(Teleborsa) – , colosso italo-francese dei semiconduttori, ha riportato nel primo trimestre del 2023 ricavi netti pari a 4,25 miliardi di dollari (+19,8% su base annua), margine lordo al 49,7% (+300 punti base), margine operativo al 28,3% (+360 punti base) e utile netto di 1,04 miliardi di dollari (+39,8%) o 1,10 dollari per azione dopo la diluizione (migliore degli 0,99 dollari attesi dagli analisti, secondo dati Refinitiv).
“I ricavi netti del primo trimestre di 4,25 miliardi di dollari sono stati superiori alle attese nei settori Automotive e Industrial, in parte controbilanciati da ricavi minori nella Personal Electronics“, ha spiegato il CEO Jean-Marc Chery.
I margini sono aumentati a causa principalmente del mix di prodotto, di prezzi favorevoli e di effetti valutari positivi, al netto dei contratti di hedging, parzialmente controbilanciati da maggiori costi di produzione. “Il margine lordo del primo trimestre del 49,7% è stato di 170 punti base superiore al punto intermedio della nostra forchetta di previsione delle attività, principalmente a causa del mix di prodotto in un contesto di prezzi che è rimasto favorevole“, ha sottolineato il CEO.
Per quanto riguarda le previsioni di STMicroelectronics per il secondo trimestre, Jean-Marc Chery ha evidenziano che la società si aspetta ricavi netti di 4,28 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti ad una crescita anno su anno dell’11,5% e a un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente; il margine lordo è atteso intorno al 49,0%.
“Guideremo ora la società in base a un piano di ricavi per il 2023 compreso tra 17,0 miliardi di dollari e 17,8 miliardi di dollari”, ha aggiunto.