Gennaio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    Seduta negativa per Piazza Affari, acquisti sul risparmio gestito

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, in una giornata senza grandi spunti in mancanza di indicazioni da Wall Street, che è chiusa per le celebrazione del Martin Luther King Day. Sul fronte macroeconomico, stamattina Eurostat ha comunicato che a novembre 2023 l’area euro ha registrato un surplus di 20,3 miliardi di euro negli scambi di beni con il resto del mondo, rispetto a un deficit di 13,8 miliardi di euro nel novembre 2022; sempre a novembre, la produzione industriale è diminuita dello 0,3% nell’area euro, mentre rispetto a novembre 2022 è diminuita del 6,8%.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,095. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,26%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,44%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,78%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,49%, tentenna Londra, che cede lo 0,39%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,72%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,47%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 32.430 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,68%.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 15/01/2024 è stato pari a 1,7 miliardi di euro, in calo del 20,19%, rispetto ai 2,13 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Mediolanum (+2,34%), Inwit (+1,01%), Italgas (+0,94%) e Snam (+0,91%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Banca MPS, che ha terminato le contrattazioni a -2,34%. Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,14%. Seduta negativa per Pirelli, che mostra una perdita dell’2,00%. Sotto pressione Recordati, che accusa un calo dell’1,90%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Piaggio (+3,77%), Lottomatica Group (+3,43%), Salcef Group (+3,38%) e Mondadori (+3,24%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ariston Holding, che ha archiviato la seduta a -2,99%. Scivola Banca Ifis, con un netto svantaggio dell’1,95%. In rosso De’ Longhi, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,83%. Spicca la prestazione negativa di Pharmanutra, che scende dell’1,81%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borgosesia, Francesco Brioschi sale al 15%

    (Teleborsa) – Francesco Brioschi ha una partecipazione pari al 15,003% in Borgosesia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo degli investimenti in special situation e opportunities.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale all’8 gennaio 2024. Il 12,174% della quota è detenuto tramite Sofia Holding.L’ultimo aggiornamento, al 24 maggio 2023, vedeva una quota al 10,059%. LEGGI TUTTO

  • in

    BCC, Fisac Cgil: via ad assemblee lavoratori per rinnovo contratto

    (Teleborsa) – Sono partite le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori del Credito cooperativo sulla piattaforma per il rinnovo del contratto, secondo quanto reso noto dalla Fisac Cgil. Dopo l’approvazione della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del CCNL degli oltre 36 mila addetti del Credito Cooperativo da parte degli organismi della Fisac Cgil e delle altre organizzazioni, si è svolto oggi l’attivo unitario, alla presenza dei dirigenti sindacali delle organizzazioni di categoria, per dare avvio alle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori.In estrema sintesi la piattaforma che sarà poi, dopo la validazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, alla base del confronto con Federcasse, prevede: “Oltre al fondamentale recupero salariale – commentano Fabrizio Petrolini, coordinatore nazionale Fisac Cgil BCC, e Riccardo Sanna, segretario nazionale Fisac Cgil -, ovvero 435 euro a regime per la figura media e la rivalutazione di tutte le voci retributive, oltre a due scatti di anzianità e altre richieste economiche, prosegue la volontà di aggiornamento, adeguamento e innovazione che da sempre ha caratterizzato l’impegno delle organizzazioni sindacali verso le peculiarità della cooperazione di credito. I risultati molto positivi del credito cooperativo consentono di svolgere a pieno la trattativa”In tal senso, proseguono i due dirigenti sindacali, “i punti qualificanti sono: la stabilità occupazionale, lo sviluppo professionale, l’ampliamento dell’area contrattuale, la limitazione della esternalizzazione di rami aziendali al fine di difendere la specificità e professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori della categoria, le politiche di genere, la centralità della persona e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale, la realizzazione della transizione digitale e generazionale con gli adeguati strumenti, a partire dalla formazione continua e certificata e dal riconoscimento di adeguati profili professionali”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lottomatica, Morgan Stanley ha quota potenziale del 6,701%

    (Teleborsa) – Morgan Stanley ha una partecipazione potenziale pari al 6,701% in Lottomatica, gruppo quotato su Euronext Milan e il maggiore operatore del mercato italiano dei giochi. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 9 gennaio 2024.In particolare, la quota comprende un 5,228% in diritti di voto riferibili ad azioni, un 1,468% di azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento a discrezione del prestatore, e uno 0,005% di contratti di “Equity Swap” con data di scadenza 05/12/2025.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate Morgan Stanley & Co. International PLC, Morgan Stanley Capital Services LLC, Prime Dealer Services Corp. e Morgan Stanley & CO. LLC.La comunicazione è stata effettuata da Morgan Stanley, su base volontaria, per aggiornamento della partecipazione aggregata, si legge nel documento della CONSOB. LEGGI TUTTO

  • in

    Popolare di Sondrio, collocato covered bond per 500 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banca Popolare di Sondrio ha collocato con successo presso investitori istituzionali una nuova emissione di covered bond per un importo benchmark pari a 500 milioni di euro e durata di 5,5 anni. Il collocamento è stato realizzato nell’ambito del programma di obbligazioni bancarie garantite da 5 miliardi di euro, assistito interamente da mutui residenziali.L’operazione ha riscosso richieste per circa 1 miliardo di euro e sottoscrizioni finali distribuite in maniera pressoché uguale tra gli investitori istituzionali esteri e quelli domestici. Lo spread del prestito obbligazionario, inizialmente annunciato pari a mid-swap +80 punti base, è stato di conseguenza ridotto fino al livello finale di 77 punti base sopra il tasso mid-swap. La cedola fissa annuale è pari al 3,25%, con un prezzo di emissione dell’obbligazione stabilito a 99,533% e scadenza il 22 luglio 2029. Il titolo, riservato agli investitori istituzionali, sarà quotato presso il Luxembourg Stock Exchange.In qualità di Global Coordinator dell’emissione hanno agito Intesa Sanpaolo e UniCredit mentre in qualità di Joint Bookrunners hanno operato Intesa Sanpaolo, LBBW, Raiffeisen Bank, Santander, Societe Generale e UniCredit. LEGGI TUTTO

  • in

    MPS, Zurcher Kantonalbank ha il 2,107%

    (Teleborsa) – Zuercher Kantonalbank, la più grande banca cantonale della Svizzera, ha una partecipazione pari al 2,107% in Banca Monte dei Paschi di Siena.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 10 gennaio 2024.La quota era al 3,005% il giorno prima, mentre non era segnalata in precedenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Governo greco colloca in Borsa il 30% dell’Aeroporto di Atene

    (Teleborsa) – L’Aeroporto Internazionale di Atene (AIA) “Eleftherios Venizelos”, il più grande aeroporto della Grecia con più di 28 milioni di passeggeri nel 2023, punta a sbarcare in Borsa a febbraio 2024. Si prevede che l’IPO sulla Borsa di Atene sarà la più grande IPO (in termini di proventi totali) in Grecia in oltre 15 anni e rappresenterà una pietra miliare per l’Aeroporto Internazionale di Atene, per il paese e per i mercati dei capitali locali.Nel 2023, l’Aeroporto ha superato del 10,2% i precedenti livelli record di traffico passeggeri del 2019, dimostrando una forte ripresa post-Covid. Il quadro normativo tariffario dell’AIA non è soggetto ad alcuna modifica sostanziale o revisione periodica nell’ambito della Concessione con scadenza giugno 2046.La società è attualmente controllata dallo Stato greco, che detiene il 55% delle azioni. AviAlliance, il maggiore azionista privato di AIA, possiede attualmente poco più del 40% e la famiglia Copelouzos (Dimitris Copelouzos, Kyriaki Copelouzou, Asimina Eleni Copelouzou e Christos Copelouzos) possiede circa il 5%.”Sono lieto di guidare AIA attraverso quella che sarà una IPO storica in Grecia e nel nostro settore – ha commentato Yiannis Paraschis, CEO dell’aeroporto – Il coinvolgimento di un gruppo più ampio di investitori, l’esposizione e la capacità di attingere ai mercati dei capitali e l’allineamento con le migliori pratiche internazionali rafforzeranno ulteriormente l’AIA aggiungendo nuove prospettive e capacità per la prossima fase del nostro sviluppo””Il progetto di diversificare la base di investitori di AIA sbloccherà valore a lungo termine per l’impresa e porterà vantaggi significativi all’economia greca – ha dichiarato Dimitris Politis, CEO del Fondo per lo sviluppo patrimoniale della Repubblica ellenica – Rappresenta una grande opportunità per gli investitori nazionali e internazionali di partecipare alla storia di successo del turismo greco e di migliorare le prospettive del mercato dei capitali locale”.Si prevede che l’offerta consista in una vendita secondaria di tutte le azioni attualmente detenute dal Fondo per lo sviluppo patrimoniale della Repubblica ellenica (HRADF), pari al 30% del capitale sociale in circolazione di AIA attraverso un’offerta pubblica a investitori privati e istituzionali in Grecia e un’offerta a investitori istituzionali internazionali. AIA non raccoglierà nuovo capitale in relazione all’offerta e non riceverà alcun provento. LEGGI TUTTO

  • in

    M&A con coinvolgimento italiano a 86 miliardi di dollari nel 2023 (-22%)

    (Teleborsa) – Le operazioni di M&A con coinvolgimento italiano hanno raggiunto gli 86 miliardi di dollari nel 2023, in calo del 22% rispetto al 2022 e si attestano al livello minimo degli ultimi tre anni, secondo dati di LSEG Deals Intelligence. Mentre il valore complessivo delle operazioni annunciate è diminuito, il numero di transazioni con coinvolgimento italiano è aumentato del 5% rispetto all’anno precedente.Le operazioni che hanno coinvolto un target italiano nel corso del 2023, per un valore di 52,2 miliardi di dollari, sono il 42% in meno rispetto al valore registrato nel corso del 2022, ma il numero di accordi per l’intero anno è il più alto di tutti i tempi. Mentre le fusioni e acquisizioni in entrata che coinvolgono un acquirente straniero sono aumentate del 78% a 46,2 miliardi di dollari, le fusioni e acquisizioni nazionali italiane sono diminuite del 91% toccando il minimo degli ultimi nove anni per 6,0 miliardi di dollari.Le fusioni e acquisizioni in uscita dall’Italia hanno totalizzato 21,3 miliardi di dollari nel 2023, con un aumento del 39% rispetto ai livelli di un anno fa e il totale annuo più alto dal 2018.Telecom Italia ha accettato di vendere la propria attività di rete fissa a un consorzio guidato da KKR per 23,6 miliardi di dollari a novembre, il più grande accordo con il coinvolgimento italiano nel 2023. Seguono il deal da 7,6 miliardi di dollari per unire le attività di iliad e Vodafone in Italia e l’operazione da 2,9 miliardi di dollari per la cessione di Enel Distribucion Perù da parte del colosso energetico italiano.Goldman Sachs si è classificata al primo posto nella classifica dei consulenti finanziari per le attività di M&A con coinvolgimento italiano nel 2023, seguita da JP Morgan e Mediobanca.”Il mercato italiano presenta un panorama promettente per le transazioni e gli investimenti locali, come evidenziato dal 2023 – ha commentato Paola Cipriani, Customer Success Manager di London Stock Exchange Group – Nonostante un modesto aumento del 5% delle transazioni commerciali italiane, questo segna il totale annuo più alto dalla creazione del nostro database nel 1980″. LEGGI TUTTO