(Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, dopo che le prospettive di una politica monetaria restrittiva più a lungo hanno spinto i rendimenti dei titoli del Tesoro a massimi pluriennali, mentre gli investitori attendono dati cruciali sull’occupazione per valutare le prospettive dei tassi di interesse. In particolare, il rendimento del Treasury a 10 anni, che funge da punto di riferimento per i tassi ipotecari e da barometro della fiducia degli investitori, è salito al livello più alto dal 2007 (oltre quota 4,72%).
Sul fronte Federal Reserve, ieri Michael Barr (Vice Chair for Supervision) ha dichiarato che il livello dei tassi è a un livello sufficientemente restrittivo per poter riportare l’inflazione al 2% (o molto vicino ad esso) e ha sottolineato che sarà necessario mantenere i tassi elevati per un periodo prolungato di tempo. Loretta Mester (Fed di Cleveland) ha sostenuto di vedere ancora un rialzo entro fine anno; la decisione dipenderà da diversi fattori che potrebbero influenzare la crescita del PIL, tra i quali il rallentamento della Cina, gli scioperi del settore automobilistico e un possibile shutdown del Governo.
Per quanto riguarda le trimestrali, l’unico dato degno di nota è quello di , società attiva nel campo delle spezie che ha riportato un utile rettificato di 65 centesimi per azione su un fatturato di 1,68 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, più o meno in linea con le attese.
Tra i vari annunci societari, ha comunicato che intende acquistare per 1,4 miliardi di dollari, punta sull’apertura di 30 negozi di piccolo formato per riposizionare il proprio portafoglio, ha raccolto 12 miliardi di dollari per nuovo fondo di private equity.
Per quanto riguarda i titoli interessati dalle raccomandazioni degli analisti, beneficia dell’upgrade di Evercore ISI a “outperform”, del doppio upgrade di Bank of America a “buy”, dell’upgrade di UBS a “buy”.
Guardando ai principali indici, Wall Street scambia con un calo dello 0,42% sul , portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’, che perde lo 0,44%, scambiando a 4.270 punti. In frazionale calo il (-0,46%); come pure, poco sotto la parità l’ (-0,42%).
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Mercoledì 04/10/2023
14:15 USA: Occupati ADP (atteso 155K unità; preced. 177K unità)
15:45 USA: PMI servizi (atteso 50,2 punti; preced. 50,5 punti)
15:45 USA: PMI composito (atteso 50,1 punti; preced. 50,2 punti)
16:00 USA: Ordini industria, mensile (preced. -2,1%)
16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 54 punti; preced. 54,5 punti).