Gennaio 2024

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    Tonica Wall Street grazie a titoli semiconduttori e megacap

    (Teleborsa) – I mercati azionari statunitensi sono positivi, continuando a beneficiare della spinta dei titoli azionari chip e megacap, mentre gli investitori continuano a interrogarsi sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse. Sul fronte macroeconomico, la fiducia dei consumatori americani a gennaio 2024 è migliorata, secondo i dati dell’Università del Michigan; le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno invece registrato un decremento a dicembre 2023.Ottima seduta per Travelers, dopo che l’utile del quarto trimestre della compagnia di assicurazioni è aumentato grazie a maggiori sottoscrizioni e rendimenti sugli investimenti, e Spirit Airlines, che ha annunciato di stare valutando le opzioni per rifinanziare la scadenza del debito nel 2025, oltre ad aver spiegato che il progetto di fusione con JetBlue resta in piedi. Positiva anche SLB, che ha comunicato ricavi e utili in crescita nel quarto trimestre.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,46%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.810 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+1,1%); con analoga direzione, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,77%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+1,42%), telecomunicazioni (+1,10%) e finanziario (+0,94%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,66%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Travelers Company (+4,71%), Intel (+2,13%), IBM (+1,77%) e Salesforce (+1,37%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walgreens Boots Alliance, che ottiene -1,24%. Sostanzialmente debole United Health, che registra una flessione dello 0,74%. Si muove sotto la parità Coca Cola, evidenziando un decremento dello 0,63%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Paypal (+4,65%), Advanced Micro Devices (+3,72%), Qualcomm (+3,68%) e Texas Instruments (+3,54%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fortinet, che continua la seduta con -2,09%. Sotto pressione Warner Bros Discovery, con un forte ribasso dell’1,99%. Soffre Dollar Tree, che evidenzia una perdita dell’1,52%. Preda dei venditori Netflix, con un decremento dell’1,51%. LEGGI TUTTO

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    Sisma 2016, Castelli: cantiere Itis Divini avanza

    (Teleborsa) – “Alla luce delle informazioni più recenti posso affermare che finalmente per l’Itis Divini si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel e possiamo guardare al prossimo futuro con ottimismo. L’avanzamento dei lavori presso il cantiere dell’Istituto di San Severino Marche e’ evidente, si tratta di una bella notizia che condivido con piacere. Entro la prossima settimana, verra’ completata l’asfaltatura delle aree esterne dove sorgeranno il parcheggio e un campo da basket (sul quale verrà posta un’apposita resina). A seguire, verranno installati i pali dell’illuminazione e le recinzioni di delimitazione sia del campo da basket, sia dell’intera proprieta’ dell’Itis”. Lo afferma in una nota il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.”Inoltre, entro la fine del mese di gennaio, la ditta impegnata nei lavori dovrebbe cominciare il montaggio delle strutture prefabbricate. Le travi del solaio sono già posizionate presso il cantiere e, dunque, a breve potranno essere installate. Poi, progressivamente, mano a mano che giungeranno gli ulteriori componenti prefabbricati (già ordinati) verranno i realizzati piani superiori del plesso prevedendo che, contemporaneamente al montaggio di travi, pilastri, e solai, si proceda anche all’inserimento dei pannelli dell’involucro. Cio’ significa che mentre salira’ la struttura portante della scuola, altrettanto avverrà per il rivestimento esterno”.”Il cambio di passo impresso alla ricostruzione – sottolinea Castelli – sta dando i suoi frutti anche rispetto alla vicenda dell’Itis Divini, grazie all’approvazione nell’ottobre scorso della variante che ha consentito di riorganizzare i lavori e i costi dell’attivita’. La ricostruzione di questo polo di eccellenza ha attraversato vicende burocratiche estremamente complesse e momenti difficili ma, grazie al lavoro certosino che ho compiuto, possiamo guardare al futuro con ottimismo. Ora non dobbiamo abbassare la guardia e proseguire nei lavori, per portare gli studenti nella nuova struttura al piu’ presto”. LEGGI TUTTO

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    Autostrade Meridionali, niente ordini senza limite di prezzo

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da lunedì 22 gennaio 2024 e fino a successivo provvedimento sulle azioni ordinarie Autostrade Meridionali, concessionario quotato su Euronext Milan, non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.Oggi il titolo ha perso il 52,08%, restando a lungo sospeso, dopo che ieri sera il consiglio di amministrazione ha deliberato di valutare positivamente la messa in liquidazione volontaria della società e la distribuzione parziale della riserva straordinaria per circa 30 milioni di euro.Il controvalore odierno è stato di 1.638.091 euro, con 601 contratti conclusi (tra le 14.10 e le 16.11) e 150.118 azioni passate di mano. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia: nel 2023 crescita nulla, PIL +0,6% nel 2024

