(Teleborsa) – La ha chiuso l’esercizio 2022 con vendite per 19,7 miliardi di dollari, in calo del 10,3% rispetto all’anno precedente e cin una perdita netta attribuibile azioni azionisti su basi GAAP di 1,5 miliardi di dollari (era in utile per 1,7 miliardi nel 2021). Si registra anche una perdita per azione diluita e su basi GAAP di 27,18 dollari, a causa dell’impatto della transazione EMEA, registrata nel quarto trimestre.
Il quarto trimestre registra un calo delle vendite nette del 15,3% a 4,9 miliardi di dollari, una perdita netta attribuibile agli azionisti su basi GAAP di 1,6 miliardi di dollari una perdita GAAP per azione diluita di 29,35 dollari.
Le previsioni per il 2023 includono ricavi per circa 19,4 miliardi di dollari, in calo dell’1-2% sul 2022 ed un utile per azione GAAP diluita compreso tra 16 e 18 dollari; la liquidità fornita dalle attività operative è attesa a circa 1,4 miliardi. Previsto un beneficio di 800-900 milioni di dollari nel 2023 grazie alle forti azioni di riduzione dei costi e all’attenuazione dell’inflazione delle materie prime.
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