Gennaio 2024

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    Generali, Terzariol: momento stimolante, lavoreremo a nuovo piano

    (Teleborsa) – “Sono convinto che Generali ha tanto spazio per crescere con un approccio più centralizzato e una organizzazione più semplice. Questo sarà aiutato anche dall’adozione di nuove tecnologie”. Lo ha affermato Giulio Terzariol, CEO della divisione Insurance di Generali, durante l’Investor Day presso la Torre Generali a Milano.Terzariol ha riconosciuto di essere arrivato in un “momento stimolante”, “perché lavoreremo al nuovo piano”. A questo proposito ha detto: “Sappiamo quali sono le regole del gioco e abbiamo le persone e la solidità necessaria” e in più “siamo affamati”.Terzariol è entrato nel gruppo triestino a inizio anno, nella posizione di CEO Insurance, ruolo di nuova creazione con responsabilità di tutte le business unit assicurative. Il manager è arrivato da Allianz, dove ha ricoperto funzioni apicali per oltre 20 anni, da ultimo quello di Chief Financial Officer.Sulla decisione di cambiare società, ha detto: “Ho lasciato una grande società come Allianz, dove ho speso metà della mia vita. E non puoi lasciare un posto così se non vai in un posto prestigioso e che rappresenta una nuova sfida”. Ha descritto come “un previlegio” l’essere “in un senior role in un leader del settore italiano”.”Negli scorsi anni ho visto la trasformazione di Generali, ma non sono qui solo per fare complimenti. Sono entusiasta di portare le mie competenze e la mia esperienza, e sono sicuro di portare nuovi punti di vista per affrontare le sfide davanti a noi”.Terzariol ha detto di avere quattro priorità: mantenere il focus sulle operazioni e avere la giusta velocità di adozioni di nuovi prodotti, per affrontare un mondo in continua evoluzione; cercare di accrescere la base clienti; aumentare la produttività; ottimizzare la cash conversion. LEGGI TUTTO

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    Generali, Donnet: più resilienti e meno esposti a mercati, mix efficiente tra M&A e buyback

    (Teleborsa) – “Con 11 mesi rimanenti prima della fine del nostro piano, siamo sulla buona strada per raggiungere tutti i principali target finanziari. I recenti risultati hanno mostrato che Generali ha una posizione molto solida ed è oggi un gruppo assicurativo e dell’asset manager profittevole e diversificato”. Lo ha affermato Philippe Donnet, Group CEO di Generali, durante l’Investor Day presso la Torre Generali a Milano.”Lo scenario macroeconomico è molto differente da quando il piano è stato concepito”, ma “siamo stati capaci rimasti sani anche in un ambiente complesso”, ha aggiunto, spiegato che la compagnia ha “migliorato la posizione di mercato nei mercati core in cui vogliamo operare” e sottolineando “la crescita redditizia continua nelle linee di business Protezione, Salute e Infortuni”.Il CEO ha spiegato che l’acquisizione di Liberty Seguros ha “rafforzato la leadership assicurativa in Europa”, mentre l’acquisizione di Conning è stata fatta “per accelerare la strategia di asset management e migliorare l’offerta nel campo degli investimenti”. “Generali ha trasformato il suo balance sheet negli ultimi anni, e ha ora una forte posizione di liquidità e di capitale, con ridotta sensibilità al mercato”, ha detto Donnet.”Grazie al raggiungimento dei target e alle acquisizioni disciplinate, Generali è oggi più resiliente e meno esposta ai mercati dei capitali – ha affermato – Abbiamo un migliore mix di prodotti e geografico, e ora seguiremo un mix efficiente tra M&A e buyback, su base annuale, per creare valore per gli azionisti. Questo è il motivo per cui alla prossima assemblea chiederemo di approvare un piano di riacquisto azioni da 500 milioni di euro”.Secondo il CEO, “il gruppo è nella sua forma migliore di sempre”. Alla fine del suo intervento ha ricordato che il prossimo piano sarà presentato all’inizio del prossimo anno e beneficerà dall’esperienza di Giulio Terzariol, nuovo CEO Insurance. “Il suo ingresso in società è anche un chiaro segnale di come Generali riesca ad attrarre talenti, un fattore chiave nella nostra industria”, ha evidenziato. LEGGI TUTTO

