Gennaio 2024

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    Conti pubblici, Giorgetti: governo lavora a piano bilancio medio termine

    (Teleborsa) – “Da ministro dell’Economia il mio primo impegno è l’utilizzo oculato delle risorse. Aver difeso la solidità dei conti pubblici significa aver preservato lo spazio per sostenere investimenti e innovazioni”. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a Milano per un evento sull’Ai della Fondazione Bruno Kessler in Piazza Affari annunciando che “il governo è già al lavoro per preparare il nuovo piano strutturale di bilancio a medio-termine introdotto dalla riforma della governance economica europea”. “È essenziale dare continuità a una sperimentazione della capacità fiscale europea, da legare alla sfida della competitività internazionale e magari da finanziare su base europea”. “Oggi la competizione si fonda sulla capacità di restare sulla frontiera dell’innovazione. In Europa – ha detto – ci si muove ancora in ordine sparso, dove prevale un approccio improntato alla regolazione e al rilassamento delle norme sugli aiuti di Stato e lasciando i Paesi membri a competere tra loro. Sull’economia dei dati ogni paese si muove in ordine sparso o non si muove affatto: stare fermi o essere inerti vuol dire slittare indietro”, ha aggiunto Giorgetti. Una lezione, ha concluso, “ancora più vera per l’Italia la cui struttura industriale deve fronteggiare le sfide della bassa produttività e l’incremento del numero di imprese ad alto contenuto tecnologico””Vogliamo rafforzare gli strumenti di finanza per la crescita, affinché il risparmio privato possa essere convogliato verso le imprese che vogliono investire, continuando sul percorso avviato con il disegno di legge per la competitività del mercato dei capitali”, ha detto Giorgetti sottolineando che servono “imponenti investimenti per l’innovazione” ed è quindi necessario “favorire lo sviluppo del mercato dei capitali europeo e nazionale, del venture capital in particolare anche tramite un ruolo rafforzato degli investitori istituzionali”. Il ministro ha aggiunto che “la sovranità digitale e tecnologica dell’Europa dipenderà anche dal modo in cui affronterà la sfida finanziaria”. Nel corso del suo intervento il numero uno del Mef ha anche evidenziato che “oggi la competizione mondiale si gioca a partire dall’intelligenza artificiale”. Molte delle tecnologie, ha detto, “hanno una rilevanza geopolitica che richiede anche un presidio pubblico, pronto ad adattarsi ai cambiamenti”.Su Poste – “Abbiamo detto che dobbiamo tenere il controllo, quindi non possiamo scendere sotto il 35%”, ha detto Giorgetti, parlando della privatizzazione di Poste. Oggi il 35% di Poste Italiane è in capo a Cassa depositi e prestiti e più del 29% è del Ministero dell’Economia. LEGGI TUTTO

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    Dl Energia, via libera della Camera con 143 sì e 84 no

    (Teleborsa) – La Camera ha approvato il ddl di conversione in legge del decreto sulla sicurezza energetica. Nel voto finale sono stati 143 i sì, 84 i no, 13 gli astenuti dopo che l’Aula, nella serata di ieri, aveva già approvato la fiducia posta dal governo sul decreto. Il provvedimento, che passa ora all’esame del Senato in seconda lettura, contiene disposizioni per il passaggio graduale al mercato libero dei nove milioni di utenti domestici che ancora usufruiscono del mercato tutelato dell’energia. Le norme consentiranno a circa 4,5 milioni di famiglie “vulnerabili” di continuare a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati. Per le altre famiglie vengono introdotte misure per assicurare la massima informazione e le migliori condizioni nel passaggio al mercato libero dell’energia elettrica.Tra le misure contenute del decreto lo stop al contributo a carico dei titolari di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; la nomina del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a Commissario straordinario per la gestione dei rifiuti dell’isola con una dotazione di 800 milioni per gli investimenti.In tema di nucleare viene dato più tempo a enti locali non presenti nella Cnai (Carta nazionale delle aree idonee) e al Ministero della Difesa per presentare l’autocandidatura a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e chiedere al ministero dell’Ambiente e a Sogin di riconsiderare l’area per verificarne l’idoneità. Si apre poi la possibilità di produrre energia elettrica in aree termali sfruttando le risorse geotermiche ma garantendo il mantenimento delle caratteristiche delle acque. Le altre misure del decreto, molto ampio e articolato, sono finalizzate ad accelerare gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile nei settori a forte consumo di energia, al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas, a concedere incentivi alle regioni che ospitano impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e a semplificare i procedimenti di impatto ambientale. Previsti anche interventi per il decommissioning e la gestione dei rifiuti radioattivi e indennizzi al settore agricolo e alle imprese della Toscana colpiti dalle alluvioni di ottobre e novembre 2023.Non passa, invece, la misura che avrebbe permesso la riassegnazione delle concessioni idoelettriche agli attuali gestori, anziché le gare. I gruppi di maggioranza avevano presentato emendamenti in tal senso che poi sono stati ritirati per il parere contrario del governo. La messa a gara delle concessioni è infatti una delle riforme “obiettivo” del già conseguita dall’Italia che ha già avuto il riconoscimento delle rate. Ritirato anche l’emendamento di Forza Italia volto ad attribuire all’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) il ruolo di Autorità nazionale competente in materia nuclare con il compito, tra gli altri, di autorizzare la realizzazione di impianti. Le opposizioni, soprattutto Avs, hanno contestato la proposta mentre Fi parla di “complicazioni normative” che hanno indotto ad uno stop solo momentaneo. LEGGI TUTTO

