Gennaio 2024

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    Crédit Agricole Italia e SACE a supporto di Manz Italy per maxi-progetto europeo delle batterie

    (Teleborsa) – Incrementare gli investimenti destinati allo sviluppo di nuovi prototipi di macchine per le celle e l’assemblaggio dei pacchi batterie e sostenere il Progetto Important Project of Common European Interest Batterie EuBatIn. Sono questi gli obiettivi del finanziamento da 10 milioni di euro erogato da Crédit Agricole Italia e garantito da SACE in favore di Manz Italy, società attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di macchine operatrici automatiche ed impianti industriali per la realizzazione di batterie agli ioni di litio e condensatori ad impiego industriale. Il finanziamento supporterà il Progetto IPCEI Batterie EuBatIn, il quale ambisce a creare una catena del valore sostenibile europea, in grado di produrre materie prime, celle, moduli e sistemi di batterie di nuova generazione, nonché di riconvertire e riciclare le batterie con metodi innovativi ed efficienti. Il progetto, già approvato dalla Commissione Europea, vede la partecipazione dell’azienda tramite la Capogruppo, insieme ad altre 42 aziende europee di cui 12 italiane.Manz Italy è il polo di riferimento per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo della Divisione Energy Storage del gruppo Manz AG, multinazionale di ingegneria high-tech attiva nei comparti di industria automobilistica, elettromobilità, elettronica ed energia tramite soluzioni di produzione intelligenti per batterie agli ioni di litio ad alta efficienza, per l’assemblaggio, dispositivi elettronici, per l’elettronica di potenza e di consumo e per i componenti di catena cinematica elettrica. Il Gruppo, fondato nel 1987, è attivo – oltre che in Italia – anche in Germania, Slovacchia, Ungheria, Cina continentale e Taiwan con circa 1.500 collaboratori di cui 135 nel nostro paese. Qui la sua sede di Sasso Marconi (BO) riunisce tutte le business unit, in grado di produrre linee automatiche complete in qualità di Prototyping Company.”Il finanziamento al Gruppo Manz dimostra quanto Crédit Agricole Italia supporti concretamente la nascita di un’economia circolare delle batterie, attraverso tecnologie sicure, durevoli e sostenibili – dichiara Marco Perocchi, responsabile Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia –. Vogliamo essere un partner di riferimento per tutte quelle imprese, eccellenze del Made in Italy, che rispettano i valori di innovazione e attenzione verso l’ambiente, così da incentivare sempre di più la transizione del comparto dell’elettromobilitàverso la produzione di energia pulita”.”Siamo orgogliosi di sostenere il Made in Italy e in particolare una PMI come Manz per un importante progetto europeo che mira a creare una catena del valore sostenibile nell’ambito del settore delle batterie di ultima generazione – ha dichiarato Maria Luisa Miccolis, director Sales PMI di SACE –. Come SACE siamo e saremo sempre al fianco delle imprese che spingono l’acceleratore su innovazione e sostenibilità”.”Con grande soddisfazione accogliamo il supporto diretto allo sviluppo dell’ambizioso progetto di Manz Italia (IPCEI Batterie EuBatIn) da parte di Crédit Agricole Italia, congiuntamente con SACE, che ci consente di far avanzare più rapidamente il progetto, cofinanziato dal MIMIT, incentrato sulla validazione di innovative tecnologie, processi ed impianti per l’assemblaggio di batterie al litio ad alta efficienza energetica – commenta Paolo Facchini, amministratore delegato & CFO di Manz Italy Srl –. Comune e condiviso è l’obiettivo direndere più sostenibile la transizione ecologica ed energetica in Europa con ricadute positive anche nel nostro paese. Desideriamo inoltre ringraziare i nostri referenti di Crédit Agricole Italia, per aver compreso le nostre esigenze strutturando un finanziamento in linea con le stesse”. LEGGI TUTTO

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    Nasdaq, ricavi 2023 a 3,9 miliardi di dollari. Leader per IPO

    (Teleborsa) – Nasdaq, multinazionale statunitense di servizi finanziari che gestisce l’omonimo mercato azionario, ha chiuso il 2023 con ricavi netti pari a 3,9 miliardi di dollari, con un aumento del 9% rispetto al 2022 e un aumento del 5% a livello organico. I ricavi netti del quarto trimestre del 2023 sono stati di 1,1 miliardi di dollari, con un aumento del 23%. L’utile netto attribuibile agli azionisti di Nasdaq è stato pari a 1.059 milioni di dollari nel 2023, in calo rispetto ai 1.125 milioni di dollari del 2022.L’utile per azione è diminuito dell’8% nel 2023 e del 25% nel quarto trimestre del 2023, mentre l’utile per azione rettificato è aumentato del 6% nel 2023 e del 13% nel quarto trimestre del 2023.Nel 2023, gli ETP legati agli indici Nasdaq hanno realizzato 31 miliardi di dollari di afflussi netti, chiudendo l’anno con 473 miliardi di dollari di asset in gestione.Il Nasdaq ha guidato gli exchange statunitensi per le IPO di società operative con un tasso di successo totale del 71% nel quarto trimestre del 2023 e un tasso di successo totale dell’81% nel 2023. In un anno in cui i mercati dei capitali sono stati in sordina, il Nasdaq ha accolto 103 IPO di società operative statunitensi che hanno raccolto più di 11 miliardi di dollari di proventi, segnando il quinto anno consecutivo del Nasdaq come la principale borsa di quotazione negli Stati Uniti sia in termini di numero di IPO che di proventi raccolti. Durante l’anno, tre delle cinque maggiori IPO di società operative statunitensi in termini di capitale raccolto hanno scelto di quotarsi al Nasdaq: Arm, Instacart e Nextracker.(Foto: © Daniel Kaesler | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a gennaio 107 mila occupati in più, sotto le attese

    (Teleborsa) – Sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a gennaio 2024. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 107 mila posti di lavoro, dopo i 158 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 164 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 145 mila unità. È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 2 febbraio 2024.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+77 mila), in particolare Leisure/hospitality (+28 mila) e Trade/transportation/utilities (+23 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro aumentano di 2 mila unità, mentre in quello delle costruzioni di 22 mila unità.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 25 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 61 mila e l’industria di grandi dimensioni di 31 mila.”I progressi sull’inflazione hanno migliorato il quadro economico nonostante un rallentamento delle assunzioni e delle retribuzioni – ha affermato Nela Richardson, capo economista dell’ADP – I salari adeguati all’inflazione sono migliorati negli ultimi sei mesi e l’economia sembra diretta verso un atterraggio morbido negli Stati Uniti e nel mondo”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione gennaio scende più delle attese: +2,9% su anno

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese l’inflazione tedesca a gennaio 2024. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2% su mese, rispetto al +0,1% del mese precedente e contro il +0,2% del consensus.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +2,9%, dopo il +3,7% del mese precedente e sotto il +3% del consensus. Si tratta del valore più basso da giugno 2021 (+2,4%).L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,2%, rispetto al +0,2% precedente e al -0,1% atteso. Su anno si registra un incremento del 3,1%, che risulta inferiore al 3,8% precedente e al 3,2% atteso.Il tasso di inflazione al netto di alimentari ed energia, spesso definito inflazione core, si è assestato al +3,4%. LEGGI TUTTO

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    Boeing non fornisce guidance 2024. Ridotta la perdita nel 2023

    (Teleborsa) – Boeing, il produttore statunitense di arei che è nell’occhio dei ciclone per i problemi ai 737 MAX, ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con ricavi per 22,02 miliardi di dollari, rispetto ai 19,98 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022 e ai 21,1 miliardi di dollari previsti dagli analisti. La perdita è stata di 30 milioni di dollari, contro una perdita di 663 milioni di dollari un anno prima. L’EPS rettificato è stato di -47 centesimi, contro i -78 centesimi previsti dagli analisti e i -1,75 dollari dell’anno prima.L’intero 2023 di è chiuso con ricavi per 77,79 miliardi di dollari (+17%) e una perdita di 2,24 miliardi di dollari (vs -5,05). Sono stati consegnati 528 aerei commerciali e registrati 1.576 ordini netti. Il portafoglio ordini totale dell’azienda è cresciuto fino a raggiungere i 520 miliardi di dollari, compresi oltre 5.600 aerei commerciali. Inoltre, ha generato 6,0 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo e 4,4 miliardi di dollari di free cash flow.”Mentre oggi riportiamo i nostri risultati finanziari, la nostra attenzione è rivolta a intraprendere azioni globali per rafforzare la qualità di Boeing, compreso l’ascolto dei suggerimenti dei nostri dipendenti 737 che svolgono questo lavoro ogni giorno – ha affermato Dave Calhoun, presidente e amministratore delegato – Mentre andiamo avanti, supporteremo i nostri clienti, lavoreremo in modo trasparente con il nostro regolatore e ci assicureremo di completare tutte le azioni per guadagnare la fiducia dei nostri stakeholder”.La società non ha fornito prospettive per il 2024. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari tonica in un’Europa cauta. Bene le banche, male Pirelli

    (Teleborsa) – All’insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari, trainata dalle banche. Il clima è attendista, con gli investitori che guardano all’esito della riunione della Fed di questa sera e alla comunicazione del presidente Jerome Powel.La stagione gli utili prosegue anche in Europa, con Novartis che ha registrato vendite in aumento del 10% nel 2023, Santander che ha segnalato un utile superiore agli 11 miliardi di euro nel 2023, Novo Nordisk che prevede una crescita a due cifre nel 2024 e GSK che ha migliorato la guidance a lungo termine.Sul fronte macroeconomico, è continuato a scendere a dicembre 2023 il commercio al dettaglio in Germania, mentre il tasso di disoccupazione della più grande economia europea è sceso al 5,8% a gennaio. Per quanto riguarda l’Italia, il tasso di disoccupazione totale è diminuito al 7,2% (-0,2 punti), quello giovanile al 20,1% (-0,4 punti).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,084. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.038,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,13% e continua a trattare a 76,94 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +158 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,78%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,13%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,13%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,06%.Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 30.876 punti; sulla stessa linea, avanza con forza il FTSE Italia All-Share, che continua gli scambi a 33.050 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+0,94%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,12%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Banco BPM, che vanta un progresso del 3,14%. Buona performance per BPER, che cresce del 2,44%. Sostenuta Unicredit, con un discreto guadagno del 2,35%. Buoni spunti su Saipem, che mostra un ampio vantaggio del 2,04% (dopo il crollo di ieri sulla dell’incidente avvenuto in Australia a un gasdotto offshore che coinvolge la nave posatubi Castorone),I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -1,91% (dopo l’annuncio di ieri dell’Antitrust UE di una ispezione su un possibile cartello di prezzi). Deludente Interpump, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Moncler, che mostra un piccolo decremento dello 0,59%. Discesa modesta per Inwit, che cede un piccolo -0,53%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Industrie De Nora (+3,74%), Saras (+3,35%), Banca Ifis (+2,08%) e Ferragamo (+1,63%).I più forti ribassi, invece, si verificano su LU-VE Group, che continua la seduta con -1,73%. Pensosa D’Amico, con un calo frazionale dell’1,26%. Tentenna Ascopiave, con un modesto ribasso dello 0,67%. Giornata fiacca per Salcef Group, che segna un calo dello 0,63%. LEGGI TUTTO

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    Walmart annuncia frazionamento azionario 3 per 1

    (Teleborsa) – Walmart, la più grande catena al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata, ha annunciato che effettuerà un frazionamento delle sue azioni ordinarie in circolazione con un rapporto di 3:1. Il frazionamento fa parte della continua revisione da parte di Walmart dei livelli ottimali di trading e spread e del suo desiderio che i suoi associati sentano che l’acquisto di azioni è facilmente a portata di mano, si legge in una nota.”Sam Walton (il fondatore di Walmart, ndr) credeva che fosse importante mantenere il prezzo delle nostre azioni in un intervallo in cui l’acquisto di azioni intere, anziché frazionate, fosse accessibile a tutti i nostri associati – ha affermato Doug McMillon, Presidente e CEO di Walmart – Considerando la nostra crescita e i nostri progetti per il futuro, abbiamo ritenuto opportuno dividere le azioni e incoraggiare i nostri associati a partecipare negli anni a venire”.Le azioni da emettere nel frazionamento azionario saranno pagabili dopo la chiusura del mercato venerdì 23 febbraio 2024 per gli azionisti registrati alla chiusura delle attività di giovedì 22 febbraio 2024. Gli azionisti riceveranno una distribuzione di due ulteriori azioni ordinarie per ogni azione posseduta. Le azioni ordinarie di Walmart inizieranno a essere negoziate su base post-frazionamento all’apertura del mercato lunedì 26 febbraio 2024, sotto l’attuale simbolo “WMT”.La società prevede che il frazionamento azionario aumenterà il numero di azioni ordinarie in circolazione di Walmart da circa 2,7 miliardi di azioni a circa 8,1 miliardi di azioni. LEGGI TUTTO

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    Intred, TP ICAP Midcap: acquisizione consente di ottimizzare base clienti

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha confermato il target price (17,2 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, dopo che la società ha sottoscritto un accordo per acquisire Connecting Italia, società di Milano che svolge attività di sviluppo, produzione, commercio, offerta, fornitura e manutenzione dei servizi di telecomunicazione e, in particolare, servizi di telefonia e trasmissione dati a banda larga.Gli analisti evidenziano che questa è la seconda importante acquisizione di Intred, dopo l’integrazione di QCOM per 10,2 milioni di euro nel 2020 (5,7x EV/EBITDA). Quest’ultima ha sbloccato importanti sinergie commerciali e di costo, poiché Intred ha ottenuto l’accesso a una base clienti di oltre 4.000 e ha visto il suo margine EBITDA salire al 42,8% nel FY 2021 (rispetto al 38,5% nel FY 2020). L’acquisizione di Connecting Italia segue la stessa linea. Intred consoliderà ulteriormente la propria posizione in Lombardia, con il potenziale sblocco di ulteriori sinergie di costo in futuro. Infatti, questa acquisizione consentirà a Intred di: ottimizzare ulteriormente la loro base clienti, poiché i clienti B2B (circa il 53% dei ricavi del primo semestre 2023) hanno un churn rate inferiore e offrono ricavi ricorrenti più elevati (circa l’86% dei ricavi del primo semestre 2023), e accelerare il trasferimento dei clienti verso FTTH, il che dovrebbe riflettersi positivamente sul margine EBITDA.TP ICAP Midcap attende il closing prima di integrare Connecting Italia nelle stime. Tuttavia, nel futuro, ritiene che il gruppo accelererà l’espansione della propria rete in fibra in Lombardia, investendo anche nel personale e nelle attività di marketing al fine di ottimizzare il suo mix di prodotti (trasferimento dei clienti verso la connettività FTTH). LEGGI TUTTO