(Teleborsa) – Le infrastrutture di stoccaggio e distribuzione del GNL sono fondamentali al fine di sviluppare un sistema sostenibile di trasporto marittimo e stradale. Secondo Assocostieri, è necessario, pertanto, dare ampia applicazione al sistema delle Garanzie di Origine, contribuendo ad aumentare la domanda biogas e di BioGNL e di conseguenza a svilupparne la produzione. Per l’Associazione, è importante che tale sistema includa anche quelle infrastrutture che non sono interconnesse alla rete di trasporto del gas naturale, nonché gli impianti che permettono la liquefazione fisica o virtuale situati anche in luoghi diversi dai siti di produzione che ricevono il gas tramite la rete, compresi i distributori di gas allo stato liquido o gassoso per i trasporti, anche ad uso privato, conformemente a quanto previsto nel Decreto ministeriale biometano del 15 settembre 2022.
In previsione delle nuove disposizioni europee di revisione dell’EU ETS, che al 2024 estenderà il meccanismo di scambio delle quote di emissione ai trasporti marittimi e al 2027 prevederà uno schema ETS parallelo (cosiddetto ETS 2) per i trasporti stradali e gli edifici, è importante – sottolinea Assocostieri in una nota – valorizzare l’utilizzo delle Garanzie di Origine emesse per la produzione di biometano nell’ambito di tale sistema.
Inoltre, “nella fase di avvio della filiera dell’idrogeno rinnovabile – sottolinea Dario Soria, direttore generale dell’Associazione – sarebbe utile includere tutte le forme di produzione, senza trascurare quelle ormai consolidate”. Lo stesso discorso vale anche per l’elettrico e il termico: sarebbe limitante includere nel sistema di scambio delle quote di emissione solamente le GO ricavate da gas rinnovabili da biomassa.