(Teleborsa) – Taxi fermi il 10 ottobre per protestare contro il decreto Asset, divenuto legge proprio oggi. Un provvedimento omnibus – ricprda il sindacato Usb Taxi – “predisposto non a caso nel periodo estivo, con tempi di approvazione contingentati di 60 giorni”.
“Inopportuno è la definizione più elegante per questo decreto e ce ne renderemo conto quando con il più classico scaricabarile gli enti locali e il governo si rimpalleranno le responsabilità dell’incremento delle licenze senza nessun dato concreto”.
La protesta, che prevede un fermo di 24 ore martedì prossimo, è stata indetta assieme ad altre sigle sindacali e segue le critiche mosse al decreto dai sindaci di alcune grandi città, come il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Per i primi cittadini, infatti, non è facile aumentare le licenze come previsto dal decreto, ma anche i tassisti protestano per un’inflazione da licenze, affermando che c’è il rischio che diventino troppe.