(Teleborsa) – Peggio del previsto l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a gennaio 2023. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 106 mila posti di lavoro, dopo i 253 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 235 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 178 mila unità.
È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 3 febbraio 2023.
“A gennaio, abbiamo visto l‘impatto delle interruzioni legate al clima sull’occupazione durante la nostra settimana di riferimento – ha affermato Nela Richardson, capo economista, ADP – Le assunzioni sono state più forti durante le altre settimane del mese, in linea con la forza che abbiamo visto alla fine dell’anno scorso”.
La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+109 mila), in particolare Leisure/hospitality (+95 mila) e Financial activities (+30 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro aumentano di 23 mila unità, mentre in quello delle costruzioni diminuiscono di 24 mila unità.
A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un calo degli occupati di 75 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 64 mila e l’industria di grandi dimensioni una crescita di 128 mila.
(Foto: Foto di Saulo Mohana su Unsplash)