(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie, ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 97,2 milioni di euro, con un incremento del 19,9% rispetto al 31 dicembre 2021. Questi ricavi non includono quelli realizzati dal gruppo Bormia (acquisito con effetto dal 1° luglio 2022) nel periodo da gennaio a giugno 2022, pari a 6,5 milioni di euro.
L’EBITDA ammonta a 11,9 milioni, in aumento dell’11,7%, con un EBITDA margin del 12,2% sui ricavi. L’utile netto è positivo per 3,6 milioni (in aumento del 13% rispetto ai 3,2 milioni del 2021). La Posizione Finanziaria Netta è cash negative per 21,7 milioni, rispetto alla PFN cash negative di 17 milioni al 31 dicembre 2021, con il dato che risente dell’acquisizione di Bormia.
“L’esercizio 2022 è stato un anno molto sfidante per il gruppo a causa delle note vicende geopolitiche, dell’aumento generalizzato dei costi e delle difficoltà legate alla supply chain – ha commentato l’AD Umberto Perillo – Nonostante questo, abbiamo chiuso un anno molto positivo che ha visto consolidare il trend di crescita del gruppo con i ricavi che hanno registrato un incremento del 20% rispetto al 2021″.
“Il risultato è frutto della strategia commerciale ed industriale basata sullo sviluppo di mercati per noi strategici, sull’innovazione, sull’arricchimento del portafoglio prodotti e sull’ottimizzazione di tutte le risorse aziendali – ha aggiunto – Per ottenere risultati così positivi in un contesto difficile ed oggettivamente penalizzante è stato necessario il massimo sforzo di tutti i dipendenti e collaboratori del gruppo, cui va il mio personale ringraziamento”.