(Teleborsa) – chiude il 2022 con un utile di 472 milioni di dollari in deciso calo rispetto agli 1,4 miliardi di dollari del 2021.
Il CdA proporrà all’assemblea di aprile un dividendo di 6,4 dollari per azione.
Si è trattato di “un anno impegnativo, caratterizzato dalla guerra in Ucraina, dall’impennata dell’inflazione, dalla coda della pandemia Covid-19 e dalle elevate perdite dovute a catastrofi naturali”, ha spiegato il CEO Christian Mumenthaler.
Outlook
Per il 2023, il gruppo punta a un utile netto di oltre 3 miliardi di dollari, grazie al successo dei rinnovi di riassicurazione danni e infortuni, al previsto calo dei sinistri covid-19, all’aumento dei tassi di interesse e alla disciplina dei costi.
Il titolo è poco mosso sulla piazza svizzera e tratta con un moderato -0,1%.
Comparando l’andamento del titolo con l’, su base settimanale, si nota che mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +1,05%, rispetto a +0,43% del ).
Allo stato attuale lo scenario di breve di rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 96,12 CHF. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 95,37. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 96,87.