(Teleborsa) – prevede che il Loss Protection Agreement, ovvero l’accordo di protezione dalle perdite derivanti dall’acquisto di , sarà finalizzato entro il 7 giugno 2023. Lo si legge in un filing presso la SEC, nel quale si ricorda che, dall’annuncio della transazione, UBS ha avviato discussioni attive con il governo svizzero e i suoi rappresentanti per concordare termini dettagliati e negoziare un accordo definitivo sulla protezione dalle perdite.
L’accordo annunciato in occasione del salvataggio prevedeva che il governo svizzero coprisse fino a 9 miliardi di franchi di perdite riferite a un portafoglio di determinate asset del Credit Suisse, dopo che UBS avvesse sostenuto i primi 5 miliardi di franchi di perdite su tali asset.
Un’ulteriore garanzia di perdita superiore a 14 miliardi di franchi, che non era inclusa nell’accordo, richiede una base giuridica separata sotto forma di approvazione parlamentare nella procedura legislativa ordinaria.
Inoltre, UBS ha detto di essere impegnata in discussioni con la FINMA in merito ad adeguamenti e misure transitorie per determinati requisiti patrimoniali prudenziali, misure di attività ponderate per il rischio e altri requisiti patrimoniali e di liquidità per l’entità combinata. UBS prevede che le discussioni con la FINMA relative ad altri temi di capitale e liquidità si estenderanno dopo il completamento dell’operazione.