(Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a giugno 2023. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global, che ha registrato un secondo calo mensile consecutivo.
A giugno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 46,3 punti, uguale ai 46,3 punti della stima preliminare e del consensus, e inferiore ai 48,4 del mese precedente. L’indice resta sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.
“La salute del settore manifatturiero statunitense ha subito un brusco peggioramento a giugno, aggiungendosi alle preoccupazioni per l’economia che potrebbe scivolare in recessione nella seconda metà dell’anno”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence.
“A guidare il quadro oscurante è stato un forte calo della domanda di beni, con i nuovi ordini che sono crollati a un ritmo tra i più ripidi dalla crisi finanziaria globale del 2009 – ha aggiunto – Le aziende riferiscono che i clienti sono diventati sempre più reticenti a spendere a causa dell’aumento del costo della vita, tassi di interesse, crescenti preoccupazioni per le prospettive economiche e un passaggio della spesa ai servizi”.