(Teleborsa) – Migliora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A gennaio 2023 il dato si è attestato a 35 punti, rispetto ai 31 punti del mese precedente e contro i 31 del consensus. Un modesto calo dei tassi di interesse ha contribuito a porre fine a una serie di 12 diminuzioni mensili consecutive dei livelli di fiducia dei costruttori, anche se il sentiment rimane in territorio ribassista.
Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 4 punti a quota 40, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è aumentato di 2 punti a 37 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è salito a 23 punti (+3 punti).
L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.
“Sembra che il punto più basso per il sentiment dei costruttori in questo ciclo sia stato registrato a dicembre, anche se molti costruttori continuano a utilizzare una serie di incentivi, tra cui riduzioni di prezzo, per rafforzare le vendite – ha dichiarato il presidente della NAHB Jerry Konter – L’aumento del sentiment dei costruttori significa anche che i minimi del ciclo per i permessi e gli inizi sono probabilmente vicini, e un rimbalzo per la costruzione di case potrebbe essere in corso più avanti nel 2023“.
“Nei prossimi trimestri, la costruzione di case unifamiliari aumenterà rispetto ai minimi del ciclo poiché si prevede che i tassi dei mutui diminuiranno e aumenteranno l’accessibilità economica delle abitazioni – ha affermato Robert Dietz, capo economista di NAHB – Una migliore accessibilità degli alloggi aumenterà la domanda di alloggi, poiché la nazione è alle prese con un deficit abitativo strutturale di 1,5 milioni di unità“.
(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay)