(Teleborsa) – LIFTT, società italiana di venture capital focalizzata negli investimenti deep-tech che, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con investimenti per oltre 21,9 milioni di euro (+67% rispetto ai 13,1 milioni dello stesso periodo del 2022) in 24 tra acquisizioni di partecipazioni e reinvestimenti. Sono così salite a 42 le start-up (alla data odierna 43) in portafoglio della società.
Nel terzo trimestre sono stati investiti 12,1 milioni in 11 operazioni (contro 4,6 milioni e 6 operazioni del terzo trimestre 2022), in particolare sei acquisizioni di nuove partecipazioni (Soul-K, Comptek Solutions, Easy Rain, Predisurge, Test 1 e INTA) e 5 reinvestimenti (Picosats, CareGlance, CellPly, Endostart, Rubber Conversion).
Nel 2023 LIFFT ha, tra l’altro, incrementato l’attività internazionale arrivando a 11 investimenti esteri su 43 compiuti (in totale ad oggi). Tra queste Predisurge (Francia) e Mediaire (Germania) nel settore medicale; Newcleo (Regno Unito) nell’energetico ed Electra Vehicles (Stati Uniti) nell’automobilistico.
Dall’inizio della sua operatività LIFTT ha raccolto complessivamente 103 milioni da 195 tra investitori istituzionali e individuali (nel luglio scorso, Azimut, già presente nel capitale, ha effettuato un investimento di 38 milioni attraverso un club deal) investendone 51 milioni in 71 operazioni. Entro la fine del 2023 sono previsti ulteriori investimenti per 20 milioni anche in nuove start-up.
“I risultati finora conseguiti nel 2023 sono di particolare soddisfazione perché in linea con l’obiettivo di raggiungere, entro il 2025, 150 milioni di euro di investimenti in 100 nuove imprese – ha commentato Giovanni Tesoriere, CEO di LIFTT – La crescita conferma la validità del nostro modello not only profit e la focalizzazione su progetti imprenditoriali capaci di rivoluzionare il paradigma dei settori di riferimento”.