Gennaio 2024

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    Eni, BofA conferma Neutral in attesa della trimestrale

    (Teleborsa) – Bank of America ha confermato la raccomandazione “Neutral” e il target price a 15 euro per azione sul titolo Eni, colosso energetico italiano che fa parte del FTSE MIB, in attesa della pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2023, che verranno diffusi il prossimo 16 febbraio.Gli analisti prevedono un utile operativo rettificato di 3,2 miliardi di euro: leggermente più alto trim/trim ma inferiore del 7% al consensus. La previsione del CFFO è di 3,3 miliardi di euro, leggermente inferiore su base trimestrale e inferiore dell’11% al consensus.”Non ci aspettiamo che Eni modifichi il proprio quadro di politica di distribuzione nel FY24, attualmente pari al 25-30% del CFFO”, si legge in una nota, che prevede anche livelli di capex stabili a circa 9 miliardi di euro e distribuzioni coperte dalla generazione organica di FCF. LEGGI TUTTO

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    DuPont, quarto trimestre in perdita. Difficoltà settore continuano

    (Teleborsa) – DuPont, colosso statunitense attivo nel settore chimico, ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con un fatturato netto pari a circa 2,9 miliardi di dollari, inferiore alle stime di 3 miliardi di dollari, e una perdita compresa tra 220 e 370 milioni di dollari, rispetto all’utile di 105 milioni di dollari dello scorso anno. Pesa una svalutazione non monetaria del goodwill compresa tra 750 e 850 milioni di dollariLe prospettive per il primo trimestre 2024 sono di: vendite nette pari a circa 2,8 miliardi di dollari; EBITDA operativo pari a circa 610 milioni di dollari; EPS rettificato pari a circa 0,63-0,65 dollari.”In un contesto di volumi costantemente inferiori, rimaniamo concentrati sulle leve operative sotto il nostro controllo con una forte generazione di cassa durante il quarto trimestre – ha affermato il CEO Ed Breen – Al termine del 2023, abbiamo assistito a un’ulteriore riduzione delle scorte dei canali all’interno delle nostre attività industriali, nonché alla continua debolezza della domanda in Cina”. “Stiamo assistendo al proseguimento di tendenze simili e prevediamo che le vendite e gli utili sequenziali diminuiranno nel primo trimestre del 2024, guidati da questi fattori e l’assenza di alcune voci distinte che hanno giovato all’EBITDA operativo del quarto trimestre”, ha aggiunto.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ferrari competerà nel mondo della vela con Giovanni Soldini

    (Teleborsa) – Ferrari, casa automobilistica italiana che fa parte del FTSE MIB, ha annunciato che si prepara a competere nel mondo della vela sotto la guida del navigatore Giovanni Soldini, Team Principal di questa nuova avventura. L’impresa vedrà la Casa di Maranello direttamente impegnata in un progetto unico all’insegna di tecnologie all’avanguardia, nel suo intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing, si legge in una nota.”Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing – ha commentato John Elkann, presidente di Ferrari – Con questa nuova sfida agonistica, motivati dalla nostra capacità innovativa e dall’impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre gli attuali confini”.”Stiamo lavorando a un progetto importante e all’avanguardia con un potenziale tecnologico strabiliante che mette insieme mondi diversi e competenze di altissimo livello – ha detto Giovanni Soldini – Partecipare alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative e rispettose del nostro pianeta con un team eccezionale è davvero un’esperienza unica.Due giorni fa era stata comunicata la fine della collaborazione tra Giovanni Soldini e Maserati (del gruppo Stellantis), dopo 11 anni di traguardi entrati nella storia della navigazione oceanica e oltre duecentomila miglia percorse. Nel corso del decennio, Giovanni Soldini e il suo team hanno stabilito 9 nuovi record su rotte storiche e partecipato a 27 regate nel mondo. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti: “Sull’asseverazione di conformità disparità ingiustificabile”

    (Teleborsa) – Estendere anche ai commercialisti la possibilità di effettuare l’asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro subordinato e parasubordinato instaurati presso datori di lavoro, procedura operativa denominata “Asse.Co.” attualmente riservata ai soli consulenti del lavoro. È la richiesta formulata dal Consiglio nazionale dei commercialisti, il quale ricorda che la questione è già stata sollevata in ripetuti incontri con i vertici dell’Ispettorato nazionale del lavoro. “Asse.Co. – afferma il consigliere nazionale dei commercialisti, Aldo Campo, delegato alla materia del lavoro – nato ormai dieci anni fa, è diventato nel tempo oggetto di prestazione professionale remunerata a cui sono ammessi soltanto i consulenti del lavoro. La sua valorizzazione ed estensione comporta una ‘riserva’ di competenze di carattere convenzionale che genera una disparità ingiustificabile tra professioni e comporta nei fatti una turbativa del mercato professionale. È questo il motivo per il quale chiediamo da tempo all’Ispettorato nazionale del lavoro la sottoscrizione nel più breve tempo possibile di un protocollo d’intesa che estenda questa competenza anche alla nostra professione”. Su questo come su altri temi i commercialisti hanno chiesto un incontro alla ministra del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone. “Asseverazione contrattuale, certificazione contrattuale, politiche attive, semplificazioni in materia del lavoro – spiega Campo – sono i temi sui quali vogliamo avviare un confronto con il Ministro. La nostra professione ha prerogative in materia del lavoro che vanno tutelate e valorizzate. Decine di migliaia di nostri iscritti si occupano di queste materie, quasi ottocentomila aziende del nostro Paese si avvalgono delle nostre consulenze. Del resto, parliamo di competenze che rientrano da sempre tra le attività della nostra professione che, anche in questo ambito, fornisce un contributo determinante al sistema economico e imprenditoriale del nostro Paese”. LEGGI TUTTO

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    Abbott prevede un EPS inferiore alle attese nel 2024

    (Teleborsa) – Abbott Laboratories, colosso statunitense della farmaceutica, ha registrato vendite del quarto trimestre 2023 in aumento dell’1,5% a 10,2 miliardi di dollari, o del 2,1% su base organica e dell’11,0% su base organica ed escludendo le vendite relative ai test COVID-19. L’EPS è stato di 0,91 dollari (vs 0,59 dollari un anno fa) e l’EPS rettificato di 1,19 dollari (vs 1,03 dollari).Abbott si aspetta per l’intero anno 2024 un EPS compreso tra 3,20 e 3,40 dollari e un EPS rettificato compreso tra 4,50 e 4,70 dollari. Il punto medio è inferiore alle stime degli analisti di 4,64 dollari per azione, secondo i dati LSEG. Inoltre, prevede che la crescita organica delle vendite, escluse le vendite relative ai test COVID-19, sarà compresa tra l’8,0% e il 10,0%.”La forza e la diversità del portafoglio di Abbott hanno guidato il nostro successo nel 2023 – ha affermato il CEO Robert B. Ford – Entriamo nel 2024 con uno slancio positivo e, con la nostra pipeline altamente produttiva, siamo ben posizionati per la crescita nel 2024 e oltre”. LEGGI TUTTO

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    Stevanato lancia nuove soluzioni per produzione farmaceutica in piccoli lotti

    (Teleborsa) – Stevanato, gruppo italiano quotato a Wall Street e attivo nella produzione di soluzioni per il contenimento e la somministrazione di farmaci, ha presentato due nuove soluzioni per la produzione farmaceutica efficiente di piccoli lotti.La prima è un kit che offre un rapido accesso a una soluzione personalizzabile e versatile per le aziende farmaceutiche e biotecnologiche che necessitano di riempire in modo efficiente piccoli lotti con formulazioni iniettabili di alta qualità durante gli studi clinici o fasi commerciali. Il kit sarà disponibile come scatola modulare composta da contenitori per farmaci in vetro pronti all’uso e componenti aggiuntivi su richiesta, spedita tramite corriere.La seconda soluzione è un servizio che consente ai clienti di valutare e identificare i possibili effetti del processo di riempimento e finitura sulle prestazioni del prodotto già nella fase di selezione del contenitore, riducendo così i rischi dei processi e migliorando la strategia di sviluppo e commercializzazione.”Nella corsa per portare nuovi prodotti biofarmaceutici avanzati sul mercato e ai pazienti, Stevanato Group sta affrontando la sfida di supportare i clienti con soluzioni flessibili di contenimento e riempimento dei farmaci in modo tempestivo – afferma Fabio Bertacchini, Director of Product Management – Stevanato Group resta concentrato sullo sviluppo di nuove offerte che possano contribuire ad elevare gli standard di produzione farmaceutica”. LEGGI TUTTO

