Gennaio 2024

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    Borse europee chiudono piatte. Sotto la parità Piazza Affari

    (Teleborsa) – Le borse europee peggiorano nel pomeriggio, dopo l’avvio debole di Wall Street e l’intervento conclusivo di Christine Lagarde al forum di Davos, chiudendo vicino alla parità. Gli investitori continuano a monitorare le dichiarazioni dei banchieri centrali per avere indicazioni sull’evoluzione della politica monetaria, e attendono l’avvio della stagione dei risultati trimestrali in Europa, che inizierà la settimana prossima.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.024,7 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 73,73 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +157 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Tra i listini europei resta vicino alla parità Francoforte (-0,07%), piatta Londra, che tiene la parità, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,40%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,22%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 32.362 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,09%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 19/01/2024 è stato pari a 2,18 miliardi di euro, in calo del 14,56%, rispetto ai 2,55 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,64 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio dell’1,50%. Piccoli passi in avanti per Banca Mediolanum, che segna un incremento marginale dell’1,35%. Giornata moderatamente positiva per A2A, che sale di un frazionale +1,05%. Seduta senza slancio per Italgas, che riflette un moderato aumento dello 0,86%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Leonardo, che ha archiviato la seduta a -2,61%. Scivola Interpump, con un netto svantaggio dell’1,96%. Contrazione moderata per Amplifon, che soffre un calo dell’1,48%. Sottotono Prysmian che mostra una limatura dell’1,40%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Lottomatica Group (+4,41%), Banca Popolare di Sondrio (+4,08%), Pharmanutra (+3,30%) e Anima Holding (+3,08%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Industrie De Nora, che ha chiuso a -5,12%. In rosso GVS, che evidenzia un deciso ribasso del 3,15%. Spicca la prestazione negativa di Fincantieri, che scende del 3,02%. Carel Industries scende del 2,84%. LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, utile di 2,8 milioni di euro al 31 ottobre 2023

    (Teleborsa) – I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, ha chiuso il bilancio al 31 ottobre 2023 con ricavi della gestione caratteristica pari a 56,98 milioni di euro, con un incremento di 7,99 milioni rispetto al precedente esercizio (+16,30%). La ripartizione del fatturato della capogruppo indica vendite delle destinazioni relative ai villaggi di proprietà, nazionali ed esteri, per il 79,42%, pari a 37,13 milioni di euro, con un incremento rispetto al precedente esercizio pari al 13,77%. Il settore Tour Operator ha invece registrato vendite per 9,38 milioni, con un incremento pari a 1,81 milioni rispetto al precedente esercizio (+23,85%). I villaggi commercializzati hanno registrato vendite per 237 migliaia, con un incremento pari a circa 77 migliaia (+48,13%) rispetto al precedente esercizioL’EBITDA è stato pari a 5,9 milioni di euro, contro i 3,07 milioni fatti registrare nell’esercizio precedente (+92,27%). Il bilancio consolidato ha quindi registrato un utile, al netto delle imposte, di 2,84 milioni di euro dopo aver rilevato ammortamenti per 2,63 milioni.La posizione finanziaria netta consolidata è positiva per 8,80 milioni di euro, in aumento di 0,77 milioni rispetto a quella del precedente esercizio, che risultava positiva per 8,03 milioni.Al 16 gennaio 2024, il volume complessivo delle vendite è pari a 10,88 milioni di euro contro 9,38 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente; l’incremento del volume complessivo delle vendite (+15,96%) riflette principalmente le maggiori delle vendite di soggiorni delle strutture italiane ed estere di proprietà, nonché delle vendite di pacchetti di viaggio verso le destinazioni estere commercializzate.”I dati gestionali rilevati a metà gennaio 2024 evidenziano una fase di ripresa del settore turistico, con un incremento delle vendite sia per quanto riguarda le destinazioni italiane che le vendite inerenti alla maggior parte delle destinazioni estere in area extra Schengen, confermando l’interesse e la preferenza della clientela verso i nostri prodotti – si legge in una nota – Le previsioni economiche per il 2024, unite ai conflitti in corso i cui esiti non sono prevedibili, tendono a ridurre la propensione alla spesa specie di quelle a carattere voluttuario. Come in passato in casi analoghi l’obiettivo che il gruppo si pone è comunque quello di raggiungere un sostanziale equilibrio finanziario”. LEGGI TUTTO

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    S&P: pivot della Fed offre spazio per tagli tassi nei mercati emergenti

    (Teleborsa) – Il pivot di dicembre della Federal Reserve offre ulteriore spazio per tagli dei tassi d’interesse nei mercati emergenti (EM) nel 2024. Lo afferma S&P Global Ratings in un nuovo report sul tema, prevedendo che le banche centrali dei principali paesi emergenti che hanno iniziato a tagliare i tassi continueranno a farlo nei prossimi mesi, mentre quelle che non l’hanno fatto inizieranno a farlo entro la fine del 2024. Detto questo, l’entità e la tempistica dei tagli continueranno a essere influenzati dalla traiettoria delle aspettative del mercato riguardo alla politica della Fed.Viene anche evidenziato che i rendimenti obbligazionari di riferimento delle principali economie EM si sono compressi dopo il cambio di rotta della Fed, poiché i mercati prezzano tagli dei tassi d’interesse più aggressivi. In tutte le economie EM, tranne poche eccezioni, i tassi di finanziamento in valuta locale sono rimasti stabili o sono diminuiti in modo significativo. “Non sorprende che i rendimenti siano diminuiti nella maggior parte delle principali economie dell’America Latina, a causa della loro maggiore correlazione con gli Stati Uniti”, viene sottolineato.Inoltre, S&P osserva che le tensioni crescenti nel Mar Rosso aumentano il rischio di nuove pressioni al rialzo sull’inflazione, così come le continue perturbazioni nel Canale di Panama. Il Mar Rosso è una rotta fondamentale per il transito di materie prime energetiche (in particolare petrolio e gas naturale liquefatto) e per le merci in generale. I costi di trasporto sono aumentati come reazione al conflitto, sebbene il rialzo dei prezzi delle materie prime sia rimasto finora contenuto. Le principali economie EM più direttamente colpite includono l’India, la Cina (attraverso le importazioni di risorse energetiche) e la Turchia (date le interruzioni delle catene di approvvigionamento). LEGGI TUTTO

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    Softec, assemblea approva revoca azioni. Delisting il 30 gennaio

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Softec, società quotata su Euronext Growth Milan che sviluppa soluzioni e servizi digitali per le aziende, ha deliberato di revocare l’ammissione alla negoziazione delle azioni su Euronext Growth Milan. Come già reso noto, il delisting avrà efficacia il 30 gennaio 2024, sul presupposto che siano trascorsi almeno 5 cinque giorni di mercato aperto dall’approvazione dell’odierna assemblea ordinaria degli azionisti con la percentuale richiesta; Borsa Italiana abbia disposto la revoca degli strumenti finanziari con apposito avviso.In assemblea erano presenti 2.247.914 azioni, corrispondenti all’89,99% del capitale sociale e la revoca è stata approvata con il voto favorevole di n. 2.247.914 azioni, corrispondenti al 100% delle azioni presenti e all’89,99% del capitale sociale. Il delisting era subordinato all’approvazione della proposta da parte dell’assemblea con non meno del 90% dei voti favorevoli degli azionisti riuniti in assemblea ordinaria.Orizzonti Holding S.p.A. (OH SpA), azionista di riferimento della capogruppo Beewize, titolare ad oggi di una partecipazione pari all’85,47% del capitale sociale di quest’ultima, ha manifestato la disponibilità ad acquistare dagli azionisti di Softec le azioni detenute dagli stessi fino ad un massimo di 250.046 azioni, pari a circa il 10,01% del capitale, a un prezzo per azionepari a 1,078 euro (controvalore massimo pari a 269.599 euro), pagando il prezzo in corrispondenti azioni Beewize, fino ad un massimo di 427.671 azioni Beewize, pari a circa il 3,82% del capitale.Intervenuta l’approvazione del delisting, le azioni Softec potranno essere acquistate da OH SpA successivamente alla efficacia della revoca, nel periodo di quindici giorni lavorativi compreso tra le ore 8:30 (ora italiana) del giorno 31 gennaio 2024 e le ore 17:30 (ora italiana) del giorno 20 febbraio 2024 (estremi inclusi). LEGGI TUTTO

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    Stellantis prevede lancio di 8 modelli basati su nuova piattaforma BEV STLA Large

    (Teleborsa) – Stellantis, uno dei principali costruttori automobilistici al mondo, ha presentato STLA Large, una nuova piattaforma BEV altamente flessibile, che costituisce la base per un’ampia gamma di veicoli di prossima realizzazione nei segmenti D ed E destinati ai mercati globali. La piattaforma è dotata di caratteristiche leader del segmento, quali quantità di energia disponibile a bordo, efficienza di ricarica, dinamica di guida ad alte prestazioni e in fuoristrada (Trail Rated), si legge in una nota.I veicoli progettati sulla base della piattaforma STLA Large saranno prodotti e venduti a livello globale; è previsto il lancio di otto modelli di cinque brand tra il 2024 e il 2026. Dodge e Jeep guideranno i lanci, seguiti poi da Alfa Romeo, Chrysler e Maserati.”I nostri obiettivi per le piattaforme STLA sono ambiziosi, ma questo è ciò di cui i nostri clienti hanno bisogno oggi – ha dichiarato il CEO Carlos Tavares – Creare una famiglia di veicoli a partire da una serie di componenti ben progettati e flessibili per coprire diversi tipi di veicoli e propulsioni, con prestazioni superiori a quelle dei nostri attuali prodotti, sarà la risposta ai clienti di ciascuno dei nostri brand iconici. La flessibilità e l’agilità di questa piattaforma sono il suo tratto distintivo e saranno la forza trainante del nostro successo nel passaggio all’elettrificazione in Nord America”.La piattaforma verrà proposta inizialmente con diverse opzioni di batteria con capacità compresa tra 85 e 118 kilowattora (kWh). STLA Large ha un’autonomia complessiva di 800 km (500 miglia) per le berline ed è progettata per adattarsi facilmente alle prossime tecnologie di accumulo dell’energia quando saranno pronte per la produzione.La generazione iniziale di componenti di propulsione ha il potenziale per garantire un’accelerazione da 0 a 100 km/h (62 mph) nell’ordinedei 2 secondi. La ricarica rapida aggiungerà fino a 4,5 kWh al minuto alla batteria da 800 volt. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan gennaio sale a 78,8 punti

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori americani a gennaio 2024. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in crescita a 78,8 punti rispetto ai 69,7 punti del mese di dicembre e superiore alle attese degli analisti che si attendevano un livello in aumento solo fino a 70 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è migliorato a 83,3 punti dai 73,3 punti precedenti (le attese erano per 73 punti), mentre l’indice sulle attese è salito a 75,9 punti dai 67,4 precedenti (il consensus era a 67 punti).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Antitrust UE chiede feedback su impegni Apple per pagamenti contactless

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha invitato gli operatori di mercato a commentare gli impegni offerti da Apple per affrontare le preoccupazioni sulla concorrenza relative alle restrizioni di accesso alla tecnologia utilizzata per i pagamenti contactless con dispositivi mobili nei negozi (Near-Field Communication, NFC).La Commissione ha accertato in via preliminare che Apple gode di un notevole potere di mercato nel mercato dei dispositivi mobili intelligenti e di una posizione dominante sui mercati dei mobile wallet su iOS. Apple Pay è l’unica soluzione di portafoglio mobile che può accedere all’hardware e al software necessari (input NFC) su iOS per consentire i pagamenti mobili nei negozi fisici. Apple non lo rende disponibile agli sviluppatori di app di mobile wallet di terze parti.Il 2 maggio 2022 la Commissione ha informato Apple della sua opinione preliminare secondo cui tale comportamento di esclusione potrebbe limitare la concorrenza nel mercato dei portafogli mobili su dispositivi iOS.Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza, Apple ha offerto i seguenti impegni: consentire ai fornitori di servizi di mobile wallet e pagamento di terze parti di accedere e interagire attraverso una serie di interfacce di API con la funzionalità NFC su dispositivi iOS gratuitamente, senza dover utilizzare Apple Pay o Apple Wallet; applicare gli impegni a tutti gli sviluppatori di app di mobile wallet di terze parti stabiliti nello Spazio economico europeo SEE; fornire caratteristiche e funzionalità aggiuntive, inclusa l’impostazione predefinita delle app di pagamento preferite, l’accesso a funzionalità di autenticazione come FaceID; applicare criteri di ammissibilità equi, oggettivi, trasparenti e non discriminatori per garantire l’accesso NFC agli sviluppatori di app di mobile wallet di terze parti.Gli impegni offerti da Apple rimarrebbero in vigore per dieci anni. La loro attuazione sarà monitorata da un fiduciario di controllo, che riferirà regolarmente alla Commissione. LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti dicembre -1% su mese

    (Teleborsa) – Segnali di pessimismo giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a dicembre 2023 un decremento dell’1%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +0,8% riportato a novembre. Sono state vendute 3,78 milioni di abitazioni rispetto ai 3,82 milioni di novembre e ai 3,82 milioni di unità previsti dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese del 6,2%.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO