Gennaio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    Credem, emesso social bond per 500 milioni di euro

    (Teleborsa) – Credem, tra i principali gruppi bancari italiani, ha emesso una nuova emissione obbligazionaria, destinata a investitori istituzionali e professionali, per un ammontare pari a 500 milioni di euro. L’emissione, nel formato Social Covered Bond, andrà a supportare attività di sostenibilità sociale ed evidenza l’impegno del gruppo in ambito ESG.L’operazione ha ottenuto grande interesse da parte del mercato con ordini per circa 2,5 miliardi di euro, pari sostanzialmente a 5 volte l’offerta. Il gran numero di investitori ha permesso un restringimento di 8 punti base rispetto alle indicazioni iniziali di spread (si è partiti da una guidance di MS+75 bps per poi chiudere a MS+67 bps). È previsto il pagamento di una cedola annuale del 3,25%.Il 32% dell’emissione è stata collocata ad investitori istituzionali e professionali italiani, mentre il restante 68% è stato collocato a investitori stranieri, principalmente Germania, Austria e Svizzera 21%, Paesi Nordici 20%, Inghilterra/Irlanda 9% e Spagna 8%. In termini di tipologia di investitori, hanno partecipato alla sottoscrizione dell’emissione principalmente banche e banche private 48% e società di gestione fondi 40%.Il Social bond, che sarà quotato presso il Luxembourg Stock Exchange.L’emissione obbligazionaria di Credem è stata collocata da un sindacato di banche composto da Barclays (Arranger del Programma di Covered Bond), Intesa Sanpaolo, Natixis, Société Générale e UniCredit.; NORD LB e Erste hanno agito in qualità di Co-Lead Manager. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, cala surplus bilancia partite correnti a novembre

    (Teleborsa) – La bilancia dei pagamenti del Giappone chiude in surplus nel mese di novembre 2023. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese (MOF), si è generato un avanzo delle partite correnti di 1.925,6 miliardi di yen, in diminuzione rispetto all’attivo di 2.582,8 miliardi del mese precedente e in aumento rispetto ai 1.772,1 miliardi dello stesso mese del 2022. Le stime degli analisti erano per un surplus in aumento fino a 2.385 miliardi di yen.La bilancia commerciale di beni e servizi chiude con un deficit di 699,4 miliardi di yen, contro il passivo di 129 miliardi di ottobre e rispetto al deficit di 1.645,5 miliardi dell’anno prima, a fronte di un calo delle esportazioni a 8.623,9 miliardi di yen (-4,5% su base annua) e delle importazioni a 9.348,1 miliardi (-11,4% a/a). LEGGI TUTTO

  • in

    Marelli, interesse di Tecnomeccanica e Niche Fusina per impianto Crevalcore

    (Teleborsa) – Sono la piemontese Tecnomeccanica (con sedi a Novara e Moncalieri) e Niche Fusina (multinazionale parte del gruppo americano Dada con stabilimenti alle porte di Venezia, in Gran Bretagna e Francia) le due aziende che hanno presentato al gruppo Marelli manifestazioni di interesse per il sito produttivo di Crevalcore, nel bolognese. Lo ha annunciato la stessa Marelli al termine dell’incontro odierno al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con sindacati, rappresentati ministeriali e Regione Emilia Romagna.Le due aziende hanno presentato offerte, per ora, non vincolanti. Entro fine gennaio si dovrebbe arrivare a proposte vincolanti, mentre i relativi piani industriali dovrebbero arrivare alle parti sociali entro metà febbraio, così da provare a raggiungere l’accordo definitivo entro inizio marzo.Secondo una nota congiunta dei sindacati, l’investimento previsto di Tecnomeccanica è di circa 25 milioni di euro e verrebbero assorbiti 150 lavoratori almeno, mentre l’investimento di Niche Fusina è di circa 12-15 milioni di euro e anche in questo caso verrebbero assorbite 150 persone. In entrambi i progetti Marelli dovrebbe garantire la continuità della produzione durante i primi anni.Viene anche spiegato che per offrire una soluzione a tutti i 228 dipendenti attuali, la direzione di Marelli ribadisce la disponibilità a trasferire su base volontaria fino a 68 lavoratori in altri stabilimenti del gruppo con un incentivo di sostegno più alcuni a Bologna, ad adoperare lo strumento della isopensione per offrire uno scivolo pensionistico di 7 anni e ad aprire una procedura di uscite volontarie e incentivate.”Si è imboccato un percorso positivo per salvaguardare l’occupazione e assicurare un futuro industriale allo stabilimento Marelli di Crevalcore, nel bolognese – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla – Siamo fiduciosi che si siano create condizioni serie per arrivare entro la fine di febbraio alla soluzione definitiva della crisi”.La prossima riunione è stata fissata per il 15 febbraio prossimo.La crisi arriva a cinque anni dal passaggio da Stellantis alla giapponese Calsonic Kansei, controllata dal fondo americano KKR, avvenuto nel 2018. Il sito, con 228 dipendenti, è oggi impegnato nella produzione di collettori di aspirazione aria e di pressofusi di alluminio, entrambi componenti essenziali per motori. LEGGI TUTTO

  • in

    CNH e HD Hyundai creano centro di ricerca congiunto negli USA

    (Teleborsa) – CNH Industrial, colosso del settore dei macchinari e dei servizi, e HD Hyundai hanno annunciato oggi al CES Show di Las Vegas un nuovo sviluppo della loro collaborazione di lunga data.Stefano Pampalone, President Construction di CNH e Young-Cheul Cho, Presidente e CEO di HD Hyundai XiteSolution (HDX), la società che controlla HD Hyundai Construction Equipment e HD Hyundai Infracore, hanno firmato un Memorandum of Understanding per istituire un centro di ricerca congiunto nel Stati Uniti.Il CE Innovation Lab sarà dedicato all’esplorazione delle opportunità di innovazione nel settore delle costruzioni. Il team, composto da specialisti del settore costruzioni sia di CNH che di HDX, studierà le tendenze tecnologiche emergenti, mapperà le esigenze nuove e in evoluzione dei clienti e identificherà le prospettive di miglioramento del portafoglio e di ulteriore crescita.HDX fornirà a CNH il sistema radar e telecamera a 360 gradi brevettato AAVM+ (Advanced Around View Monitoring Plus) che garantisce una maggiore sicurezza. CNH fornirà ad HDX le tecnologie del sistema di navigazione satellitare globale attraverso il suo marchio Hemisphere.”Siamo entusiasti di espandere la nostra collaborazione con HDX – ha affermato Stefano Pampalone – Questo sforzo congiunto rafforzerà il nostro impegno nella crescita del business delle costruzioni di CNH e posizionerà entrambe le nostre società come autorità tecnologiche nel settore”. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Servizi Italia, corrispettivo incrementato a 1,92 euro

    (Teleborsa) – Cometa S.r.l., l’offerente, ha incrementato il corrispettivo dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni Servizi Italia, quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere, da 1,65 euro a 1,92 euro e, dunque, di 0,27 euro (+16,4%), per ciascuna azione portata in adesione all’offerta.Inoltre, ha concordato con Borsa Italiana la proroga dell’iniziale periodo di adesione di 5 giorni di mercato aperto e pertanto il periodo di adesione terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del 19 gennaio 2024. La data di pagamento sarà il giorno 26 gennaio 2024, corrispondente al quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del nuovo periodo di adesione.La decisione di un incremento del corrispettivo “costituisce un ulteriore sforzo da parte dell’offerente nei confronti degli azionisti di Servizi Italia, che tiene conto delle osservazioni e valutazioni formulate dall’emittente e conferma la piena convinzione dell’offerente in merito al progetto finalizzato al delisting”, si legge in una notaIl nuovo corrispettivo incorpora un premio pari al 62,1% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni registrato alla data del 8 novembre 2023 (ultimo giorno di mercato aperto antecedente la data di annuncio dell’offerta). A fronte del nuovo corrispettivo, il controvalore massimo complessivo passerà a 21.744.071,04 euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Alerion Clean Power perde qualifica di PMI

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha comunicato che, avendo superato la soglia di capitalizzazione di mercato pari a 500 milioni di euro per tre anni consecutivi (2021, 2022 e 2023), a far data dal 1° gennaio 2024 non è più qualificabile come piccola e media impresa (PMI).Per effetto della perdita della qualifica di PMI, la prima soglia ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti è fissata al 3% del capitale.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Debole il mercato americano dopo i dati sull’inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, dopo che dati sull’inflazione più elevati delle attese hanno smorzato le aspettative di un inizio anticipato dei tagli dei tassi di interesse. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo sono aumentati del 3,4% a dicembre su base annua (rispetto all’aumento del 3,2% previsto dagli analisti) e del 3,9% su base annua per quanti riguarda l’indice core (rispetto alle aspettative di un aumento del 3,8%).”L’aumento dell’inflazione complessiva, trainato dal rincaro di alloggi ed energia, dovrebbe mitigare le attese di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed, poiché la banca centrale dovrà prima riportare l’inflazione entro il target del 2% per poi potersi concedere un allentamento della stretta monetaria”, ha commentato Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm.Già ieri alcune dichiarazioni di esponenti della Fed avevano raffreddato le aspettative riguardo a immediati tagli dei tassi. “Prevedo che dovremo mantenere un orientamento politico restrittivo per un certo periodo per raggiungere pienamente i nostri obiettivi, e sarà opportuno ridurre il grado di policy restraint solo quando saremo sicuri che l’inflazione si sta muovendo verso il 2% su base sostenuta”, ha affermato il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams.Sempre sul fronte macroeconomico, il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA sono risultate pari a 202.000 unità nell’ultima settimana, in calo di 1.000 mila unità rispetto alla settimana precedente e sotto le stime degli analisti per 210 mila unità.Sale intanto l’attesa per la stagione delle trimestrali, che come al solito si inizia con i colossi finanziari: domani pubblicheranno i dati, tra gli altri, Bank of America, BlackRock, JPMorgan, Wells Fargo e Citigroup. Proprio Citigroup ha contabilizzato circa 3,8 miliardi di dollari in oneri e riserve, che saranno riflessi nei conti del quarto trimestre.Tra le storie societarie di giornata, Hertz ha affermato che prevede di vendere un terzo della sua flotta di veicoli elettrici negli Stati Uniti e di reinvestire una parte dei proventi nell’acquisto di veicoli con motore a combustione interna per soddisfare la domanda dei clienti; Chesapeake Energy ha trovato un accordo per acquisire la rivale Southwestern Energy per circa 7,4 miliardi di dollari in un accordo interamente in le azioni che creerà uno dei maggiori produttori di gas naturale degli Stati Uniti.Tra i principali indici, il Dow Jones lima lo 0,57%; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 4.748 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-0,82%); sulla stessa linea, in discesa l’S&P 100 (-0,74%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-2,20%), telecomunicazioni (-1,00%) e finanziario (-0,97%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce (+1,33%), Chevron (+1,04%) e Nike (+0,70%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -1,78%. Soffre Walgreens Boots Alliance, che evidenzia una perdita dell’1,58%. Contrazione moderata per Verizon Communication, che soffre un calo dell’1,32%. Sottotono JP Morgan che mostra una limatura dell’1,20%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Marvell Technology (+1,86%), Netflix (+1,63%), PDD Holdings (+1,21%) e Vertex Pharmaceuticals (+0,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lucid, che prosegue le contrattazioni a -5,97%. Sensibili perdite per Warner Bros Discovery, in calo del 4,19%. Preda dei venditori Sirius XM Radio, con un decremento del 3,35%. Si concentrano le vendite su Tesla Motors, che soffre un calo del 3,28%. LEGGI TUTTO

  • in

    Centrale del Latte d’Italia perde qualifica STAR dal 19 gennaio

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha disposto l’esclusione dalla qualifica di STAR delle azioni ordinarie emesse da Centrale del Latte d’Italia, terzo operatore italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata e società quotata su Euronext STAR Milan, con decorrenza dal 19 gennaio 2024.Il gestore di Piazza Affari evidenzia che da gennaio 2023 sono venute meno le condizioni per il rispetto del requisito del flottante minimo previsto dal Regolamento (almeno il 35%), dal momento che – con effetto dal 4 gennaio 2023 – a seguito della maggiorazione dei diritti di voto dell’azionista di controllo (Newlat Food), quest’ultimo è arrivato a detenere il 74,266% dei diritti di voto e l’altro azionista rilevante (Comune di Firenze) si è attestato al 13,51% dei diritti di voto.Alla data odierna, nonostante le comunicazioni trasmesse dagli uffici competenti di Borsa Italiana (il 21 marzo 2023 e il 20 luglio 2023), non sono state assunte iniziative idonee a ripristinare le condizioni previste dal Regolamento per la permanenza sul segmento STAR.Dal 19 gennaio 2024, le azioni ordinarie emesse da Centrale del Latte d’Italia saranno quindi negoziate sul segmento Euronext Milan. LEGGI TUTTO