(Teleborsa) – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta hanno accolto la richiesta del vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini e hanno deciso di rinviare al 4 giugno lo sciopero nazionale di 4 ore dell’handling aeroportuale, tenuto conto dei gravi danni causati dal maltempo in Emilia-Romagna.
Lo ha annunciato il Ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini, alla question time al Senato, affermando “Ci tengo a ringraziare le rappresentanze sindacali e tutti i lavoratori per la sensibilità dimostrata in questo frangente difficile di emergenza”. Il leader della Lega aveva fatto appello al “buon senso di tutti”, sottolineando che l’agitazione avrebbe avuto conseguenze particolarmente pesanti vista la drammatica situazione dell’Emilia-Romagna con strade e ferrovie interrotte.
IN vista dello sciopero ITA Airways aveva già cancellato 114 voli nazionali per lo sciopero di 24 ore dei lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti proclamato per domani. “Ita Airways ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 68% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero”, si legge in una nota della compagnia.
La richiesta di rinviare lo sciopero è stata accolta da quasi tutti i sindacati tranne Cub Trasporti, che ha confermato lo sciopero, ricordando che “già da ieri gli aeroporti dell’Emilia Romagna sono stati esclusi dallo sciopero a seguito dell’invito della commissione di garanzia” e definendo quindi “pretestuosa la richiesta del ministro Salvini che corre in aiuto delle società aeroportuali che da ben 6 anni non rinnovano il contratto”.
L’agitazione è stata indetta da Cub Trasporti e Usb. Cub protesta contro “sfruttamento, salari da fame, precarietà e licenziamenti” e ha proclamato inoltre uno stato di agitazione per tutti i lavoratori del settore dal 20 maggio al 16 giugno. Gli scioperanti Usb garantiranno i voli con orario di decollo nelle fasce orarie 7.00 -10.00 e 18.00-21.00 e altri voli individuati da Enac. Ogni servizio sarà invece mantenuto in Emilia-Romagna, per non arrecare danni a una regione colpita dall’emergenza.
Le rivendicazioni di Usb invece partono da salari e orari di lavoro: vengono chiesti 300 euro di aumento sui tabellari, 10 euro di salario minimo e la riduzione dell’orario a 32 ore settimanali a parita` di salario, a partire dal rinnovo del contratto degli handler. Viene chiesto un piano di assunzioni che parta dalle persone licenziate e riguardi anche lavoratori precari e part time. Usb protesta anche per ottenere una riforma di sistema che riequilibri i profitti delle gestioni aeroportuali coi salari dei lavoratori e per la tutela di salute e sicurezza degli stessi. Usb ha proclamato manifestazioni a Malpensa, con un presidio e un’assemblea che partiranno dalla mezzanotte, a Fiumicino, Genova, Pisa, Firenze e Napoli.