(Teleborsa) – ha registrato un utile netto di 2,1 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2023, mettendo a segno il miglior primo trimestre di sempre. La crescita dei ricavi netti del 56,5% anno su anno a 5,8 miliardi di euro è stata trainata dallo slancio commerciale su tutte le linee di business principali, con NII pari a 3,3 miliardi e commissioni pari a 2 miliardi.
Le rettifiche sui crediti, pari a 0,1 miliardi nel 1trim23, sono diminuite dell’82,5% trimestre su trimestre e hanno registrato un calo sostanziale anno su anno, anche per effetto delle rettifiche contabilizzate a fronte delle esposizioni in Russia nel 1trim22. Inoltre, UniCredit ha un’elevata copertura sulle esposizioni deteriorate, nonché overlay già esistenti pari a 1,8 miliardi. Complessivamente, ciò si traduce in un costo del rischio (CoR) strutturalmente basso pari a 8 punti base nel 1trim23 e una guidance del CoR invariata.
“Per il nono trimestre consecutivo UniCredit ha conseguito risultati finanziari eccellenti, migliorando il livello di redditività e la distribuzione grazie alla capacità di sprigionare il valore intrinseco del gruppo – ha commentato l’AD Andrea Orcel – Stiamo compiendo progressi significativi nell’esecuzione del piano strategico e siamo nella seconda fase della nostra trasformazione industriale, stabilendo un nuovo punto di riferimento per il settore bancario. Stiamo rafforzando la rete commerciale e ottimizzando i nostri prodotti e servizi per offrire il meglio ai nostri clienti nel modo più efficiente”.
Il gruppo mantiene un’efficienza patrimoniale leader nel settore, con 111 punti base di generazione organica di capitale nel primo trimestre, che ha portato a un CET1 ratio contabile del 16,05%, già al netto della distribuzione approvata di 5,25 miliardi per il 2022 e del dividendo in contanti accantonato nel 1trim23, in aumento rispetto al CET1 ratio di 14,91% del 4trim22. Le attività ponderate per il rischio (RWA) sono state ridotte del 3,1% trimestre su trimestre, a 298,8 miliardi.
Grazie ai solidi risultati finanziari e al favorevole contesto dei tassi d’interesse, UniCredit ha migliorato la propria guidance finanziaria per il 2023, con un NII di oltre 12,6 miliardi, ricavi netti superiori a 20,3 miliardi e un utile netto al di sopra 6,5 miliardi, fissando una nuova base di riferimento per il 2024-2025. Inoltre, ha aumentato le ambizioni di distribuzione agli azionisti per il 2023 ad almeno 5,75 miliardi.
“Il basso Costo del Rischio di 30-35 punti base per il 2023, che potrebbe essere ulteriormente ridotto al verificarsi di eventuali sviluppi positivi, è il risultato del nostro solido portafoglio crediti, degli elevati livelli di copertura e dei significativi overlay”, ha sottolineato Orcel.