(Teleborsa) – , avendo ricevuto l’autorizzazione della Banca centrale europea, ha comunicato che eserciterà l’opzione di rimborso integrale dei titoli AT1 (ISIN XS1619015719) da 1,25 miliardi di euro in via anticipata in data 3 giugno 2023. Il rimborso anticipato avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. I titoli saranno dedotti dai fondi propri a partire dalla data odierna, ovvero con effetto nel secondo trimestre del 2023, si legge in una nota.
Viene sottolineato che UniCredit “ha elevati livelli patrimoniali e una generazione organica di capitale da leader nel settore, con un fully loaded CET1 MDA buffer, a fine 2022, di 554 punti base, pro-forma sia per il piano 2022, già approvato, di riacquisto di azioni proprie per 3,34 miliardi di euro, sia per l’impatto del rimborso anticipato dei titoli”.
Pertanto, UniCredit “ha un bisogno limitato di funding TLAC/MREL per la parte rimanente dell’anno e nessuna necessità di emettere strumenti AT1 nel prossimo futuro. Il funding di UniCredit è ben diversificato sia per fonti di finanziamento che per aree geografiche”.