(Teleborsa) – Le modifiche apportate da Apple nel 2021 alle sue politiche di tracciamento delle app sono al centro delle polemiche in Francia. In seguito alla denuncia presentata da quattro gruppi pubblicitari francesi – IAB France, Mobile Marketing Association, SRI e UDECAM – l’autorità francese per la concorrenza, secondo quanto riporta il sito di notizie Axios, starebbe valutando l’apertura di un’indagine antitrust su Apple.
Introdotte nel 2021 per tutelare la privacy degli utenti degli iPhone, consentendo loro di scegliere di non essere tracciati da altre app sui loro cellulari, le modifiche alle regole stabilite da Apple non sarebbero rispettate dalla società di Cupertino creando, così, uno svantaggio ai suoi competitor. Questi cambiamenti sono, infatti, costati ai rivali, in particolare a Meta, miliardi di dollari di entrate pubblicitarie, mentre il business pubblicitario di Apple ha continuato a crescere.
Apple ha affermato che le modifiche erano progettate pensando alla privacy, ma i concorrenti affermano che le modifiche hanno aumentato l’attività pubblicitaria della compagnia. Parigi potrebbe avviare l’indagine in risposta alla denuncia dei quattro gruppi pubblicitari francesi. IAB France, Mobile Marketing Association, SRI e UDECAM sostengono che Apple non è riuscita a mantenere gli stessi standard di targeting degli annunci che ha imposto ai suoi concorrenti.