(Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo, con gli investitori che digeriscono i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e degli altri banchieri centrali statunitensi sul potenziale percorso futuro per la politica monetaria. Oggi la giornata è priva di dati macroeconomici significativi, ma la Fed avrà la possibilità di valutare il percorso dell’inflazione quando giovedì verrà pubblicato il suo indicatore preferito (l’indice della spesa per consumi personali), mentre venerdì uscirà il rapporto sui libri paga non agricoli per il mese di agosto.
Venerdì in occasione del simposio annuale di politica economica di Jackson Hole, il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che l’inflazione “rimane troppo alta” e la banca centrale statunitense, se necessario, potrebbe aumentare ulteriormente i tassi di interesse per raffreddare la crescita dei prezzi al consumo e riportarla al target del 2%.
Sempre venerdì, Loretta Mester (Fed di Cleveland) ha indicato che probabilmente ci sarà ancora lavoro da fare ma, come suggerito anche da Austan Goolsbee (Fed di Chicago), l’attenzione potrebbe concentrarsi sul tempo per il quale sarà necessario mantenere la politica a un livello restrittivo piuttosto che su quanto dovranno ancora crescere i tassi.
“A Jackson Hole, i toni dei banchieri centrali globali sono stati equilibrati – ha commentato il team strategie di credito globale di Algebris Investments – Nel complesso, l’evento non ha comportato una grande svolta da parte dei falchi, come era accaduto nel 2022 e come alcuni osservatori temevano”.
Nel pre-market sono stati annunciati diversi deal di M&A: acquisirà in un’operazione da 5,7 miliardi di dollari; acquisirà in un’operazione da 2 miliardi di dollari; venderà l’unità britannica Circle Health per 1,2 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda i titoli interessati dalle raccomandazioni degli analisti, UBS ha iniziato la copertura su con un buy, Piper Sandler ha migliorato a overweight da neutral il giudizio su , Morgan Stanley ha tagliato a equal weight da overweight il rating su .
Il titolo è mosso da indiscrezioni secondo cui il conglomerato industriale avrebbe provvisoriamente accettato di pagare oltre 5,5 miliardi di dollari per risolvere centinaia di migliaia di cause legali secondo cui i suoi tappi per le orecchie venduti all’esercito americano erano difettosi.
Guardando ai principali indici, il continua la giornata con un aumento dello 0,77%, a 34.610 punti; sulla stessa linea, l’ procede a piccoli passi, avanzando a 4.434 punti. Sale il (+0,72%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’ (+0,6%).