    (Teleborsa) – La crescita economica in Italia “è stata pressoché nulla alla fine del 2023, frenata dall’inasprimento delle condizioni creditizie, nonché dai prezzi dell’energia ancora elevati; i consumi hanno ristagnato e gli investimenti si sono contratti”. Lo stima la Banca d’Italia, che nell’ultimo bollettino economico riporta le previsioni elaborate lo scorso dicembre nell’ambito dell’esercizio trimestrale coordinato con l’Eurosistema: il Pil aumenterà dello 0,6 per cento nel 2024 (rispetto allo 0,7 stimato per il 2023) e dell’1,1 per cento in ciascuno dei due anni successivi. Secondo Bankitalia, negli ultimi mesi “l’attività è tornata a scendere nella manifattura, mentre si è stabilizzata nei servizi; è aumentata nelle costruzioni, che hanno continuato a beneficiare degli incentivi fiscali.In Italia negli ultimi mesi “la discesa dell’inflazione si è accentuata e si è estesa ai beni industriali non energetici e ai servizi”. A dicembre la crescita dei prezzi al consumo si è collocata allo 0,5 per cento (e al 3% al netto delle componenti più volatili). Secondo l’istituzione “le famiglie e le imprese si attendono un allentamento delle pressioni inflazionistiche nel breve e nel medio termine”. Nelle previsioni elaborate nell’ambito dell’esercizio coordinato dell’Eurosistema lo scorso dicembre, Bankitalia prevedeva una inflazione 2024 all’1,9 per cento, dal 5,9 nel 2023, e all’1,7 nel 2026. L’inflazione di fondo diminuirebbe al 2,2 per cento nell’anno in corso (dal 4,5 nel 2023) e si porterebbe sotto il 2 per cento nel biennio successivo.Lo scorso anno il debito pubblico dell’Italia è aumentato di quasi 100 miliardi di euro, tuttavia l’incidenza del debito stesso rispetto al Pil è migliorata se paragonata con i valori del 2022, così come il deficit-Pil. “Alla fine di novembre il debito delle Amministrazioni pubbliche ammontava a 2.855 miliardi, circa 97 in più rispetto alla fine del 2022. Sulla base dei dati preliminari di dicembre – dice Bankitalia – si può tuttavia stimare che nel 2023 il debito in rapporto al Pil sia diminuito per il terzo anno consecutivo (dopo il picco di quasi il 155 per cento nel 2020) collocandosi su un valore nell’ordine del 140 per cento”. Le informazioni preliminari disponibili segnalano per il 2023 una riduzione sia del disavanzo sia dell’incidenza del debito sul prodotto rispetto all’anno precedente, aggiunge l’istituzione. Bankitalia, poi, rileva che a dicembre è stata approvata la manovra di bilancio per il prossimo triennio, “che nelle valutazioni ufficiali accresce l’indebitamento netto del 2024 di 0,7 punti percentuali del Pil nel confronto con il quadro a legislazione vigente”In Italia la dinamica dei prestiti bancari “rispecchia ancora la marcata debolezza della domanda di finanziamenti e la rigidità dei criteri di offerta, coerentemente con l’orientamento restrittivo della politica monetaria. I passati rialzi dei tassi ufficiali continuano a incidere sul costo del credito alle imprese in maniera più intensa rispetto a quanto suggerito dalle regolarità storiche”. Lo rileva la Banca d’Italia nel Bollettino economico. “La restrizione monetaria sta determinando anche una flessione della raccolta bancaria. Migliora la redditività – si legge – resta contenuto il tasso di deterioramento dei prestiti e aumenta il livello di patrimonializzazione delle banche.Sul Patto di Stabilità – L’accordo raggiunto tra i governi dell’Unione europea sulla riforma del Patto di stabilità e crescita “incorpora le principali novità della proposta legislativa avanzata nella scorsa primavera dalla Commissione europea, ossia la centralità dell’analisi di sostenibilità del debito nel medio periodo e il ruolo delle negoziazioni con ciascuno Stato membro per definire il processo di consolidamento di bilancio. Tuttavia – rileva la Banca d’Italia – sono stati aggiunti ulteriori criteri numerici, uguali per tutti i paesi, che vincolano la dinamica del debito e il disavanzo strutturale”. L’istituzione ricorda poi che “sono in corso negoziati tra le istituzioni europee per perfezionare il testo normativo”.SUL PNRR – La revisione del Pnrr, richiesta dall’Italia e approvata lo scorso 8 dicembre dal Consiglio dell’Unione europea comporta una “rimodulazione dei tempi” dalla quale “deriverà una riduzione della quinta e della sesta rata e un incremento complessivo di quelle successive, in particolare dell’ultima. Allo stesso tempo si registra una parziale riallocazione dell’ammontare finanziato da sovvenzioni verso le rate conclusive”. Lo rileva la Banca d’Italia, in un riquadro di analisi inserito nel Bollettino economico. La revisione “ha ripercussioni anche sul numero e sulla cadenza temporale dei traguardi e degli obiettivi da raggiungere ogni semestre: questi infatti aumentano da 527 a 617 e, rispetto alla precedente versione del Piano, risultano posticipate le relative scadenze (quasi il 30 per cento si concentra nel primo semestre del 2026, l’ultimo periodo di rendicontazione)” LEGGI TUTTO

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    AbitareIn, Alessandro Braga nuovo direttore generale

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di AbitareIn, società milanese leader nello sviluppo residenziale e quotata su Euronext STAR Milan, ha approvato la nomina di Alessandro Braga quale nuovo direttore generale.Braga, con studi in fisica e un MBA in Innovation Management conseguito presso il MIP, Università Politecnica di Milano, vanta una profonda esperienza nel campo dell’innovazione e della tecnologia. Ha trascorso gli ultimi anni come Chief Digital Officer presso Talent Garden, dove ha avuto l’opportunità di guidare iniziative di trasformazione digitale, sviluppo prodotto con particolare focus sul coworking e servizi, nonché l’espansione internazionale dell’azienda in 8 paesi europei.La nomina è avvenuta in concomitanza alla interruzione del rapporto di lavoro, per risoluzione consensuale, con Marco Scalvini, il quale ha ricoperto il medesimo ruolo negli ultimi 4 anni. Alla data della risoluzione, Scalvini detiene 69.968 azioni della società. Inoltre, ha maturato il diritto all’attribuzione di ulteriori 14.179 azioni, in esecuzione del Piano di Stock Grant 2021-2023. LEGGI TUTTO

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    Banche, Fed multa ICBC per utilizzo di informazioni di vigilanza riservate

    (Teleborsa) – Il Board della Federal Reserve ha multato la Industrial and Commercial Bank of China (ICBC) e la sua filiale di New York per circa 2,4 milioni di dollari per l’uso non autorizzato e la divulgazione di informazioni riservate di vigilanza.Le informazioni riservate di vigilanza includono rapporti sugli esami bancari e altre comunicazioni riservate da parte delle autorità di regolamentazione bancaria, si legge in una nota. La Fed ricorda che è illegale divulgare informazioni riservate di vigilanza senza previa approvazione dell’autorità di regolamentazione bancaria competente.L’azione del Board viene intrapresa in concomitanza con un’azione del New York Department of Financial Services, il supervisore statale della filiale di New York della banca. Le sanzioni annunciate dal Board e dal Department of Financial Services ammontano a circa 32,4 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

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    UE, prezzi agricoli hanno arrestati i forti rialzi nel 2023

    (Teleborsa) – Le prime stime degli indici dei prezzi agricoli per il 2023 indicano uno “shift rispetto ai forti aumenti dei prezzi che hanno caratterizzato il 2021 e il 2022”. Nel 2023, il prezzo medio dei prodotti agricoli nel loro insieme (produzione) nell’Unione europea è aumentato del 2% rispetto all’anno precedente, mentre il prezzo medio dei beni e dei servizi attualmente consumati in agricoltura (input) è diminuito del 5%. Lo comunica l’Eurostat in un nuovo report sul tema.Il modesto aumento complessivo dei prezzi dei prodotti agricoli nel loro insieme riflette i contrasti tra i singoli prodotti. Mentre aumenti significativi si sono registrati per l’olio d’oliva (54%), le patate anche da semina (23%), i suini (22%) e le uova (20%), una sostanziale diminuzione (26%) si è registrata per i cereali (un aggregato che comprende il frumento, l’orzo, il mais, la segale e l’avena nonché altri tipi di cereali).Tra gli input non legati agli investimenti, il prezzo medio dei fertilizzanti e degli ammendanti è diminuito del 23% e quello dei lubrificanti energetici è diminuito del 12%. Il prezzo medio dei prodotti fitosanitari e dei pesticidi è invece aumentato del 9%, così come le sementi e le piantine.Tra i focus forniti da Eurostat c’è quello sulle patate, i cui prezzi sono aumentati in 24 paesi dell’UE. Una siccità diffusa nel 2023 ha infatti avuto un impatto sui livelli di produzione di una serie di colture, tra cui le patate. Ciò a sua volta ha influenzato i prezzi, che sono aumentati più rapidamente in Germania (49%), Slovacchia (48%) e Croazia (44%). Diminuzioni sono state registrate in tre paesi: Belgio (-18%), Cipro (-14%) e Austria (-4%).Tra gli altri dati salienti c’è quello per cui i prezzi dei fertilizzanti sono diminuiti nella maggior parte dei paesi dell’UE (in 22 paesi dell’UE su 26 con dati disponibili). I prezzi sono scesi più rapidamente in Lussemburgo (-46%), Svezia (-41%) e Finlandia (-39%). Al contrario, i prezzi sono stati più alti a Cipro (14%), Malta (9%), Grecia (6%) e Romania (3%). LEGGI TUTTO

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    Saccheria F.lli Franceschetti, Banca Profilo subentra a Integrae SIM come EGA

    (Teleborsa) – Saccheria F.lli Franceschetti, società quotata su Euronext Growth Milan e leader in Italia nel packaging industriale in tessuto di rafia di propilene, ha comunicato a Integrae SIM l’esercizio del diritto di recesso dal contratto di Euronext Growth Advisor (EGA). L’incarico è stato conferito a Banca Profilo, previo rilascio da parte di Banca Profilo della dichiarazione a Borsa Italiana prevista dal Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, e avrà efficacia a far data dal 1° febbraio 2024. Integrae SIM ricoprirà tale ruolo fino al 31 gennaio 2024. LEGGI TUTTO