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USA, leading indicator in linea con attese conferma ipotesi “soft landing”

(Teleborsa) – In linea con le attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si è attestato a luglio 2023 a quota 106,1 punti in calo dello 0,4% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,7%) ed in linea con le attese degli analisti.

Si tratta dell’ennesimo calo del leading indicator, che nei sei mesi a luglio 2023 ha esteso il ribasso al 4% dal 3,7% dei sei mesi precedenti. La componente che riguarda la situazione attuale invece è risalita dello 0,4% a 110,5 punti, mentre la componente sulle aspettative future resta sostanzialmente ferma a 118,3 punti.

“Il LEI statunitense, che traccia la direzione dell’economia, è sceso per il sedicesimo mese consecutivo a luglio, segnalando che le prospettive rimangono molto incerte”, ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager del Conference Board, sottolineando che “l’indice coincidente (CEI), che tiene traccia della situazione attuale dell’attività economica, ha continuato a crescere lentamente” e “sta segnalando che al momento ci troviamo ancora in un contesto di crescita favorevole.”.

“L’indice principale continua a suggerire che è probabile che l’attività economica rallenti e scenda in una lieve contrazione nei prossimi mesi. Il Conference Board ora prevede una recessione breve e non profonda fra il quarto trimestre del 2023 ed il primo trimestre del 2024″, concliude l’economista

(Foto: © Frederic Prochasson | 123RF)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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