Gennaio 2024

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    La Commissione Europea approva le nuove Indicazioni Geografiche di Italia e Spagna

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato oggi l’inserimento dei vini “Terre Abruzzesi’/’Terre d’Abruzzo”, vini della regione italiana Abruzzo, e del “Cabrito de Extremadura”, carne di capretto proveniente dalla regione spagnola dell’Estremadura, nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP). L’indicazione “Terre Abruzzesi / Terre d’Abruzzo” comprende le categorie vino, vino frizzante e vino ottenuto da uve appassite. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa americana in attesa di inflazione e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per Wall Street, in un clima improntato alla cautela per l’attesa dei nuovi dati sull’inflazione statunitense e per l’avvio ufficiale della stagione dei risultati societari, dalla quale trarre importanti indicazioni sulle prospettive di crescita degli utili aziendali. Sul primo fronte, domani alle 14.30 italiane il Bureau of Labour Statistics statunitense diffonderà l’indice dei prezzi al consumo per il mese di dicembre. È atteso un +0,2% su mese (dopo il +0,1% di novembre) e un +3,2% su base annuale (dopo il +3,1% del mese precedente).Il dato dell’inflazione influenzerà le aspettative degli operatori sul primo taglio ai tassi di interesse da parte delle Federal Reserve. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 69% per un taglio di almeno 25 punti base a marzo, in leggero calo rispetto al 71% di una settimana fa.Per quanto riguarda la stagione delle trimestrali, come al solito si inizia con i colossi finanziari: venerdì pubblicheranno i dati, tra gli altri, Bank of America, BlackRock, Citigroup, JPMorgan e Wells Fargo.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si ferma a 37.577 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.768 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,39%); sulla stessa linea, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,34%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+1,07%), beni di consumo secondari (+0,72%) e informatica (+0,54%). Il settore energia, con il suo -1,16%, si attesta come peggiore del mercato.Al top tra i giganti di Wall Street, Boeing (+1,93%), Home Depot (+1,87%), Microsoft (+1,68%) e Wal-Mart (+0,94%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -2,87%. Si muove sotto la parità American Express, evidenziando un decremento dell’1,42%. Contrazione moderata per Dow, che soffre un calo dell’1,25%. Sottotono Intel che mostra una limatura dell’1,10%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intuitive Surgical (+6,64%), Palo Alto Networks (+4,06%), Meta Platforms (+3,89%) e Atlassian (+3,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lucid, che prosegue le contrattazioni a -3,06%. Sotto pressione Walgreens Boots Alliance, che accusa un calo del 2,87%. Scivola Gilead Sciences, con un netto svantaggio del 2,56%. In rosso Biogen, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,81%. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare, ESMA: livelli di debito elevati, rischi da operatori finanziari non bancari

    (Teleborsa) – I livelli di debito nel settore immobiliare europei sono elevati, con implicazioni di rischio più ampie da parte degli operatori del mercato finanziario non bancari. Inoltre, le interconnessioni con il sistema bancario sono importanti e nascono attraverso le esposizioni e le attività delle entità; attraverso questi, gli shock settoriali potrebbero trasmettersi a tutto il sistema finanziario dell’UE. Lo afferma l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) nella sua prima analisi delle esposizioni dei titoli, dei mercati e del settore della gestione patrimoniale dell’UE nei confronti del settore immobiliare.Dal report emerge che i prestiti bancari rappresentano la principale linea di credito per le società immobiliari quotate e private, che dal 2018 hanno preso in prestito complessivamente 208 miliardi di euro. Di questi, il totale dei prestiti concessi alle società immobiliari nel 2021 ha raggiunto il record annuale di 84 miliardi di euro (121% sopra la media mobile a cinque anni). I mercati primari obbligazionari rappresentano un’altra fonte di finanziamento. Nello stesso periodo, nel SEE sono state emesse obbligazioni societarie immobiliari per un totale di 214 miliardi di euro. Analogamente ai prestiti, il 2021 ha visto un’impennata delle emissioni di obbligazioni societarie (64 miliardi di euro)Oltre alle banche, che rappresentano il principale fornitore di credito al settore, negli ultimi anni i fondi di investimento alternativi immobiliari (FIA) sono diventati una fonte rilevante di finanziamento per le attività immobiliari. Gli asset in gestione (AUM) dei FIA immobiliari sono quadruplicati, passando da 400 miliardi di euro nel 2015 a 1,5 trilioni di euro nel 2022. Il settore rimane concentrato principalmente in Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi, che rappresentano l’89% del valore patrimoniale netto (NAV). Le strategie di investimento immobiliare sono formate in gran parte dagli immobili commerciali, anche se in misura minore (58% del NAV nel 2022, in calo rispetto al 64% nel 2020) seguito dagli immobili residenziali con il 17%.”In futuro, è prevedibile che il rischio di tasso di interesse continui a influenzare le esposizioni del mercato immobiliare – si legge nelle conclusioni dell’ESMA – Gli indicatori del rischio di credito per le società immobiliari hanno iniziato a mostrare segni di deterioramento e i disallineamenti di liquidità rimangono una delle principali vulnerabilità per i fondi di investimento immobiliari”. LEGGI TUTTO

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    Mercati Euronext, raccolta delle IPO in calo del 34% nel 2023

    (Teleborsa) – Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati azionari di Euronext (incluso l’over allotment) è stato pari a 34 milioni di euro a dicembre 2023, in diminuzione del 82% rispetto ai 185 milioni di euro del mese precedente e del 66% rispetto ai 99 milioni di euro di dicembre 2022. Le nuove quotazioni sono state 7, contro le 4 del mese precedente e le 11 di dicembre 2022.Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati Euronext è stato invece pari a 2.480 milioni di euro nell’intero 2023, in calo del 34% rispetto all’intero 2022 (3.751 milioni di euro), secondo quanto si legge nei dati mensili pubblicati dal gruppo che gestisce le piazze di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi.Prendendo solo il dato delle SME (con capitalizzazione sotto 1 miliardo di euro), la raccolta è stata di 6 milioni di euro (-82% su mese e -66% su anno), con un totale da inizio anno pari a 1.275 milioni di euro (-57% rispetto al 2022). LEGGI TUTTO

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    Growens, ARR SaaS in crescita del 16,9%

    (Teleborsa) – Growens, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle cloud marketing technologies, ha registrato per la linea di business SaaS (Software as a Service), un ARR pari a 11,5 milioni di euro a dicembre 2023, in crescita del 14,6% rispetto al dato di pari periodo 2022 (ovvero 16,9% a cambio costante).Per la linea di business CPaaS (Communication Platform as a Service) ha registrato una crescita del 2% nel Q4 2023 (a 16,5 milioni di euro) rispetto al Q4 2022 (16,2 milioni di euro), e un dato di vendita per l’intero esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 pari a 63,1 milioni di euro, in decrescita del 2,7% rispetto al 2022. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, nuova obbligazione retail negoziabile direttamente su Borsa Italiana

    (Teleborsa) – UniCredit ha lanciato la terza obbligazione retail direttamente negoziabile sul mercato MOT e Bond-X di Borsa Italiana, disponibile quindi per tutti gli investitori, che potranno negoziarla direttamente dal proprio conto titoli indipendentemente dalla banca di appoggio.La nuova emissione di UniCredit ha durata di 10 anni, prevede annualmente la facoltà per l’emittente di rimborsare anticipatamente (callability) ed il tasso annuo lordo è di tipo Step-Down, ovvero un tasso fisso decrescente, dove nei primi due anni la cedola lorda è pari al 6,50% per i primi due anni, al 4,00% per il terzo e quarto, 3,00% il quinto e sesto, 2,00% per il settimo e l’ottavo, ed arriva all’1,50% negli ultimi due anni.Nelle settimane iniziali (dal 10 al 26 gennaio 2024), in base alle condizioni di mercato e in linea con il regolamento del mercato diriferimento (MOT e Bond-X), l’obbligazione sarà offerta sul mercato MOT e Bond-X a un prezzo pari al 100% del Prezzo diEmissione. In seguito, il prezzo seguirà le condizioni di mercato e potrà essere differente rispetto al Valore Nominale e/o al Prezzodi emissione.Il codice ISIN è IT0005579534. Il Valore Nominale, l’investimento minimo e i multipli sono pari a 10.000 euro. La liquidità sulmercato è garantita da UniCredit Bank e sarà quindi possibile rivendere l’obbligazione prima della sua scadenza. Il valore di rimborso a scadenza è pari al 100% del Valore Nominale.”Questa iniziativa si inserisce all’interno della strategia complessiva di UniCredit, che punta a essere un emittente one-stop shop,offrendo agli investitori italiani un’ampia gamma di soluzioni finanziarie”, si legge in una nota della banca. LEGGI TUTTO

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    INWIT estende scadenza del sustainability-linked Term Loan da 500 milioni

    (Teleborsa) – INWIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, ha formalizzato l’opzione per estendere da aprile 2025 ad aprile 2027 il termine di scadenza del sustainability-linked Term Loan da 500 milioni di euro. L’opzione permette l’estensione del termine di scadenza del finanziamento alle stesse condizioni economiche e con gli stessi istituti finanziatori, si legge in una nota.Il sustainability-linked Term Loan, strumento a tasso variabile, collegato a specifici indici di sostenibilità, era stato sottoscritto nell’aprile 2021 con una durata originaria di 4 anni e con un pool di 4 istituzioni finanziarie: Mediobanca (coordinating bank), Cassa depositi e prestiti, Intesa Sanpaolo e UniCredit.L’operazione permette ad INWIT un ulteriore miglioramento della struttura del debito con l’allungamento delle scadenze, spostando al 2026 la prima necessità di rifinanziamento.Al 30 settembre 2023, INWIT presenta un debito lordo finanziario (ante applicazione del principio contabile IFRS 16) pari a 3,3 miliardi di euro e una struttura di debito a tasso fisso per il 78% e 22% a tasso variabile. LEGGI TUTTO

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    OPA Servizi Italia, adesioni sopra il 23%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni Servizi Italia, quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere, risulta che oggi, 10 gennaio 2024, sono state presentate 543.129 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 2.685.823, pari al 23,716% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 18 dicembre 2023 e terminerà il 12 gennaio 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Servizi Italia acquistate sul mercato nei giorni 11 e 12 gennaio 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO