(Teleborsa) – In leggero aumento le domande di mutuo negli Stati Uniti, dopo il crollo della settimana precedente. Nella settimana al 6 gennaio, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una crescita dell’1,2%, dopo il -10,3% della settimana precedente.
L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è salito del 5% (-86% rispetto alla stessa settimana di un anno fa), mentre quello relativo alle nuove domande registra un -0,5%.
Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi, attestandosi al 6,42% dal 6,58% della settimana precedente.
“I tassi dei mutui sono diminuiti la scorsa settimana poiché i mercati hanno reagito ai dati che mostravano un’economia indebolita e un rallentamento della crescita dei salari – ha dichiarato Joel Kan, vicepresidente e vice capo economista di MBA – Tutti i tipi di prestito nel sondaggio hanno registrato un calo dei tassi, con il tasso fisso a 30 anni che è sceso al 6,42%”.
“Le domande di acquisto hanno continuato a essere ostacolate dalla più ampia debolezza del mercato immobiliare e sono leggermente diminuite durante la settimana, con l’indice che è scivolato al livello più basso dal 2014″, ha aggiunto.
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