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    Borghi digitali, Open Fiber: al via ad Agira il “Piano Italia a 1 Giga”

    (Teleborsa) – Prende il via ad Agira il “Piano Italia a 1 Giga” finanziato con i fondi del PNRR. L’intervento di Open Fiber nel borgo in provincia di Enna prevede il cablaggio in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra ottica fino a casa) e FWA (Fixed Wireless Access) di 1.813 civici distribuiti sul territorio che corrispondono a circa 2.200 unità immobiliari (abitazioni, attività commerciali e imprese). L’intervento, in particolare, si concentrerà nei quartieri Santa Margherita, Santa Maria, Santissimo Salvatore, nelle contrade Urselluzzo e Sant’Anna, e interesserà anche le vie Marconi, Santa Chiara, Nocera, Lunga, Collegio-Calvario e le strade limitrofe. La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo. L’intervento su Agira prevede il riuso di infrastrutture già esistenti e – fa sapere Open Fiber in una nota – limiterà al minimo l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità. Come nei cantieri aperti da Open Fiber in tutta Italia, gli scavi saranno effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. Le potenzialità della tecnologia FTTH sono inoltre di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. I cavi in fibra ottica, infatti, consumano meno energia riducendo l’emissione di anidride carbonica e calore in atmosfera.”Grazie al progetto di Open Fiber, il nostro Comune è stato inserito all’interno di un grande piano nazionale di investimento che consentirà alla comunità di avere un’infrastruttura di telecomunicazioni che potenzierà la connettività alla pari dei grandi centri urbani – dice la sindaca di Agira Maria Greco –. La fibra ottica, oltre a ridurre il divario digitale dei territori, porterà benefici alla vita quotidiana delle famiglie, dei professionisti e delle imprese che fanno un utilizzo intensivo dei collegamenti digitali”.”L’obiettivo di Open Fiber è realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga di ultima generazione che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità – spiega Giuseppe D’Itria, field manager dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola –. Un traguardo di innovazione che stiamo raggiungendo per accelerare il processo di infrastrutturazione e garantire in tempi rapidi una rete ultraveloce a tutti i cittadini, i professionisti e le attività produttive di Agira”. Open Fiber ha già realizzato ad Agira l’infrastruttura di telecomunicazioni a banda ultra larga finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), che oggi rendono il borgo dell’Ennese digitalmente avanzato e connesso. Diversi edifici pubblici, tra i quali la palestra comunale di contrada Urselluzzo e il centro veterinario, sono raggiunti dalla rete FTTH. Il “Piano Italia a 1 Giga” rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del PNRR, e attuato da Infratel Italia. Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto. LEGGI TUTTO

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    Fed, Intesa: FOMC potrebbe ancora “prendere tempo”

    (Teleborsa) – Dalla prima riunione del 2024 del FOMC è possibile attendersi tassi invariati e il mantenimento di un approccio “riunione per riunione”. Il comunicato, e i toni della conferenza stampa, dovrebbero riconoscere la tenuta migliore del previsto del ciclo, sottolineando al contempo che la strada per riportare l’inflazione in linea con l’obiettivo di stabilità dei prezzi è ancora lunga (soprattutto per la resilienza dei servizi abitativi e dei servizi core ex-abitazioni); inoltre, la comunicazione potrebbe ribadire che persiste un eccesso di domanda sul mercato del lavoro. Lo scrivono gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo in vista della riunione della banca centrale statunitense di questa settimana.Verosimilmente, nella conferenza stampa, Powell prenderà tempo mantenendo un approccio dipendente dai dati e “riunione per riunione”. I dati sul CPI, sui consumi e sul mercato del lavoro (crescita occupazionale e dinamica salariale) non convincono alcuni membri del FOMC che sono intervenuti più volte nelle ultime settimane mettendo in luce come un allentamento prematuro della politica monetaria possa mettere a rischio i progressi fatti sul fronte inflattivo. In sintesi, “vi è unanimità sulla direzione della prossima mossa sui tassi, ma non un consenso abbastanza ampio sulla tempistica del primo taglio e sull’entità totale dei ribassi quest’anno”, scrivono gli economisti Mario Di Marcantonio e Paolo Mameli. Il FOMC “resta, inoltre, diviso sulla modalità e tempistica della riduzione del bilancio”, viene sottolineato.L’analisi di Intesa Sanpaolo conduce all’aspettativa che i tassi possano rimanere invariati almeno sino a maggio, e che un primo taglio possa avvenire tra giugno e settembre ovvero più tardi di quanto attualmente (e testardamente) scontano i mercati. Solo in caso di calo più rapido del previsto dell’inflazione (guardando soprattutto al PCE core, e all’inflazione nei servizi), e/o di “hard landing” dell’economia e sensibile rallentamento del mercato del lavoro (con riferimento non solo al ritmo di creazione di nuovi occupati ma anche alla dinamica salariale), è possibile pensare a tagli dei tassi prima di giugno. LEGGI TUTTO

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    ITA airways ripristina voli su Tel Aviv dal 1° marzo

    (Teleborsa) – Dal prossimo 1° marzo ITA Airways riavvierà i voli per Tel Aviv, interrotti con l’inizio delle ostilità fra Israele ed Hamas. La decisione segue l’analoga ripresa annunciata da altre compagnie aeree.Saranno ripristinati gradualmente i collegamenti tra Roma Fiumicino e Tel Aviv Ben Gurion, inizialmente, con 3 frequenze settimanali (martedì, giovedì, domenica), che verranno incrementate nel corso della Summer 2024, compatibilmente con l’evoluzione dello scenario geopolitico.Gli aerei ITA, in partenza da Fiumicino alle ore 10, arriveranno all’aeroporto Ben Gurion alle 14:20 (ora locale); il ritorno da tel Aviv è programmato per le ore 15:20 (ora locale) con arrivo a Fiumicino alle ore 18:05. A partire dal 31 marzo e per il resto della stagione Summer 24, invece, la programmazione sarà la seguente: partenza da Roma Fiumicino alle ore 9:10 e arrivo all’aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion alle 13:30 (ora locale); partenza da Tel Aviv Ben Gurion alle 14:30 (ora locale) con arrivo a Roma Fiumicino alle 17:15.La ripresa dei voli fra Roma e Tel Aviv, possibile anche grazie alla collaborazione con le autorità italiane e israeliane, ha una valenza strategica per ITA Airways e assume particolare importanza per il Sistema Paese rafforzando le relazioni commerciali, sociali e culturali che legano i due mercati. LEGGI TUTTO

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    MSCI, balzo dell’utile nel quarto trimestre del 2023

    (Teleborsa) – MSCI, colosso statunitense dei servizi finanziari tramite la fornitura di indici, rating e altri servizi, ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con ricavi operativi pari a 690,1 milioni di dollari, in crescita del 19,8%, e con una crescita organica dei ricavi operativi del 14,7%. I ricavi da abbonamenti ricorrenti sono statui in crescita del 16,8%.Il margine operativo è stato del 53,7%, il margine EBITDA rettificato del 60,1%. L’EPS è stato di 5,07 dollari, in crescita dell’89,9%, mentre l’EPS rettificato è stato di 3,68 dollari, in crescita del 29,6%.”Continuiamo a trarre vantaggio da importanti tendenze secolari che stanno rimodellando il panorama degli investimenti globali, come la crescente domanda di personalizzazione del portafoglio su larga scala – ha affermato il CEO Henry Fernandez – Guardando al futuro, MSCI resta impegnata a effettuare investimenti organici e acquisizioni immediate che aggiungano valore, restituendo al contempo il capitale in eccesso ai nostri proprietari attraverso riacquisti di azioni proprie e pagamenti di dividendi”. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di PLG da parte di Oakley e 21 Invest

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento europeo sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto di PLG Capital, con sede in Francia, da parte di Oakley Capital, con sede nel Regno Unito, e 21 Invest Group, con sede in Italia. L’operazione riguarda principalmente la fornitura di servizi di outsourcing ad aziende farmaceutiche.La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, data la posizione di mercato limitata derivante dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di controllo delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Mercitalia Logistics, De Filippis: “Polo logistica punta a diventare player in Italia ed Europa”

    (Teleborsa) – Sinergie con operatori e partner, integrazione mare-gomma-ferro e il piano d’impresa decennale sostenuto da tre miliardi di investimenti per il trasporto merci. Questi i temi discussi da Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, durante l’intervista nella trasmissione Contianer di Radio 24. Nell’ambito dell’approfondimento settimanale dedicato ai trasporti e alla logistica, l’AD della capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, ha ribadito l’obiettivo di “diventare un player della logistica non solo in Italia, ma anche in Europa”. Con il piano industriale 2022-2031 il Gruppo – riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – vuole raddoppiare la quota di traffico merci su rotaie rispetto al 2019, migliorare i terminal esistenti, crearne di nuovi e lavorare in un’ottica di sistema sull’intera supply chain per rendere più competitivo questo settore e raggiungere i target europei. Uno degli asset strategici di questo progetto è la digitalizzazione della filiera, pertanto, il Polo Logistica, guidato da Mercitalia Logistics, si sta concentrando su partnership strategiche per espandere la propria presenza internazionale.Recentemente, il Gruppo ha fatto un passo significativo nel mercato europeo con l’acquisizione dell’impresa di trasporto merci Exploris, diventando così il secondo operatore del trasporto merci su rotaia in Germania. Questo nuovo sviluppo ha esteso la presenza del polo logistica in 11 paesi, influenzando notevolmente i flussi di traffico e l’import-export italiani.”Come Polo Logistica lavoriamo per avere un ruolo principale in una vera e propria rivoluzione condivisa che darà sicuramente un contributo fondamentale al rilancio del traffico merci in Italia. Deve essere prevalentemente un rilancio competitivo, ma anche e soprattutto sostenibile. È importante che Mercitalia Logistics svolga un ruolo più centrale come operatore di sistema e quindi diventare un player europeo della logistica integrata”, commenta De Filippis.Il contesto europeo aggiunge ulteriore slancio a questa visione, con l’accordo politico raggiunto tra Consiglio e Parlamento europeo sul nuovo regolamento TEN-T. Questo nuovo orientamento mira a costruire, tra il 2030 e il 2051, una rete di trasporto ferroviario, stradale e via acqua affidabile e di alta qualità, promuovendo connessioni sostenibili in tutta Europa. Il Gruppo FS vuole ridefinire il futuro del trasporto merci, con un impegno verso l’innovazione, la sostenibilità e la creazione di una rete logistica integrata a livello europeo. Difatti, l’azienda sta attivamente ampliando il suo network e stringendo collaborazioni strategiche per integrare trasporto su rotaia, su strada e via mare.”È fondamentale – sottolinea De Filippis – realizzare delle partnership e che ogni operatore svolga appieno quello che è il proprio ruolo. È fondamentale, inoltre, che ci sia un operatore in grado di integrare ferro, gomma e mare. Proprio per questo stiamo lavorando tantissimo affinché Mercitalia Logistics diventi un operatore di sistema e che sia la ferrovia a guidare la logistica del Paese. Noi stiamo ampliando il nostro network e stiamo attivando queste nuove sinergie. Abbiamo anche un piano investimenti molto importante di circa 3 miliardi, dedicati al rinnovo della flotta, perché dobbiamo essere pronti nel momento in cui il gestore dell’infrastruttura rilascerà le grandi opere del PNRR, al potenziamento dei terminal esistenti, alla creazione di nuovi terminali e alla digitalizzazione”. LEGGI TUTTO