(Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dopo la pubblicazione dell’ultimo dato macroeconomico saliente prima delle festività natalizie. Prima dell’apertura del mercato, il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che il core personal consumption expenditures price index – parametro dell’inflazione preferito dalla Fed – è sceso al +3,2% su base annua a novembre (+3,4% il mese precedente e +3,3% le attese).
“La giornata di oggi segna un traguardo significativo con l’inflazione negli ultimi sei mesi al livello pre-pandemia del 2% – ha commentato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden – Gli americani hanno visto il loro reddito crescere del 3,7% nell’ultimo anno, al netto dell’inflazione. Mentre ci avviciniamo alle vacanze, i prezzi sono scesi rispetto a un anno fa su articoli importanti tra cui un litro di benzina, un litro di latte, giocattoli, elettrodomestici, dispositivi elettronici, noleggio auto e tariffe aeree”.
Tra le storie di giornata c’è il crollo di , dopo che il produttore di abbigliamento sportivo ha dichiarato di puntare a risparmi sui costi fino a 2 miliardi di dollari in un quadro di vendite più deboli. “Stiamo vedendo segnali di un comportamento più cauto dei consumatori in tutto il mondo”, ha detto il CFO Matthew Friend durante la call con la comunità finanziaria.
Sul fronte dell’M&A, , una delle principali aziende farmaceutiche a livello mondiale, ha stipulato un accordo di fusione definitivo in base al quale acquisirà per 330 dollari per azione (premio del 53% rispetto all’ultima chiusura) in cash, per un equity value totale di 14 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda le nuove quotazioni, ha annunciato oggi che il suo Business Studios verrà quotato al Nasdaq tramite una business combination con la SPAC Screaming Eagle Acquisition Corp in una transazione valuta Lionsgate Studios circa 4,6 miliardi di dollari.
Guardando ai principali indici, il si attesta a 37.445 punti, mentre, al contrario, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,32%, portandosi a 4.762 punti. Leggermente positivo il (+0,26%); come pure, in frazionale progresso l’ (+0,24%).
In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti (+0,87%), (+0,85%) e (+0,76%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+1,93%), (+1,88%), (+1,41%) e (+1,41%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -11,00%. Discesa modesta per , che cede un piccolo -0,82%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+10,01%), (+5,02%), (+1,93%) e (+1,88%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -4,46%. Spicca la prestazione negativa di , che scende del 2,74%. scende del 2,09%. Calo deciso per , che segna un -1,98%.