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    Banche, EBA approfondisce la gestione del rischio tassi sui bilanci

    (Teleborsa) – L’Autorità bancaria europea (EBA) ha annunciato un esame più approfondito sulla gestione dell’impatto delle variazioni dei tassi d’interesse sui bilanci bancari, pubblicando una timeline di interventi per indagare l’applicazione dei principi in materia di rischio tasso di interesse nel portafoglio bancario (IRRBB) redatti dal comitato di Basilea.Con la pubblicazione del pacchetto normativo sull’IRRBB nell’ottobre 2022, l’EBA ha comunicato i suoi piani di controllo sull’IRRBB per monitorare l’impatto sugli istituti derivante dagli aumenti dei tassi di interesse e gli sviluppi riguardanti la capacità degli istituti di gestire i rischi. Questi piani di controllo coprono un’ampia gamma di dimensioni diverse. In primo luogo, includono l’esame di aspetti specifici degli orientamenti dell’EBA sull’IRRBB, come il limite massimo di scadenza di ripricing di 5 anni dei non-maturity deposits (NMD). In secondo luogo, includono una valutazione più generale della gestione del rischio di tasso di interesse da una prospettiva prudenziale, in particolare, i cambiamenti nelle ipotesi di modellizzazione e nelle strategie di copertura utilizzate dagli istituti. Infine, comprendono altri aspetti legati all’impatto degli aumenti dei tassi di interesse sulle valutazioni degli strumenti di capitale o altri aspetti contabili o di liquidità, che interagiscono fortemente con quelli dell’IRRBB. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva, spiccano MPS per dividendo e Hera con piano

    (Teleborsa) – Marginale aumento della Borsa di Milano, mentre il resto dell’Europa è all’insegna del toro, con la stagione dei risultati societari che entra nel vivo. Oggi il focus è sui titoli tecnologici, dopo che la società olandese di macchinari per semiconduttori ASML Holding ha registrato ottimi ordini trimestrali e il colosso tedesco del software SAP ha annunciato un piano di ristrutturazione per il 2024 che interesserà 8.000 ruoli, in una spinta verso l’intelligenza artificiale. Il prossimo settore sotto osservazione sarà il lusso, visto che domani diffonderà i dati il conglomerato francese LVMH.Sul fronte macroeconomico, la lettura dei dati provvisori dell’indagine PMI di gennaio 2024 ha registrato la più lenta contrazione in sei mesi dell’attività economica dell’eurozona con riduzioni che persistono sia nel settore manifatturiero che terziario a causa del calo dei nuovi ordini.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,32%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.033,6 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,34%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +156 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Tra i listini europei Francoforte avanza dell’1,28%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,33%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,82%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,59% a 30.256 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 32.403 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,64%); sulla stessa tendenza, in denaro il FTSE Italia Star (+0,89%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Banca MPS, con un progresso del 3,87% (con il mercato che scommette su un ritorno al dividendo già a partire dai risultati 2023). Denaro su Hera, che registra un rialzo del 2,79% (dopo l’approvazione del Piano industriale al 2027, che prevede un aumento dei dividendi). Bilancio decisamente positivo per Iveco, che vanta un progresso del 2,51%. Buona performance per Saipem, che cresce del 2,37%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Campari, che continua la seduta con -1,78%. Sostanzialmente debole Telecom Italia, che registra una flessione dello 0,79%. Si muove sotto la parità Stellantis, evidenziando un decremento dello 0,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, LU-VE Group (+4,14%), D’Amico (+2,77%), Technoprobe (+2,69%) e MFE A (+1,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -3,18%. In rosso Saras, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,68%. Contrazione moderata per BFF Bank, che soffre un calo dell’1,28%. Sottotono Philogen che mostra una limatura dello 0,88%. LEGGI TUTTO