’attività di due diligence confermatoria da parte di Groupe Crit in vista del potenziale acquisto, direttamente e indirettamente, della totalità delle azioni Openjobmetis detenute da Omniafin, M.T.I. Investimenti e Plavisgas. Groupe Crit ha anche confermato il prezzo di 16,5 euro per azione.Il perfezionamento dell’acquisizione – annunciata a dicembre – è subordinato, tra l’altro, alla stipula degli accordi definitivi tra Groupe Crit e gli azionisti venditori nonché all’ottenimento delle eventuali autorizzazioni richieste dalla disciplina applicabile.Qualora fosse perfezionato l’acquisto delle azioni, Groupe Crit arriverebbe a detenere una partecipazione complessiva pari a circa il 57,7% del capitale sociale e a circa il 54,0% dei diritti di voto (incluse le azioni proprie) e promuoverebbe un’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria sulla totalità delle azioni, finalizzata al delisting. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -197 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 26 gennaio 2024 sono risultati in calo di 197 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (-202 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 326 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.659 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 2,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.605) e in crescita del 5,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.529 BCF. LEGGI TUTTO

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    Bruxelles, protesta agricoltori: roghi fuori dal Parlamento europeo

    (Teleborsa) – Arrivano da tutta Europa gli agricoltori che protestano contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal. Salgono a circa 1300 i trattori nelle strade di Bruxelles, secondo la polizia di Bruxelles-Capitale aggiornando il conteggio diffuso all’inizio della mattinata, quando circa mille mezzi avevano dato il via all’assedio nel quartiere europeo. Altri trattori vengono segnalati in marcia sulla tangenziale della capitale belga, pronti a unirsi alla protesta. Prosegue intanto nel nord del Paese il blocco al porto di Zeebrugge, iniziato nella serata di martedì. La polizia non può ancora prevedere la durata dell’azione. “Dipenderà dalle discussioni al vertice europeo a Bruxelles e alla conferenza sul futuro dell’agricoltura a Gand”, riferiscono le stesse forze dell’ordine. Un centinaio di agricoltori ha lanciato bottiglie e uova contro la sede del Parlamento europeo all’ingresso principale situato a Place de Luxembourg. La polizia, schierata in tenuta anti-sommossa dietro alle transenne posizionate lungo tutto il perimetro, ha azionato gli idranti. I manifestanti, presenti nelle vie adiacenti all’Eurocamera con centinaia di trattori, hanno fatto esplodere anche numerosi petardi al grido di ‘Senza agricoltori non c’è agricoltura’.Abbattuta una delle sculture storiche presenti a Place du Luxembourg, risalente al 1872, davanti alla sede del Parlamento europeo. La statua fa parte del complesso monumentale John Cockerill, in memoria del pioniere dell’industria siderurgica e della ferrovia in Belgio. La statua giace ora a terra sul prato al centro della piazza, circondata da nuovi roghi appiccati in mattinata dagli agricoltori e alimentanti con legna e pneumatici. Su un’altra statua del monumento è stato affisso il cartello: ‘People of Europe, say no to despotism’ (‘Popoli d’Europa, dite no al dispotismo’) LEGGI TUTTO