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    LVMH spicca il volo dopo solida crescita risultati 2023

    (Teleborsa) – Effervescente LVMH, che scambia con una performance decisamente positiva dell’11,81%, all’indomani dlela presentazione dei risultati preliminari del 2023.La big francese del lusso ha chiuso un anno record, con ricavi pari a 86,2 miliardi di euro (+13%) ed un utile operativo di 22,8 miliardi (+8%). L’utile netto è cresciuto dlel’8% a 15,2 miliardi ei euro. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del CAC40. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla holding francese rispetto all’indice di riferimento.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da LVMH restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 740,4 Euro. La resistenza più immediata è stimata a 780,3. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 820,2, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Campari corre in Borsa in scia performance Remy Cointreau

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Campari, che tratta in rialzo del 4,48% a Milano, performando meglio rispetto all’andamento del FTSE MIB. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Campari, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l’area di supporto stimata a 9,27 Euro.Ad ogni modo, il titolo viene galvanizzato dall’ottimo andamento del settore, con la francese Pernod Ricard che balza del 6,25% e la connazionale Remy Cointreau che mette a segno un 15,33%.A far volare la big degli spirits è l’annuncio di un piano di taglio dei costi -per far fronte al calo del fatturato. Remy Cointreau infatti ha nel quarto trimestre una riduzione dei ricavi del 23,5% per effetto della frenata delle vendite del cognac Remy Martin. per questo il Gruppo d’oltralpe conta di ridurre i costi di circa 100 milioni per bilanciare la frenata dei ricavi e mantenere una buona redditività.Il rimbalzo segue anche il crollo registrato lo scorso mese di ottobre, quando Remy Cointreau aveva rivisto al ribasso le stime a causa della concorrenza sempre più agguerrita nel settore del cognac. LEGGI TUTTO

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    Tesoro, collocati 7,5 miliardi di BOT semestrali con rendimento al 3,77%

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha collocato oggi 7,5 miliardi di Bot a 6 mesi, scadenza 31 luglio 2024, che hanno incontrato una buona domanda, pari ad oltre 10,5 miliardi di euro. Il book-to-bill ratio si è attestato all’1,41.Il rendimento dei BOT semestrali, informa la banca d’Italia, si è attestato al 3,77%, risultando in calo di 9 punti base rispetto alla precedente asta.Il regolamento è in calendario per il prossimo 31 gennaio. LEGGI TUTTO

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    Milano marcia in positivo con gli altri mercati del Vecchio Continente

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei e su Milano, che si buttano alle spalle le indicazini arrivate dalla BCE, che ha escluso la possibilità di tagli dei tassi imminenti in UE. Più interesse desta il dato sull’inflazione USA, in uscita oggi, che sarà letto alla luce della riunione della Fed la prossima settimana. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,086. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.021,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dell’1,03%. LEGGI TUTTO

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    Intelligenza artificiale: la sperimentazione nel dark web

    (Teleborsa) – Nel 2023, il servizio Kaspersky Digital Footprint Intelligence ha scoperto quasi 3mila post sul dark web, in cui si discuteva dell’uso di ChatGPT per scopi illegali o si faceva riferimento a strumenti basati su tecnologie AI. Sebbene le conversazioni abbiano raggiunto l’apice a marzo, le discussioni continuano. “Gli attori delle minacce stanno esplorando attivamente vari schemi per implementare ChatGPT e AI. Gli argomenti trattati includono spesso lo sviluppo di malware e altri tipi di uso illecito dei modelli linguistici, come l’elaborazione di dati utente rubati, il parsing di file da dispositivi infetti e altro. La popolarità degli strumenti di IA ha favorito l’integrazione delle risposte automatiche di ChatGPT o dei suoi equivalenti in alcuni forum di criminali informatici. Inoltre, gli attori delle minacce tendono a condividere jailbreak attraverso vari canali del dark web – speciali set di prompt che possono sbloccare funzionalità aggiuntive – e a escogitare modi per sfruttare strumenti legittimi, come quelli per il pentesting, basati su modelli per scopi malevoli”, ha spiegato Alisa Kulishenko, Digital Footprint Analyst di Kaspersky. Oltre ai chatbot e all’intelligenza artificiale, si sta prestando molta attenzione a progetti come XXXGPT, FraudGPT e altri. Questi modelli linguistici sono commercializzati sul dark web come alternative a ChatGPT, vantando funzionalità aggiuntive e l’assenza delle limitazioni originali. Un’altra minaccia per utenti e aziende è il mercato degli account per la versione a pagamento di ChatGPT. Nel 2023 sono stati identificati nel dark web e nei canali shadow di Telegram altri 3000 post (oltre a quelli già citati) che pubblicizzavano account ChatGPT in vendita. Questi post distribuiscono account rubati o promuovono servizi di registrazione automatica che creano in massa account su richiesta. In particolare, alcuni post sono stati pubblicati ripetutamente su più canali del dark web. “Sebbene gli strumenti di IA di per sé non siano intrinsecamente pericolosi, i criminali informatici – ha affermato Kulishenko – stanno cercando di trovare modi efficienti per utilizzare i modelli linguistici, alimentando così una tendenza ad abbassare la barriera d’ingresso al cyber crime e, in alcuni casi, ad aumentare potenzialmente il numero di attacchi IT. Tuttavia, è improbabile che l’IA generativa e i chatbot rivoluzionino il panorama degli attacchi, almeno nel 2024. La natura automatizzata dei cyberattacchi spesso implica difese automatizzate. Tuttavia, restare informati sulle attività degli aggressori è fondamentale per essere in vantaggio sugli avversari in termini di sicurezza informatica aziendale”. LEGGI TUTTO

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    Prezzi: calo generale per la frutta e la verdura di stagione

    (Teleborsa) – Buoni e di stagione i prodotti presenti nella “Borsa della Spesa” di questa settimana, il servizio che BMTI (Borsa Merci Telematica Italiana), insieme ad Italmercati Rete di imprese, realizza settimanalmente per guidare le famiglie italiane, anche grazie al contributo di Consumerismo No Profit, verso acquisti convenienti, consapevoli e sostenibili, sia per l’ambiente che per la loro salute. In generale in questo momento, grazie anche alle temperature medio-alte che ancora si rilevano, nei mercati ortofrutticoli si registrano generali ribassi dei prezzi.Tra la frutta, clementine e arance ai primi posti della classifica. Sta volgendo al termine la campagna delle clementine comuni che presto lasceranno il posto alle varietà tardive. Si confermano i prezzi in calo rispetto alle scorse settimane dovuti ad un livello della domanda ancora basso. In particolare, rispetto al 2023, si registra un calo dell’11% grazie ad un prezzo medio che si attesta su 1,20 euro/Kg. Buona la qualità delle arance rosse Tarocco che si sono affiancate alla bionda Navelina. Anche per questo prodotto, i prezzi sono in calo rispetto alle scorse settimane, sebbene si confermino prezzi più alti di quasi il 30% rispetto ad un anno fa per il calibro più piccolo e del 21% per quello più grande. Tale aumento è dovuto ad una riduzione della quantità di produzione dovuta al maltempo della scorsa primavera e alla siccità della scorsa estate. Rimangono stabili i prezzi di tutte le varietà delle mele. In particolare, si registra 1,70 euro/Kg per le Golden Delicious, prezzo regolare seppur in aumento del 18% rispetto a 12 mesi fa a causa di un aumento della domanda a livello mondiale e all’aumento dei costi di produzione.Per quanto riguarda gli ortaggi, emerge un generale calo dei prezzi per i prodotti tipicamente invernali grazie alle temperature favorevoli che stanno permettendo la giusta maturazione dei prodotti, senza danneggiarli. Come solitamente avviene nel periodo post natalizio, rimane basso il livello della domanda. Consigliati i finocchi a 1,37 euro/Kg (+28,04% rispetto al 2023 sebbene con un trend in calo) e i carciofi a 0,60 euro al pezzo (+22,45 euro/Kg rispetto a 12 mesi fa). Sceso a 0,88 euro/Kg (+10% rispetto a 12 mesi fa) il prezzo del cavolo verza. Ottimi da consumare in questo periodo anche i cavolfiori bianchi per i quali si registra il prezzo medio di 1,35 euro/Kg, in calo rispetto al periodo natalizio ma stabile rispetto allo scorso anno e le lattughe che a 1,50 euro/Kg restano ancora in rialzo del 20% rispetto al 2023. L’aumento dei costi di produzione, invece, continua a tenere in alto i prezzi dei prodotti di serra: pomodori e zucchine in particolare. Sebbene anche per questi prodotti si sia registrato un trend in calo, rimangono in rialzo del 31,15% i prezzi del pomodoro Piccadilly e di quasi il 34% i prezzi delle zucchine scure lunghe.A meno che la situazione climatica non dovesse cambiare improvvisamente, tali cali potranno proseguire nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO